Sciatteria

Falco5x
Non trovo aggettivo più adatto di questo titolo per definire un atteggiamento che noto crescente nel forum.
Io frequento prevalentemente la sezione di fisica, e sto osservando una strana e sciatta noncuranza nel postare gli esercizi, da parte di ragazzi che pure dovrebbero avere interesse a spiegare bene i propri dubbi per capire al meglio la materia.
Noto richieste di chiarimento lacunose, errori ortografici, dubbi espressi confusamente, oltre naturalmente alle solite formule scritte in modo illeggibile. E comunque disinteresse massimo visto che a volte passano giorni prima che venga dato riscontro a un aiuto fornito (a volte il riscontro non arriva proprio mai).
Non so a cosa attribuire tutto ciò, faccio solo alcune ipotesi:
-incapacità a sapersi spiegare correttamente per iscritto nella lingua italiana
-abitudine a non rileggere quanto si scrive
-confusione massima sulla materia
-mancanza di autentica curiosità per i problemi scientifici
-disinteresse o fastidio per la materia
tutte cose che classificherei sinteticamente come sciatteria intellettuale.
Insomma in questi 7 anni che sto nel forum la qualità media dei giovani utenti mi pare leggermene peggiorata.
O magari dipende invece dal fatto che sono invecchiato io e, come si sa, i vecchi sono brontoloni. :-k :smt017

Risposte
dan952
@delirium
[ot]La foto post mortem di quello/a bambino/a fa rabbrividire[/ot]

Sk_Anonymous
@dan: [ot]trattasi in questo caso di una foto "storica" dei Godspeed You! Black Emperor, mega band post-rock canadese di cui (ti) consiglio l'ascolto. Fanno bella musica, raramente inquietante - considero inquietanti gente tipo i Brainbombs.[/ot]

albiy
"Zero87":
Cito un utente di cui non ho molta stima. :roll:
[quote="Zero87"]L'avevo notato anche io in altre sezioni ma penso che il forum sta diventando, nell'opinione di chi ci si iscrive, qualcosa che risolve gli esercizi in generale senza sforzarsi di capire o altro. Inoltre il linguaggio sms-istico mi fa pensare proprio a questo: mi trovo l'esercizio davanti, "chissene, lo metto lì e mi danno la soluzione", anche durante i compiti in classe magari.

E posto questa discussione fresca fresca di secondaria
viewtopic.php?f=11&t=160127[/quote]

In fondo al post in questione:

Inviato dal mio Mi-4c utilizzando Tapatalk


Da cellulare siete sicuri che si riesca a scrivere meglio?
Avete provato?

Sicuramente risulta molto più possibile scattare foto.

Di tutto rispetto la fotocamera da 13 megapixel che permette al Xiaomi Mi 4c di scattare foto con una risoluzione di 4128x3096 pixel

[xdom="@melia"]Non è importante che cosa è più semplice per te. Il regolamento dice no foto, e per chi ti deve rispondere è più semplice se il messaggio è scritto e non è una foto. Senza contare che, con il tempo, le foto vengono rimosse e i messaggi restano senza riferimenti. Hai bisogno di una mano? Ti adegui.[/xdom]

dan952
@Delirium
[ot]Le tue foto di profilo...mi inquietano[/ot]

vict85
"Vikhr":
Penso di avere la risposta, se trattasi di studenti universitari: 3+2. Purtroppo temo che, complici i tempi assai ristretti che il nuovo sistema didattico concede (unitamente a una selezione che comincia a mostrare un trend di rafforzamento, argomento che può essere approfondito qui), il motivo sia che la driving force di fondo sia evoluta in modo apprezzabile dal "devo capire la materia" al "devo passare l'esame subito sennò..." (la motivazione più ricorrente con la quale terminare la frase è "vado fuoricorso"). Credo che valga un principio simile anche per le superiori, in genere è un'effetto della matematica percepita dall'individuo per svariate motivazioni come disciplina noiosa, meccanica e ripetitiva, come un fastidioso ostacolo insomma (non da tutti, comunque; diciamo che nel mio caso da un lato c'era la volontà e la curiosità, dall'altro la difficoltà, ed entrambe erano in continua lotta, ma alla fine la prima parte ha prevalso). Ti assicuro che mi ricordo un episodio in cui anch'io alla fine mi sono comportato in modo simile (con molto più garbo e impegno personale, ma alla fine il risultato non è stato tanto diverso; praticamente non sapevo come fare un esercizio di un eserciziario, ti assicuro assolutamente preso a caso e per pura voglia di apprendere e molto prima dell'esame, e ho finito dopo vari tentativi, anche discussi, magari parzialmente ma comunque discussi, per chiederne, probabilmente in un modo risultato prepotente, una parte del procedimento risolutivo che mi era oscura...) qui sul forum, e l'esame del caso l'ho passato sì, ma un anno dopo... nel mio caso devo riconoscere che si è trattato di un episodio educativo, però.


