Svizzera: si vota per legalizzare la Cannabis
Notizie dai nostri vicini elvetici:
http://www.agenziaradicale.com/index.ph ... &Itemid=54
In Svizzera la prossima domenica si terrà una consultazione referendaria assai importante e significativa. I cittadini svizzeri saranno chiamati a pronunciarsi su cinque quesiti referendari, uno dei quali riguarda la modifica della costituzione di questo Paese per depenalizzare l’acquisto e l’uso della cannabis.
I referendum sono stati indetti grazie alla iniziativa popolare promossa dal comitato della gioventù contro la narcocriminalità. Questa iniziativa, il cui valore è di notevole importanza, mira a legalizzare il consumo della cannabis, in modo da sottrarre alla criminalità il controllo illegale su questa tipologia di droghe.
Dalle ricerche demoscopiche effettuate in Svizzera, sulla cui attendibilità non si possono nutrire dubbi, risulta che una parte consistente delle nuove generazioni, comprese nella fascia di età che va dai diciotto ai trenta nove anni, ha fatto uso di queste sostanze.
Il comitato che ha promosso l’iniziativa popolare per ottenere la depenalizzazione dell’uso e del consumo della cannabis, prevede una serie di limiti e restrizioni, nel caso in cui il referendum dovesse raccogliere i consensi necessari per modificare la costituzione.
Infatti, l’uso legalizzato della cannabis verrebbe ammesso soltanto per i cittadini che abbiano superato i diciotto anni e che siano disposti a seguire una rigida procedura di controlli affidati alle autorità elvetiche. Gli esponenti politici di questa iniziativa, volta a proteggere le giovani generazioni dalle grinfie della criminalità, hanno fatto notare che, perché il referendum produca l’effetto giuridico desiderato, è necessario che vi sia una doppia maggioranza, non solo il 51% degli aventi diritto al voto, ma la maggioranza tra i cantoni che formano lo stato svizzero.
http://www.agenziaradicale.com/index.ph ... &Itemid=54
In Svizzera la prossima domenica si terrà una consultazione referendaria assai importante e significativa. I cittadini svizzeri saranno chiamati a pronunciarsi su cinque quesiti referendari, uno dei quali riguarda la modifica della costituzione di questo Paese per depenalizzare l’acquisto e l’uso della cannabis.
I referendum sono stati indetti grazie alla iniziativa popolare promossa dal comitato della gioventù contro la narcocriminalità. Questa iniziativa, il cui valore è di notevole importanza, mira a legalizzare il consumo della cannabis, in modo da sottrarre alla criminalità il controllo illegale su questa tipologia di droghe.
Dalle ricerche demoscopiche effettuate in Svizzera, sulla cui attendibilità non si possono nutrire dubbi, risulta che una parte consistente delle nuove generazioni, comprese nella fascia di età che va dai diciotto ai trenta nove anni, ha fatto uso di queste sostanze.
Il comitato che ha promosso l’iniziativa popolare per ottenere la depenalizzazione dell’uso e del consumo della cannabis, prevede una serie di limiti e restrizioni, nel caso in cui il referendum dovesse raccogliere i consensi necessari per modificare la costituzione.
Infatti, l’uso legalizzato della cannabis verrebbe ammesso soltanto per i cittadini che abbiano superato i diciotto anni e che siano disposti a seguire una rigida procedura di controlli affidati alle autorità elvetiche. Gli esponenti politici di questa iniziativa, volta a proteggere le giovani generazioni dalle grinfie della criminalità, hanno fatto notare che, perché il referendum produca l’effetto giuridico desiderato, è necessario che vi sia una doppia maggioranza, non solo il 51% degli aventi diritto al voto, ma la maggioranza tra i cantoni che formano lo stato svizzero.
Risposte
"SnakePlinsky":
PS: "freccette" ??
Puncicate, frecciatine, punzecchiature, pizzichi...
La forma "vecchi rincoglioniti", riferita a persone nelle quali, noi volenti o nolenti, si riconoscono la maggior parte degli italiani, e in più inserire il riferimento ad un intervento di un utente (non quotando il nome, ma banalmente verificabile l'autore nelle prima pagine), non mi paiono i due modi migliori per prevenire flames (non troppo rari di queste parti).

