Protesta infervorata
Scusate, devo sfogarmi, sento che voi mi capirete!!
Poco fa stavo guardando la fine de L'Eredità, su rai1.
Nel gioco finale al concorrente vengono date 5-6 parole e in un minuto deve trovare una parola che colleghi logicamente tutti gli indizi dati. Stasera c'era, tra gli indizi "triangolo" e alla fine è venuto fuori (naturalmente non è stata indovinata, vedrete dopo perchè) che la soluzione era "seno".
Il presentatore, nello spiegare i vari collegamenti (c'era ad esempio "stringere" -> "stringere al seno" , "90" -> la misura ideale del seno femminile...tutti collegamenti diretti quindi) ha detto "seno del triangolo". Ma che cavooooooooolo è??
Ma è possibile che in tv si riesca sempre a dimostrare che la gente non sa niente di Matematica?!
A "Chi vuol essere milionario?" una domanda da 64000 euro è stata "Qual è la formula dell'area del cerchio?" -_-.
Ne ho anche per Italia 1. Oggi ho buttato l'occhio su "Pupe e secchioni", un nuovo reality, mettono insieme donne belle e stupide - a livelli inverosimili tra l'altro - con dei ragazzi con elevato quoziente intellettivo che però non hanno molta esperienza di vita e/o donne.
A parte il fatto che così il primo messaggio è donne= belle e cretine, lì essere un matematico significa super genio ed emarginato sociale.
Mi dà davvero sui nervi che avere una cultura media in tv significhi essere 3 livelli sopra agli altri, e che un semplice matematico venga esposto in tv come se fossimo al circo.
La tv dovrebbe occuparsi di diffusione di cultura (sarebbe un mezzo potentissimo), invece oltre a renderci tutti più ignoranti la deride la cultura!
Scusate lo sfogo super sclerato!
Paola
Poco fa stavo guardando la fine de L'Eredità, su rai1.
Nel gioco finale al concorrente vengono date 5-6 parole e in un minuto deve trovare una parola che colleghi logicamente tutti gli indizi dati. Stasera c'era, tra gli indizi "triangolo" e alla fine è venuto fuori (naturalmente non è stata indovinata, vedrete dopo perchè) che la soluzione era "seno".
Il presentatore, nello spiegare i vari collegamenti (c'era ad esempio "stringere" -> "stringere al seno" , "90" -> la misura ideale del seno femminile...tutti collegamenti diretti quindi) ha detto "seno del triangolo". Ma che cavooooooooolo è??
Ma è possibile che in tv si riesca sempre a dimostrare che la gente non sa niente di Matematica?!
A "Chi vuol essere milionario?" una domanda da 64000 euro è stata "Qual è la formula dell'area del cerchio?" -_-.
Ne ho anche per Italia 1. Oggi ho buttato l'occhio su "Pupe e secchioni", un nuovo reality, mettono insieme donne belle e stupide - a livelli inverosimili tra l'altro - con dei ragazzi con elevato quoziente intellettivo che però non hanno molta esperienza di vita e/o donne.
A parte il fatto che così il primo messaggio è donne= belle e cretine, lì essere un matematico significa super genio ed emarginato sociale.
Mi dà davvero sui nervi che avere una cultura media in tv significhi essere 3 livelli sopra agli altri, e che un semplice matematico venga esposto in tv come se fossimo al circo.
La tv dovrebbe occuparsi di diffusione di cultura (sarebbe un mezzo potentissimo), invece oltre a renderci tutti più ignoranti la deride la cultura!
Scusate lo sfogo super sclerato!
Paola
Risposte
"fireball":
Eh eh... Sembra di stare in Matrix...
Ma mi hai sentito qualche volta parlare ?
Dico sempre questa frase.....
Un'altra metafora che mi viene sempre e' che la televisione e' il carro che conduce al paese dei balocchi.
Riguardo alle pupe e i secchioni, ecco come la vedo: questa è solo una copertura, perchè il vero tema del programma è vergini e lussuriose (per non dire altro) perchè in fondo la cosa che più fa ascolti è sempre quella...
Eh eh... Sembra di stare in Matrix...

La televisione è un mercato come tutti gli altri, pretanto sottosta alle regole comuni agli altri mercati.
Il ricavo è dato dagli introiti pubblicitari, i costi da attrezzature, stipendi e diritti di proiezione (nel caso dei film).
I prezzi degli spazi pubblicitari variano in funzione della quantità e della composizione del pubblico.
La pubblicità televisiva ha effetti molto più diretti e marcati su alcuni tipi di pubblico: bambini e adolescenti (coloro che realmente svolgono le scelte di consumo nella famiglia), persone con un basso livello di istruzione. Poichè le persone con un livello di istruzione maggiore sono, generalmente (non sempre) più facilmente influenzabili da altre fonti.
Questo comporta ovviamente l'aumento di trasmissioni "stupide e ignoranti". A ruota, la creazione di falsi miti, quali calciatori e modelle. Questo porta al mito del successo facile, quanto mai pericoloso. Il pubblico vede che è facile guadagnare cifre enormi: è sufficiente aprire il pacco giusto o sapere con chi è stato sposato quel calciatore o quella modella.
