Terremoto ad Amatrice-Accumoli
Terremoto di magnitudo 6.0 devasta il centro Italia: morti. Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto i centri più colpiti. - Oltre 100 scosse, almeno 55 di magnitudo superiore a 3,0, la prima alle 3.36.Interi paesi rasi al suolo. Già 38 vittime accertate.
RIETI - Notte di terrore nel cuore dell'Italia, dove un forte terremoto di magnitudo 6,0 ha colpito la vasta area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino ha buttato giù dal letto migliaia di persone, sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia. E proprio ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. "Il paese non c'è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone": è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.[...]
Tratto da La Repubblica: http://www.repubblica.it/cronaca/2016/0 ... refresh_ce
Solidarietà alle popolazioni di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpite dai vari terremoti di questa notte, in particolare i comuni di Amatrice e Accumoli (Lazio), Arquata del Tronto (Marche) e Norcia (Umbria).
Un pensiero particolare agli utenti del forum di quelle zone augurandoci che il conto delle vittime si fermi e che tutto possa presto tornare alla normalità.
Un ulteriore auspicio al fatto che prima o poi la tecnologia e/o la scienza ci consenta di non avere più vittime per eventi del genere.
viewtopic.php?f=3&t=96000
viewtopic.php?f=3&t=40376
RIETI - Notte di terrore nel cuore dell'Italia, dove un forte terremoto di magnitudo 6,0 ha colpito la vasta area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino ha buttato giù dal letto migliaia di persone, sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia. E proprio ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. "Il paese non c'è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone": è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.[...]
Tratto da La Repubblica: http://www.repubblica.it/cronaca/2016/0 ... refresh_ce
Solidarietà alle popolazioni di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpite dai vari terremoti di questa notte, in particolare i comuni di Amatrice e Accumoli (Lazio), Arquata del Tronto (Marche) e Norcia (Umbria).
Un pensiero particolare agli utenti del forum di quelle zone augurandoci che il conto delle vittime si fermi e che tutto possa presto tornare alla normalità.
Un ulteriore auspicio al fatto che prima o poi la tecnologia e/o la scienza ci consenta di non avere più vittime per eventi del genere.
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Risposte
Stamattina le ho sentite anch'io a Napoli, al 10 piano della Facoltà di Ingegneria... Mi sono discretamente preoccupato, nonostante non sia il primo che mi colga qui (quando ero studente, nel 2002, si sentì forte la scossa di San Giuliano già al secondo piano).
Spero per gli abitanti delle zone colpite che la situazione si decida a migliorare presto.
Spero per gli abitanti delle zone colpite che la situazione si decida a migliorare presto.
"Zero87":
Di nuovo, altra discreta scossa (magnitudo 4.4) avvertita distintamente bene a lavoro (zona Matelica). Questa era in Abruzzo, vicino Amatrice, e un pensiero particolare va a LeonardoP9 che è di quelle parti sperando che va tutto bene.
Stessa zona di oggi, anche se sono tre da 5.3 ognuna. Non me la racconteranno mai giusta perché quella delle 11.15 l'ho percepita almeno una cinquantina di volte più forte e più lunga di quella delle 10.20.
Chiamo a raccolta gli utenti di quelle zone: tutto ok?

EDIT 14.39
Ancora e ancora... si rischia l'infarto...
Di nuovo, altra discreta scossa (magnitudo 4.4) avvertita distintamente bene a lavoro (zona Matelica). Questa era in Abruzzo, vicino Amatrice, e un pensiero particolare va a LeonardoP9 che è di quelle parti sperando che va tutto bene.
Per i colleghi di camerino confermo anche io.
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Oggi penso sia crollato anche il morale.
Per il weekend lungo sto sulla costa ma anche qui si è sentita bene anche se non preoccupante per persone e cose. Certo, immagino che in questi giorni aumenteranno di molto gli infarti tra Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio.
Colleghi di Matelica mi hanno detto che l'impatto è stato come mercoledì sera (brrr me lo ricordo bene) ma colleghi di Camerino affermano sia stata più forte e più lunga.
Per il weekend lungo sto sulla costa ma anche qui si è sentita bene anche se non preoccupante per persone e cose. Certo, immagino che in questi giorni aumenteranno di molto gli infarti tra Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio.
Colleghi di Matelica mi hanno detto che l'impatto è stato come mercoledì sera (brrr me lo ricordo bene) ma colleghi di Camerino affermano sia stata più forte e più lunga.
Qui si è sentita molto forte provincia di Teramo.
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Altra scossa, molto forte, chiaramente avvertita anche a Roma.
Spero, per quanto possibile, che vada tutto bene a chi si trova da quelle parti. Come va Zero87?
Spero, per quanto possibile, che vada tutto bene a chi si trova da quelle parti. Come va Zero87?
Sono abruzzese ma abito sul confine
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"LeonardoP9":
Io abito a 40km da li e confermo che si è sentita molto forte anche qui.
