Quale tipo di vaccino Covid avete fatto?
Io mi sono vaccinato con Pfizer!
Risposte
"Faussone":
va accettato che non siano stati commessi errori o leggerezze da qualsiasi parte.
Immagino "accertato".
Certamente, questo non è in discussione.
Ma se non ce ne fossero stati si ricade al solito punto.
@giuliofis
Credo axpgn si riferisse per esempio al caso della 18enne morta dopo la vaccinazione.
Prima di dire che era inevitabile perché già sapevamo che in rari casi quello accade e che è stata una fatalità, va accertato che non siano stati commessi errori o leggerezze da qualsiasi parte.
Troppo comodo, in un certo senso, dire che quel fatto rientra nei rischi attesi e amen. Non dico che non possa essere così, ma quello deve essere la conclusione di un'indagine, non l'assunto di partenza.
Credo axpgn si riferisse per esempio al caso della 18enne morta dopo la vaccinazione.
Prima di dire che era inevitabile perché già sapevamo che in rari casi quello accade e che è stata una fatalità, va accertato che non siano stati commessi errori o leggerezze da qualsiasi parte.
Troppo comodo, in un certo senso, dire che quel fatto rientra nei rischi attesi e amen. Non dico che non possa essere così, ma quello deve essere la conclusione di un'indagine, non l'assunto di partenza.
"giuliofis":
... Puoi minimizzarli, ...
Appunto.
Sicuro che si faccia sempre il possibile per minimizzarli? Col tuo modo di pensare, no di certo, a te basta molto meno ...
"giuliofis":
Beh... purtroppo è un fatto...
Per te è un fatto inevitabile, comunque, anche se non lo fosse ... ti rassicuri così ...

"axpgn":
capisco che "possano" esserci effetti collaterali
Non è che "possono esserci", è che "ci sono". Per ogni farmaco funziona così. Puoi minimizzarli, non azzerarli.
quello che non mi sta bene è [...] dare per acquisito il fatto
Beh... purtroppo è un fatto...
Nascondere la testa sotto la sabbia non rende meno vera una realtà.
Poi ok, liberissimo di pensare che possano esistere metodi sostenibili che riducano a zero ogni effetto collaterale verso qualsiasi persona in qualsiasi caso. In tal caso datti da fare e scoprine almeno uno, il Nobel ti aspetta.
"hydro":
Forse non sono stato sufficientemente chiaro. ...
Forse neanch'io ... io non sono entrato più di tanto nello specifico caso, (lo farei se avessi più informazioni e solo allora potrei eventualmente proporre qualcosa, non genericamente) quello che volevo sottolineare è l'atteggiamento e per non ripetermi, l'ho scritto nel post precedente come la vedo io ...
Cordialmente, Alex
"giuliofis":
... no, non ci penso a riflettere se preferire un morto inevitabile ...
L'hai deciso tu che era "inevitabile", l'hai deciso a priori, è questo che fa rabbrividire ...
E forse non l'ho hai capito ma te lo ripeto: non sono contrario ai vaccini e capisco che "possano" esserci effetti collaterali, quello che non mi sta bene è l'atteggiamento ovvero dare per acquisito il fatto senza pensarci su pù di tanto perché è "inevitabile" quando invece non lo sai, realmente, se lo era "inevitabile".
In pratichi ti autogiustifichi a priori quindi quello che accade dopo va sempre bene ... tanto era "inevitabile" ...
Cordialmente, Alex
Forse non sono stato sufficientemente chiaro. E' la solita discussione che si ha con chi dice che una certa cosa è stata fatta male. Va benissimo dirlo, ed è giusto così, ma è una constatazione che non aggiunge niente di interessante alla discussione. Possiamo passare ore e giorni interi ad elencare cosa sia andato male nella gestione dei problemi relativi al covid nell'ultimo anno, ma è interessante fino ad un certo punto. I progressi si fanno quando ci sono voci che non solo dicono "questa cosa è stata fatta male" o "non bene a sufficienza", ma propongono anche modi di migliorarla. Io non pongo limiti a cosa sia possibile e cosa no, ma se tu dici che "è necessario fare tutto il possibile" è naturale che ti vengano chiesti approfondimenti perchè ti renderai conto anche tu che, al di là della retorica, è un'affermazione estremamente vaga.
"axpgn":
[quote="giuliofis"]... non ci penso nemmeno a pensarci su. ...
