Sud chiama Nord
Salve ragazzi, così come si ben intende dal mio nick, mi chiamo Vincenzo.....e vorrei porvi una domanda, nonkè una mia curiosità!
Sono uno studente di Ing. Informatica del Politecnico di Bari, sono iscritto al terzo ed ultimo anno.....e poichè vorrei proseguire con la specilistica, voglio chiedere a voi un consiglio su alcune lauree specialistiche di Ing. Informatica presenti ai Politecnici di Torino e Milano!
La cosa per me è molto importante dato che il Politecnico di Bari ,a riguardo delle lauree specilistiche offre una scelta molto scarna!
Non vi chiedo la lista delle lauree specialistiche....ma bensì un consiglio mirato ad una particolare di esse!!
Vi ringrazio anticipatamente..........
Sono uno studente di Ing. Informatica del Politecnico di Bari, sono iscritto al terzo ed ultimo anno.....e poichè vorrei proseguire con la specilistica, voglio chiedere a voi un consiglio su alcune lauree specialistiche di Ing. Informatica presenti ai Politecnici di Torino e Milano!
La cosa per me è molto importante dato che il Politecnico di Bari ,a riguardo delle lauree specilistiche offre una scelta molto scarna!
Non vi chiedo la lista delle lauree specialistiche....ma bensì un consiglio mirato ad una particolare di esse!!
Vi ringrazio anticipatamente..........
Risposte
Comunque le università del sud non sono da sottovalutare anche nel campo della ricerca.
Vi propongo un esempio :
www.uninetwork.it/dettaglio_notizie.php?id=5444
Vi propongo un esempio :
www.uninetwork.it/dettaglio_notizie.php?id=5444
Cioè che il progetto non è ne Fiat ne Bosh ma della svizzera CRT che poi ha trasferito il prototipo all'azienda tedesca.
quote:
Originally posted by tecnos
Certo il common rail è stato progettato da ingegneri italiani. A quanto ne so è il contrario.
Certamente credo che sia l'individuo a fare la differenza non i vari politecnici,sono daccordo.
cioé...?
Ma si, carta e penna e via!
giusto, altro che laboratori da milioni di euro! E ditelo agli elettronici che se proprio voglioni inventare una nuova generazione di transistor, lo facciano con carta e penna, senza frignare per avere una camera bianca. O peggio ancora a quei ciechi dei chimici e ricercatori di scienza di materiali, che per vedere una nanoparticella volgiono un TEM da 2 milioni di dollari! Lo diceva sempre mio nonno: basta che guardi in controluce e vedi tutto! Per non parlare poi di quei fannulloni degli analisti numerici che per risolvere un sistema da 1 miliardo di equazioni no lineari pretendono di usare un supercompurer che costa come un'appartamento in centro a milano. Ma dove l'hanno lasciato l'abaco!?
-_-
si ma non ti puoi permettere di definire un premio nobel "un generico" premio nobel. se uno ha preso il nobel è perchè è un bel tocco avanti agli altri e sotto ha i co******!!! e tantomeno puoi rinfacciargli di usare cose fatte da altri dal momento che sarebbe assurdo pensare che ognuno deve scoprire tutto da 0 per essre qualcuno, al livello di conoscenze e ricerca a cui è l'umanità oggi, non basterebbe una vita intera.
si ma non ti puoi permettere di definire un premio nobel "un generico" premio nobel. se uno ha preso il nobel è perchè è un bel tocco avanti agli altri e sotto ha i co******!!! e tantomeno puoi rinfacciargli di usare cose fatte da altri dal momento che sarebbe assurdo pensare che ognuno deve scoprire tutto da 0 per essre qualcuno, al livello di conoscenze e ricerca a cui è l'umanità oggi, non basterebbe una vita intera.
Concordo con te deberna!
Non importa dove studi, importa quello che sei e quello di cui sei capace!
Non importa dove studi, importa quello che sei e quello di cui sei capace!
Certo il common rail è stato progettato da ingegneri italiani. A quanto ne so è il contrario.
Certamente credo che sia l'individuo a fare la differenza non i vari politecnici,sono daccordo.
Certamente credo che sia l'individuo a fare la differenza non i vari politecnici,sono daccordo.
