"Gli atei? Li farei a fette!" -parola di reverendo

Lorenzo Pantieri
Per chi di voi non lo sapesse, padre Livio Fanzaniga è il direttore di radio Maria.

Vi segnalo due brevissimi estratti dei sermoni che il religioso tiene alla radio.

Nel primo, Padre Livio dichiara senz'altro:
"Gli atei li avrei fatti tutti a fette. [...] Se fossi nel padreterno, gli atei li sterminerei tutti!".

Nel secondo, il molto reverendo Padre così argomenta (chiedo scusa per la grammatica poco ortodossa, ma ho voluto riportare le testuali parole del Padre:
Chi non crede in dio, se fosse coerente, dovrebbero suicidarsi. Gli atei, appena si troveranno in difficoltà, si spareranno. E a noi toccherà pure seppellirli. Vabbè, pazienza!"


http://www.youtube.com/watch?v=nCKFxXzCR64

http://www.youtube.com/watch?v=P9umLd4Jbrg

Buon ascolto.

Risposte
Sk_Anonymous
"Lorenzo Pantieri":
[quote="nnsoxke"]Sostanzialmente penso che nessuno sia realmente convinto che ciò che sta scritto nella Bibbia sia verità.

Ahem, c'è chi alla Bibbia ci crede eccome.

[/quote]
Penso siano poche le persone che ci credono veramente, non sempre ciò che si dice corrisponde a ciò che si ha in mente realmente. Comunque dubito seriamente che anche queste persone ci facciano sul serio, a meno che non abbiano qualche problema di incoerenza.
La religione si basa sull'opportunismo, conscio o inconscio che sia.

Rggb1
/OT #2
"Lorenzo Pantieri":
Per il resto, se non vi piacciono i miei topic, c'è qualcuno che vi obbliga a prendervi parte? :-D

Forse scrivo un pessimo italiano, spero sia un difetto temporaneo, prima mi sembrava di non cavarmela male... oppure parlavi di qualcun altro (?)
"Rggb":
fornendo argomenti - peraltro validissimi e che condivido in toto

che traduco: "gli argomenti mi piacciono e nessuno mi obbliga a prendere parte alla discussione".

D'altro canto adoro le lasagne al forno, ma averle tutti i giorni a pranzo e cena vengono a noia. ;)
TO/

Ed io mi fermo qui, alla prossima.

Leonardo891
In effetti qualche porticina chiusa c'è anche su questo forum. :(
Comunque ti assicuro che i tuoi interventi sono graditissimi, il mio era solo un consiglio. ;)

Lorenzo Pantieri
"Leonardo89":
Il problema, secondo me, è che su questo forum sfondi troppe porte aperte.

A giudicare dagli interventi, non direi.

Per il resto, se non vi piacciono i miei topic, c'è qualcuno che vi obbliga a prendervi parte? :-D

Leonardo891
@Lorenzo
Il problema, secondo me, è che su questo forum sfondi troppe porte aperte.
Secondo me sarebbe meglio sfondare delle porte chiuse e sprangate in altri forum. Capisci cosa intendo?

Rggb1
"Lorenzo Pantieri":
Naturalmente, di monoteismi ce ne sono tanti (ciascuno incompatibile con gli altri): musulmani, Ebrei e cristiani credono "in un solo dio", ma il "dio" in cui credono mica è lo stesso! :D

A quanto so, questa proposizione non è vera per coloro che si dicono credenti.

/OT
@Lorenzo Pantieri
Sembra che recentemente tu sia interessato a trasformare questo foro spostandone il tema da "Generale" a "Cattolicesimo e Altre Religioni", fornendo argomenti - peraltro validissimi e che condivido in toto - ed iniziando discussioni su come si sia messi male in Italia (ma anche altrove, verissimo).

Consiglio personale: abbozzala almeno un pochino ;)
TO/

Lorenzo Pantieri
"j18eos":
Molte questioni, tra cui il divorzio, dividono altrimenti si avrebbe un'unica chiesa!

No. Le differenze tra protestanti e cattolici sono numerosissime, e vanno ben al di là del divorzio! Pensa che anche tra protestanti e protestanti ci sono grosse differenze...

stepper1
"Lorenzo Pantieri":
[quote="stepper"]Così però si torna indietro di qualche secolo e si getta alle spine tutto il dialogo ecumenico ed il riconoscimento reciproco che c'è stato.

Mah, "riconoscimento reciproco" è una bella espressione a cui, per me, non corrisponde nulla di sostanziale: un po' come dire "un cerchio rettangolare".

Quando uno dice "la mia religione è quella vera" (e il papa lo fa eccome!), va da sé che le altre sono "false" (la negazione del vero è il falso), quindi "inferiori" ("vero" e "falso" non possono stare sullo stesso piano). C'è poco da fare.