È questo il problema, "nemmeno pensarci" ...[/quote]
Ribadisco un'ultima volta il concetto: no, non ci penso a riflettere se preferire un morto inevitabile per effetti collaterali (perché mai li beccherai tutti in fase di sperimentazione) contro decine, centinaia o migliaia di evitabili.
A me fa rabbrividire il pensiero che qualcuno possa preferire lasciarne morire migliaia per salvarne una decina.
"giuliofis":
Fare diversamente sarebbe meraviglioso, ma non è possibile probabilmente per più di qualche giorno o settimana.
O forse è solo questione di volerlo ...
"giuliofis":
... non ci penso nemmeno a pensarci su. ...
È questo il problema, "nemmeno pensarci" ...
"giuliofis":che è lo stesso del Boris Johnson
Uguale proprio.
Eh, sì, la pensi allo stesso modo ma non te ne rendi conto ...

Cordialmente, Alex
"hydro":
Queste sono anche belle parole, ma nel concreto che cosa significano? Diciamo che da domani tu sia il presidente del consiglio, che cosa faresti? La risposta di giuliofis è cinica quanto volete, ma è una proposta concreta. Dire "io invece farei tutto il possibile" non lo è, ...
Ma non è vero, perché insistete (unisco te a giulofis nella risposta) a volere fare di tutta le erbe un fascio? Nel concreto, "fare tutto il possibile" significa lapalissianamente "fare tutto il possibile" mentre nella vostra visione del mondo stabilite "a priori" cosa è possibile e cosa no, sta tutta qui la differenza; potrà sembrarvi una differenza sottile anzi insignificante ma non è così, quante vittime (in senso figurato e non) ha fatto il dogma "tanto non ne vale la pena".
Per fortuna, giusto perché lo sappiate, esistono persone che si sbattono "fino alla fine" anche se gli avevano detto che "non valeva la pena".
E sicuramente è stato un caso ma ho passato tutta domenica pomeriggio e sera alla commemorazione di una persona che ha passato la vita a realizzare cosa "apparentemente" impossibili in condizioni altrettanto impossibili.
Vi faccio notare che io non sto affatto "accusando" i vaccini (sia nel caso specifico, sia in generale, basta leggermi) ma non condivido l'atteggiamento, il vostro punto di vista.

"hydro":
Diciamo che da domani tu sia il presidente del consiglio, che cosa faresti?
Questa è retorica, la stessa di cui mi accusi, io prendo le decisioni sulle cose che conosco, che analizzo e studio e poi cerco di "fare il possibile"; nel momento in cui diventassi PdC farei lo stesso e allora ti darei una risposta.
En passant, ribadisco quanto detto poc'anzi: io non ho niente in contrario ai vaccini, neppure ad AZ e neppure che venga somministrata agli under 60 (come sostenuto dall'EMA fin dall'inizio e ribadito in questi giorni), ma se un'autorità italiana dice di NON usare questo vaccino sui giovani e qualcuno invece lo fa, è evidente che qualcuno ha sbagliato (ed è indipendente dal fatto che poi questa somministrazione sia stata la causa o meno della morte di quella povera ragazza)
"Fare il possibile" vuol dire anche questo, non solo decisioni "estreme" (che, nella realtà, accadono molto raramente)
Cordialmente, Alex
@Shackle
Dire che a qualcuno il vaccino Az non ha causato problemi (gravi intendo) è come dire che qualcuno non ha nessun incidente quando viaggia in auto o in aereo.
Se guardi i dati vedrai che anche a seguito di altri vaccini ci sono stati effetti gravi, forse (e sottolineo forse) attribuibili al vaccino.
Allora che facciamo? Il punto è che i numeri vanno esaminati con attenzione.
L'unica cosa emersa di particolare nel caso specifico è che sulla popolazione vaccinata con Az ci sarebbe una incidenza superiore alla media attesa di rarissime trombosi (che restano rarissime). Questo ha creato, giustamente, un allerta poi super amplificata dai media.
Ciò sommato a alcuni pasticci fatti nella fase di sperimentazione ha creato tutta la confusione che sappiamo, mal gestita ahimè anche dalle varie autorità.
La situazione va chiarita ovviamente, ma a me l'allarme su Az sembra esagerato.
Comunque, anche alla luce del fatto che ci sono disponibili gli altri vaccini, ormai non ha senso continuare con Az per il quale anche i contratti sono stati chiusi e non rinnovati per varie ragioni[nota]A me pare precipitosa però la decisione di bloccare tutte le seconde dosi.[/nota] .