Certo che laurearsi al poliba, o al polito, o al polimi... o addirittura a Princepton...non cambia mica la determinazione con cui ognuno di noi affronta gli studi e la vita di tutti i giorni: per cambiare il mondo non serve mica una "laurea col nome". Se siamo veramente bravi non ce lo potrà mai certificare nessuno, nemmeno il centro studi più all'avanguardia esistente sul pianeta. Non è mica detto che il nostro potenziale si esprima completamente ogni qual volta superiamo un esame! Oppure raggiungiamo la laurea con meno di 110 e lode! Ciò che siamo ce lo dirà solo la nostra vita: quanto le nostre azioni avranno migliorato giorno per giorno noi stessi e la società.
Tutto ciò che c'è nella mia testa non può esser letto da nessuno forse nemmeno da me stesso.
A volte uno pensa di andare in un grande ateneo per sentirsi dire di aver preso una laurea difficile e sentirsi sopravvalutato nel mondo che ci circonda(lavoro). Certo è che forse nessuno (bravo) pensa di andare nei più squallidi atenei per creare dal nulla nuova scienza e far risaltar il nome di quell'ateneo. Ricordate che i veri genii creano un mare di scienza dal nulla: guardate che Einstein formulò la teoria della relatività con carta e matita, altro che laboratori in cui si osserva ciò che succede (e non ingegno) e costano migliardi di euro. Se un giorno vi trovate di fronte a un generico premio nobel non crediate che sia superiore a voi come intelligenza (ovviamente se non ha scoperto dal nulla). Altri esempi sono Pascal( il padre per indirizzarlo allo studio delle lettere gli sequestra i libri di matematica, e lui che fa?, formula altri teoremi e crea da per sè la matematica)o anche Gauss........
Comunque per rispondere a tecnos: il common rail è un progetto chiesto dalla alfa romeo alla bosch che lo ha progettato tramite ing. italiani e si produce nelle officine della bosch di Bari per tutte le auto del mondo
Tutto ciò che c'è nella mia testa non può esser letto da nessuno forse nemmeno da me stesso.
A volte uno pensa di andare in un grande ateneo per sentirsi dire di aver preso una laurea difficile e sentirsi sopravvalutato nel mondo che ci circonda(lavoro). Certo è che forse nessuno (bravo) pensa di andare nei più squallidi atenei per creare dal nulla nuova scienza e far risaltar il nome di quell'ateneo. Ricordate che i veri genii creano un mare di scienza dal nulla: guardate che Einstein formulò la teoria della relatività con carta e matita, altro che laboratori in cui si osserva ciò che succede (e non ingegno) e costano migliardi di euro. Se un giorno vi trovate di fronte a un generico premio nobel non crediate che sia superiore a voi come intelligenza (ovviamente se non ha scoperto dal nulla). Altri esempi sono Pascal( il padre per indirizzarlo allo studio delle lettere gli sequestra i libri di matematica, e lui che fa?, formula altri teoremi e crea da per sè la matematica)o anche Gauss........
Comunque per rispondere a tecnos: il common rail è un progetto chiesto dalla alfa romeo alla bosch che lo ha progettato tramite ing. italiani e si produce nelle officine della bosch di Bari per tutte le auto del mondo
Certo che in America l'ingegnere meccanico si occupa di campi assai diversi rispetto a quello italiano. O è soltanto il dipartimento in cui sei inserito che affronta problemi diversi?
Figuarati Marco,ne sai qualcosa dell'impiego dei nanotubi di carbonio per i cavi dei ponti sospesi?Ho letto un articolo sul ponte di Messina e parlavono di un possibile impiego nel futuro.
Non male ingegneria fisica ad Harward e....
Per le moto sono daccordo. Però la f1 è più avanzata,il padre di un mio amico di Modena è un ingegnere elettronico di Maranello e sono al top . Visto che sei ingegnere meccanico : il progettista capo di Alinghi ha la tua stessa laurea e anche molti altri in coppa america che si occupano di fluidodinamica e strutture.
Non male ingegneria fisica ad Harward e....
Per le moto sono daccordo. Però la f1 è più avanzata,il padre di un mio amico di Modena è un ingegnere elettronico di Maranello e sono al top . Visto che sei ingegnere meccanico : il progettista capo di Alinghi ha la tua stessa laurea e anche molti altri in coppa america che si occupano di fluidodinamica e strutture.
Ciao tecnos, scusa per averti dato del "pischello". Avevo capito che tu fossi al primo anno della laurea. Beh, visto che sei nella specialistica, tanto meglio; avrai compreso ancora meglio gli esempi fatti.
