E\' MORTA A FIRENZE ORIANA FALLACI
Roma, 15 set. (Apcom) - Si è spenta la scorsa notte a Firenze Oriana Fallaci. La scrittrice, che aveva 77 anni, era affetta da tempo da un mare incurabile.
http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=12041612&mod=foglia&pmk=nothpstr1
Una preghiera ed un pensiero per questa donna.
Sentite condoglianze ai familiari.
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Una preghiera ed un pensiero per questa donna.
Sentite condoglianze ai familiari.
Risposte
ragazzi....voi siete gli anziani, dovreste dare l'esempio!!!
CHIUDO, la prosisma è un cartellino giallo per tutti, grazie.
CHIUDO, la prosisma è un cartellino giallo per tutti, grazie.
FrancescoAEGEE;73916:
Non è per difendere soloflavia, che lo fa già egregiament da sola.
Ma è molto triste che chi non la pensa come te mente, altrimenti devi pensarne male.
maik;73894:
sono piu' propenso a credere che menta,o che il familiare non fosse cosi' stretto.Se cosi' non fosse,dovrei pensare cose non molto positive su soloflavia,ma me le tengo per me.
Non è per difendere soloflavia, che lo fa già egregiament da sola.
Ma è molto triste che chi non la pensa come te mente, o altrimenti devi pensarne male.
maik;73894:
sono piu' propenso a credere che menta,o che il familiare non fosse cosi' stretto.Se cosi' non fosse,dovrei pensare cose non molto positive su soloflavia,ma me le tengo per me.
questa volta hai proprio rotto le scatole!!!nn capisco perchè dovrei prendermi la briga di mentire..spero che tu nn viva mai quello che ho vissuto io nella mia famiglia solo poco tempo fa...puoi pensare ciò che vuoi su di me ma sinceramente nn me ne può fregar di meno del tuo giudizio..tanto sarebbe ottuso e con i paraocchi!!!!
sono piu' propenso a credere che menta,o che il familiare non fosse cosi' stretto.Se cosi' non fosse,dovrei pensare cose non molto positive su soloflavia,ma me le tengo per me.
maik;73845:
E dei discorsi sulla satira me ne frego,anche di quella possiamo parlare,ma altrove.
Beh se cattivo gusto o meno quella di macchinanera non può essere definita nemmeno satira...
Non c'entra la religione,stiamo parlando di tutt'altro,se vuoi altrove parliamo di religione,ma essa e' un rapporto con qualcosa di "superiore",qui si parla di rapporti fra uomini,per cui non c'e' nessun sminuimento del valore della religione come vuoi credere che io abbia fatto.La differenza "qualitativa" c'e' eccome.
Insomma i rapporti fra gli uomini sono molto più importanti rispetto a quelli col divino, si può deridere Maometto o il cristianesimo, ma non la morte e il dolore.
Interessante punto di vista.
PS Maik hai scritto che NESSUNO che avesse avuto a che fare con qualche malato di tumore avrebbe MAI potuto apprezzare la battuta di macchianera.
O soloflavia mente, o hai sbagliato.
[/quote]No? Si è vero... da queste parti ormai l'abitudine è relegare la religione ad essere niente di più che eredità culturale, buona al più per i vecchi e per dare qualche suggerimento morale.
Eppure senza bisogno di andare tra gli islamici dove c'è gente che si fa saltare in aria per "difendere la propria religione", anche in Occidente, anche in questo forum c'è gente che ci crede.
Qual'è la differenza allora? Che una battuta sul tumore offende tutti (chi qua dentro può dire di non avere nessun parente/amico che ne sia stato affetto?), mentre un cartone di south park offende "solo" i cristiani?
Mi spiace ma continuo a non vedere differenze di "valore", ma solo di "quantità" di gente coinvolta. e le cose o sono giuste o sono sbagliate... non bisognerebbe fare le leggi per racimolare voti..., ma solo per fare le cose GIUSTE. Utopia cmq...
PS ovviamente come ci sono malati di tumore capaci di scherzare sulla propria malattia, ci sono cristiani capaci di ridere vedendo south park, islamici che hanno riso a vedere le vignette su maometto.
Il problema rimane dunque lo stesso.