Questo almeno è quelli che ho colto io, ma non credo di aver frainteso più di tanto.
Detto ciò se fossi in qualche modo legato a qualcuno che avesse avuto anche solo forse gravi conseguenze da Az (o da qualcuno altro vaccino o farmaco) sarei fuori di testa e me la prenderei col mondo tutto, ma ciò non significa assolutamente nulla.
Dire che a qualcuno il vaccino Az non ha causato problemi (gravi intendo) è come dire che qualcuno non ha nessun incidente quando viaggia in auto o in aereo.
Se guardi i dati vedrai che anche a seguito di altri vaccini ci sono stati effetti gravi, forse (e sottolineo forse) attribuibili al vaccino.
Allora che facciamo? Il punto è che i numeri vanno esaminati con attenzione.
L'unica cosa emersa di particolare nel caso specifico è che sulla popolazione vaccinata con Az ci sarebbe una incidenza superiore alla media attesa di rarissime trombosi (che restano rarissime). Questo ha creato, giustamente, un allerta poi super amplificata dai media.
Ciò sommato a alcuni pasticci fatti nella fase di sperimentazione ha creato tutta la confusione che sappiamo, mal gestita ahimè anche dalle varie autorità.
La situazione va chiarita ovviamente, ma a me l'allarme su Az sembra esagerato.
Comunque, anche alla luce del fatto che ci sono disponibili gli altri vaccini, ormai non ha senso continuare con Az per il quale anche i contratti sono stati chiusi e non rinnovati per varie ragioni[nota]A me pare precipitosa però la decisione di bloccare tutte le seconde dosi.[/nota] .
Questo almeno è quelli che ho colto io, ma non credo di aver frainteso più di tanto.
Detto ciò se fossi in qualche modo legato a qualcuno che avesse avuto anche solo forse gravi conseguenze da Az (o da qualcuno altro vaccino o farmaco) sarei fuori di testa e me la prenderei col mondo tutto, ma ciò non significa assolutamente nulla.
@Shackle che non si debba morire per vaccino siamo tutti d'accordo, non si dovrebbe morire neanche per una reazione a qualunque farmaco, ma questa cosa ovvia non ci porta a fare unn passo utile in alcuna direzione. E torno a quanto ho appena scritto qui all'inizio.
Caro Faussone,
sull’ovvio è ovvio che siamo tutti ovviamente d’accordo.
Sull’episodio triste della ragazza, che mi ha portato a scrivere il primo messaggio, la magistratura farà le sue indagini e trarrà le sue conclusioni, vedremo che ne verrà fuori... almeno spero, come tutti sperano. Ma tu dici che questa nostra piccola conclusione ovvia non ci porta a fare un passo utile in alcuna direzione. Be’, io dico che almeno deve portarci a pensare e riflettere, e però ci sono fior di scienziati e membri di CTS e responsabili di laboratori, ospedali, strutture sanitarie varie, e chi più ne ha più ne metta, che dovrebbero pensare e riflettere molto più di noi. Ben inteso, io NON sono un Novax, tant’è vero che ho fatto la seconda dose di Pfizer in Aprile scorso, e tutti i componenti della famiglia si sono vaccinati, chi con uno chi con un altro vaccino.
Lo so, a qualcuno questo vaccino non ha prodotto alcun effetto spiacevole, vedi @melia; ma ciò non toglie che fin dagli inizi del suo uso varie autorità sanitarie di vari paesi europei lo bloccarono, poi l’EMA diede il suo nulla-osta, ricordi? E il vaccino ha continuato a mietere qualche vittima, ogni tanto...Poca cosa, rispetto alle milioni di dosi somministrate con esito soddisfacente...Perciò qualcuno ha detto che ci metterebbe la firma. Io no.
La verità è che questo vaccino non è stato sufficientemente testato, come del resto gli altri, e poi c’era , come c’è ancora , la necessità di vaccinare quante più persone possibile in breve tempo. Ora qualcuno dice che è stato un errore estendere l’uso di AZ a persone sotto i 60 anni (se sbaglio correggimi). Ma a che gioco giochiamo? Chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati non è una buona strategia, è fare un passo indietro, non avanti, in una "società civile ed evoluta” come la nostra. In questo modo si dimostra la propria colpevole ignoranza, e sottolineo colpevole, perché sappiamo bene che nessuna scienza è perfetta e assicura la conoscenza assoluta dei fenomeni naturali.