A maggior ragione, come dicevo, se l'argomento è già caldo di suo.

"Steven":
[quote="SnakePlinsky"]
Ma daltronde, ci si può attendere solo questo in un paese governato da vecchi rincoglioniti che ragionano così:
Non ravvedo la necessità di questa uscita.
Gli argomenti sono caldi, si può fare a meno di queste freccette.[/quote]
Il mio intervento era solo una considerazione sulla nostra vetusta classe dirigente, non era certo rivolto a nessun partecipante di questa discussione.
Ho tratto spunto dalla frase di un contributore alla discussione, lasciato appunto anonimo al fine di non esplicitare una metonimia fra il testo e l'autore stesso.
Spero che nessuno sia stato così maligno da aver colto in quanto dicevo interpretazioni lesive della altrui freschezza intellettuale

PS: "freccette" ??
"SnakePlinsky":
Ma daltronde, ci si può attendere solo questo in un paese governato da vecchi rincoglioniti che ragionano così:
Non ravvedo la necessità di questa uscita.
Gli argomenti sono caldi, si può fare a meno di queste freccette.
"rubik":
Io ho votato a favore e posso portare anche la mia esperienza personale:
io a sedici anni sono stato fermato con due miei amici dalla guardia di finanza per possesso di hashish, ci hanno portato in caserma e costretti a fare le flessioni mentre il tizio di grado più alto ci leggeva gli articoli che riguardavano la detenzione di sostanze stupefacenti, poi ci hanno fatto stare su una gamba tenendo in equilibrio dei rotoli di scotch in testa e una scopa sulle braccia, infine ci hanno ammanettato ai termosifoni ed intimidito con le pistole. Poi hanno chiamato i nostri genitori.
Tutto ciò non mi ha impedito di continuare per la mia strada, ha fatto solamente nascere una profonda insofferenza per i tutori della legge.
Secondo me nel topic sono stati già toccati molti argomenti importanti, aggiungo solo che per quanto mi riguarda non mi ha creato grossissimi problemi (a parte con la legge forse), mi sono laureato in matematica quindi il cervello dovrebbe essere intatto quanto basta.
qui http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=16711 dice che nel 2007 sono morte 517 persone per droga e 24000 per l'alcool (conta anche gli incidenti causati dall'alcool, sul sito corriere.it leggo che gli incidenti stradali provocano in italia più di 5000 morti quindi molte morti dovrebbe rimanere imputate al solo uso di alcool. non ho verificato l'attendibilità delle fonti quindi vedete voi)
quindi secondo me se c'è un "problema sociale" non è certo la cannabis.
Se la legalizzano i ragazzi saranno più tranquilli e meno avversi alla polizia, incoraggiando l'autoproduzione toglierebbero soldi a mafia & co. e le forze dell'ordine forse riuscirebbero a far fronte alla vaneggiate emergenze sicurezza non dovendo controllare i 15enni alle stazioni dei treni.
IMHO
3 fatti:
1) il solito esempio delle nostre forze dell'ordine, la cui mancanza di professionalità è sempre imbarazzante.
2) le evidenze scientifiche, mai ascoltate nel nostro paese e la sua ormai ignorante opinione pubblica, espressione della mentalità gretta di chi non è mai uscito dal suo paesello: si guardi l'olanda, e l'incidenza dell'uso di droghe pesanti, e si guardi l'italia, dove in certi ambienti l'uso di droghe pesanti sfiora percentuali bulgare
3) la legalizzazione porta alla netta divisione di situazioni non a rischio da quelle a rischio (es dove lo spaccio della canapa è associato a quello di sostanze ben più pericolose), e alla sottrazione di profitti alla criminalità organizzata
Ma daltronde, ci si può attendere solo questo in un paese governato da vecchi rincoglioniti che ragionano così:
I risultati del sondaggio di questo post sono sconcertanti, evidenziano la scarsa coscienza del problema.
L’uso della cannabis danneggia le cellule del cervello (anche se in modo non grave, per correttezza è bene dirlo) ed è il viatico per le droghe vere, le quali producono effetti deleteri su chi le usa e, soprattutto, sulle persone a contatto col malcapitato, creando drammi nelle famiglie inimmaginabili.
E’ la mancanza di rispetto verso prossimo, base d’ogni convivenza civile, che più mi preoccupa.