La Satira ha il diritto di "offendere", chi è sensibile alle critiche?
Dove finisce il diritto di espressione e comincia la violenza gratuita?
Credo però che a queste domande ognuno possa rispondere solo in modo molto personale. Ho una mia idea ma non mi arrisicherei a giudicarla "giusta" in assoluto.
E l'unica cosa che cerco di fare qui, è invitare ad usare il proprio metro anche a protezione degli altri, secondo quel detto, non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te stesso, fai agli altri ciò che vorresti venisse fatto a te.[/quote]
Continuo a ritenere che i tuoi interventi siano comletamente fuori luogo e tema.Non c'entra la religione,stiamo parlando di tutt'altro,se vuoi altrove parliamo di religione,ma essa e' un rapporto con qualcosa di "superiore",qui si parla di rapporti fra uomini,per cui non c'e' nessun sminuimento del valore della religione come vuoi credere che io abbia fatto.La differenza "qualitativa" c'e' eccome.E dei discorsi sulla satira me ne frego,anche di quella possiamo parlare,ma altrove.
Eppure senza bisogno di andare tra gli islamici dove c'è gente che si fa saltare in aria per "difendere la propria religione", anche in Occidente, anche in questo forum c'è gente che ci crede.
Qual'è la differenza allora? Che una battuta sul tumore offende tutti (chi qua dentro può dire di non avere nessun parente/amico che ne sia stato affetto?), mentre un cartone di south park offende "solo" i cristiani?
Mi spiace ma continuo a non vedere differenze di "valore", ma solo di "quantità" di gente coinvolta. e le cose o sono giuste o sono sbagliate... non bisognerebbe fare le leggi per racimolare voti..., ma solo per fare le cose GIUSTE. Utopia cmq...
PS ovviamente come ci sono malati di tumore capaci di scherzare sulla propria malattia, ci sono cristiani capaci di ridere vedendo south park, islamici che hanno riso a vedere le vignette su maometto.
Il problema rimane dunque lo stesso.
La Satira ha il diritto di "offendere", chi è sensibile alle critiche?
Dove finisce il diritto di espressione e comincia la violenza gratuita?
Credo però che a queste domande ognuno possa rispondere solo in modo molto personale. Ho una mia idea ma non mi arrisicherei a giudicarla "giusta" in assoluto.
E l'unica cosa che cerco di fare qui, è invitare ad usare il proprio metro anche a protezione degli altri, secondo quel detto, non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te stesso, fai agli altri ciò che vorresti venisse fatto a te.[/quote]
Continuo a ritenere che i tuoi interventi siano comletamente fuori luogo e tema.Non c'entra la religione,stiamo parlando di tutt'altro,se vuoi altrove parliamo di religione,ma essa e' un rapporto con qualcosa di "superiore",qui si parla di rapporti fra uomini,per cui non c'e' nessun sminuimento del valore della religione come vuoi credere che io abbia fatto.La differenza "qualitativa" c'e' eccome.E dei discorsi sulla satira me ne frego,anche di quella possiamo parlare,ma altrove.
Se vi fanno ridere parole offensive contro chi soffre legato a un letto da mille fili e che alla fine muore spesso soffocando nonostante l'ossigeno messo al massimo e senza smettere di avere dolori anche con mille antidolorofici..Che vi posso dire?Pensavo che la dignità di un uomo malato,che si vede finire giorno dopo giorno richiedesse rispetto e silenzio.Solo questo.Io che ho visto soffrire maledettamente a causa del cancro ai polmoni,che ho visto morire due mesi fa una persona che definire a me cara è poco non me la sento di apprezzare questo genere di gratuita ironia senza senso!E' una colpa?Non credo.
maik;73803:
Non serviva tutta sta analisi della coerenza,il discorso e' diverso,e cioe' che nessuno,e ripeto,nessuno che abbia o abbia avuto a che fare con questa malattia,direttamente o indirettamente,troverebbe divertente questo genere di "satira",perche' qui si parla di sofferenza e di sentimenti verso chi ci e' vicino,non si parla di religione,che sara' pure importante ma non incide cosi' tanto come un rapporto fra uomo e uomo,almeno nella maggior parte dei casi.
qua ti sbagli..purtroppo io ho recentemente perso un familiare a causa di questa malattia e nonostante ciò trovo spiritoso e originale questo genere di satira!!!!!!!!!!
maik;73803:
nessuno,e ripeto,nessuno che abbia o abbia avuto a che fare con questa malattia,direttamente o indirettamente,troverebbe divertente questo genere di "satira"
Mai dire mai... il tumore è un male talmente comune in questo secolo che dubito esistano famiglie che lo conoscono solo per sentito dire in tv, specie qui al sud dove i familiari stretti sono quasi sempre una ventina....