Ma certi bei discorsi, soprattutto di tipo statistico, andiamo a farli ai parenti di coloro che sono deceduti, e sentiamo che ne pensano.
PErdonami se ho scritto qualche sciocchezza, in fondo la scienza è fatta pure di questo.
@Super Squirrel
L'ade è una roba stranota a virologi, epidemiologi e a chi si occupa di vaccini.
È come se a un elettricista devi andare tu a ricordargli di fare attenzione che può prendere la scossa...
Poi torniamo al solito punto che ci siamo detti: per te la maggior parte, non solo della comunità scientifica, ma anche dell'umanità tutta, è fatta da gente dabbene e/o in malafede, per me invece c'è un consistente numero di persone in gamba (molto più di me) e le procedure messe a punto mediamente in ogni campo della scienza e della tecnica ci mettono ragionevolmente al riparo.
L'ade è una roba stranota a virologi, epidemiologi e a chi si occupa di vaccini.
È come se a un elettricista devi andare tu a ricordargli di fare attenzione che può prendere la scossa...
Poi torniamo al solito punto che ci siamo detti: per te la maggior parte, non solo della comunità scientifica, ma anche dell'umanità tutta, è fatta da gente dabbene e/o in malafede, per me invece c'è un consistente numero di persone in gamba (molto più di me) e le procedure messe a punto mediamente in ogni campo della scienza e della tecnica ci mettono ragionevolmente al riparo.
Ripeto: riguardo alla ragazza deceduta "dopo" essere stata vaccinata (il che non significa necessariamente deceduta "solo per" essere stata vaccinata) prima di lanciarsi in speculazioni varie occorre capire cosa sia accaduto esattamente (poi se si vogliono fare speculazioni in generale ok, ma allora non andrebbe citato questo episodio).
Sul resto dei discorsi sollevati su vaccini e covid, resto sempre dell'idea che sarebbe fondamentale oltre al vaccino mettere a punto un tracciamento serio, e sarebbe da fare ora che la circolazione è bassa (sperando poi sia stata una precauzione esagerata).
Ma di questo non vedo traccia, speriamo di non doversi pentire. Puntare solo sui vaccini mi pare rischioso. E io peraltro nei vaccini ho molta fiducia e ritengo, anche dai dati che abbiamo finora, tale fiducia ben riposta.
@Shackle che non si debba morire per vaccino siamo tutti d'accordo, non si dovrebbe morire neanche per una reazione a qualunque farmaco, ma questa cosa ovvia non ci porta a fare unn passo utile in alcuna direzione. E torno a quanto ho appena scritto qui all'inizio.
Sul resto dei discorsi sollevati su vaccini e covid, resto sempre dell'idea che sarebbe fondamentale oltre al vaccino mettere a punto un tracciamento serio, e sarebbe da fare ora che la circolazione è bassa (sperando poi sia stata una precauzione esagerata).
Ma di questo non vedo traccia, speriamo di non doversi pentire. Puntare solo sui vaccini mi pare rischioso. E io peraltro nei vaccini ho molta fiducia e ritengo, anche dai dati che abbiamo finora, tale fiducia ben riposta.
@Shackle che non si debba morire per vaccino siamo tutti d'accordo, non si dovrebbe morire neanche per una reazione a qualunque farmaco, ma questa cosa ovvia non ci porta a fare unn passo utile in alcuna direzione. E torno a quanto ho appena scritto qui all'inizio.
"axpgn":
[quote="giuliofis"]La collettività funziona così: ...
No, non funziona così[/quote]
E invece sì, ed è un concetto ben sintetizzato nel "principio ALARA" della radioprotezione: "As Low As Reasonably Achievable", tenuto conto di fattori economici e sociali (in quest'ordine, sì). Fare diversamente significherebbe far collassare economicamente la società. Fare diversamente sarebbe meraviglioso, ma non è possibile probabilmente per più di qualche giorno o settimana.
Io penso invece che, ogni volta, si debba fare tutto il possibile.
Che è esattamente quello che viene fatto, nei limiti delle possibilità economiche e umane della collettività, che sono limitate.
(e magari anche di più)
Se paghi tu, perché no... Magari!
Il paradosso è che tu "difendi" i vaccini a prescindere ma contemporaneamente "li accusi" (implicitamente) di essere la causa della morte di quella ragazza;
Difendo i vaccini a prescindere sapendo che saranno la causa di morte di qualcuno, sì. Finché quei "qualcuno" sono ordini di grandezza inferiori di quei "qualcuno" che sarebbero morti senza, non ci penso nemmeno a pensarci su.