"stepper":
C'è o non c'è un solo Dio?

Difficile dirlo. Tre possibilità. Il numero di divinità:
a) è pari a zero: ecco l'ateismo;
b) è uguale a uno: il monoteismo;
c) è maggiore di uno: il politeismo.

Naturalmente, di monoteismi ce ne sono tanti (ciascuno incompatibile con gli altri): musulmani, Ebrei e cristiani credono "in un solo dio", ma il "dio" in cui credono mica è lo stesso! :D

Che vuol dire "ecumenismo"? Che il papa rinuncia sua sponte al suo primato? Alla sua "verità"? O non vuol dire piuttosto "assimilazione": gli "altri" si convertono e diventan tutti cattolici?

"Dialogo interreligioso", "ecumenismo" e "rispetto reciproco" son belle parole, ma -perdonatemi per la franchezza- mi sanno da specchietti per le allodole. Un po' come lo stratega, che procrastina lo scontro, e rafforza intanto le sue posizioni.

"stepper":
una chiesa cattolica che attacca la gente normale (ma adula il potente di turno).

Già.[/quote]
se l'albero si riconosce dai frutti e i frutti sono Volontè...

j18eos
L'ecumenismo, come tu hai affermato stepper, lo richiede la bibbia, ecco un fondamentale motivo del perché è nato.

Molte questioni, tra cui il divorzio, dividono altrimenti si avrebbe un'unica chiesa! Conosco 2 divorziate, entrambe per lo stesso motivo: marito violento; in entrambi i casi mi hanno detto che i rispettivi parroci hanno approvato il loro comportamento, ed una sola iniziò ed ha ottenuto la dichiarazione di non sussistenza del vincolo matrimoniale sacramentale per quanto detto. Per gli ortodossi l'annullamento del matrimonio e non divorzio è inteso ancora diversamente.

Lorenzo Pantieri
"stepper":
Così però si torna indietro di qualche secolo e si getta alle spine tutto il dialogo ecumenico ed il riconoscimento reciproco che c'è stato.

Mah, "riconoscimento reciproco" è una bella espressione a cui, per me, non corrisponde nulla di sostanziale: un po' come dire "un cerchio rettangolare".

Quando uno dice "la mia religione è quella vera" (e il papa lo fa eccome!), va da sé che le altre sono "false" (la negazione del vero è il falso), quindi "inferiori" ("vero" e "falso" non possono stare sullo stesso piano). C'è poco da fare.

"stepper":
C'è o non c'è un solo Dio?

Difficile dirlo. Tre possibilità. Il numero di divinità:
a) è pari a zero: ecco l'ateismo;
b) è uguale a uno: il monoteismo;
c) è maggiore di uno: il politeismo.

Naturalmente, di monoteismi ce ne sono tanti (ciascuno incompatibile con gli altri): musulmani, Ebrei e cristiani credono "in un solo dio", ma il "dio" in cui credono mica è lo stesso! :D

Che vuol dire "ecumenismo"? Che il papa rinuncia sua sponte al suo primato? Alla sua "verità"? O non vuol dire piuttosto "assimilazione": gli "altri" si convertono e diventan tutti cattolici?

"Dialogo interreligioso", "ecumenismo" e "rispetto reciproco" son belle parole, ma -perdonatemi per la franchezza- mi sanno da specchietti per le allodole. Un po' come lo stratega, che procrastina lo scontro, e rafforza intanto le sue posizioni.

"stepper":
una chiesa cattolica che attacca la gente normale (ma adula il potente di turno).

Già.

stepper1
"j18eos":

Ovviamente ci sono altre interpetrazioni pubblicamente condannate come quella di Martin Lutero!

Così però si torna indietro di qualche secolo e si getta alle spine tutto il dialogo ecumenico ed il riconoscimento reciproco che c'è stato. C'è o non c'è un solo Dio? E allora che senso ha continuare a sottolineare le divisioni fra cristiani, che oltretutto sono state in gran parte superate?
A suo tempo Martin Lutero aveva una ragione d'essere in opposizione alla Chiesa Cattolica di allora, oggi penso che abbia più senso parlare di unità dei cristiani e di riconoscimento nell'ecumenismo come metà a cui tendere, anche alla luce della parola di Dio che condanna le divisioni.
Se poi si vuole sempre tirare in ballo altre questioni, come ad esempio i divorzi che sono diffusi nel resto d'Europa più che in Italia, allora siamo di fronte a una chiesa cattolica che attacca la gente normale (ma adula il potente di turno).
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/8/5/IL-CASO-Il-boom-del-divorzio-all-italiana-rende-piu-poveri-e-soli/104212/

j18eos
"nnsoxke":
...Gli stessi simboli utilizzati nella festa del Natale pare che abbiano origine pagana (Babbo Natale, l'albero di Natale con addobbi)...