Al di là di questo... c'è gente che riesce a ridere di se stessa, ti assicuro che c'è gente che è riuscita a ridere anche di questa battuta di macchianera, pur avendo vissuto in prima persona un tumore.
perche' qui si parla di sofferenza e di sentimenti verso chi ci e' vicino,non si parla di religione,che sara' pure importante ma non incide cosi' tanto come un rapporto fra uomo e uomo,almeno nella maggior parte dei casi.
No? Si è vero... da queste parti ormai l'abitudine è relegare la religione ad essere niente di più che eredità culturale, buona al più per i vecchi e per dare qualche suggerimento morale.
Eppure senza bisogno di andare tra gli islamici dove c'è gente che si fa saltare in aria per "difendere la propria religione", anche in Occidente, anche in questo forum c'è gente che ci crede.
Qual'è la differenza allora? Che una battuta sul tumore offende tutti (chi qua dentro può dire di non avere nessun parente/amico che ne sia stato affetto?), mentre un cartone di south park offende "solo" i cristiani?
Mi spiace ma continuo a non vedere differenze di "valore", ma solo di "quantità" di gente coinvolta. e le cose o sono giuste o sono sbagliate... non bisognerebbe fare le leggi per racimolare voti..., ma solo per fare le cose GIUSTE. Utopia cmq...
PS ovviamente come ci sono malati di tumore capaci di scherzare sulla propria malattia, ci sono cristiani capaci di ridere vedendo south park, islamici che hanno riso a vedere le vignette su maometto.
Il problema rimane dunque lo stesso.
La Satira ha il diritto di "offendere", chi è sensibile alle critiche?
Dove finisce il diritto di espressione e comincia la violenza gratuita?
Credo però che a queste domande ognuno possa rispondere solo in modo molto personale. Ho una mia idea ma non mi arrisicherei a giudicarla "giusta" in assoluto.
E l'unica cosa che cerco di fare qui, è invitare ad usare il proprio metro anche a protezione degli altri, secondo quel detto, non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te stesso, fai agli altri ciò che vorresti venisse fatto a te.
Non serviva tutta sta analisi della coerenza,il discorso e' diverso,e cioe' che nessuno,e ripeto,nessuno che abbia o abbia avuto a che fare con questa malattia,direttamente o indirettamente,troverebbe divertente questo genere di "satira",perche' qui si parla di sofferenza e di sentimenti verso chi ci e' vicino,non si parla di religione,che sara' pure importante ma non incide cosi' tanto come un rapporto fra uomo e uomo,almeno nella maggior parte dei casi.
maik;73526:
Non e' offensivo solo verso chi e' malato,ma anche i parenti e quant'altri sono vicini al malato.Ed essere coerenti nelle cose stupide non e' certo un vanto,senno' applaudiremmo anche Hitler per la sua coerenza fino all'ultimo.
Si può essere coerenti e si può essere incoerenti.
Essere coerenti è ovviamente molto più difficile che essere incoerenti.
Riuscire a rappresentare il male assoluto com'è riuscito a fare Hitler non è mica un'impresa facile... in nessuno degli atti che di lui si ricordano vi è nemmeno un briciolo di umanità, davvero difficile immaginare un uomo che non si commuove davanti a niente, che non ha pietà di milioni di vite umane.
E certo altrettanto difficile è essere sempre veramente diretti al bene e all'amore e alla tolleranza. Siamo esseri umani e sbagliamo.
