[Super OT] Mega-X, a rapporto!

Malcolm1
Subito qua! Spara un parere su "A matter of life and death".

Risposte
Cheguevilla
Quand'io l'ho conosciuto o inizio a ricordarlo era già vecchio,
sprezzante come i giovani, gli scivolavo accanto senza afferrarlo
e non capivo che quell'uomo era il mio volto, era il mio specchio
finché non verrà il tempo in faccia a tutto il mondo per rincontrarlo


Davvero sembro vecchio?

_admin
Ti fai vecchio Cheguevilla, questo è il problema!

Cheguevilla
I Maiden, per conto mio, sono tra i pochi a non aver perso ancora lo smalto di un tempo.
Insomma, non sono più quelli di una volta, gli ultimi dischi non mi esaltano molto.
Resto affezionato ai mitici anni 70, massimo qualcosina degli 80.
Ora sto scoprendo i Supertramp; davvero molto interessanti.

Malcolm1
"Ravok":
Dio o dei Savatage

Sbaaaaaaav.

I Maiden, per conto mio, sono tra i pochi a non aver perso ancora lo smalto di un tempo. Li ho sentiti live a Milano, a dicembre, e fanno impressione per la potenza, la precisione e la maestria con cui alla loro non più tenera età tengono il palco.
Quanto al disco, non lo trovo per nulla ripetitivo, nella misura in cui i Maiden non hanno mai abbandonato il loro "maiden sound"; intendo dire che tutti gli album (tutti quelli con Dickinson certamente) suonano, in qualche modo, sempre "Maiden". Questo è un filo rosso che ha sempre fatto da conduttore tra i vari cambiamenti di stile ("The Number Of The Beast "è un album molto diverso da "Fear Of The Dark", per prenderne due di celeberrimi.)
Con questa pappardella voglio semplicemente dire che questo ultimo disco lo trovo molto coerente con la linea generale, ma molto diverso nel tipo di canzoni: i tempi dei riff secchi alla "The Trooper" sono passati, per lasciare spazio a brani complessi, lunghi e a volte tendenti al prog. "These Colours Don't Run" ha un riff in 7/8, se non ricordo male, che è un tempo abbastanza inusuale per i Maiden; i brani sono tutti, eccetto il primo, lunghi oltre sette minuti, con ritmiche e parti strumentali molto varie.

Io personalmente trovo stomachevoli le dimostrazioni sterili di virtuosismo alla drim tiath e ho una generica difficoltà ad apprezzare quello che viene generalmente etichettato come tale. Nonostante questo, trovo che il prodotto dei Maiden sia splendido.
Le composizioni non sono mai banali, anche se hanno un che di già sentito, le linee melodiche azzeccate e il totale molto potente. Oltre al fatto che basterebbe la voce di Dickinson a giustificare il tutto.

Se c'è qualcosa da contestare, è la produzione. In "Different World" c'è quel ride fastidiosissimo in primo piano durante il ritornello, e generalmente siamo molto lontani dalle chitarre liquide di "No More Lies", anche se globalmente è un disco da dieci.

wedge
approvo.

Phaedrus1
Neanche a me piacciono i modernismi forzati, ma sono convinto che un gruppo debba pubblicare un disco solo se ha qualcosa di nuovo da dire, soprattutto se di dischi se ne sono pubblicati già tanti. Questo disco, se non si è fan del gruppo, lo si abbandona dopo ben pochi ascolti. Hanno allungato il brodo per mascherare la carenza di ispirazione e di idee (un trucco comune, e subito tutti a parlare di "svolta prog"...), il risultato è un polpettone che a me è risultato abbastanza indigesto. La mia opinione in merito ai grandi del passato è che fare solo concerti non è poi un'alternativa così indegna...non è che si debba pubblicare per forza materiale inedito. La riproposizione (o meglio, il riciclo) di cliché triti e ritriti alla lunga stanca, e per me è diventata irritante.

wedge
sono un gruppo agli sgoccioli da una vita, nonostante i bellissimi live la vena creativa è ammufitissima...
secondo me dopo Powerslave c'è ben poco che abbia fatto la storia del rock come i primi 5 album...

