Serendipity

l'ol!
Salve a tutti!

Avete mai sentito parlare di Serendipity? E' la capacità di scoprire o trovare nuove cose per caso.
Se ne parla molto nelle scienze (la scoperta della radiazione di fondo, i raggi X, ecc...)
ma esistono dei casi di Serendipity matematica? Io non riesco a trovarne nessuno,
possibile che i matematici non siano mai stati aiutati dal caso?!

Risposte
Fioravante Patrone1
Ho trovato questo:

http://www.jstor.org/pss/2322795

Serendipity in Mathematics or How One is Led to Discover that ∑∞ n = 1 1· 3· 5⋯ (2n - 1/n2n n! = 1/2 + 3/16 + 15144 + ⋯ = ln4
Bertram Ross
The American Mathematical Monthly, Vol. 90, No. 8 (Oct., 1983), pp. 562-566
Published by: Mathematical Association of America


La rivista dovrebbe essere facilmente reperibile in una qualsiasi biblioteca di un dipartimento di matematica.

l'ol!
"Zkeggia":
Io sapevo che le famose "Serie di Fourier" furono scoperte dal matematico non tanto per caso, ma tramite un ragionamento che si rivelò sbagliato. La cosa curiosa è che arrivò al risultato giusto! (E in questo mi ricorda il metodo urang utang :-)) Però non so dire molto altro, ci vorrebbe uno storico della matematica.
Comunque casi come questo penso ci siano in ogni disciplina.


In questo caso, però, non si tratta propriamente di serendipity...fourier, seppur per vie traverse, ha trovato quello che stava cercando...
invece nella serendipity si trova qualcosa che non si cerca! :wink:

l'ol!
"giacor86":
Secondo me invece la richiesta è chiarissima e chiedere definizioni ulteriori mi sembra una superflua pignoleria da matematici. :D Non so provo a buttarla li.. siete a conoscenza di fatti tipo; "dopo 1 anno che Mario Corollario lavorava inutilmente sulla dimostrazione dell'UTF, si rese conto che involontariamente aveva prodotto un lavoro dal quale discendeva quasi come corollario la dimostrazione della congettura di Poincarè"?. Di certo non si aspetta storie del tipo: "A Gloria Sommatoria cadde il calamaio sul foglio, e casualmente le gocce d'inchiostro composero da sole la dimostrazione dell'ipotesi di Riemann".

Spero di aver interpretato bene il pensiero di sehscharfe anche senza definizioni ulteriori.


Sìsì, infatti io intendevo proprio questo... :D
In fisica e in chimica ci sono moltissimi esempi, tipo la scoperta della radiazione di fondo o quella della pennicillina....
ma in matematica? sicuramente è un evento più raro ma non c'è proprio nessun esempio? :(

Zkeggia
Io sapevo che le famose "Serie di Fourier" furono scoperte dal matematico non tanto per caso, ma tramite un ragionamento che si rivelò sbagliato. La cosa curiosa è che arrivò al risultato giusto! (E in questo mi ricorda il metodo urang utang :-)) Però non so dire molto altro, ci vorrebbe uno storico della matematica.
Comunque casi come questo penso ci siano in ogni disciplina.

Raptorista1
Voglio dare una risposta che farà molto piacere ai fisici: se consideriamo che lo sviluppo della matematica è principalmente stimolato dalla fisica, possiamo anche convincerci che alcune scoperte fisiche casuali che hanno richiesto, per la loro spiegazione, nuove teorie abbiano causato anche la ricerca di nuove conoscenze matematiche. In poche parole, se accettiamo che alcune nuove scoperte fisiche richiedano nuove nozioni matematiche per essere spiegate, allora quelle che tra queste sono casuali implicano conoscenze matematiche richieste dal caso (so che è contorto, e chiedo scusa!).

Ad ogni modo però si potrebbe rispondere che se lo sviluppo della matematica è stimolato dalla fisica, allora la creazione di nuove teorie è sempre intenzionale (e dunque mai casuale), perché ha sempre il fine preciso di spiegare i suddetti fenomeni :-D

giacor86
Secondo me invece la richiesta è chiarissima e chiedere definizioni ulteriori mi sembra una superflua pignoleria da matematici. :D Non so provo a buttarla li.. siete a conoscenza di fatti tipo; "dopo 1 anno che Mario Corollario lavorava inutilmente sulla dimostrazione dell'UTF, si rese conto che involontariamente aveva prodotto un lavoro dal quale discendeva quasi come corollario la dimostrazione della congettura di Poincarè"?. Di certo non si aspetta storie del tipo: "A Gloria Sommatoria cadde il calamaio sul foglio, e casualmente le gocce d'inchiostro composero da sole la dimostrazione dell'ipotesi di Riemann".

Spero di aver interpretato bene il pensiero di sehscharfe anche senza definizioni ulteriori.

dzcosimo
"giacor86":
hahaha e tu gatto dovresti definire meglio "forse" e "definire". magari anche "dovresti". Già che ci sei, definisci meglio anche "meglio"

mentre le parole forse,definire,dovresti e magari hanno un significato piuttosto preciso ed abbastanza univoco il caso-addirittura per definizione- si potrebbe dire tutto l'opposto
perchè può essere un caso che due neuroni si connettano dando vita ad una certa idea
come può non esserlo che una mela ti cada in testa(qui stavo scrivendo uno sfiggio di onanismo intellettuale per spiegare cosa intendo con questa seconda affermazione che forse è meglio evitare XD)
quindi prego: definire cosa si intende per caso in questo contesto


tanto più che le definizioni di serendipità che trovo non includono la parola caso nella loro definizione
http://it.wikipedia.org/wiki/Serendipit%C3%A0

giacor86
hahaha e tu gatto dovresti definire meglio "forse" e "definire". magari anche "dovresti". Già che ci sei, definisci meglio anche "meglio"

Gatto891
Uhm... forse dovresti definire meglio "per caso".

l'ol!
sì, in effetti essendo una disciplina principalmente deduttiva è difficile trovare qualcosa "per caso"...
ma forse non impossibile!

giacor86
Credo che forse, sia prerogativa delle discipline sperimentali. Ma ripeto, forse. Parola ai matematici.

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