Non sapevo fossi anche tu un marchigiano. Io in realtà mi sono da qualche anno trasferito all'interno per lavoro; sto comunque pensando di licenziarmi e cercare qualche lavoro vicino casa mia, sulla costa (dopo ieri intendo).
Veramente sentire che la faglia cammina ed è arrivata alle porte di camerino - dove già ha fatto abbastanza danno - non mi ispira a continuare la scelta di vita lavorativa che ho fatto.
Un mio amico studia a camerino é mi ha detto che è stata fortissima
Ho colleghi di lavoro di camerino che hanno subito crolli e praticamente non hanno più una casa. Penso di essere un codardo ma dopo ieri sera penso che tornerò sulla costa, non immaginate cosa si è sentito in quelle zone... ma d'altro canto non lo immaginavo neanche io prima di trovarmici.

Ieri sera l'abbiamo avvertita anche a casa nostra, seppur debole. Considerate che io abito ad oltre 200km in linea d'aria ...
Io abito a 40km da li e confermo che si è sentita molto forte anche qui. Un mio amico studia a camerino é mi ha detto che è stata fortissima
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"Intermat":
[quote="Zero87"]EDIT (21.33)
Dopo quest'ultima, penso che non passerò più una notte tranquilla per tutta la vita...
La seconda è stata abbastanza forte, l'ho sentita distintamente io a Roma (e abito al 1° piano!). Qui ovviamente non è stata preoccupante però, immagino, che lì vicino l'epicentro sia stata veramente una brutta esperienza![/quote]
Ha iniziato a tremare tutto, circa una decina di secondi lievi tanto che pensavamo a un assestamento.
Di colpo però la casa ha iniziato letteralmente (in modo visivo e fortunatamente non fisico) a piegarsi mentre cadeva tutto e andava via la luce tanto che pensavo di non rivederla più la luce... Mentre ero appoggiato a una porta vedevo gli altri muri scuotersi e piegarsi - casa dove sto è antisismica quindi è stato un ballo continuo ma senza conseguenze - mentre sentivo cadere tutto a terra.
Ho sentito di danni gravissimi a Camerino e nei pressi di Matelica dove sto io ho sentito solo di tante crepe e piccoli crolli. Non so cosa è successo perché l'unica cosa logica che ho fatto è stata prendere l'auto e andarmene.
Avevo ancora il PC connesso su questo sito e ho lasciato quell'edit prima di scappare...
"Zero87":
Dopo due mesi ritorna il terremoto con un'altra scossa forte. Come sempre, oltre al pensiero alle popolazioni di quelle zone, specie per eventuali forumisti.
Personalmente tanto più spavento perché stavolta mi si è avvicinato l'epicentro che sta a circa 30 km da dove scrivo.
EDIT (21.33)
Dopo quest'ultima, penso che non passerò più una notte tranquilla per tutta la vita...
La seconda è stata abbastanza forte, l'ho sentita distintamente io a Roma (e abito al 1° piano!). Qui ovviamente non è stata preoccupante però, immagino, che lì vicino l'epicentro sia stata veramente una brutta esperienza!
Dopo due mesi ritorna il terremoto con un'altra scossa forte. Come sempre, oltre al pensiero alle popolazioni di quelle zone, specie per eventuali forumisti.
Personalmente tanto più spavento perché stavolta mi si è avvicinato l'epicentro che sta a circa 30 km da dove scrivo.
EDIT (21.33)
Dopo quest'ultima, penso che non passerò più una notte tranquilla per tutta la vita...
Personalmente tanto più spavento perché stavolta mi si è avvicinato l'epicentro che sta a circa 30 km da dove scrivo.
EDIT (21.33)
Dopo quest'ultima, penso che non passerò più una notte tranquilla per tutta la vita...
"Zero87":
[quote="Intermat"]Ovvero per una classica abitazione urbana da 60/70 mq sarebbero circa 7000€-21000€ mentre per delle case più grandi ad esempio di 80-100mq, tipiche dei piccoli centri, si potrebbe spendere circa 8000-30000€. Insomma non cifre immense per larga parte della popolazione. Se poi i costi a mq fossero diversi magari il ragionamento cambierebbe però se sono questi direi che sono investimenti fattibili.