Per quel che riguarda le copetizioni, benchè a prima vista uno possa pensare che in quel campo ci sia la massima espressione della tecnologia, quando poi ci lavori dentro scopri tutto un altro mondo. Quest'estate, prima di venire negli usa ho lavorato in svizzera presso un'azienda di cui non faccio nome che progetta la moto di una nota casa giapponese (cerco di restare un po anonimo, ma non credo ci voglia molto a trovare il soggetto in questione). Beh, io pensavo fossero veramente all'avanguardia sui metodi di progettazione, invece ho scoperto che sono molto più vicini al classico progettista di quanto si possa pensare.
In ogni caso le competizioni restano un settore di nicchia e, benchè io sia un grande appassionato di competizioni motoristiche, credo che non si debba preocuparsene più di tanto in quanto non danno alcun "valore aggiunto" alla società.
Effettivamente negli USA non esiste la dicitura ingegneria informatica, ma questa è computer science. All'interno di questo indirizzo puoi però orientarti verso l'informatica teorica oppure prendere un taglio più ingegneristico. Ad esempio dove sono io è nello stesso dipartimento di ingegneria elettronica.
Per quel che riguarda le copetizioni, benchè a prima vista uno possa pensare che in quel campo ci sia la massima espressione della tecnologia, quando poi ci lavori dentro scopri tutto un altro mondo. Quest'estate, prima di venire negli usa ho lavorato in svizzera presso un'azienda di cui non faccio nome che progetta la moto di una nota casa giapponese (cerco di restare un po anonimo, ma non credo ci voglia molto a trovare il soggetto in questione). Beh, io pensavo fossero veramente all'avanguardia sui metodi di progettazione, invece ho scoperto che sono molto più vicini al classico progettista di quanto si possa pensare.
In ogni caso le competizioni restano un settore di nicchia e, benchè io sia un grande appassionato di competizioni motoristiche, credo che non si debba preocuparsene più di tanto in quanto non danno alcun "valore aggiunto" alla società.
Effettivamente negli USA non esiste la dicitura ingegneria informatica, ma questa è computer science. All'interno di questo indirizzo puoi però orientarti verso l'informatica teorica oppure prendere un taglio più ingegneristico. Ad esempio dove sono io è nello stesso dipartimento di ingegneria elettronica.
PER MARCO83
Sto facendo il 1° anno ma di specialistica,e ho avuto modo di affrontare gli elementi finiti applicati alle strutture.
A mio parere gli ingegneri matematici saranno richiesti anche in campi dell' alta tecnologia legata alle competizioni come la coppa america o la f1.
L'ingegnere matematico può fare ricerca in molte discipline :
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... ati_attivi
Ti scrivo qualche link che a mio avviso potrebbe interessarti :
http://www.deas.harvard.edu/undergradst ... index.html
Ci sono molti corsi interessanti in USA !!
Ho notato che negli usa non esiste l'ingegnere informatico però molto spesso i corsi di computer science si fanno ad ingegneria.
Anche in Australia e in India ingegneria sta cambiando e sono nati corsi di engineering sciences.
Sto facendo il 1° anno ma di specialistica,e ho avuto modo di affrontare gli elementi finiti applicati alle strutture.
A mio parere gli ingegneri matematici saranno richiesti anche in campi dell' alta tecnologia legata alle competizioni come la coppa america o la f1.
L'ingegnere matematico può fare ricerca in molte discipline :
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... ati_attivi
Ti scrivo qualche link che a mio avviso potrebbe interessarti :
http://www.deas.harvard.edu/undergradst ... index.html
Ci sono molti corsi interessanti in USA !!
Ho notato che negli usa non esiste l'ingegnere informatico però molto spesso i corsi di computer science si fanno ad ingegneria.
Anche in Australia e in India ingegneria sta cambiando e sono nati corsi di engineering sciences.
Da noi, a Genova ( ingegneria dell'ambiente )negli esami di matematica,fisica e chimica facciamo scritto e orale,in più nei moduli di fisica matematica (1e2),probabilità e statistica ,metodi matematici e modellistica e simulazione siamo obbligati a svolgere esercitazioni in aula informatica ( in media 3 ) che pesano sul voto finale. Negli esami ingegneristici più applicativi oltre allo scritto e all'orale dobbiamo svolgere un progetto. Gli orali durano nel 90% dei casi più di un ora,a sistemi energetici addirittura due. I docenti possono permetterselo perchè siamo veramente in pochi.
Ti assicuro che teoria ne facciamo e anche tanta. Per affrontare qualsisasi problema ingegneristico la teoria devi averla assimilata e all'esame la pretendono.
Non credo che al politecnico di Milano e di Torino vengano tralasciati aspetti teorici rispetto al poliba,mi sembra veramente strano o addirittura assurdo. Vorrei sentire il parere di chi li frequenta!!