Poi, se qualcuno riuscirà a fare di meglio, ottimo, non vedo l'ora.
che è lo stesso del Boris Johnson
Uguale proprio.

io ci andrei più cauto, da quel poco che sappiamo mi pare stia venendo fuori una catena di errori, purtroppo.
Questa è un'altra questione, ben diversa dall'iniziale "c’è stata l’ennesima vittima per Astra Zeneca" di Shackle, di cui si sta discutendo. I discorsi fatti sono, insomma, ammettendo che la morte sia dovuta proprio al vaccino e alle caratteristiche intrinseche di come funziona il suo immettersi sul mercato, e non ad errori umani.
_________________________
"Shackle":
Quindi per te é un male minore che una persona muoia per una vaccinazione
Rispetto alle centinaia di morti per Covid? Lo firmo. Prevedere la totalità degli effetti avversi è impossibile, pena la paralisi della ricerca.
sono orgoglioso di avere la pancia che reputo giusta per sentirmi addolorato e offeso da un sistema che funziona a questa maniera
Quindi secondo te cosa dovremmo fare? Sospendere la somministrazione di un farmaco ogni qual volta muore qualcuno? O cosa? Insomma, quale sarebbe per te un bel sistema (ovviamente funzionante e sostenibile)?
________________________
" hydro ":
La risposta di giuliofis è cinica quanto volete, ma è una proposta concreta
Esattamente, peraltro già applicata quotidianamente, per ovvie ragioni. Solo per fare un esempio, al personale sanitario radioesposto non si limitano le radiazioni assorbite finché possibile, ma finché possibile tenuto conto anche di fattori economici. A me sembra, sinceramente, normale: viviamo in una società con risorse limitate, non è possibile dare il 100% in tutto.
"axpgn":
[quote="giuliofis"]La collettività funziona così: ...
No, non funziona così, questo è il tuo modo di intenderla che è lo stesso del Boris Johnson che diceva "Moriranno un po' di anziani, va beh ..." (e che è diventato molto comune, non sei certo il solo a pensarla cosi)
Io penso invece che, ogni volta, si debba fare tutto il possibile (e magari anche di più).
E non è un ragionare di "pancia", tutt'altro, significa non rassegnarsi mai e invece mettere in campo tutto quello che si ha, sempre, invece di limitarsi a fari "i conticini".
[/quote]
Queste sono anche belle parole, ma nel concreto che cosa significano? Diciamo che da domani tu sia il presidente del consiglio, che cosa faresti? La risposta di giuliofis è cinica quanto volete, ma è una proposta concreta. Dire "io invece farei tutto il possibile" non lo è, è dire una cosa generica che in questa situazione non serve a nulla. Le situazioni di emergenza implicano la necessità di prendere decisioni, in un senso o nell'altro. E anche non fare niente è una decisione.
"giuliofis":
Quindi sto dicendo che se devo pesare un morto ogni tanto contro decine o centinaia tutti i giorni, preferisco di gran lunga la prima.
La collettività funziona così: si sceglie il male minore, cercando di minimizzarlo, ma senza indignarsi per la sua inevitabile esistenza.
È brutto? Può darsi, ma una società civile deve ragionare così, non di pancia.
Ora, con tutto il dolore nell’anima, i genitori, i parenti, gli amici, con chi devono prendersela? Col medico? Col generale? Col governo? Con la società farmaceutica? Con l’ignoranza della scienza? Con chi, ditemi? Io non ho la risposta!
Io la risposta ce l'ho: con nessuno. Purtroppo, è normale che ci siano effetti avversi non noti dalle sperimentazioni e di cui ti accorgi solo coi grandi numeri, è roba che a me hanno insegnato al liceo. È bello? No. È evitabile? No. È meglio sospendere le vaccinazioni con AstraZeneca? No, perché i morti da Covid sono molti di più. Poi sì che i familiari di morti da Covid saprebbero con chi prendersela!
Complimenti per la risposta, molto asettica e lucida, ma per me orribilmente inaccettabile. Quindi per te é un male minore che una persona muoia per una vaccinazione, perché noi siamo, o pensiamo di essere, una società civile che NON deve ragionare di pancia, ma alla tua maniera.
