Una piccola dimenticanza, lecita

Titania1
Segnalo questo:
http://www.unita.it/news/scuola/96854/n ... resistenza

Non mi sembra se ne sia già parlato.
In ogni caso si commenta da solo...

Risposte
giacor86
beh non ho detto che il comunismo è condizione necessaria alle persone sbagliate, solo sufficiente. E per comunismo intendo forma pratica di governo comunista, non intendo ideologia + o - diffusa nei singoli.

dzcosimo
attenzione di nuovo a non confondere lenin con stalin, sarebbe come confondere il che guevara con castro.
un primo momento di violenza è infatti insito nell'idea di comunismo, momento che deve sfociare dopo poco tempo nella dittatura del proletariato[procedimento avviato dal lenin con i suoi soviet] per poi concludersi con l'abolizione stessa dello stato comunemente inteso
a mio avviso i difetti in questo ragionamento sono due:
-supporre che gli uomini siano esseri morali, pensanti logicamente, disinteressati al potere. Problema insormontabile che fa si che di fatto il comunismo comunemente(mi si scusi il gioco di paroleXD) inteso sia nient'altro che un'utopia
-non considerare l'interazione degli altri stati, non ci sarebbe stata(anche se stalin l'avesse voluta) la possibilità di passare all'abolizione dello stato, poichè se non c'è uno stato non c'è un esercito, ed il comunismo vero (come quello finto) spaventa molto gli altri stati

per rispondere a giacor86: in italia i comunisti si contano sulle dita di una mano ma in compenso come mascalzoni siamo messi piuttosto bene(dimostrazione empirica che l'evento comunismo e l'evento persone sbagliate sono eventi indipendenti)

Benny24
"giacor86":
Gente come Lenin secondo me ci credeva seriamente al comunismo.

Ok, posso darti ragione, ma visto che la rivoluzione non la fa un uomo solo ma un gruppo, mi sento di dire che allora lo stesso non si poteva dire di tutto il gruppo.
Quanto al fallimento, io semplicemente penso che il modello non sia tecnicamente né logisticamente impiegabile ad una comunità di dimensioni maggiori di una città (non una metropoli), pur ammettendo la possibilità che quasi tutta la popolazione si attenga ai principi comunisti.

l'esistenza di persone sbagliate è il frutto naturale ed inevitabile del comunismo (quello vero, dell'uguaglianza e della collaborazione) su larga scala?

Temo di non aver compreso bene quel che intendi dire, credo che il tuo pensiero meritasse più di una singola frase.

P.S. Stiamo divagando troppo? Se è così magari si prosegue via PM..

giacor86
"Benny":

Non mi sono mai spiegato l'avversione per il comunismo, essendo questa una teoria sostanzialmente irrealizzabile che aveva come ideale di fondo l'uguaglianza e la collaborazione tra gli uomini e che nessun capo politico, sia esso Lenin, Stalin, Tito, Mao, Castro o chiunque altro, ha mai lontanamente realizzato ma soltanto strumentalizzato per andare al potere con la forza e mantenerlo.


Non sono daccordo sul fatto che tutti quegli uomini politici abbiano semplicemente strumentalizzato il comunismo solo per mantenere il potere. Gente come Lenin secondo me ci crdeva seriamente al comunismo. La questione piuttosto secondo me è: I comunismi sono falliti perchè sono stati attuati dalle persone sbagliate oppure l'esistenza di persone sbagliate è il frutto naturale ed inevitabile del comunismo (quello vero, dell'uguaglianza e della collaborazione) su larga scala? Aimè io penso (parere personale) che la risposta giusta sia la seconda.

Benny24
"dzcosimo":
stalin ecc...==degenerazione autoritaria di una utopia(quindi dire che stalin==comunismo equivale a dire che democrazia==populismo ad esempio)
mussolini,hitler,fascismi in generale invece sono la vera e propria attuazione di un sistema di "ideali" malati degeneri in se stessi che si devono aborrire in quanto tali


Straquoto!
Non mi sono mai spiegato l'avversione per il comunismo, essendo questa una teoria sostanzialmente irrealizzabile che aveva come ideale di fondo l'uguaglianza e la collaborazione tra gli uomini e che nessun capo politico, sia esso Lenin, Stalin, Tito, Mao, Castro o chiunque altro, ha mai lontanamente realizzato ma soltanto strumentalizzato per andare al potere con la forza e mantenerlo.
Studiare l'ideologia nazifascista ha il senso di prevenire che il male che essa conteneva possa essere ricomunicato da certa propaganda.
Studiare una qualsiasi altra dittatura, come quelle da me elencate, è poco più che studiare la storia di un paese. La sua importanza può, se si vuole, essere quantificata nel peso che avuto un paese in un periodo storico (nel caso dell'Unione Sovietica quindi ben venga che se ne parli).
Paradossalmente si richiede vengano studiati i crimini associabili al colore politico (destra o sinistra) piuttosto che ad una ideologia criminale. Nessuno ha mai chiesto infatti di approfondire la storia dei governi colpevoli di pulizie etniche in Africa o nell'ex Jugoslavia.

mircoFN1
"ing.pietro":
....
dire che l italia è alla frutta a causa di questo governo mi sembra una grossa c...a!!!


delle due l'una: o tutto va bene e stiamo veleggiando verso un futuro migliore di pace giustizia sociale e benessere (e questo veramente mi sembra lo possa dire solo uno struzzo con il collo molto lungo, oltre che il berlusca) oppure c'è qualcosa che non va nella nostra 'democrazia'.

In questo caso, ancora, delle due l'una: o l'attuale governo (che con qualche pausa, è qui da quasi 20 anni) non è responsabile e quindi non sta facendo nulla di significativo oppure, dato che si autoproclama il governo del fare e gode, bontà nostra, di una solida maggioranza parlamentare, è in buona parte responsabile.

Ma la logica talvolta soggiace alla politichetta ... e quando non si hanno argomenti e si sono finiti i gusti dei gelati si finisce per farsi scappare qualche parolaccia, per quanto velata da pietosi puntini. Espediente 'retorico' che comunque non riesce a riempire il vuoto pneumatico del messaggio.

Steven11
"ing.pietro":
penso che questo articolo sia solo un ennesima critica del PD all'attuale governo facendolo sembrare simpatizzante del fascimo!!! ormai la sinistra in italia è proprio alla frutta.

Sembrare simpatizzante? Forse viviamo in due paesi diversi, o in tempi diversi. Giusto per rinfrescare la memoria

Io, orgogliosa di mio nonno e non sono antifascista
Alessandra Mussolini (pdl) 4 marzo 2008

Il fascismo mi ha dato sofferenze e gioie ma non l'ho mai rinnegato
Giuseppe Ciarrapico, sen. Pdl

Ci sono buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma sotto sotto rimanere gli stessi
Mario Borghezio, LN, ex sottosegretario alla Giustizia.

Lista da completare per chi ha voglia.

ing.pietro
no non è una battuta è quello che io percepisco leggendo questo articolo..secondo voi qual è il messaggio che vuole divulgare questo articolo?? per me è che il nostro governo cerca in qualche modo di nascondere l operato dei partigiani nella seconda guerra mondiale, ovvero il nostro governo ha delle simpatie verso il fascismo!!!
spiegami quale sono dzcosimo queste mia corellazioni logiche fallaci??
dire che l italia è alla frutta a causa di questo governo mi sembra una grossa c...a!!!

adaBTTLS1
è ancora una bozza. si trovano solo parzialmente sul sito dell'indire.
su questa pagina si possono consultare le indicazioni per materia dei nuovi licei:
http://nuovilicei.indire.it/content/ind ... &id_m=9549
spero sia utile. ciao.

Gatto891
Interrompo il vostro dibattito... per caso avete un link con il testo ufficiale dei programmi scolastici?

mircoFN1
Già, ma a me sembra che sia l'Italia alla frutta!
In buona parte proprio per merito di questo governo.

PS: non se se si nota ma adesso l'ing.pietro sta evocando un gelato al pistacchio, tanto per cambiare!

dzcosimo
ahahah
è una battuta vero?
ci sono così tante correlazioni logiche fallaci nel tuo discorso che può essere solo così :-D

edit:
P.S.:ovviamente che la sinistra in italia sia alla frutta non è una opinione ma un dato di fatto purtroppo :?

ing.pietro
cmq io sono sempre nell idea che la parola resistenza sia gia dentro la parola seconda guerra mondiale e sinceramente penso che questo articolo sia solo un ennesima critica del PD all'attuale governo facendolo sembrare simpatizzante del fascimo!!! ormai la sinistra in italia è proprio alla frutta.

dzcosimo
per prima cosa quoto completamente zkeggia
poi
qua facciamo una leggera confusione
l'ingegnere pietro infatti mescola assieme due cose diverse, per quanto riguarda la resistenza credo che non valga la pena di commentare, altri sopra hanno già spiegato bene ciò che io condivido a pieno
per quanto riguarda invece il comunismo il fatto è decisamente più complicato di come lo fai apparire.
di stalin non si parla approfonditamente per il semplice motivo che vergognosamente in italia ci si ferma alla II mondiale alle superiori. una trattazione fino almeno al 2001 farebbe sì che le persone divenissero un po' più consapevoli e straparlassero dimeno sono d'accordo
ma attenzione(siccome mi sono già dilungato troppo esprimo il pensiero in maniera supersintetica)
satlin ecc...==degenerazione autoritaria di una utopia(quindi dire che stalin==comunismo equivale a dire che democrazia==populismo ad esempio)
mussolini,hitler,fascismi in generale invece sono la vera e propria attuazione di un sistema di "ideali" malati degeneri in se stessi che si devono aborrire in quanto tali

mircoFN1
Zkeggia ha ragione quando cita il gelato alla menta.
Quando non si vuole parlare di qualcosa di scomodo, si prende sempre il capro espiatorio più facile e 'dagli all'untore!'.
Non vogliamo parlare dell'incapacità della classe politica di affrontare i problemi economici e sociali? Niente di più facile, usiamo gli stranieri, meglio se di colore, e 'dagli all'untore!'. Non sia che così si vincano anche le elezioni!

Avanti chi mi trova un manuale di storia in italiano (non in cirillico degli anni '40) che inneggi a Stalin!
Se poi vogliamo dire che i prof. di storia la parte dopo la II guerra mondiale di solito non la fanno, siamo d'accordo. Per quanto dal ministro Berlinguer (non Enrico, altrimenti viene richiamato Stalin di nuovo e quelli che mangiano i bambini!) sia stato indicato espressamente di fare in quinta solo il '900, al solito, chi se ne frega! Meglio rimanere indietro perché si approfondisce la guerra dei cent'anni piuttosto che parlare del dopoguerra, del Vietnam o della guerra in Iraq. Così i nostri diplomati possono andare a votare senza che sia mai stata spiegata loro la Costituzione, possono 'studiare' la storia italiana sapendo tutto sulle guerre puniche e niente su quello che è successo nella repubblica (parlo della I oltre che della II, e non della repubblica di Platone).
Troppo sconveniente discutere delle cose recenti di casa nostra, dei nostri nonni e dei nostri padri, della mafia, della politica condizionata dal Vaticano, dei poteri forti che indirizzano le scelte elettorali, del controllo dei media, non sia mai che venga fuori qualcosa che a qualcuno non piace. Queste questioni lasciamole agli esaltati (e comunisti!!!!!) come Santoro o Saviano, mica è storia questa, è solo propaganda 'criminosa'!

E così possiamo digerire che il 'premio Matteotti', per esempio, sia presentato con il solito spot sull'anticomunismo, riferito alla conquista della libertà per la caduta del muro di Berlino, senza fare il minimo cenno alla figura dello stesso, vero eroe italiano della libertà di pensiero e, proprio per questo, martire della repressione fascista.

mistake89
"Steven":
quindi sarebbe giusto a parere mio parlare approfonditamente anche di questo e fare in modo che come hitler e mussolini anche stalin e tutti i dittatori comunisti della storia fossere dipinti come dei mostri...

Una cosa non esclude l'altra. E io tra l'altro non ho mai trovato un libro di testo che desse una figura benigna di Stalin.


Fermo restando il fatto che comunque sono tutti accomunate dalla stessa etichetta (senza colore) di totalitarismo.
Poi l'Italia degli anni '20-'30 (o ancora peggio la Germania) non era la Russia!

Steven11
quindi sarebbe giusto a parere mio parlare approfonditamente anche di questo e fare in modo che come hitler e mussolini anche stalin e tutti i dittatori comunisti della storia fossere dipinti come dei mostri...

Una cosa non esclude l'altra. E io tra l'altro non ho mai trovato un libro di testo che desse una figura benigna di Stalin.

Ho inoltre la pretesa che noi italiani conoscessimo più degli altri i danni che la nostra dittatura ha causato, dentro e fuori.
Mi chiedo quanti ragazzi ad esempio siano al corrente dei vari crimini di guerra italiani nel 900, dalla Libia fino ai campi di concentramento in Jugoslavia.
Qui per un ripasso.

Ricordo con chiarezza una cosa che vidi in Germania, quando per un progetto di scambio capitai due giorni in un liceo di Amburgo.
Su una parete c'era un grosso cartellone, fatto da ragazzi, con la foto di Hitler al centro, avvolto tra la fiamme.
Ai bordi varie scene di crimini vari, dalle classiche sui lager a quelle della guerra.
E erano scene nemmeno molto tenere, considerando pure che nell'altra parte dell'edicifio andavano anche ragazzini delle elementari.

Probabilmente se cose del genere si facessero anche qua da noi, si sentirebbe dire di meno che Mussolini tutto sommato ha "solo" fatto l'errore di entrare in guerra, e che per il resto ha fatto cose buone.
Ma scoppierebbe il 48: mettere la polvere sotto il tappeto fa troppa gola, i ragazzi poi potrebbero impressionarsi, poveracci.
Già li vedo i comitati di genitori sorgere contro questa campagna di così cattivo gusto!

Zkeggia
Sì ma non capisco cosa c'entri con il discorso del topic... come dire: "Parliamo del gelato alla menta" e sentirsi rispondere "Eh ma c'è anche quello al cioccolato"... chi se ne importa, parliamo del gelato alla menta!
Non so se mi spiego...

ing.pietro
ah dimenticavo :
scusa Zkeggia se ti sconvolgo :D

ing.pietro
io penso che indipendentemente dal fatto che la parola resistenza sia presente o no sia presente in un programma liceale, una sensibilizzazione antinazifascista un liceo la promuoverà sempre ( come è giusto che sia)..
la cosa che invece da fastidio è che le scuole superiori non promuovano anche una sensibilizzazione anticomunista. è vero che in italia una dittatura comunista non c è mai stata però non lontano da noi c è stata (paesi dell est europa) e quindi sarebbe giusto a parere mio parlare approfonditamente anche di questo e fare in modo che come hitler e mussolini anche stalin e tutti i dittatori comunisti della storia fossere dipinti come dei mostri...

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