Il 3+2 esiste da 15 anni, la legge è stata varata prima della nascita del sito. Quindi può difficilmente essere la causa di un recente aumento di questi comportamenti. Trovo più probabile che il comportamento sia nato durante le superiori e sia giunto invariato all'Università.

Intermat
"Delirium":
Nelle ultime settimane ho notato un fenomeno curioso (quanto irritante, almeno credo per gli utenti che ivi danno risposte serie e sensate) nella sezione Orientamento Universitario, dove più volte mi sono imbattuto in risposte abborracciate e sbilenche date da utenti che, per loro stessa ammissione, non hanno mai/ancora messo piede in un'aula universitaria.

E' vero, l'ho notato anche io!

Sk_Anonymous
Nelle ultime settimane ho notato un fenomeno curioso (quanto irritante, almeno credo per gli utenti che ivi danno risposte serie e sensate) nella sezione Orientamento Universitario, dove più volte mi sono imbattuto in risposte abborracciate e sbilenche date da utenti che, per loro stessa ammissione, non hanno mai/ancora messo piede in un'aula universitaria.

axpgn
A proposito di regolamento ... io penso che vada bene così com'è e mi pare che venga anche fatto rispettare ... l'unica cosa che farei, di fronte a certi messaggi, sarebbe quella di mettere un link a QUESTA discussione ... :-D
Se uno vuol capire, capisce ... e se non capisce, non capirà ... :D

Cordialmente, Alex

axpgn
Beh, adesso c'è uozzapp ... :D ... e le foto vengono pure bene ... :lol:

Intermat
Palesemente uno studente che si sta facendo fare i compiti dagli altri.
Almeno i miei compagni di classe delle superiori avevano il buon senso di copiarli la mattina prima che arrivassero i professori... :)

Zero87
Cito un utente di cui non ho molta stima. :roll:
"Zero87":
L'avevo notato anche io in altre sezioni ma penso che il forum sta diventando, nell'opinione di chi ci si iscrive, qualcosa che risolve gli esercizi in generale senza sforzarsi di capire o altro. Inoltre il linguaggio sms-istico mi fa pensare proprio a questo: mi trovo l'esercizio davanti, "chissene, lo metto lì e mi danno la soluzione", anche durante i compiti in classe magari.

E posto questa discussione fresca fresca di secondaria
viewtopic.php?f=11&t=160127

Falco5x
Magari anche una prova di ingresso di ortografia e buona educazione per iscriversi al forum.
E ban automatico e immediato a chi scrive "xke" o comunque mette k e x non autorizzate dalla Crusca. :D

Vikhr
"veciorik":
Una risposta ironica o scherzosa può essere più efficace di un richiamo.


Se compresa pienamente :-D

veciorik
Esprimo il mio pensiero da libero pensatore non addetto ai lavori, non matematico, non insegnante.
In alcuni casi sarebbe utile
    fornire uno strumento per ammonire agli utenti esperti, se autorizzati dai moderatori o dall'amministratore
    tenere un registro di note, ammonizioni, sospensioni, blocchi.
    [/list:u:2l0w60m1]

    Inoltre, considerato lo spessore di alcuni personaggi, per evitare malintesi e perdite di tempo, consiglio di istituire delle formule standard abbinate a simboli come ad esempio queste:
      :arrow: leggi le regole qui codificate ...
      :?: la domanda non è chiara: scrivila meglio e aggiungi le informazioni mancanti ... altrimenti non possiamo aiutarti
      :!: mostra un tentativo di soluzione altrimenti nessuno ti aiuterà
      [-X ammonito: hai violato queste regole ...
    [/list:u:2l0w60m1]

    Naturalmente le regole, da evidenziare nel regolamento generale sotto la voce "come chiedere aiuto", devono essere esposte in modo semplificato e in bella vista in tutti i subforum dove sono frequenti le richieste di aiuto per risolvere problemi.
    Come ad esempio l'annuncio Su come postare e sperare in una risposta presente in alcuni subforum ma non in tutti.
    Ancora più carino Come scrivere un messaggio e sperare di essere aiutati negli annunci di Secondaria I grado.