Infatti, non sono simboli cristiani; il presepe sì in quanto sacra rappresentazione.

Sull'origine delle feste cristiane bisogna vedere la storia di esse, wikipedia è un buon inizio!

Sull'interpetrazione biblica, dal sito consigliato da WiZaRd, ecco due spezzone tralasciato:
La Bibbia è un messaggio di Dio, ma le parole attraverso cui si esprime sono parole umane, scritte secondo la mentalità e la cultura dell'autore umano. Ora qualsiasi testo scritto, per essere rettamente capito, deve essere interpretato. E ciò è tanto più necessario per la Bibbia, se si tiene conto del fatto che essa è scritta in tempi, culture e lingue molto diverse dalle attuali... La tradizione non ha però peso uguale per tutti i punti della fede cristiana. Ci sono infatti interpretazioni di testi biblici da tutti sempre e dovunque accettate e queste sono vincolanti per il cristiano. Ce ne sono altre che, anche se comunemente sostenute da molti, non furono sostenute sempre e da tutti, e le persone che dissentirono pubblicamente non furono mai condannate. Queste interpretazioni sono di libera discussione. Possono poi sorgere problemi nuovi a cui dover dare una risposta mediante interpretazioni nuove, delle quali non si riesce a vedere subito bene la conformità o meno con la tradizione antica. È il caso classico in cui si deve interrogare la Chiesa che ha in sé lo Spirito di Gesù, affinché valuti la nuova interpretazione e prenda una posizione.

Il primo spezzone spiega un'interpetrazione biblica richiede studio di altro; sul secondo spezzone, ovviamente, ci sono altre interpetrazioni pubblicamente condannate come quelle di Martin Lutero e Giordano Bruno!

stepper1
"WiZaRd":
@j18eos
I fedeli non sono ammoniti a non leggere la Bibbia, sono ammoniti a non leggere la Bibbia per cogliere il verbo di Dio celato dietro il verbo dell'uomo: occorre la guida dell'istuzione ecclesiastica per farlo.

Come dire che se io volessi provare a leggere ad esempio la lettera di Giuda riferendola a fatti o persone attuali (per esempio a fatti e personaggi politici) verrei subito tacciato di interpretazione errata da Monsignor Fisichella :-D
http://www.zammerumaskil.com/parola-di-dio/libri-della-bibbia/lettera-di-giuda.html

Lorenzo Pantieri
"nnsoxke":
Sostanzialmente penso che nessuno sia realmente convinto che ciò che sta scritto nella Bibbia sia verità.

Ahem, c'è chi alla Bibbia ci crede eccome.

9. La santa madre Chiesa ha ritenuto e ritiene con fermezza e con la più grande costanza che i quattro suindicati Vangeli, di cui afferma senza esitazione la storicità, trasmettono fedelmente quanto Gesù Figlio di Dio, durante la sua vita tra gli uomini, effettivamente operò e insegnò per la loro eterna salvezza, fino al giorno in cui fu assunto in cielo (cfr At 1,1-2). E gli autori sacri scrissero i quattro Vangeli, scegliendo alcune cose tra le molte che erano tramandate a voce o già per iscritto, redigendo un riassunto di altre, o spiegandole con riguardo alla situazione delle Chiese, conservando infine il carattere di predicazione, sempre però in modo tale da riferire su Gesù cose vere e sincere.


http://www.zammerumaskil.com/parola-di- ... ibbia.html

Ciao,
L.

Sk_Anonymous
Ci sono diverse festività che i cristiani cattolici hanno ripreso dal passato e che non sono riportate nella Bibbia, a partire dalla nascita di Gesù (Natale), ripresa come data da feste pagane (Yule, Sol Invictus), mentra nella Bibbia non si parla di festa e non è rilevabile la data di nascita di Gesù.
Gli stessi simboli utilizzati nella festa del Natale pare che abbiano origine pagana (Babbo Natale, l'albero di Natale con addobbi).

Sostanzialmente penso che nessuno sia realmente convinto che ciò che sta scritto nella Bibbia sia verità. Si tratta semplicemente di imporre assurdità e abitudini per sottomettere psicologicamente, alle quali le persone sottostanno in maniera più o meno opportunistica consciamente o inconsciamente. Chiunque può accorgersi di questo, la religione è questo.

Lorenzo Pantieri
"WiZaRd":
La seconda lettera di Pietro dichiara che «nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione» (2Pt 1, 20)
S. Agostino, diceva: "Non crederei ai Vangeli se non me lo dicesse la Chiesa".

Bravo, belle citazioni e bel link.
a) Chi può interpretare autorevolmente la Bibbia?
b) Con quali criteri o metodi deve essere interpretata?