Purtroppo Shakespeare aveva torto: non solo “c’è del marcio in Danimarca”, ma il marcio è diffuso in tutte le latitudini.
... insomma è sconcertante vedere come in italia persone di un certo livello culturale esprimano, senza vergogna alcuna, argomentazioni di una tale pochezza da fare arrossire persino uno scaricatore di porto (si badi bene che il mio intervento era senza alcuna intenzione offensiva nei confronti degli scaricatori di porto

Mi sembra che l'abbiano legalizzata in Canada e non è successo niente, quindi potrebbe funzionare anche in Svizzera...
il referendum ha perso.
niente code chilometriche alla barriera di Como-Chiasso.
niente code chilometriche alla barriera di Como-Chiasso.
A tutti i non fumatori, di tabacco anzitutto: chi, come Cozza (che peraltro stimo per la chiarezza mentale ed espositiva), osa affermare che il fumatore non merita il diritto al S.S.N., forse non sa cosa significhi essere tabagisti.
Si comincia da giovani, e si comincia all'insaputa dell'adulto (e, direi, di se stessi), adulto che spesso fuma egli pure, e ci si 'abitua' poi al tabacco: quell'abitudine che un detto popolare definisce una 'seconda natura'.
Smettere, quando si è diventati fumatori, è difficile (per non usare il superlativo), a meno che non si applichi l'interpretazione che soleva dare George Bernard Shaw dello smettere di fumare ('Ho smesso di fumare migliaia di volte, tra una sigaretta e l'altra'... ma carina è anche questa pure, dello stesso Shaw: 'Una sigaretta? Un rotolo di carta che avvolge del tabacco: da una parte una brace accesa, dall'altra un cretino').
Quando si parla di smettere di fumare, dunque, bisogna poter comprendere il resto del tempo concesso al vivere. Molti fumatori - esempi di quanto possa una Natura, ancorché 'seconda' - smettono e riprendono magari dopo anni, con le scuse più varie e diverse, tutte improntate ad un unico fine: ripristinare uno status quo.
Con ciò voglio far presente, a chi non è soggetto a tale 'vizio', che se da una parte non gli auguro affatto di viziarsi per capire, dall'altra ch'egli parla di qualcosa che non sa e su cui dovrebbe aspettare, a dar giudizi forti.
Infine, argomento capzioso e proprio del fumatore, ma certo logico e coerente in termini di diritto: il tabacco è controllato e fornito dallo Stato.
A sostegno del fumare, tabacco e quant'altro, poi, personalmente posso solo accettare una ragione: fumare è parlare con Dio, ma è una cultura che stento a trovare cosciente e voluta, nel mondo che conosco.
Si comincia da giovani, e si comincia all'insaputa dell'adulto (e, direi, di se stessi), adulto che spesso fuma egli pure, e ci si 'abitua' poi al tabacco: quell'abitudine che un detto popolare definisce una 'seconda natura'.
Smettere, quando si è diventati fumatori, è difficile (per non usare il superlativo), a meno che non si applichi l'interpretazione che soleva dare George Bernard Shaw dello smettere di fumare ('Ho smesso di fumare migliaia di volte, tra una sigaretta e l'altra'... ma carina è anche questa pure, dello stesso Shaw: 'Una sigaretta? Un rotolo di carta che avvolge del tabacco: da una parte una brace accesa, dall'altra un cretino').
Quando si parla di smettere di fumare, dunque, bisogna poter comprendere il resto del tempo concesso al vivere. Molti fumatori - esempi di quanto possa una Natura, ancorché 'seconda' - smettono e riprendono magari dopo anni, con le scuse più varie e diverse, tutte improntate ad un unico fine: ripristinare uno status quo.
Con ciò voglio far presente, a chi non è soggetto a tale 'vizio', che se da una parte non gli auguro affatto di viziarsi per capire, dall'altra ch'egli parla di qualcosa che non sa e su cui dovrebbe aspettare, a dar giudizi forti.
Infine, argomento capzioso e proprio del fumatore, ma certo logico e coerente in termini di diritto: il tabacco è controllato e fornito dallo Stato.
A sostegno del fumare, tabacco e quant'altro, poi, personalmente posso solo accettare una ragione: fumare è parlare con Dio, ma è una cultura che stento a trovare cosciente e voluta, nel mondo che conosco.