MA tu hai anche la risposta alle mie domande, non ripeto né le une né le altre, ho bell’e capito come la pensi, non vale la pena di replicare.
Non credo che i genitori della ragazza stiano ripassando la legge dei grandi numeri che ti hanno insegnato al liceo, applicandola al caso della figlia. Una persona che muore cosí non è un numero tra i tanti, è un essere umano, e io sono orgoglioso di avere la pancia che reputo giusta per sentirmi addolorato e offeso da un sistema che funziona a questa maniera. Ho guardato, sul mio stomaco non cresce pelo.
Quel vaccino ha dato problemi, lo hanno visto e detto subito vari enti scientifici di vari paesi europei. Ma tanto, che importa? Qualche morto, o paralizzato da trombosi, rapportato a milioni di casi favorevoli, non fa testo, statisticamente parlando, giusto ?
Auguri per una vita serena e senza dolori. Io la finisco qui.
click a questo punto conviene andare in giro con la siringa nel braccio per essere sempre pronti a ricevere l'ultimo upgrade...
Per quanto riguarda il caso della ragazza di 18 anni, dal momento che tutti i giornaloni titolano "morta diciottenne... ma aveva una malattia autoimmune", come a voler scagionare il vaccino, perché allora il CTS si è fatto prendere dall'emotività e ha sospeso AZ e J&J per gli under 60?
In ogni caso grazie alla sperimentazione in atto, a ottobre/novembre vedremo anche se questi vaccini determineranno il cosiddetto fenomeno ADE.
Per quanto riguarda il caso della ragazza di 18 anni, dal momento che tutti i giornaloni titolano "morta diciottenne... ma aveva una malattia autoimmune", come a voler scagionare il vaccino, perché allora il CTS si è fatto prendere dall'emotività e ha sospeso AZ e J&J per gli under 60?
In ogni caso grazie alla sperimentazione in atto, a ottobre/novembre vedremo anche se questi vaccini determineranno il cosiddetto fenomeno ADE.
"giuliofis":
La collettività funziona così: ...
No, non funziona così, questo è il tuo modo di intenderla che è lo stesso del Boris Johnson che diceva "Moriranno un po' di anziani, va beh ..." (e che è diventato molto comune, non sei certo il solo a pensarla cosi)
Io penso invece che, ogni volta, si debba fare tutto il possibile (e magari anche di più).
E non è un ragionare di "pancia", tutt'altro, significa non rassegnarsi mai e invece mettere in campo tutto quello che si ha, sempre, invece di limitarsi a fari "i conticini".
Io trovo incomprensibile che sul giornale si possa leggere contemporaneamente la notizia di "un eccezionale doppio trapianto cuore-polmoni" e quella che "gli hanno amputato la gamba sana", non sono cose incompatibili.
Il paradosso è che tu "difendi" i vaccini a prescindere ma contemporaneamente "li accusi" (implicitamente) di essere la causa della morte di quella ragazza; io ci andrei più cauto, da quel poco che sappiamo mi pare stia venendo fuori una catena di errori, purtroppo.
Molto spesso basterebbe poco per fare meglio...
Cordialmente, Alex
"axpgn":
E quindi? Una in più non fa differenza? O forse, più semplicemente, dovremmo cercare di fare il possibile e sbagliare meno?
Proprio ieri abbiamo visto che sforzarsi di fare il possibile può salvare vite e forse è solo questo che dovremmo fare ... il resto è retorica ...
Quindi sto dicendo che se devo pesare un morto ogni tanto contro decine o centinaia tutti i giorni, preferisco di gran lunga la prima.
La collettività funziona così: si sceglie il male minore, cercando di minimizzarlo, ma senza indignarsi per la sua inevitabile esistenza.
È brutto? Può darsi, ma una società civile deve ragionare così, non di pancia.
Ora, con tutto il dolore nell’anima, i genitori, i parenti, gli amici, con chi devono prendersela? Col medico? Col generale? Col governo? Con la società farmaceutica? Con l’ignoranza della scienza? Con chi, ditemi? Io non ho la risposta!
Io la risposta ce l'ho: con nessuno. Purtroppo, è normale che ci siano effetti avversi non noti dalle sperimentazioni e di cui ti accorgi solo coi grandi numeri, è roba che a me hanno insegnato al liceo. È bello? No. È evitabile? No. È meglio sospendere le vaccinazioni con AstraZeneca? No, perché i morti da Covid sono molti di più. Poi sì che i familiari di morti da Covid saprebbero con chi prendersela!