Come si è visto, è stata la Chiesa che ha stabilito quali sono i libri sacri. È perciò la Chiesa che fonda e giudica le Sacre Scritture e non viceversa.

Dunque, secondo la testimonianza delle Chiese antiche la Sacra Scrittura non può da sola essere norma e fondamento della fede [...].

Ammesso il principio secondo cui è la Chiesa che, ispirata dallo Spirito Santo, giudica la Scrittura, ne consegue che è sempre la Chiesa che ha il compito di interpretarla per stabilire che cosa veramente lo Spirito di Dio ha voluto far sapere ai cristiani (e attraverso loro all'umanità), perché vi si uniformino.

Rispondendo alle due domande iniziali, si può dire:
a) solo la Chiesa può interpretare autorevolmente la Bibbia.

[...]

La Chiesa si esprime
- o mediante una sostanziale unanimità
- o mediante il Concilio Ecumenico
- o mediante il papa.

b) i criteri per interpretare la Bibbia sono stati fissati dalla Chiesa stessa.

Ripeto: per capire la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica, la Bibbia è necessaria ma non sufficiente. Basti pensare ai Sacramenti: sono 7 per la Chiesa Cattolica, ma solo 2 per i protestanti. I protestanti si basano sulla Bibbia, ben più dei cattolici (che hanno anche la Tradizione e il papa), e in effetti nella Bibbia i Sacramenti descritti sono solo 2 (Battesimo ed Eucarestia).

Altri dogmi di fede cattolica sono successivi alla Bibbia: l'Immacolata concezione, per esempio, è stata proclamata dogma di fede nel 1854, e l'Assunzione addirittura nel 1950: nella Bibbia non se ne parla di certo! :-D


------------

Il paradosso è questo: a volte siamo noi atei che spieghiamo ai cattolici la loro religione. Alcuni cattolici, per esempio, sono convinti di poter leggere e interpretare la Bibbia da soli: questo è invece un tratto tipico del protestantesimo.

Posto che aderire a una religione è una libera scelta, e quindi in definitiva un fatto postulatorio, conoscere le cose è importante, per fare una scelta consapevole.

G.D.5
Leggi qui il punto 4.

P.S.
Continuo?

G.D.5
@j18eos
I fedeli non sono ammoniti a non leggere la Bibbia, sono ammoniti a non leggere la Bibbia per cogliere il verbo di Dio celato dietro il verbo dell'uomo: occorre la guida dell'istuzione ecclesiastica per farlo. Ad un certo punto la Bibbia finisce, quindi se hai assimilato l'insegnamento e la vuoi rileggere nessun problema.
La seconda lettera di Pietro dichiara che «nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione» (2Pt 1, 20)
S. Agostino, diceva: "Non crederei ai Vangeli se non me lo dicesse la Chiesa".

Trovate con Google cercando "bibbia libera interpretazione". I siti sono due diti che si occupano della esegesi biblica sotto la supervisione del Vaticano.

j18eos
Di sicuro l'interpetrazione biblica è un campo di ricerca, l'interpetrazione è attuale ma non definitiva.
Cortesemente WiZaRd mi puoi postare dove sta scritto questo imperante divieto di leggere i testi sacri per trarne insegnamento! Oppure è proibito trarne un'interpetrazione per giustificati motivi scritti, che io ignoro?

Sull'ordinazione vedi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_Sacro.

Nota Personale: ho già ammesso altrove che sono ignorante del catechismo ufficiale, umanamente è impossibile vivere tutte le norme ecclesiastiche; ma ciò non costituisce un invalicabile ostacolo per vivere con fede il credo religioso cattolico, in quanto la fede religiosa personale in dio\negli dei nasce da dentro la persona.

Lorenzo Pantieri
"WiZaRd":
Ma oltre questo, non è forse vero che i testi sacri denunciano malamente l'omosessualità, il ruolo della donna e compagnia cantante che non sto a riportare? Mi direte che sono scritti in tempi diversi e male interpretati? Peggio: se il vostro fondamento ufficiale non è affidabile, quale coerenza interna (non esterna) può avere una cosa i coi fondamenti sono incoerenti?

Aggiungo che non è solo alla Bibbia che bisogna guardare, per capire che cosa è il cattolicesimo (anche perché cattolici e protestanti, così diversi, hanno sostanzialmente la stessa Bibbia). Oltre alla Bibbia ci sono il Catechismo, le encicliche papali e le dichiarazioni di papi, vescovi e prelati, oggi. Tra la Bibbia e il Catechismo, poi, ci sono tutti i fatti che hanno caratterizzato la storia della Chiesa.

Il materiale per farsi un'idea non manca di certo! :wink:

Ciao,
L.

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