In più non è detto che uno scritto con il libro sia più facile perchè alla fine perdi più tempo a copiare che a fare le cose di testa tua, perchè magari hai 15 esercizi in un ora e il problema è concettualmente molto difficile.
I 30 e lode se ti distingui dal resto del gruppo li danno in qualsisasi università,anche al MIT.
Ti assicuro che teoria ne facciamo e anche tanta. Per affrontare qualsisasi problema ingegneristico la teoria devi averla assimilata e all'esame la pretendono.
Non credo che al politecnico di Milano e di Torino vengano tralasciati aspetti teorici rispetto al poliba,mi sembra veramente strano o addirittura assurdo. Vorrei sentire il parere di chi li frequenta!!
In più non è detto che uno scritto con il libro sia più facile perchè alla fine perdi più tempo a copiare che a fare le cose di testa tua, perchè magari hai 15 esercizi in un ora e il problema è concettualmente molto difficile.
I 30 e lode se ti distingui dal resto del gruppo li danno in qualsisasi università,anche al MIT.
cmq guarda ke di mio nel post precedente non c'era niente.Ho copiato pari pari quello che c'era scritto sul sito del prof.Sn d'accordo che tutti i poli hanno dei pro e contro.Per la specialistica ti consiglio di leggere attentamenti i vari piani di studio e scegliere gli esami che i piacciono di più!!
Sn perfettamente d'accordo kon marco83 quando dice:"Io sinceramente non conosco il livello del Poli di Bari, quindi non mi azzardo certo a dire che è inferiore a Milano, Torino o qualsiasi altra Università. Semplicemente il Poli a Milano ti offre un "biglietto da visita" che può fare la differenza. Inolte a Milano e Torino operano alcuni dei più importanti rappresentanti italiani e internazionali in ciascuna disciplina ingegneristica (ma anche matematico-fisica). Questo non garantisce automaticamente una didattica perfetta (ho avuto professori con centinaia di pubblicazioni in ambito internazionale che sul piano della didattica non erano dei fenomeni), ma hai sempre la possibilità di lavorare con loro su dei progetti, il che può arricchirti più di qualsiasi lezione."
Sn perfettamente d'accordo kon marco83 quando dice:"Io sinceramente non conosco il livello del Poli di Bari, quindi non mi azzardo certo a dire che è inferiore a Milano, Torino o qualsiasi altra Università. Semplicemente il Poli a Milano ti offre un "biglietto da visita" che può fare la differenza. Inolte a Milano e Torino operano alcuni dei più importanti rappresentanti italiani e internazionali in ciascuna disciplina ingegneristica (ma anche matematico-fisica). Questo non garantisce automaticamente una didattica perfetta (ho avuto professori con centinaia di pubblicazioni in ambito internazionale che sul piano della didattica non erano dei fenomeni), ma hai sempre la possibilità di lavorare con loro su dei progetti, il che può arricchirti più di qualsiasi lezione."
Beh Lollo86 ti ringrazio per questo esempio che conferma la mia Tesi......!!!
Mi dispiace che tu l'abbia presa in questo modo:col mio post precedente nn intendevo (ma a quanto pare non ci sono riuscito) fare polemica!Non m'interessa dire che al PoliTo gli esami sono facilitati, ma solo che il POLIBA non è quel Politecnico che si vuole far credere....tutti hanno Pro&Contro!
Purtroppo siamo andati troppo OFF TOPIC.....la mia domanda iniziale era un'altra!
Adesso non m'interssa sapere qual è il migliore fra PoliBA, PoliTO e PoliMI.....anke perkè oramai mi trovo al III anno quindi questa diventerebbe una polemica fine a se stessa!
Ciò che m'interessa adesso è qualche consiglio su alcune specilistiche presenti nei vostri Politecnici........E BASTA!
Mi dispiace che tu l'abbia presa in questo modo:col mio post precedente nn intendevo (ma a quanto pare non ci sono riuscito) fare polemica!Non m'interessa dire che al PoliTo gli esami sono facilitati, ma solo che il POLIBA non è quel Politecnico che si vuole far credere....tutti hanno Pro&Contro!
Purtroppo siamo andati troppo OFF TOPIC.....la mia domanda iniziale era un'altra!
Adesso non m'interssa sapere qual è il migliore fra PoliBA, PoliTO e PoliMI.....anke perkè oramai mi trovo al III anno quindi questa diventerebbe una polemica fine a se stessa!