Ma non stupiamoci di ciò: come detto sopra, la televisione è lo strumento con il maggior potere influente. Poichè chi la possiede è un agente del mercato, il suo obiettivo sarà massimizzare il profitto. Per fare ciò, dovrà poter vendere i "migliori" spazi pubblicitari. Per ottenere ciò, dovrà attrarre il pubblico più facilmente condizionabile. E così inesorabilmente fa da decenni.
Per questo, la figura del matematico o dello scienziato viene "screditata"; non solo dalla televisione ma, di conseguenza, anche dal suo fruitore, che vede la strada della cultura come un sentiero impervio e, per dare una valida giustificazione alla propria mancanza di volontà, vede la persona di cultura come un modello negativo di vita. Uno "sfigato", un disadattato, una persona che non si gode la vita.
Purtroppo, non si tiene sempre in considerazione il fatto che questo tipo di sistema porta ad un condizionamento effettivo del fruitore della televisione, che, come già detto, viene condizionato verso falsi miti.
Niente di strano, questo è il mercato.
Welcome to the machine.
Il ricavo è dato dagli introiti pubblicitari, i costi da attrezzature, stipendi e diritti di proiezione (nel caso dei film).
I prezzi degli spazi pubblicitari variano in funzione della quantità e della composizione del pubblico.
La pubblicità televisiva ha effetti molto più diretti e marcati su alcuni tipi di pubblico: bambini e adolescenti (coloro che realmente svolgono le scelte di consumo nella famiglia), persone con un basso livello di istruzione. Poichè le persone con un livello di istruzione maggiore sono, generalmente (non sempre) più facilmente influenzabili da altre fonti.
Questo comporta ovviamente l'aumento di trasmissioni "stupide e ignoranti". A ruota, la creazione di falsi miti, quali calciatori e modelle. Questo porta al mito del successo facile, quanto mai pericoloso. Il pubblico vede che è facile guadagnare cifre enormi: è sufficiente aprire il pacco giusto o sapere con chi è stato sposato quel calciatore o quella modella.
Ma non stupiamoci di ciò: come detto sopra, la televisione è lo strumento con il maggior potere influente. Poichè chi la possiede è un agente del mercato, il suo obiettivo sarà massimizzare il profitto. Per fare ciò, dovrà poter vendere i "migliori" spazi pubblicitari. Per ottenere ciò, dovrà attrarre il pubblico più facilmente condizionabile. E così inesorabilmente fa da decenni.
Per questo, la figura del matematico o dello scienziato viene "screditata"; non solo dalla televisione ma, di conseguenza, anche dal suo fruitore, che vede la strada della cultura come un sentiero impervio e, per dare una valida giustificazione alla propria mancanza di volontà, vede la persona di cultura come un modello negativo di vita. Uno "sfigato", un disadattato, una persona che non si gode la vita.
Purtroppo, non si tiene sempre in considerazione il fatto che questo tipo di sistema porta ad un condizionamento effettivo del fruitore della televisione, che, come già detto, viene condizionato verso falsi miti.
Niente di strano, questo è il mercato.
Welcome to the machine.
E chi ci rimane in Italia? Non appena ne avrò la possibilità
fuggirò verso lidi decisamente più accoglienti...
fuggirò verso lidi decisamente più accoglienti...

Il problema e' che, oltre ad esserci proprio audience per queste cose, ti catturano proprio: ad esempio io facendo zapping ci ho buttato l'occhio e sono stato li a guardarlo per un po'. Dunque sono stato "catturato" anche io. Quindi paradossalmente a questi programmi fanno bene sia gli "elogi" che le "critiche", perche' comunque li guardi. Quanti avranno detto "che programma di mxxxx"? Pero' "nel frattempo" l'hanno guardato. Spero di essermi spiegato ^_^
PS: comunque amadeus ha detto qualcosa tipo "triangolo. sai il seno cos'e'. e' il rapporto tra" non mi ricordo poi come l'ha definito ^_^
PS: comunque amadeus ha detto qualcosa tipo "triangolo. sai il seno cos'e'. e' il rapporto tra" non mi ricordo poi come l'ha definito ^_^
Dico solo una cosa:un anno fa ero in Inghilterra. La sera la famiglia (non credo di essere capitata dai discendenti di Einstein, era una famiglia "media" là) si riuniva davanti alla tv per vedere University Challenge, un quiz con domande _davvero_ difficili, anche di matematica. Ci andavano degli universitari.
E aveva un audience alto perchè durava da un sacco mi hanno detto!
Paola
E aveva un audience alto perchè durava da un sacco mi hanno detto!
Paola
Sulla televisione italiana ne sono state dette (giustamente) di tutti i colori.
Dovrei avere nei miei archivi qualche articolo sulla tv italiana e di quanto e' ridicola agli occhi di molti paesi stranieri. (Se li trovo li posto).
Per quanto riguarda il gioco dell'eredita' credo che comunque non sia male da vedere. Forse per l'indizio si rifiriva al teorema dei seni.
Eugenio
Dovrei avere nei miei archivi qualche articolo sulla tv italiana e di quanto e' ridicola agli occhi di molti paesi stranieri. (Se li trovo li posto).
Per quanto riguarda il gioco dell'eredita' credo che comunque non sia male da vedere. Forse per l'indizio si rifiriva al teorema dei seni.
Eugenio