"alvinlee88":
Beh parla per te
Non hai capito nulla del mio intervento. Quello che intendevo dire è che quelli che avevano postato dicendo di aver votato si, l'hanno fatto dicendo: così il consumo cala. Dopodichè uno ha postato dicendo: io mi fo le canne e mi piace. E qualcuno si è risentito dicendo che certe cose su un forum non vanno scritte, come se la sua posizione fosse sbagliata. Al che ho sentito il bisogno di evidenziare che anche se dalla discussione non era ancora emerso, sono in molti che votano si perchè a loro le canne piacciono e non ci trovano niente di male. Pregavo quindi di non considerare il post di rubik da ostracismo, in quando la sua opinione è + diffusa di quel che era emerso fin'ora nel topic.
Spero il malinteso sia chiarito. Anche perchè io la penso esattamente come te, su tutto quello che ha detto nell'ultimo post.
"Lorenzo Pantieri":
Parti dal presupposto che chi fuma cannabis tenda ad ammalarsi più degli altri (di quelli che fumano, che bevono, ... e anche di chi non fuma e non beve): e questo è tutto da dimostrare.
Ho fatto una breve ricerca, ed ho notato che si possono trovare articoli in abbondanda sia a sostegno della scuola "no, questa droga leggere non fa male, anzi può essere usata per [...]" e sia a sostegno della tesi più pessimista, che mette in guardia per possibili risvolti negativi sulla salute, non ultima la morte per tumore maligno ai polmoni a seguito del fumo di tali erbe.
Comunque, per precisione, le mie scarse competenze mi obbligano a dover concludere dicendo che se l'uso di tali sostenza non dovesse essere dannoso, allora verrebbe meno il mio discorso.
E ovviamente spazzerei via quei piccoli residui di dubbi che mi rimangono sulla legalizzazione, per la questione degli introiti alla criminalità.
"Lorenzo Pantieri":
Fumare fa male, ma ci sono tantissimi fumatori: che facciamo? Gli facciamo pagare le spese mediche?
Non ravvedo il motivo per cui tale ipotesi dovrebbe suonare tanto terribile.
Io vedo solo una limpida e lampante dimostrazione di giustizia verso la società.
Per gli altri esempi (tagliatelle col sugo, chi beve etc) la linea sarebbe quella, ovviamente con molti dettagli da rifinire, e il pagamento integrale della prestazione sanitaria dovrebbe essere l'ultima spiagga per chi proprio mostra di non voler cambiare rotta, malgrado i precedenti avvisi e le direttive del personale medico competente.
"giacor86":
a questo punto mi sorge spontaneo fare una domanda a Cozza e a Steven: voi vi sentite la coscienza così a posto da poter ritenere che a voi l'assistenza medica debba essere garantita?
Ho più volte cancellato delle risposte che avevo scritto, perchè non riuscivo a terminarle. Volevo condirle con una nota di "umiltà", ma non ci sono riuscito, la sostanza era sempre quella alla fine, ovvero la seguente.
La cruda risposta alla domanda è "abbastanza".
Vorrei ora rispondere qui, visto che mi hai dato l'ok, alla domanda che mi hai posto privatamente:
"giacor86, nel pm,":
Tu ritieni di poterti eleggere al di sopra dei vizi degli italiani e di poter dire che a te spetta la sanità gratis mentre a chi si fa le canne, fuma, beve, mangia etc no. Però se non ricordo male, te sei vegano. Certo non è un vizio, anzi. è una scelta molto coraggiosa. Ma se te un giorno andassi incontro a problemi sanitari di qualunque tipo per questa tua abitudine (anemia, carenza di qualcosa o chissà che anche di cretinissimo come un raffreddore da astinenza da carne), ritieni che allora io con i miei contributi debba pagare per la tua obiezione di coscienza?
La risposta è no, non dovresti pagare.
Mi spiego: le alimentazioni vegetariane (nella loro varietà) vantano diversi riconoscimenti, primi tra tutti quelli dell'Associazione dietisti Americani
Well-planned vegetarian diets — even a vegan diet — can supply all the nutrients that children require for their growth and energy needs.