Ciò che m'interessa adesso è qualche consiglio su alcune specilistiche presenti nei vostri Politecnici........E BASTA!
Tecnologie Fisiche
Docente Ezio Puppin
L’esame consiste nel rispondere a quattro domande del genere di quelle esposte nel seguito. Il
tempo a disposizione è di 2 ore e si possono usare libri e appunti. Il compito viene valutato non
sulla base del fatto che si è trovata la pagina giusta da copiare ma sulla base dell’”intelligenza” con cui l’argomento viene affrontato. Una pagina copiata pari pari la si riconosce immediatamente,
quindi sconsiglio di farlo. Se la copiatura è comprovata scatta la penalizzazione.
Docente Ezio Puppin
L’esame consiste nel rispondere a quattro domande del genere di quelle esposte nel seguito. Il
tempo a disposizione è di 2 ore e si possono usare libri e appunti. Il compito viene valutato non
sulla base del fatto che si è trovata la pagina giusta da copiare ma sulla base dell’”intelligenza” con cui l’argomento viene affrontato. Una pagina copiata pari pari la si riconosce immediatamente,
quindi sconsiglio di farlo. Se la copiatura è comprovata scatta la penalizzazione.
Rocco.G hai perfettamente ragione........è un vero peccato però ke il Politecnico di Bari sia poco riconosciuto a livello internazionale e nazionale!!
Dico questo perkè, così come il POLIMI e il POLITO, il POLIBA ha i suoi pregi........ho moltissimi amici ke studiano al POLITO e ke mi raccontano ke lì è consentito svolgere gli esami con libri ed appunti aperti; cosa ke è assolutamente vietata qui a Bari (e questo mi sembra un pregio)!
D'altro canto, però, a livello di organizzazione siamo messi davvero male:la Segreteria è lontanissima dal Politecnico, gli orari di apertura della Biblioteca sono ridotti all'osso, personale docente irriperibile, e Avvisi ke non pervengono MAI in tempo!!
Dico questo perkè, così come il POLIMI e il POLITO, il POLIBA ha i suoi pregi........ho moltissimi amici ke studiano al POLITO e ke mi raccontano ke lì è consentito svolgere gli esami con libri ed appunti aperti; cosa ke è assolutamente vietata qui a Bari (e questo mi sembra un pregio)!
D'altro canto, però, a livello di organizzazione siamo messi davvero male:la Segreteria è lontanissima dal Politecnico, gli orari di apertura della Biblioteca sono ridotti all'osso, personale docente irriperibile, e Avvisi ke non pervengono MAI in tempo!!
quote:
Originally posted by tecnos
I politecnici di Milano e Torino possono contare su corsi innovativi come ingegneria fisica e matematica. Ci sono altre università,anche non politecnici che sono davanti al politecnico di Bari,secondo criteri assolutamente oggettivi che non bisogna sottovalutare. Guardate il link :
http://download.repubblica.it/pdf/guida ... 062005.pdf
A mio parere laurearsi in una delle prime tre,quattro università fa la differenza.
Io sono al primo anno della specialistica di ingegneria dell'ambiente a Genova e l'anno scorso ero in corso con un ragazzo che ha fatto i primi 2 anni a Bari. Mi ha detto che molte domande di esame per noi normalissime da loro le chiedevano per la lode. Le differenze ci sono.
Il common rail è stato sviluppato dal centro ricerca e sviluppo fiat.
io quello che so è che da me gli esami sono quasi tutti scritto ed orale il giorno dopo con l'interrogazione orale che dura minimo 45 minuti (quando sei fortunato) e ti chiedono cose di teoria che nei politecnici di torino e milano non sanno nemmeno che esistono, lo dico perchè ogni tanto mi confronto con i miei amici che studiano li ed anche nelle altre varie università. ( e la lode noi ce la sogniamo

Secondo me cmq torino e milano sono un buon biglietto da visita a seconda o meno del bagaglio di conoscenze che ti danno...
Certo Marco mi fa piacere che negli USA è tutto ok. Recentemente su una rivista di ingegneria parlavano di costruire cavi in carbonio per il ponte di Messina,c'è qualche novità su queste nuove tecnologie? Quello che volevo far capire nel forum era proprio questo. Ed è una realtà che nelle applicazioni delle scienze l'ingegnere ha e avrà sempre più un ruolo da protagonista. Queste nuove figure dovranno valutare l'applicabilità delle teorie,ovviamente conoscendole e applicarle a casi reali. E' un compromesso fra interessi speculativi e applicativi che forma una figura professionale molto completa e versatile.