Voti degli esami
Qual e' il voto minimo che accetta(va)te per gli esami universitari? Per pura curiosita'..
Risposte
Fino a una settimana fà avrei detto 30, ma lo stramaledetto iperdidattico laboratorio di Ottica mi costringerà probabilmente ad accettare un 28 o 29 (nel senso che ho un 27 che deve fare media con il 30 di lab. elettromagnetismo).
Il fatto è che io accetto il voto che merito.
E non il voto che mi sono meritato, cioé, se in un esame in cui penso di sapere "sostanzialmente tutto" vado male per qualche ragione o studio con sufficienza e mi propongono meno di 30, io lo rifiuto.
Nella fattispecie dell'ultimo esame mi sono stati chiesti dettagli "tecnici" sulle attrezzature, che non conoscevo e che colpevolmente non avevo alcuna voglia di conoscere e dunque ho bevuto l'amaro calice.
Il fatto è che io accetto il voto che merito.
E non il voto che mi sono meritato, cioé, se in un esame in cui penso di sapere "sostanzialmente tutto" vado male per qualche ragione o studio con sufficienza e mi propongono meno di 30, io lo rifiuto.
Nella fattispecie dell'ultimo esame mi sono stati chiesti dettagli "tecnici" sulle attrezzature, che non conoscevo e che colpevolmente non avevo alcuna voglia di conoscere e dunque ho bevuto l'amaro calice.
Secondo me bisogna segliere il giusto compromesso tra media e tempismo... nel senso che è meglio laurearsi in 3 anni con una mesia del 26 piùttosto che 5 0 6 con una media del 30!
Cmq il voto più basso che ho accettato è stato 20 in Mate3(che a fisica a Padova corrisponde alla prima parte di analisi2)... sono stato costretto visto che l'ho dato il 26 luglio e davanti a me volevo avere solo l'estate...
Per il resto cerco sempre di stare sopra il 25.
Cmq il voto più basso che ho accettato è stato 20 in Mate3(che a fisica a Padova corrisponde alla prima parte di analisi2)... sono stato costretto visto che l'ho dato il 26 luglio e davanti a me volevo avere solo l'estate...
Per il resto cerco sempre di stare sopra il 25.
Finora riesco benissimo a tenere la media sopra 27, sono curioso in futuro. Se prendessi un voto èiuttosto basso, mi dispiacerebbe non aver compreso alla perfezione i concetti (non mi dispiacerebbe per la media), per questo proverei a ridarlo, essendo anche una sfida con se stessi..
"luca.barletta":
sicuramente mirare alla qualità di quello che si studia; studiare una grande mole di concetti in breve tempo non serve a nulla. Ci vuole tempo per consolidare ciò che si studia
Proprio per questo abolirei la 3+2 per tornare alla quinquennale.
Purtroppo ai politici interessa che l'Italia abbia un numero di laureati quantomeno pari agli altri Paesi dell'europa $=>$ecco fatta tale schifosa riforma che mira alla quantità(di laureati) e non alla qualità!
Il mio voto più basso preso finora è stato il 20 a Matematica
Discreta (accettato volentieri, vista la schifezza della materia...),
subito dopo un 24 a Fisica 1 (quest'ultimo
ho dovuto prenderlo per vari motivi... anche se poteva
chiaramente andare mooooolto meglio...).
Il resto dei voti è $>=25$, con andamento un po' altalenante all'inizio
del primo anno, invece verso la fine del primo e adesso che ho cominciato
il secondo sta andando decisamente meglio.
Discreta (accettato volentieri, vista la schifezza della materia...),
subito dopo un 24 a Fisica 1 (quest'ultimo
ho dovuto prenderlo per vari motivi... anche se poteva
chiaramente andare mooooolto meglio...).
Il resto dei voti è $>=25$, con andamento un po' altalenante all'inizio
del primo anno, invece verso la fine del primo e adesso che ho cominciato
il secondo sta andando decisamente meglio.
Per me l'importante era superare l'esame.
Non ho mai rifiutato alcun voto.
Voto più basso preso: 19.
Non ho mai rifiutato alcun voto.
Voto più basso preso: 19.
"ubermensch":
mi associo a Luca Barletta: se si ha un buon metodo di studio e discreta costanza (dico "discreta" perchè personalmente
non ho mai studiato più di un paio d'ore al giorno) si possono avere ottimi risultati immediati: io non ho mai
rifiutato un esame e sono arrivato alla discussione della triennale con 29,8 di media.