    Così si potrebbero evitare anche accuse gratuite di cattiveria rivolte a chi nega un aiuto, se il rifiuto è formulato secondo dei canoni ufficiali e in obbedienza a regole pubbliche.

    Un paio di altre proposte :idea:

    Ad un quesito formulato sciattamente, ma comprensibile con qualche impegno, si potrebbe comunque dare una risposta discorsiva di carattere generale sul metodo risolutivo, senza formule e senza numeri, per stimolare le cervici.

    Una risposta ironica o scherzosa può essere più efficace di un richiamo.

Luca.Lussardi
Di fatto il punto 3.7 del nostro regolamento stabilisce gia' i punti A e B. Sul ban io cercherei di non essere troppo pedante (nel regolamento) con la minaccia del ban, e' implicito che, in linea di principio, ogni trasgressione delle regole comporti una qualche forma di provvedimento, che puo' essere discussa caso per caso.

Intermat
"Vikhr":
Però bisogna anche vedere se quei 3/4 esami sono del tipo "scoglio" e magari vengono pure superati con voti eccellenti, oppure sono del tipo a scelta, vengono dati giusto per darli e vengono superati con 18-19-20, IMHO. Nel primo caso un anno "così così" per concentrarsi sugli esami più difficili (ad esempio un anno in cui fai, per dire, solo Analisi 2, Fisica 2, Scienza delle costruzioni, Metodi Matematici...) ci starebbe tutto. Nel secondo caso, sono pienamente d'accordo con te, Intermat.

"Zero87":

Una minima percentuale è composta da persone umili che studiano notte e giorno perché non hanno avuto le basi o la mentalità per affrontare quel corso di laurea (parlo per conoscenza di matematica) e sono persone che si laureano 2-3 anni fuori corso ma che possono insegnare a me cosa vuol dire sacrificarsi e sicuramente a distanza di anni sanno infinitamente più di quello che ricordo io.

Infatti, ho sottolineato che io concederei due anni di fuoricorso. Tre anni mi sembrano già decisamente eccessivi. Se una persona parte senza avere le basi e si impegna ce la fa a recuperare entro un anno, massimo due. Ho amici che hanno fatto il classico e si sono laureati in tempo con 110 e lode ad ingegneria. Non vedo molta differenza con matematica o fisica. In ogni caso concordo che ci sono esami che richiedono una sessione quasi dedicata. Io al primo anno passai la sessione di luglio facendo Fisica I (tra l'altro con un misero 19!) e Informatica (era un esame ridicolo!). Quindi capisco in pieno il discorso. Però ci sono persone che, in media, fanno 4 esami l'anno, sempre. Capisci che a quel ritmo ci vogliono almeno 4 anni per la triennale e almeno 3 per la magistrale, siamo già veramente su ritmi blandi. Se riduci a 3 esami l'anno ecco che si arriva ai tempi biblici: circa 7 per la triennale e 4 per la magistrale. Insomma troppi! Non vedo perché lo stato dovrebbe investire sull'istruzione superiore di tali persone. Non creano nessuna ricchezza, mi sembrano solamente dei costi. Ad ogni modo non sono nel governo e non mi sembra che al momento nessuno sia così estremista!

Ps: Nel precedente link di Vikhr ho letto che alcune di queste persone, se poco abbienti, andrebbero a finire nella malavita! Della serie "non sono portato per lo studio universitario, allora vado a fare il narcotrafficante". Mi sembra evidente che sia una stupidaggine. Una delle poche cose sensate l'ha detta, in fondo all'articolo, una del PD: i soldi pagati in più dagli studenti fuori corso devono essere investiti per le borse di studio degli studenti meritevoli. Sante parole! E per farmi dire, di questi tempi, che un esponente del PD abbia detto una cosa sensata ce ne vuole.. :-D

Zero87
"Falco5x":
Oggi chi studia lo fa in modo disperato, per avere quel pezzo di carta che possa fornire qualche chance in più a fronte di un orizzonte sempre più fosco in termini di prospettive di occupazione e benessere economico.