Se io faccio una tale scelta, mi prendo una responsabilità, nei confronti miei e appunto di chi mi sta intorno.
In vari forum e community di veg., ho letto di persone che affermavano do seguire una dieta veg poco pianificata, e anche che il loro frequente snack erano le patate fritte in busta, e che quindi erano anche ingrassati dopo la scelta.
Sorvolando sulla stima che posso avere per questi vegetariani o vegani che siano, ti dico senza problemi che per tipo così è riservato l'identico trattamento del signore che si ingozza di braciole di maiale imburrate (e che poi, non senza sorpresa, poveraccio, si becca un infarto).
Buon fine settimana,
ciao.
"giacor86":Beh parla per te, io ho votato si ma non certo per questo fantomatico "calo del desiderio" dovuto alla legalizzazione.
Comunque, quello che si capisce fin'ora dalla discussione, è che tutti quelli che hanno votato "si" alla legalizzazione l'hanno fatto solo perchè la legalizzazione porterebbe ad un ipotetico calo dei consumi eliminando la storia del fascino del proibito e bla bla...
Prima di tutto non colgo la necessità di questo calo, in secondo luogo questa argomentazione, come già detto, è riduttiva e molto superficiale.
Io ho votato si perchè vedo in questo referendum la possibilità di squarciare un pesantissimo velo di ipocrisia e di ignoranza
che circola intorno all'argomento, nonchè di assestare un duro colpo ai narcotrafficanti (sulla carta eh, poi chissà gli intrallazzi che
continueranno a esserci). In primis, non è in alcun modo dimostrato che la cannabis faccia più male di alcool o tabacco, e anzi, a giudicare dalle statistiche riportate qualche post fa, sono propenso a credere il contrario. Inolre, è ancora meno provato che la canna sia il veicolo per
droghe più pesanti. Ancora una volta, questa convinzione è dettata da ignoranza ed è solo generica, nonchè falsa, propaganda.
Sono decisamente convinto che chi è contrario alla legalizzazione e non si batte giorno e notte per rendere illegali birra, vino e sigarette,
sia fondamentalmente un incorente, caratteristica che spesso va a braccetto con ipocrisia e falso moralismo.
E confesso di essere agghiacciato da alcuni discorsi in questo topic, riguardanti punizioni corporali e sospensione delle cure ospedaliere per chi non ha "rispetto per il proprio corpo", o chi si "autodistrugge".
Qualcuno ha ventilato la parola nazismo, e anch'io ho avuto un'impressione non troppo distante nel leggere certe cose.
non mi scandalizza niente e anche se forse è stato troppo aggressivo il modo in cui mi sono posta, dovresti accettare anche tu il mio punto di vista...
non dico altro perchè sembra scontato....
non dico altro perchè sembra scontato....
[/quote]
PS: a me ha colpito del messaggio di rubik (che ho apprezzato) il comportamento delle "forze dell'ordine", che mi ha ricordato fatti ben più gravi, che sono stati recentemente sotto l'attenzione dei media.[/quote]
non volevo invocare censure, comunque è vero che "le forze dell'ordine" non sempre hanno un comportamento che gli si addice
PS: a me ha colpito del messaggio di rubik (che ho apprezzato) il comportamento delle "forze dell'ordine", che mi ha ricordato fatti ben più gravi, che sono stati recentemente sotto l'attenzione dei media.[/quote]
non volevo invocare censure, comunque è vero che "le forze dell'ordine" non sempre hanno un comportamento che gli si addice
"rubik":
OF non volevo dire che non fosse dannoso, ho solamente detto come è andata per me.
mi dispiace se sono stata aggressiva nel messaggio, ma è il mio pensiero condivisibile o meno ed ho anche detto in altri post che non condanno e giudico nessuno, solo che mi è sembrato un pò forte come cosa, soprattutto perchè mi trovo sempre a sensibilizzare studenti su questo aspetto...
ho apprezzato, comunque, che tu abbia raccontato la tua esperienza ciao
"Fioravante Patrone":
Sarà la mia veneranda età, ma credo che temi così delicati, che riguardano il patto sociale, diritti e doveri universalisatici, vadano trattati deponendo l'ascia.
Sono d'accordo.
