Sondaggio: musica e mate

wedge
ho notato che nella mia classe universitaria c'è una marea di gente che suona... e quasi tutti il pianoforte.

quindi propongo un sondaggio anche tra gli aficionados del sito: suonate qualcosa?

io il pianoforte, l'ho studiato per 7 anni, ma continuo tuttora a dilettarmi come amatore.
adoro Rachmaninoff, Skrijabin, Mussorgskij, Debussy, Chopin, Brahms... ma ultimamente mi sono appassionato anche ad alcuni artisti moderni come Ludovico Einaudi, Giovanni Allevi, Micheal Nyman, Yann Tiersen che hanno riproposto la centralità del pianoforte solista.
e per concludere, l'anno scorso ho suonato per un po' in un gruppo rock con dei compagni del liceo, con una discreta carriera... :-D :-D

a voi.

Risposte
hypnotizer
la musica e' una scienza matematica... anche se uno per riprodurla puo' fare a meno di conoscere la matematica che ci sta dietro :)

comunque, piacere, sono nuovo del forum, studio ingegneria e suono il pianoforte da quando ho 7 anni (seppur con qualche maestro di livello base, un paio di anni piu' seri e tanta tanta tanta autodidattica). a casa ho una tastiera, ma preferisco suonarla come pianoforte.
suono praticamente tutto ad orecchio (a dire il vero la musica con tanti cambiamenti di scala improvvisi non riesco a riprodurla), e nell'ultimo anno il mio maestro di pianoforte mi ha migliorato in quello che era il mio punto debole, ovvero la lettura degli spartiti.
ora ho un pensiero proibito, il Conservatorio.

Una cosa, e' vero che parlare mentre si suona e' difficilissimo, ma cantare mentre si suona invece si riesce... quindi parlare e cantare attivano aree del cervello diverse?

Stephen1
Anche io credo che la musica sia più speciale della matematica. Non vedo apparenti legami e non voglio neanche cercarli.
Io comunque suono in un gruppo alternative rock e me la cavo a suonare sia il piano che la chitarra elettrica. Neanche io leggo gli spartiti... pero non credo di essere in grado di riprodurre fedelmente una canzone soltanto ad orecchio, almeno non in dettaglio. Perciò uso guitar pro che è davvero utile.

pjcohen
Io sono così negato, la musica è così su un altro pianeta per me, che se tutti fossero come me, la musica non sarebbe stata nemmeno inventata. Per me l'inventare una sequenza di note che possa chiamarsi musica, e non sia una sequenza puramente casuale, rimane un mistero. Invece la matematica fa parte della mia natura.

freddofede
"Luca.Lussardi":
Vi propongo un esperimento che ho proprio fatto ieri mentre suonavo la mia tastiera: ho provato a pensare, mentre suonavo, a un facile integrale che sapevo si fa a mente e quello che e' successo e' che se mi sforzavo di farlo a mente, sbagliavo a suonare. Nonostante suonassi " a memoria" (non leggevo nessun spartito) il ragionare su qualcosa di matematico mi portava a sbagliare. Cosi' come ho provato anche a parlare con qualcuno mentre suono, e stesso risultato.

Questo dice che le zone del cervello adibite alle capacita' di suonare sono forse troppo vicine (o magari le stesse) a quelle adibite alla Matematica o al linguaggio, per altro mi capita molto spesso di pensare a problemi matematici mentre faccio tutt'altro, ma praticamente mai mi capita di sbagliare quello che sto facendo.


Non lo so... in fondo sia il suonare che il calcolare sono attività molto impegnative per la mente... forse le cose che riuscivi a fare mentre pensavi alla matematica erano più meccaniche del suonare...
In ogni caso sono quasi certo sia stato provato da un esperimento scientifico la vicinanza delle zone musica-matematica nel cervello.

P.S.: scaricatevi questa, è di Beethoven, troppo bella ;-)

[url=http://www6.upcom.it/mistermyshop/accessi/classica/musica.asp?r=http://www.classicaonline.com/mp3/Beethoven/Concerto5.zip]DOWNLOAD[/url]

Platone2
Anche io ho notato che la musica classica favorisce (alle volte) una buona concentrazione.
Poi non so perchè ma questa cosa l'ho notata soprattutto mentre studio algebra.

Platone

eafkuor1
"GuillaumedeL'Hopital":
a me piace la musica ma solo quella dei grandi tipo mozart, beethoven, bach, etc., tutto il resto fa schifo.

cosa intendi con "tutto il resto fa schifo"?

