L\'ANGOLO DELLA POESIA
"E' strano vagare nella nebbia!
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli!"
-H.Hesse-
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli!"
-H.Hesse-
Risposte
...e che ne so,pero' faceva rima...
...mi illumini... COSA CENTRA? 8O 8O
...e se monto le uova,il colore si fa piu' intenso...
"Mi illumino d'immenso" ... (COPIONEE!!!! :x L'avevo già scritta!! :evil: ihihihhh!! :D )
...E se m'attacco alla corrente, il bagliore si fa più intenso! :cappot:
...E se m'attacco alla corrente, il bagliore si fa più intenso! :cappot:
Omofobo?Nascondo qualcosa dentro?Non meriti risposta!
E giusto per non inquinare il topic,vi recitero' l'unica poesia che conoscevo a memoria a scuola:"M'illumino d'immenso".Cosi' beltipo e' sistemato!
E giusto per non inquinare il topic,vi recitero' l'unica poesia che conoscevo a memoria a scuola:"M'illumino d'immenso".Cosi' beltipo e' sistemato!
ok :wink:
Francesco, basta davvero, questo è un bellissimo nagolo se non ti va non leggerlo, ma non inquinarlo.
no no dai continuiamo a parlare di questo argomento :lol: (magari ci scappa un bel lucchetto e la facciamo finita con ste poesie :elio: )
ragassuoliiii..... bastaaaaa!!!!! :fuoritopic:
Giovane, ti ho chiamato figlio ribelle..cmq sono preoccpuato da questa tua omofobia..non vorrei nascondesse un odio per qualcosa che porti dentro...:mrgreen: :cappot:
..ehm... ehm...
Belti,e' mio dovere avvertirti che,sebbene ti trovi un gran bel gnoccone,per tua sfortuna ho dei normalissimi e noiosissimi gusti eterosessuali,per cui nun c'e' nenti pa' iatta,come dicevano gli etruschi.
grazie papà :lol:
ma aridaije con sto topic!!! :muro:
ma aridaije con sto topic!!! :muro:
Che carini i miei utenti...vi aodro tutti, anche te Maik, figlio ribelle! Persino Fid, figlio degenere! :mrgreen:
ahaahhhh... suvvia beltipuzzo.. non lo rimproverare... ci vuol anche un pò di spirito.. se no diventa un mortorio!!!! :lol:
:bacio:
:bacio:
Inquinare io???Guarda che per me questa e' vera poesia!Hai mai sentito un humor poetico del genere?Si vede che abbiamo sensibilita' diverse...
Maik non inquinare questo bellissimo topic.
:evil:
:evil:
"Bello quest'orologio,cos'e',un Winchester?" "No,u'ccattai!"
(Brigantini)
(Brigantini)
Perchè tu possa ascoltarmi
le mie parole, a volte,
si fanno sottili,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.
Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.
E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.
Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.
Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.
Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.
Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.
Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.
E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva.
P.N.
le mie parole, a volte,
si fanno sottili,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.
Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.
E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.
Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.
Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.
Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.
Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.
Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.
E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva.
P.N.
fid:
basta con sto topic...odiamo la poesia :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
FID..poichè è un topic di poesia non ci son altri versi che questi per risponderti:
"NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!"
(Dante. "Divina commedia")
:tie: :tie: :tie: :tie: