Turner
Insomma, siamo tutti d'accordo: questo teorema si può dimostrare in millemila modi differenti. 
@Seneca: Quello che hai in avatar è un dipinto di Turner?
[mod="Fioravante Patrone"]Questo post era statao inserito in questo thread:
https://www.matematicamente.it/forum/dim ... 77661.html
Visto che i successivi erano dedicati alla pittura, ho suddiviso il thread e spostato i messaggi qui in "Generale". Non ci si sorprenda quindi per i vari "OT", che si riferiscono a quando il thread era ospitato in "Analisi matematica".[/mod]

@Seneca: Quello che hai in avatar è un dipinto di Turner?
[mod="Fioravante Patrone"]Questo post era statao inserito in questo thread:
https://www.matematicamente.it/forum/dim ... 77661.html
Visto che i successivi erano dedicati alla pittura, ho suddiviso il thread e spostato i messaggi qui in "Generale". Non ci si sorprenda quindi per i vari "OT", che si riferiscono a quando il thread era ospitato in "Analisi matematica".[/mod]
Risposte
Immaginavo che si sarebbe aperto un vaso di Pandora. Leggendo le tue ultime parole, ho avvertito piacevoli sensazioni. Grazie.
"speculor":No, è di natura interpretativa, riguarda il senso di ciò che si fa o si vuol fare.
Se ho capito bene, la tua obiezione è squisitamente matematica.
Il problema, come detto, non è mettere una relazione su un insieme di oggetti (*) ma è mettere una relazione matematica che traduca decentemente ciò che hai in mente, ciò che vuoi dire!
Ma, dai vari post, mi sa che semplicemente eri stato troppo sintetico, col risultato che non avevi espresso ciò che avevi in mente davvero.
(*) [size=100]Volendo sorvolare sulla quisquilia se l'insieme risulti essere ben definito: sia l'insieme degli uomini che l'insieme degli animali hanno i bordi un po' sfrangiati. Soprattutto il secondo, che varia a seconda dello sghiribizzo degli scienziati. Ma neanche il primo scherza: a che momento uno non è più un uomo ma comincia a diventare polvere? Non dico nulla sull'embrione/persona... e lo homo erectus fa parte della combriccola?[/size]
Intendevo solamente sottolineare la difficoltà nel poter confrontare "oggetti" che, a mio avviso, per loro stessa natura non sono confrontabili. Se ho capito bene, la tua obiezione è squisitamente matematica. Tra l'altro, non sarei nemmeno in grado di sostenere una discussione estesa e rigorosa sulle relazioni d'ordine. Immagino sia un argomento vasto, tanto per cambiare.
Si tratta di insiemi finiti, no? E quindi che problema c'è a metterci su una relazione d'ordine totale? Immagino che tu volessi chiedere (chiederti?) qualcoa di più significativo.
Fioravante, perchè mal formulata?

"speculor":La risposta è banale, come si confà a una domanda mal formulata. Provaci ancora, speculor
Come si può definire una relazione d'ordine totale sull'insieme degli uomini? E come sull'insieme che comprende uomini e animali?
Come si può definire una relazione d'ordine totale sull'insieme degli uomini? E come sull'insieme che comprende uomini e animali?
"dissonance":
[quote="elgiovo"]Allora cosa intendevi con
Ecco qua. Un bel riassunto del tuo pensiero.
se non insinuare che...
Io non insinuo niente. Ti ripeto, ancora più apertamente, i termini della questione, visto che continui su questo tono. Tu sei convinto che al centro di tutto ci sia l'essere umano, senza il quale la Terra, non essendo osservata da nessuno, potrebbe anche non esistere. Io penso tutto il male possibile di questa impostazione mentale, specialmente quando questa sottointende la sofferenza di altre specie, implicitamente considerate inferiori.
...non me ne frega niente del nostro bellissimo pianeta Terra? Bah...Vedi sopra. Non sono per niente d'accordo. (Io non ho mai parlato di bellezza, tra l'altro).
E comunque lo ribadisco: se (un giorno) non vi saranno più uomini su Terra, Terra può anche fottersi, perché di bellezza ce n'è già tanta nell'Universo (ammesso che qualcuno sappia ancora riconoscerla). Non ci rimarrà che confidare nel pianeta Namecc e nei suoi abitanti.
Lieto che abbiamo capito la differenza tra me e te. Ti auguro, un giorno, di cambiare idea.Contraccambio, grazie.[/quote]
Gli animali, ecco dove volevi andare a parare... E dillo subito!
Ok, si, ritengo me e te superiori agli scarabei e alle lontre e agli orsi polari. Questo assolutamente, anche solo per il fatto che stiamo qui a dibatterne. E questo è lo zoccolo duro.
Ma questo, bada ben, non implica che io voglia la sofferenza di tali bellissime bestie.
"elgiovo":
Allora cosa intendevi con
Ecco qua. Un bel riassunto del tuo pensiero.
se non insinuare che...
Io non insinuo niente. Ti ripeto, ancora più apertamente, i termini della questione, visto che continui su questo tono. Tu sei convinto che al centro di tutto ci sia l'essere umano, senza il quale la Terra, non essendo osservata da nessuno, potrebbe anche non esistere. Io penso tutto il male possibile di questa impostazione mentale, specialmente quando questa sottointende la sofferenza di altre specie, implicitamente considerate inferiori.
...non me ne frega niente del nostro bellissimo pianeta Terra? Bah...Vedi sopra. Non sono per niente d'accordo. (Io non ho mai parlato di bellezza, tra l'altro).
E comunque lo ribadisco: se (un giorno) non vi saranno più uomini su Terra, Terra può anche fottersi, perché di bellezza ce n'è già tanta nell'Universo (ammesso che qualcuno sappia ancora riconoscerla). Non ci rimarrà che confidare nel pianeta Namecc e nei suoi abitanti.
Lieto che abbiamo capito la differenza tra me e te. Ti auguro, un giorno, di cambiare idea.Contraccambio, grazie.
Macché spirito di autoconservazione. Qui si tira a campare.
Del resto questo è il migliore dei mondi possibili, una bellissima realtà ove le guerre sono necessarie ad evitare l'imputridimento dei popoli e a permettere allo Spirito di rientrare in sé stesso e nel corpo di quel pallone gonfiato di Hegel per poter affermare, con voce altisonante: "La storia è razionale!", e "[...] quand'anche vedessi il mondo tutto pieno d'ignoranti impostori da un lato, e d'ignoranti presuntuosi dall'altro, nondimeno crederei, come credo, che il sapere e i lumi crescano di continuo. [...]", tanto per rincarare la dose di Leopardi.
Del resto questo è il migliore dei mondi possibili, una bellissima realtà ove le guerre sono necessarie ad evitare l'imputridimento dei popoli e a permettere allo Spirito di rientrare in sé stesso e nel corpo di quel pallone gonfiato di Hegel per poter affermare, con voce altisonante: "La storia è razionale!", e "[...] quand'anche vedessi il mondo tutto pieno d'ignoranti impostori da un lato, e d'ignoranti presuntuosi dall'altro, nondimeno crederei, come credo, che il sapere e i lumi crescano di continuo. [...]", tanto per rincarare la dose di Leopardi.
Allora cosa intendevi con
se non insinuare che non me ne frega niente del nostro bellissimo pianeta Terra? Bah...
E comunque lo ribadisco: se (un giorno) non vi saranno più uomini su Terra, Terra può anche fottersi, perché di bellezza ce n'è già tanta nell'Universo (ammesso che qualcuno sappia ancora riconoscerla). Non ci rimarrà che confidare nel pianeta Namecc e nei suoi abitanti.
Lieto che abbiamo capito la differenza tra me e te. Ti auguro, un giorno, di cambiare idea.
Ecco qua. Un bel riassunto del tuo pensiero.
se non insinuare che non me ne frega niente del nostro bellissimo pianeta Terra? Bah...
E comunque lo ribadisco: se (un giorno) non vi saranno più uomini su Terra, Terra può anche fottersi, perché di bellezza ce n'è già tanta nell'Universo (ammesso che qualcuno sappia ancora riconoscerla). Non ci rimarrà che confidare nel pianeta Namecc e nei suoi abitanti.
Lieto che abbiamo capito la differenza tra me e te. Ti auguro, un giorno, di cambiare idea.
"elgiovo":Tu dici che qui ti si fraintende. Può essere. Ma anche tu stai giocando molto sul fraintendimento volontario, come testimonia questa tua ultima. E' chiaro che io non ho mai detto: "se mi ammazzo faccio un favore al pianeta", né ti ho accusato di essere "a favore dell'effetto serra", né altre banalità di questo calibro. La differenza sostanziale tra me e te, in ultima analisi, l'hai evidenziata tu:
Se davvero pensi di fare un favore all'umanità ammazzandoti, perché non poni rimedio?
(occhio, non è un offensivo invito al suicidio, stile picché nun t'ammazzi, visto che qui mi si fraintende con facilità)
Io non ho fiducia nella scienza e nella tecnica, ma nell'umanità e nel suo spirito di autoconservazione (che tu non mi sembri incarnare).E' vero. Io non riesco proprio ad avere fiducia né nell'umanità, né nel suo spirito di autoconservazione. Su questo punto hai proprio ragione.
"dissonance":Allora perché non lo fai?
Questa è la risposta, sottoforma di battuta, ad una battuta. Ma il problema sollevato non è uno scherzo. Mi pare evidente che il genere umano si sia allargato troppo nei confronti della natura e sia necessario che si restringa (anche numericamente) con una certa urgenza. Certe volte penso che, addirittura, l'estinzione della razza umana sia un bene per l'intero pianeta.
E comunque non era una battuta. Se davvero pensi di fare un favore all'umanità ammazzandoti, perché non poni rimedio?
(occhio, non è un offensivo invito al suicidio, stile picché nun t'ammazzi, visto che qui mi si fraintende con facilità)
Chi può incarnare l'umanità?
Non l'umanità, il suo spirito di autoconservazione.

"Seneca":
Adesso sii coerente. Quando mai ho scritto che non avremmo dovuto esserci o cose simili?
Io sostengo solamente che non ricordare la nostra insignificanza è un errore; donde l'illusione. Ed è tutto ciò che io ho fatto in questo topic, dalle citazioni di Leopardi alla risposta precedente. Ti stai accanendo contro un atteggiamento avendone appena sentito il rumore in lontananza.
[quote="elgiovo"]Perché ti sei iscritto all'università? Perché ti sbatti a studiare la matematica?
Ecco la conferma. La nullità umana non è per me una ragione sufficiente per il suicidio, cosa che tu hai supposto.[/quote]
Perfetto, allora siamo in sintonia. Io, come ho già detto, mi sento ben conscio
1) della scarsa probabilità che avevamo noi uomini di esistere
2) della nostra incredibile fragilità di fronte al cosmo
eppure mi sento di vivere a pieno. Vuoi farmene una colpa?
"elgiovo":
Io non ho fiducia nella scienza e nella tecnica, ma nell'umanità e nel suo spirito di autoconservazione
Fiducia nell'umanità? Allora sei un caso perso.

"elgiovo":
(che tu non mi sembri incarnare)
Chi può incarnare l'umanità?
Questo ultimo tuo intervento mi piace pochissimo.
[quote]Che si fotta, il pianeta.
Ecco qua. Un bel riassunto del tuo pensiero.[/quote]
Ecco, lo sapevo, usi quella frase in ottica ambientalista. Magari non estrapoliamola dal contesto, eh? Figuriamoci se sono a favore dell'effetto serra...
Se citi, devi citare bene. Il che non iniziava con la maiuscola, e prima c'era un bell'Altrimenti,.
[quote]A che serve un pianeta vuoto?
Non ho detto "vuoto". Vuoto di uomini, semmai. E poi, perché dovrebbe servire? Servire a chi, a te? Ma chi o cosa ti credi di essere? [/quote]
Appunto, vuoto di uomini. A che serve? Ovvio che se non ci sono più uomini non c'è più il concetto di "servire". Però, caro mio, ci sono. E il pianeta gli serve integro (guarda un pò) per viverci!