Avrei detto che chi "studia" lo fa perché non ha voglia di fare altro.
Inutile spiegare perché "studia" è un termine virgolettato.
"Intermat":
Mi sembra che la società attuale, così incerta, metta molte ansie e timori e quindi renda gli anni dell'università più brutti di quello che effettivamente sono.

Personalmente rimpiango ogni giorno gli anni universitari vivendo di ricordi nonostante ho ancora i 5/8 della vita davanti o almeno spero. Rivedo spesso video e foto maledicendo me stesso perché non riesco a trattenere tra le mani un istante di tempo.
Questo però non deve diventare un motivo per andare a ritmi da bradipo facendo 3/4 esami l'anno e magari andando in vacanza, in palestra o altro.

Una minima percentuale è composta da persone umili che studiano notte e giorno perché non hanno avuto le basi o la mentalità per affrontare quel corso di laurea (parlo per conoscenza di matematica) e sono persone che si laureano 2-3 anni fuori corso ma che possono insegnare a me cosa vuol dire sacrificarsi e sicuramente a distanza di anni sanno infinitamente più di quello che ricordo io.

Vikhr
Però bisogna anche vedere se quei 3/4 esami sono del tipo "scoglio" e magari vengono pure superati con voti eccellenti, oppure sono del tipo a scelta, vengono dati giusto per darli e vengono superati con 18-19-20, IMHO. Nel primo caso un anno "così così" per concentrarsi sugli esami più difficili (ad esempio un anno in cui fai, per dire, solo Analisi 2, Fisica 2, Scienza delle costruzioni, Metodi Matematici...) ci starebbe tutto. Nel secondo caso, sono pienamente d'accordo con te, Intermat.

Intermat
"raffamaiden":
Sono d'accordissimo che uno a casa sua abbia il diritto di studiare ciò che vuole quando vuole e come vuole.

Sono d'accordissimo che uno all'università abbia il diritto di studiare per il solo piacere di farlo. Anche uscendo 20 anni fuori corso.

Ma, in quest'ultimo caso, non sono affatto d'accordo che ciò debba avvenire a spese dello Stato (o degli altri studenti che hanno bisogno di lavorare e competono per le risorse limitate). Il fenomeno della seconda frase va pertato a mio parere limitato alle università private.

Ipotizzo di parlare con persone che sappiano che uno studente del Polimi (es.) costa allo stato 60.000 euro/anno, e il massimo di tasse che paga sono 2.000 euro/anno (in massima fascia).


In linea di massima concordo con raffamaiden anche se, che io sappia, uno studente costa circa 10.000€/anno, magari al politecnico un po' di più ma a 60.000€ la vedo difficile arrivarci! In ogni caso ne condivido il senso.
Per quanto mi riguarda bisognerebbe rispettare i tempi, l'università non è diversa dal lavoro. Va fatta nei tempi previsti, bene, male, malissimo o benino. Una persona deve dare il massimo, sacrificare il sacrificabile e ottenere i risultati. Se non si è disposti a farlo si dovrebbe accettare le conseguenze: tasse più alte e voti di laurea più bassi.
A parte questo però, in parte, sono anche d'accordo con l'autore del topic. Mi sembra che la società attuale, così incerta, metta molte ansie e timori e quindi renda gli anni dell'università più brutti di quello che effettivamente sono. Questo però non deve diventare un motivo per andare a ritmi da bradipo facendo 3/4 esami l'anno e magari andando in vacanza, in palestra o altro. Esistono delle priorità e lo stato, avendo poche disponibilità, deve premiare i meritevoli (ovvero quelli che ottengono buoni voti e sono nei tempi). Fosse per me, esclusi motivi gravi di salute (personali o familiari) o di lavoro, alzerei notevolmente le tasse per i fuoricorso "cronici" (quelli che sono oltre il 2° anno fuoricorso). Se costi 10.000€/anno e sei tre anni fuoricorso allora te li paghi tutti, lo stato non ha interesse ad investire su di te.

Vikhr
Purtroppo, o per fortuna a seconda dei punti di vista e del proprio orientamento politico e/o morale, sull'argomento fuoricorso c'è un'eterna lotta, una sorta di Yin e Yang. A ogni obiezione in merito pare che si possa rispondere in modo argomentato con l'esatto contrario, esattamente come un cane che si morde la coda.

http://www.repubblica.it/scuola/2012/07 ... -39972485/

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