Ma almeno tentare di essere coerenti, prendere una strada con decisione e seguirla, è quello che un Uomo dovrebbe fare, purtroppo però di bandiere al vento, di gente che passa da destra a sinistra secondo di come cambia il vento è pieno il mondo, ma è nell'apocalisse se ricordo bene che si ricorda che saranno proprio questi quelli che verranno vomitati.
Ma qui in questo forum credo nessuno abbia ammazzato nessuno.
Qui si sta parlando di satira.
Da quando adamo ed eva hanno sentito la necessità di nascondere i propri organi riproduttivi con le foglie sono esistiti gli argomenti TABOO.
E da allora è servita la satira per sfogarsi e liberarsi di questi taboo.
Che sia giusto o che sia sbagliato non sta a me decidere per gli altri, (posso avere una mia opinione e regolarmi di conseguenza).
Il problema è che la satira si basa sugli argomenti taboo. E proprio questi sono quelli che sono sacri.
La morte è sacra, la vita è sacra, il cristianesimo è sacro ai cristiani, maometto è sacro ai musulmani, le gioie e i dolori della vita sono sacri.
Qualcuno può decidere di ridere solo alle battute su ciò che è sacro agli altri.
Ma apprezzare le battute su ciò che è sacro agli altri, e lamentarsi esistano/vengano dette battute su ciò che è sacro a noi, oltre a cozzare con la coerenza, va contro tanti di quei principi morali espressi da chi ne ha il titolo per farlo, che bisognerebbe stare più attenti.
ognuno la pensi come vuole..
ripeto: se la ritenessi offensiva e stupida nn l'avrei di certo postata quella storiella..cmq continuiamo pure all'infinito..............
ripeto: se la ritenessi offensiva e stupida nn l'avrei di certo postata quella storiella..cmq continuiamo pure all'infinito..............
Non e' offensivo solo verso chi e' malato,ma anche i parenti e quant'altri sono vicini al malato.Ed essere coerenti nelle cose stupide non e' certo un vanto,senno' applaudiremmo anche Hitler per la sua coerenza fino all'ultimo.
katia84;73138:
Inoltre io vorrei solo dire una cosa, tempo fa parlando con un mio amico di razzismo lui disse che quando ciascuno può scherzare senza essere frainteso sulle rispettive diversità, allora non esiste il razzismo. Perchè io posso postare una barzelletta sulle donne o sui carabinieri senza che nessuno dei due si offenda e sui negri no? Il male è nella mente di chi lo vede.
Ti sei risposta da sola.... non ho più niente da aggiungere allora.
Il buon gusto sarà anche vittima dei tempi e delle mode, e va da sè che tutto il discorso può risultare soggettivo, io ho detto e non sono stata l'unica, che a me sembrava offensivo, se a te non lo è sembrato sei liberissimo di pensarla diversamente. Io sul cancro non ho mia scherzato, perchè mi dispiacerebbe urtare una persona che ne ha sofferto o ne soffre.Quando ho detto che mi provocavi intendevo dirlo a francesco e non a te flavia. Quando ho parlato di coraggio io intendevo dire che a volte bisognerebbe avere il coraggio di tornare sui propri passi, ma dato che comunque tu apprezzi quello che hai postato, sei liberissima di non riconoscere che non è proprio una bella cosa, e che offende la sensibilità di molte persone. Detto ciò francesco se hai qualcosa da ridire su di me perchè sono CATTOLICA sei TU il razzista, sei tu l'intollerante bacchettone dei miei stivali. Io una volta ho postato una barzelletta sui negri, e ritengo non fosse nè oscena nè irripetibile nè tantomeno offensiva, ce n'è una sui cinesi molto simile e nessuno mi avrebbe dato della razzista. Il fatto cha io non conosca persone di colore perdonami se te lo dico ma tu come lo puoi affermare? Non mi conosci, sai appena come mi chiamo. Il fatto che io non rispetti gli islamici tu come lo puoi affermare? Ho mai nominato Allah? Esposto vignette? Affermato qualcosa contro il loro credo? Non credo di averlo fatto, mentre come hai visto tutti si sono sbizzarriti sul Papa. italiani in testa ed Al Jazeera in coda! E che tu lo creda o no io credo nel Papa come autorità suprema e spirituale della Chiesa ragion per cui mi sento offesa a sentirlo denigrare per qualcosa che ritengo sia giusto.