Lavoro da due anni e mezzo e posso assicurarti che non è per niente facile mettere da parte cifre del genere con uno stipendio medio di un lavoro medio. [size=60]Personalmente le vedo molto lontane ma questa è un'altra storia.[/size]
Comunque estendo la solidarietà anche per un fatto psicologico: a 60-70 km dall'epicentro (dove circa è il sottoscritto) la notte spesso non si dorme per le continue scosse, ma qui arrivano decisamente "vellutate" (beh, tranne le 2 prime forti) quindi tanta solidarietà per chi non ha più niente e, oltre questo, deve subirsi (tanti) terremoti forti ogni notte.[/quote]
Se lo stato veramente volesse allora troverebbe una soluzione anche per chi non potrebbe ottenere un prestito per poter effettuare i lavori ad esempio perché ha uno stipendio troppo basso o perché ha un contratto non a tempo indeterminato. Per le altre persone, soprattutto se lo stato attivamente facesse pressione sulle banche, non sarebbe impossibile ottenere un prestito anche perché se si ha una casa di proprietà che vale almeno 80.000/100.000 € un mutuo da 20.000/30.000 ti viene concesso. Se poi il discorso si sposta al "non voglio fare un mutuo" questo è un altro discorso e torna al punto iniziale ovvero al fatto che nessuno vuole mai metterci i propri soldi.
"Intermat":
Ovvero per una classica abitazione urbana da 60/70 mq sarebbero circa 7000€-21000€ mentre per delle case più grandi ad esempio di 80-100mq, tipiche dei piccoli centri, si potrebbe spendere circa 8000-30000€. Insomma non cifre immense per larga parte della popolazione. Se poi i costi a mq fossero diversi magari il ragionamento cambierebbe però se sono questi direi che sono investimenti fattibili.
Lavoro da due anni e mezzo e posso assicurarti che non è per niente facile mettere da parte cifre del genere con uno stipendio medio di un lavoro medio. [size=60]Personalmente le vedo molto lontane ma questa è un'altra storia.[/size]
Comunque estendo la solidarietà anche per un fatto psicologico: a 60-70 km dall'epicentro (dove circa è il sottoscritto) la notte spesso non si dorme per le continue scosse, ma qui arrivano decisamente "vellutate" (beh, tranne le 2 prime forti) quindi tanta solidarietà per chi non ha più niente e, oltre questo, deve subirsi (tanti) terremoti forti ogni notte.
Allora concludiamo che alcuni di loro se la sono cercata...
"dan95":
Purtroppo nei paesi ci sono ancora vecchietti o famiglie che abitano in case vecchie e ristrutturate perché non possono permettersi di meglio, e questo è quello che succede.
Diciamo che prevenire è meglio che curare, ma questo non è un motto tipico dell'Italia.
Non credo si tratti di "non si possono permettere di meglio" dato che molte erano seconde case e quindi in possesso di gente non proprio povera. Il problema è, come dici anche tu, che in Italia non si vuole fare prevenzione e che tutti pensano "tanto a me non capita" e non ci mettono un euro proprio. Sicuramente ci saranno anziani che vivono con 800€ che non avrebbero mai potuto ristrutturare e rendere antisismica una casa ma altri lo avrebbero potuto fare, ad esempio i comuni. Putroppo non lo si fa mai e quando lo so fa, a volte, lo si fa male. Da una stima dell'ordine degli ingegneri il costo per rendere antisismici tutti gli edifici italiani supera i 93 miliardi di euro. Ovviamente lo stato non ha tali soldi e al massimo può offrire sgravi fiscali e poco altro e quindi si torna al punto iniziale ovvero che chi potrebbe preferisce non farlo.
NB: Sembra che il costo per rendere antisismico un edificio esistente sia compreso fra i 100€ e i 300€ a metro quadrato. Ovvero per una classica abitazione urbana da 60/70 mq sarebbero circa 7000€-21000€ mentre per delle case più grandi ad esempio di 80-100mq, tipiche dei piccoli centri, si potrebbe spendere circa 8000-30000€. Insomma non cifre immense per larga parte della popolazione. Se poi i costi a mq fossero diversi magari il ragionamento cambierebbe però se sono questi direi che sono investimenti fattibili.
Purtroppo nei paesi ci sono ancora vecchietti o famiglie che abitano in case vecchie e ristrutturate perché non possono permettersi di meglio, e questo è quello che succede.
Diciamo che prevenire è meglio che curare, ma questo non è un motto tipico dell'Italia.
Diciamo che prevenire è meglio che curare, ma questo non è un motto tipico dell'Italia.
Ovviamente la tristezza è tanta per quello che è successo, proprio per questo motivo credo sia importante rendersi utili (per quel poco che si può fare) ad esempio donando il sangue (e non solo nel Lazio, nelle Marche e Umbria perché il sangue è gestito a livello nazionale quindi in ogni caso "non va mai perso") oppure partecipando alle raccolte di beni necessari che un po' ovunque si stanno approntando (qui le info per Roma ma sicuramente molti comuni, specie nell'Italia centrale, faranno cose simili).
Solitamente in queste situazioni di emergenza in Italia ci dimostriamo molto bravi e generosi, per quel poco conta (di fronte alla perdita di più di 120 vite) speriamo avvenga anche questa volta.
Solitamente in queste situazioni di emergenza in Italia ci dimostriamo molto bravi e generosi, per quel poco conta (di fronte alla perdita di più di 120 vite) speriamo avvenga anche questa volta.