Con il mio primo intervento non volevo portare OT il thread ma solo evidenziare il fatto che sia la via del proibizionismo che quella della liberalizzazione non sono così facili da percorrere in modo efficace e coerente.
Mi spiace di aver creato scandalo o scompiglio, in futuro cercherò di essere più cauto nell'esprimere il mio pensiero.
Buona matematica a tutti!

"giacor86":
Poi per carità io non voglio fare il moderatore, specie su un messaggio di un un moderatore.:D:D Però siccome manca ancora l'ondata di risposte dell'altra campana, boh ecco.. aspetterei...
@giacor86 e a tutti:
se "parlo" da moderatore, il mio post appare su sfondo giallino con la scritta MOD.



Altrimenti, sono interventi come quelli di chiunque altro.

Sulla polizia etc., no problem. D'altronde avevo notato subito quel particolare ma avevo evitato di intervenire. L'ho fatto per mettere in evidenza cosa aveva colpito me del messaggio di rubik (oltre che i suoi risvolti personali).
D'accordo per rimanere "in topic".
"Fioravante Patrone":
PS: a me ha colpito del messaggio di rubik (che ho apprezzato) il comportamento delle "forze dell'ordine", che mi ha ricordato fatti ben più gravi, che sono stati recentemente sotto l'attenzione dei media.
Si anche se sinceramente parlare di questo penso che sia un po' OT, nel senso che gente che fa schifo c'è dappertutto. Nella polizia e altrove. Personalmente non sono mai stato beccato con niente, ma svariati miei amici si e l' esperienza che hanno avuto loro con le forze dell'ordine non è stata di questo tipo.
Direi che di carne sul fuoco ce n'è abbastanza e non c'è bisogno almeno per ora di discutere del ruolo delle forze dell'ordine.
Poi per carità io non voglio fare il moderatore, specie su un messaggio di un un moderatore.

"roxy":
che queste sostanze fanno male è indiscutibile e autodistruggersi e distruggere la vita d'altri non è accettabile!
Spiegami come si distrugge la vita degli altri... (se parli della storia delle tasse però rileggiti un po' di messaggi dietro)
Sull'autodistruggersi (a parte che bisognerebbe discutere molto su quanto una canna autodistrugga una persona), nessuno ci può mettere becco.
"roxy":
ho votato a favore solo per sminuire l'uso di cose proibite.. anche se non sono convinta del tutto che sia il modo migliore....ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita ma come hanno già detto ciò non deve assolutamente coinvolgere la vita d'altri!
A ridaje con sta storia della vita degli altri...
Comunque, quello che si capisce fin'ora dalla discussione, è che tutti quelli che hanno votato "si" alla legalizzazione l'hanno fatto solo perchè la legalizzazione porterebbe ad un ipotetico calo dei consumi eliminando la storia del fascino del proibito e bla bla...
A parte che questa visione del fascino del proibito mi sembra un pochino riduttiva. Nel senso che penso vada bene se applicata boh ai 15enni. E poi anche li, + che fascino del proibito credo sia una questione di "darsi un tono". Dopodichè, alla stragrande maggioranza della gente che si fa le canne, farsi le canne piace. E questa cosa spero che sia chiara. Quindi non devi scandalizzarti roxy se leggi che un utente del forum fuma e ne è contento. La posizione "si alla legalizzazione perchè fumare mi piace e voglio poterlo fare legalmente", è una posizione lecitissima e non mi sembra giusto che te dici "messaggi di questo tipo non devono comparire sul forum". Al massimo se non condividi, puoi discutere con lui e se ci risci, fargli cambiare idea.

"roxy":
[quote="rubik"]
Tutto ciò non mi ha impedito di continuare per la mia strada, ha fatto solamente nascere una profonda insofferenza per i tutori della legge.
Secondo me nel topic sono stati già toccati molti argomenti importanti, aggiungo solo che per quanto mi riguarda non mi ha creato grossissimi problemi (a parte con la legge forse), mi sono laureato in matematica quindi il cervello dovrebbe essere intatto quanto basta.
IMHO
Scusa, ma questo è un messaggio che non deve arrivare!!!!! che queste sostanze fanno male è indiscutibile e autodistruggersi e distruggere la vita d'altri non è accettabile! ho votato a favore solo per sminuire l'uso di cose proibite.. anche se non sono convinta del tutto che sia il modo migliore....ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita ma come hanno già detto ciò non deve assolutamente coinvolgere la vita d'altri![/quote]
Rispetto la tua opinione, ma per favore, non invochiamo "censure" fuori luogo.