Inoltre io vorrei solo dire una cosa, tempo fa parlando con un mio amico di razzismo lui disse che quando ciascuno può scherzare senza essere frainteso sulle rispettive diversità, allora non esiste il razzismo. Perchè io posso postare una barzelletta sulle donne o sui carabinieri senza che nessuno dei due si offenda e sui negri no? Il male è nella mente di chi lo vede.
Inoltre io vorrei solo dire una cosa, tempo fa parlando con un mio amico di razzismo lui disse che quando ciascuno può scherzare senza essere frainteso sulle rispettive diversità, allora non esiste il razzismo. Perchè io posso postare una barzelletta sulle donne o sui carabinieri senza che nessuno dei due si offenda e sui negri no? Il male è nella mente di chi lo vede.
katia84;73119:
in più a mio parere si offende una persona defunta, che dunque non può aver voce in capitolo, la qual cosa mi sembra disgustosa, DATA ANCHE LA MIA PERSONALE STIMA CHE HO SEMPRE RIPOSTO IN QUESTA SCRITTRICE. PS il fatto di essere coerente non vuol dire che si è infallibile
Presupposto che soloflavia abbia fatto un commento non gradito a nessuno di quelli che aveva risposto, dunque niente di personale.
Cmq non conosci persone di colore, o se le conosci non nutri per loro la stessa stima che per altri, pertanto ti senti libera di fare battute sui negri.
Più persone tra quelle che hanno criticato soloflavia pensano che le vignette sui musulmani siano un sacrosanto diritto dell'occidente.
Vuol dire che non vi è alcuna rispetto ne stima per l'Islam in toto? Perchè a seguire il filo logico se tu avessi un caro amico musulmano non offenderesti la sua religione, lo fai solo xchè non vi è alcuna stima ne rispetto verso i musulmani.
E sto solo seguendo il filo logico del discorso.....
La satira offende sempre qualcuno. Chi stabilisce il limite?
Il "buon gusto" è vittima dei tempi e delle mode....
nn hai risposto alla mia domanda: che c'entra il coraggio???
a me questa cosa nn sembra per niente offensiva alla luce del carattere e del temperamento di Oriana Fallaci, donna e scrittrice che ho stimato e continuo tutt'ora ad apprezzare..
per quanto riguarda te: ti assicuro che provocarti è l'ultimo dei miei pensieri..anzi nn compare proprio tra le mie intenzioni..sei tu che te la sei presa!!!
un'altra cosa: io nn ho mai detto di essere infallibile..ho solo sorriso a Frà e nn capisco da dove ti sia venuta questa considerazione!
a me questa cosa nn sembra per niente offensiva alla luce del carattere e del temperamento di Oriana Fallaci, donna e scrittrice che ho stimato e continuo tutt'ora ad apprezzare..
per quanto riguarda te: ti assicuro che provocarti è l'ultimo dei miei pensieri..anzi nn compare proprio tra le mie intenzioni..sei tu che te la sei presa!!!
un'altra cosa: io nn ho mai detto di essere infallibile..ho solo sorriso a Frà e nn capisco da dove ti sia venuta questa considerazione!
io non vedo cosa c'entrino gli islamici o i crisitiani in questo topic, per me tu mi vuoi solo provocare, ti prego di farlo in privato la prossima volta. Io ho solo detto che seondo me parlare in quel modo di un cancro è offensivo per tutti i malati, in più a mio parere si offende una persona defunta, che dunque non può aver voce in capitolo, la qual cosa mi sembra disgustosa, data anche la mia personale stima che ho sempre riposto in questa scrittrice. PS il fatto di essere coerente non vuol dire che si è infallibile
per come l'ho sempre interpretata io la Fallaci nn si sarebbe arrabbiata..poi nn capisco che cosa c'entra il coraggio ,scusa Katia ma ancora una volta nn ti seguo!!!
Frà.. Macchianera secondo me nn è per niente spazzatura..punti di vista..ma ti ringrazio di avermi riconosciuta coerente..:)
Frà.. Macchianera secondo me nn è per niente spazzatura..punti di vista..ma ti ringrazio di avermi riconosciuta coerente..:)