Battuta matematica:
Sia $f$ la funzione che ad ogni esame sostenuto da uber associa il voto che egli ha preso, allora nelle ipotesi fatte da uber, risulta: $f = 30$ q.o.

mi associo a Luca Barletta: se si ha un buon metodo di studio e discreta costanza (dico "discreta" perchè personalmente
non ho mai studiato più di un paio d'ore al giorno) si possono avere ottimi risultati immediati: io non ho mai
rifiutato un esame e sono arrivato alla discussione della triennale con 29,8 di media.
non ho mai studiato più di un paio d'ore al giorno) si possono avere ottimi risultati immediati: io non ho mai
rifiutato un esame e sono arrivato alla discussione della triennale con 29,8 di media.
Uhm... la laurea triennale in questo senso e' un po' una fregatura, da me almeno la tesina del terzo anno puo' portare massimo 4 punti, e non sono previsti bonus di nessun tipo... dunque se si vuole un buon voto anche per la laurea triennale si deve avere una media alta...mi sembra sia cosi' anche in generale.
In ogni caso quoto chi ha detto che se c'e' la passione e' quasi fatta.
In ogni caso quoto chi ha detto che se c'e' la passione e' quasi fatta.
e chi ha parlato di rifiutare? se hai un approccio ben pianificato dello studio delle materie riesci ad arrivare agli esami senza affanni da accavallamenti, e con buoni risultati immediati.
Se uno ha ben saldi i concetti di una materia non se li può dimenticare (parlo per le materie scientifiche); certo se uno studia a memoria qualcosa può sfuggire
Se uno ha ben saldi i concetti di una materia non se li può dimenticare (parlo per le materie scientifiche); certo se uno studia a memoria qualcosa può sfuggire
Carissimo luca.barletta, hai pure ragione, però con che coraggio rifiuti un esame, quando sai che dopo devi fare anche
altri esami e quindi si acccavallano.
Anche se studi bene, una cosa te la dimenticherai!!!
altri esami e quindi si acccavallano.
Anche se studi bene, una cosa te la dimenticherai!!!
Dio è un operatore su spazi di funzioni?
Ecco... Avete ragione, mai accontentarsi... E io invece ci sono cascato...

"luca.barletta":
sicuramente mirare alla qualità di quello che si studia; studiare una grande mole di concetti in breve tempo non serve a nulla. Ci vuole tempo per consolidare ciò che si studia
Per ciò che hai detto dovrebbero farti santo subito...
sicuramente mirare alla qualità di quello che si studia; studiare una grande mole di concetti in breve tempo non serve a nulla. Ci vuole tempo per consolidare ciò che si studia
C'e un grande problema che mi affligge:
mirare alla quantità e non ai voti, oppure perdere tempo ma prendere voti alti????
Tutte e due le cose sono quasi impossibili.
pigreco
mirare alla quantità e non ai voti, oppure perdere tempo ma prendere voti alti????
Tutte e due le cose sono quasi impossibili.
pigreco
Sì, abbiamo, in senso lato, analizzato anche "dimostrazioni", più o meno logiche, dell'esistenza di Dio.
Più che dimostrazioni l'attenzione era rivolta ad una trattazione il più scientifica e coerente possibile del difficile rapporto tra Scienza e Fede. Tieni conto che il corso non era solo per noi, ma tutti quelli che si iscrivono in Cattolica hanno 3 esami di Teologia, anche quindi se non studiano Matematica.
Più che dimostrazioni l'attenzione era rivolta ad una trattazione il più scientifica e coerente possibile del difficile rapporto tra Scienza e Fede. Tieni conto che il corso non era solo per noi, ma tutti quelli che si iscrivono in Cattolica hanno 3 esami di Teologia, anche quindi se non studiano Matematica.
Ma come funziona? Si da una definizione di Dio e poi si procede in maniera logica?
Magari... Teologia 1 è stata di questa impronta, anche perchè il sacerdote che la teneva era anche un fisico.
Teologia 2 non la sopportavo, era come tornare a catechismo. Teologia 3 è stata la più difficile, era praticamente Filosofia, e per me che avevo una maturità tecnica non è stato facile.
Teologia 2 non la sopportavo, era come tornare a catechismo. Teologia 3 è stata la più difficile, era praticamente Filosofia, e per me che avevo una maturità tecnica non è stato facile.