Laurenette
Ciao a tutti!

Io ho finito quest'anno il secondo anno di matematica... ho sempre amato la matematica.. e mi sono appena diplomata in violino al conservatorio!

Ho sempre trovato molte connessioni tra la matematica e la musica... penso che siano due materie molto affini.. e le adoro entrambe.. in particolare la seconda..

Per raccontarvi una mia esperienza... nella preparazione agli esami mi capita spesso di studiare ascoltando brani di musica classica.. e questo mi permette una concentrazione maggiore e voti eccellenti!

Luca.Lussardi
E' proprio questo il punto, che pensare alla Matematica attiva quelle zone del cervello, e quindi non puoi fare le due cose insieme. Prova, poi fammi sapere.

son Goku1
"Luca.Lussardi":
Se non ci provi non lo puoi dire; io ho invece la netta sensazione che ti succedera' la stessa cosa. Non credo sia questione di bravura (so che tu sei molto piu' in gamba di me) ma deriva dal fatto che due aree del cervello entrano in conflitto, quindi o fai una cosa o fai l'altra.


vabbè a parte più in gamba o meno in gamba, di sicuro dovrei provare e quasi sicuramente non è vero, cmq ho quest'impressione, che pensare alla matematica possa attivare le zone del cervello che servono per suonare, prima non ci avevo mai pensato, solo io ho quest'impressione?

Luca.Lussardi
Se non ci provi non lo puoi dire; io ho invece la netta sensazione che ti succedera' la stessa cosa. Non credo sia questione di bravura (so che tu sei molto piu' in gamba di me) ma deriva dal fatto che due aree del cervello entrano in conflitto, quindi o fai una cosa o fai l'altra.

son Goku1
"Luca.Lussardi":
Vi propongo un esperimento che ho proprio fatto ieri mentre suonavo la mia tastiera: ho provato a pensare, mentre suonavo, a un facile integrale che sapevo si fa a mente e quello che e' successo e' che se mi sforzavo di farlo a mente, sbagliavo a suonare. Nonostante suonassi " a memoria" (non leggevo nessun spartito) il ragionare su qualcosa di matematico mi portava a sbagliare. Cosi' come ho provato anche a parlare con qualcuno mentre suono, e stesso risultato.


non ho provato, ma ho la netta sensazione che possa accadermi l'esatto contrario :shock:

IlaCrazy
"Luca.Lussardi":
Vi propongo un esperimento che ho proprio fatto ieri mentre suonavo la mia tastiera: ho provato a pensare, mentre suonavo, a un facile integrale che sapevo si fa a mente e quello che e' successo e' che se mi sforzavo di farlo a mente, sbagliavo a suonare. Nonostante suonassi " a memoria" (non leggevo nessun spartito) il ragionare su qualcosa di matematico mi portava a sbagliare. Cosi' come ho provato anche a parlare con qualcuno mentre suono, e stesso risultato.

Questo dice che le zone del cervello adibite alle capacita' di suonare sono forse troppo vicine (o magari le stesse) a quelle adibite alla Matematica o al linguaggio, per altro mi capita molto spesso di pensare a problemi matematici mentre faccio tutt'altro, ma praticamente mai mi capita di sbagliare quello che sto facendo.


Giusta osservazione!!! :!:

Sk_Anonymous
E' veramente interessante scoprire come molti di noi si somigliano riguardo ad esperienze passate...

Io ho iniziato a suonare il pianoforte [che avevo ricevuto in eredità dal nonno paterno il quale mi teneva sulle ginocchia mentre suonava...] quando avevo sette anni, passandoci anche [con gran piacere dei vicini :roll: ...] diverse ore al giorno. Allorchè ho scoperto le 'invenzioni a due voci' di Johann Sebastian Bach, ne sono stato talmente affascinato da divenire da quel momento un suo incondizionato fan. Dal momento che Bach ha lasciato anche una imponente raccolta di musiche d'organo che volevo assolutamente conoscere, a 12 anni ho convinto il parroco a farmi provare a suonare l'organo della parrocchia e il risultato è stato tale che sono divenuto il più giovane organista che a memoria d'uomo avesse avuto quella chiesa. A 19 anni ho scelto l'università e da quel momento alla musica ho avuto sempre meno tempo da dedicare, sia perchè la facoltà di ingegneria non consentiva troppe 'distrazioni', sia perchè nel frattempo mi ero appassionato al gioco degli scacchi, sia perchè anche alle 'ragazzine' bisognava pur pensare ;-) ...