[quote]se uno vuol vivere (anche se ruba l'ossigeno al suo vicino) non glielo si può negare.
E invece ho paura che sia proprio questa la strada. Non ho, come te, tutta questa illimitata fiducia nelle meraviglie della scienza e della tecnica. Avanti di questa china, e la nostra razza continuerà a depredare il pianeta, a spese della sofferenza sua propria e delle altre razze animali e vegetali, finché la penuria di risorse non causerà carestie, guerre, catastrofi assortite. E allora non ci sarà tecnica che regga.[/quote]
Io non ho fiducia nella scienza e nella tecnica, ma nell'umanità e nel suo spirito di autoconservazione (che tu non mi sembri incarnare).
Adesso sii coerente. Quando mai ho scritto che non avremmo dovuto esserci o cose simili?
Io sostengo solamente che non ricordare la nostra insignificanza è un errore; donde l'illusione. Ed è tutto ciò che io ho fatto in questo topic, dalle citazioni di Leopardi alla risposta precedente. Ti stai accanendo contro un atteggiamento avendone appena sentito il rumore in lontananza.
Ecco la conferma. La nullità umana non è per me una ragione sufficiente per il suicidio, cosa che tu hai supposto.
Io sostengo solamente che non ricordare la nostra insignificanza è un errore; donde l'illusione. Ed è tutto ciò che io ho fatto in questo topic, dalle citazioni di Leopardi alla risposta precedente. Ti stai accanendo contro un atteggiamento avendone appena sentito il rumore in lontananza.
"elgiovo":
Perché ti sei iscritto all'università? Perché ti sbatti a studiare la matematica?
Ecco la conferma. La nullità umana non è per me una ragione sufficiente per il suicidio, cosa che tu hai supposto.
Questo ultimo tuo intervento mi piace pochissimo.
Ecco qua. Un bel riassunto del tuo pensiero.
Non ho detto "vuoto". Vuoto di uomini, semmai. E poi, perché dovrebbe servire? Servire a chi, a te? Ma chi o cosa ti credi di essere?
E invece ho paura che sia proprio questa la strada. Non ho, come te, tutta questa illimitata fiducia nelle meraviglie della scienza e della tecnica. Avanti di questa china, e la nostra specie continuerà a depredare il pianeta, a spese della sofferenza sua propria e delle altre specie animali e vegetali, finché la penuria di risorse non causerà carestie, guerre, catastrofi assortite. E allora non ci sarà tecnica che regga.
Che si fotta, il pianeta.
Ecco qua. Un bel riassunto del tuo pensiero.
A che serve un pianeta vuoto?
Non ho detto "vuoto". Vuoto di uomini, semmai. E poi, perché dovrebbe servire? Servire a chi, a te? Ma chi o cosa ti credi di essere?
se uno vuol vivere (anche se ruba l'ossigeno al suo vicino) non glielo si può negare.
E invece ho paura che sia proprio questa la strada. Non ho, come te, tutta questa illimitata fiducia nelle meraviglie della scienza e della tecnica. Avanti di questa china, e la nostra specie continuerà a depredare il pianeta, a spese della sofferenza sua propria e delle altre specie animali e vegetali, finché la penuria di risorse non causerà carestie, guerre, catastrofi assortite. E allora non ci sarà tecnica che regga.
"dissonance":Allora perché non lo fai?
Questa è la risposta, sottoforma di battuta, ad una battuta. Ma il problema sollevato non è uno scherzo. Mi pare evidente che il genere umano si sia allargato troppo nei confronti della natura e sia necessario che si restringa (anche numericamente) con una certa urgenza. Certe volte penso che, addirittura, l'estinzione della razza umana sia un bene per l'intero pianeta.
A me interessa il bene del pianeta se è un bene per me e per quelli che amo, e per il bene dell'umanità in generale. Altrimenti, che si fotta, il pianeta. A che serve un pianeta vuoto? Siamo troppi? Bene, dobbiamo ingegnarci per colonizzare in futuro altri pianeti, perché se uno vuol vivere (anche se ruba l'ossigeno al suo vicino) non glielo si può negare.