Se anche quello che dici fosse vero, non è che nascondere fatti ed esperienze vissute sia la soluzione.
PS: a me ha colpito del messaggio di rubik (che ho apprezzato) il comportamento delle "forze dell'ordine", che mi ha ricordato fatti ben più gravi, che sono stati recentemente sotto l'attenzione dei media.
"roxy":
[quote="rubik"]
Tutto ciò non mi ha impedito di continuare per la mia strada, ha fatto solamente nascere una profonda insofferenza per i tutori della legge.
Secondo me nel topic sono stati già toccati molti argomenti importanti, aggiungo solo che per quanto mi riguarda non mi ha creato grossissimi problemi (a parte con la legge forse), mi sono laureato in matematica quindi il cervello dovrebbe essere intatto quanto basta.
IMHO
Scusa, ma questo è un messaggio che non deve arrivare!!!!! che queste sostanze fanno male è indiscutibile e autodistruggersi e distruggere la vita d'altri non è accettabile! ho votato a favore solo per sminuire l'uso di cose proibite.. anche se non sono convinta del tutto che sia il modo migliore....ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita ma come hanno già detto ciò non deve assolutamente coinvolgere la vita d'altri![/quote]
OF non volevo dire che non fosse dannoso, ho solamente detto come è andata per me.
"Steven":
[quote="Lorenzo Pantieri"]Il punto è proprio questo. Penso che con la propria vita uno possa fare quello che vuole. Chi si fa una canna non fa male a nessuno (al limite, a sé stesso: ma è una sua decisione, libera e consapevole!).
Il dramma è proprio questo: non è vero che le sue scelte non hanno ricadute su chi sta intorno.
Se io esco per andare a lezione, e al primo semaforo mi mettono sotto, devo pregare che all'ospedale di Catania ci sia sufficiente posto e assistenza, altrimenti corro il serio rischio di andarmene dall'altra parte mentre mi portano in elicottero a Palermo.
[/quote]
Parti dal presupposto che chi fuma cannabis tenda ad ammalarsi più degli altri (di quelli che fumano, che bevono, ... e anche di chi non fuma e non beve): e questo è tutto da dimostrare.
Trovo che sia impraticabile (oltre che vagamente "nazista") l'idea di ridurre le cure mediche sulla base della condotta di vita di una persona. Fumare fa male, ma ci sono tantissimi fumatori: che facciamo? Gli facciamo pagare le spese mediche? E chi beve? Chi mangia le tagliatelle col sugo (è grasso, al colesterolo fa male di sicuro) e non in bianco? Chi non fa sport? Chi fa vita sedentaria? Ricordo che in 1984 di Orwell c'era la ginnastica obbligatoria in casa, costantemente osservati attraverso teleschermi, si veniva puntiti se non si svolgevano tutti gli esercizi...
Tuttavia il punto è un altro: come mai lo Stato, che sarebbe così attento alla salute collettiva tanto da proibire il consumo di cannabis al fine di preservare liberi i posti letto negli ospedali, poi ti vende il tabacco e l'alcol (che sono ancora più nocivi), incassandoci sopra un bel po' di soldini? Non è ipocrisia questa? O almeno incoerenza?
Ciao,
L.
"rubik":
Tutto ciò non mi ha impedito di continuare per la mia strada, ha fatto solamente nascere una profonda insofferenza per i tutori della legge.
Secondo me nel topic sono stati già toccati molti argomenti importanti, aggiungo solo che per quanto mi riguarda non mi ha creato grossissimi problemi (a parte con la legge forse), mi sono laureato in matematica quindi il cervello dovrebbe essere intatto quanto basta.
IMHO
Scusa, ma questo è un messaggio che non deve arrivare!!!!! che queste sostanze fanno male è indiscutibile e autodistruggersi e distruggere la vita d'altri non è accettabile! ho votato a favore solo per sminuire l'uso di cose proibite.. anche se non sono convinta del tutto che sia il modo migliore....ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita ma come hanno già detto ciò non deve assolutamente coinvolgere la vita d'altri!