Ora, a così tanti anni di distanza, di Bach resta solo il piacere di ascoltarlo [anche mentre lavoro al Pc s'intende...] e il 'progresso tecnico' intercorso da allora consente di evitare spiacevoli problemi con i vicini ;-)...

cordiali saluti

lupo grigio



An old wolf may lose his teeth, but never his nature

Luca.Lussardi
Vi propongo un esperimento che ho proprio fatto ieri mentre suonavo la mia tastiera: ho provato a pensare, mentre suonavo, a un facile integrale che sapevo si fa a mente e quello che e' successo e' che se mi sforzavo di farlo a mente, sbagliavo a suonare. Nonostante suonassi " a memoria" (non leggevo nessun spartito) il ragionare su qualcosa di matematico mi portava a sbagliare. Cosi' come ho provato anche a parlare con qualcuno mentre suono, e stesso risultato.

Questo dice che le zone del cervello adibite alle capacita' di suonare sono forse troppo vicine (o magari le stesse) a quelle adibite alla Matematica o al linguaggio, per altro mi capita molto spesso di pensare a problemi matematici mentre faccio tutt'altro, ma praticamente mai mi capita di sbagliare quello che sto facendo.

freddofede
"GuillaumedeL'Hopital":

suonare mi ha sempre fatto schifo ma a scuola non ho mai preso meno di 9 in matematica, questo per farvi capire che non che tra i due talenti c'entra assolutamente niente, sono invenzioni di un folle


Mah, non lo so... magari se provi a suonare sul serio ti garba :wink:

Comunque a me pare sia un fatto appurato, per questo mi piacerebbe saperne di più...

Ah chi vuole della buona musica classica, anche per provare ad avvicinarsi a questo genere:

http://www6.upcom.it/mistermyshop/acces ... ite/37.asp

Anche a me piace prima di tutti Bach, poi Mozart ma anche Chopin, Debussy, Vivaldi ecc...
Ho trovato anche un trombettista che ha del mostruoso: http://www.nakariakov.com/

cat137
purtroppo non so suonare niente e anche alla scuola media quando nelle lezioni di musica cercavo di suonare il flauto o di leggere le note mi rendevo conto di essere particolarmente negata...anche in matematica ero negata ma poi con lo studio ho recuperato...forse nella musica la predisposizione naturale gioca un ruolo più importante...comunque la musica è parte integrante della mia vita e le mie preferenze ricadono su generi diversi(rock e derivati) rispetto al genere classico(pur apprezzando molto cantanti lirici e orchestre :-D )
un saluto,cat 8-)

Luca.Lussardi
Cavolo! potevo fare il pianista invece di star qua a fare Matematica....

Scherzi a parte, forse è una cosa di famiglia: mio fratello è come me, anche lui suona così e molto bene, una mia sorella che ora ha 20 anni ha fatto 10 anni di danza ed era la migliore, proprio perchè "sentiva la musica", così diceva la sua insegnante. L'altra mia sorellina vedremo che combina...

pepy86
hai quello che in linguaggio musicale si definisce l'orecchio assoluto...hai una grande fortuna ad averlo...purtroppo è una dote naturale che si può comunque acquisire...ma con tanto tanto tanto tanto lavoro e tanta tanta tanta passione...io non lo avevo e difatti ho smesso.. :(

Luca.Lussardi
Io suono da quando avevo 8 anni la tastiera elettronica, ma c'è un piccolo problema: non so leggere le note, ovvero non suono mai con uno spartito davanti, nonostante avessi sempre il massimo voto in musica (secondo i miei insegnanti avrei dovuto fare il musicista di professione).

Quello che faccio è solo andare a memoria; se mi piace una canzone me la riproduco alla tastiera a "orecchio".

Platone2
pepy che vuol dire che non avevamo abbastanza passione?
Io non sono uno di quelli che crede che un acosa o la si fa o non la si fa proprio. Non ho mai avuto intezione di fare del violoncello la mia vita, ma questo non vuol dire che non andasse la pena imparare a suonarlo. Infondo farlo mi piaceva.
Il punto e' che se una volta andavo a lezione dicendo "questa settimana non ho avuto tempo" o piu' semplicemente "non ho avuto voglio di esercitarmi" cominciavano rimproveri e cazziatoni (e avvolte anche insulti) che non finivano piu'. Neanche al liceo sentivo una pressione cosi' forte.

Platone

p.s. neanch'io riesco a capire com'e' possibile che a qualcuno non piaccia la musica; nessun tipo di musica. Ma evidentemente...

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