Ravok
Ovviamente risultare nuovi dopo 30 anni di carriera risulta difficile anche a dei musicisti come loro.
Per me rimane comunque l'album migliore tra gli ultimi.
E' naturale che c'è tutta una serie di vecchiacci (vedi band dell'Heavy Metal degli anni 70-80) che ancora non ne vuole sentire di andare in pensione, ma d'altronde io sono convinto che la vecchia scuola sia la migliore, e, salvo piccole eccezioni, preferisco un Dio o dei Savatage che non certi modernismi forzati e musicisti che di certo non valgono tanto...

motorhead
abbastanza d' accordo con Phaedrus, non mi pare all'altezza di DOD o Brave New World , ma lo ho sentito solo 2-3 volte, può darsi che cambi idea, la 'lentezza' generale dell'album non mi ha entusiasmato

Phaedrus1
Io dico che quest'ultimo album è pieno di riff riciclati dai vecchi, le ritmiche poi sono palesemente fotocopiate. Già gli Irons di Brave New World non spiccavano certo per originalità (leggi: stessa sequenza di accordi per tutto l'album), ma con Dance Of Death l'evoluzione c'era stata (almeno i pezzi erano molto gradevoli e non identici l'uno all'altro). Quest'ultimo invece mi dà proprio la fastidiosa sensazione del già sentito, una cosa che ormai non posso più tollerare perché mi sa di presa per i fondelli. Qualcosa di buono c'è (molto poco a dire il vero, salverei dal piattume sicuramente The Legacy), l'album naturalmente ha venduto a palate per via del nome, a me sembra che la pensione a questo punto sia d'obbligo. Ma non vale solo per loro...

Mega-X
A dir la verità io non sono il tipo che ci piace un gruppo solo.. :-D, il tipo come me ha tanti gruppi e canzoni di genere diverso che non centrano niente l'una con l'altra e non sa nulla sulle singole band che sente.. :-D

Il fatto che ho messo nella firma la scritta presa dall'album "Brave New World" degli Iron Maiden è per me solo una fase, in cui mi piacciono particolarmente gli Iron Maiden.. :-D (e quindi ciò significa che sono inpreparato sugli Iron Maiden.. :P)

Quindi non so davvero che dirti Malcolm.. :-D

Malcolm1
"Ravok":
Sicuramente meglio di Brave New World... Dance of Death è un buon disco, ma se lì c'erano due o tre pezzi veramente buoni, in questo ce ne sono almeno il doppio.. Dance of Death era ancora un pochino acerbo secondo me..


Uhm, io sono innamorato di DOD, ma certo che questo ultimo (anche dal vivo) fa paura.
Prima è stato amore per "These colours don't run", poi "Different World", poi "For the Greater Good Of God" e poi tutti gli altri. L'unica che non mi piare troppo è l'ultima.

Ravok
Sicuramente meglio di Brave New World... Dance of Death è un buon disco, ma se lì c'erano due o tre pezzi veramente buoni, in questo ce ne sono almeno il doppio.. Dance of Death era ancora un pochino acerbo secondo me..

Malcolm1
"Ravok":
Miglior disco degli Iron degli ultimi anni...
Anche se non sono Mega-x mi sono permesso di rispondere :)
ciao


Anche perché Mega sembra in ritardo. Sisi, pure io lo trovo straordinario; all'inizio sembrava troppo prog, ma poi me ne sono innamorato.
Dici che sia meglio di "Brave New World" e, soprattutto, di "Dance of Death"? Il secondo è un discone.

Ravok
Miglior disco degli Iron degli ultimi anni...
Anche se non sono Mega-x mi sono permesso di rispondere :)
ciao

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