Perché non esiste il premio Nobel per la Matematica?

UmbertoM1
E' una domanda che mi sono sempre posto, cercando su internet ho trovato versioni contrastanti, c'è chi afferma che questo fatto sia dovuto al poco interesse che Alfred Nobel per la Matematica, mentre secondo altri Nobel non voleva che il premio fosse vinto da un matematico amante di sua moglie. Secondo voi qual è tra le due la vera causa? Ce ne possono essere altre?

Un altra mia riflessione riguardava la serietà delle assegnazioni di questo premio. Siamo sicuri che a vincerlo siano sempre i più meritevoli? Ad esempio ho trovato assurda l'assegnazione del premio Nobel per la pace ad Obama "per i suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli". Il presidente USA si era appena insediato alla casa bianca, e non aveva fatto ancora nulla per promuovere la pace (anzi, successivamente si è mostrato un guerrafondaio come i suoi predecessori). Mi chiedo se non abbia ragione Zichichi quando dice che il premio Nobel è una questione politica.

Risposte
Ryukushi1
"Luca.Lussardi":
La matematica in sé è un sapere esclusivamente astratto (Russel diceva che la matematica è l'unica scienza esatta e nella quale non si sa di cosa si stia parlando né se ciò che si dice sia vero): non esiste una retta, non esiste una funzione, non esiste un integrale e non esiste un numero reale. Si tratta solo del modo piu' intelligente, per adesso, che abbiamo per descrivere in modo quantitativo dei modelli di cui necessitano altre scienze, le quali sì hanno invece l'impatto sulla tecnologia: in fisica esiste la corrente elettrica, esiste la temperatura, esiste la velocità, sono tutte cose sperimentabili. Questo non vuol dire sminuire la matematica rispetto alle altre scienze, anzi senza di essa le altre si svuoterebbero di significato, ma sta certamente su un piano diverso rispetto a tutte le altre discipline.


La punta della piramide della conoscenza, diceva la mia prof. di matematica.

Luca.Lussardi
La matematica in sé è un sapere esclusivamente astratto (Russel diceva che la matematica è l'unica scienza esatta e nella quale non si sa di cosa si stia parlando né se ciò che si dice sia vero): non esiste una retta, non esiste una funzione, non esiste un integrale e non esiste un numero reale. Si tratta solo del modo piu' intelligente, per adesso, che abbiamo per descrivere in modo quantitativo dei modelli di cui necessitano altre scienze, le quali sì hanno invece l'impatto sulla tecnologia: in fisica esiste la corrente elettrica, esiste la temperatura, esiste la velocità, sono tutte cose sperimentabili. Questo non vuol dire sminuire la matematica rispetto alle altre scienze, anzi senza di essa le altre si svuoterebbero di significato, ma sta certamente su un piano diverso rispetto a tutte le altre discipline.

dzcosimo
start:OT1
Probabilmente io e Luca Lussardi abbiamo un concetto diverso della matematica, e probabilmente io chiamo matematica quel che lui chiama applicazione della matematica.
Detto questo io mi sento di dissentire da quanto dice approposito della non utilità della matematica da un punto di vista pratico. Nei miei ambiti di studio essa è estremamente più importante ed utile della fisica (di cui sono praticamente a digiuno).
Cito da wiki inglese:
"Control theory is an interdisciplinary branch of engineering and mathematics that deals with the behavior of dynamical systems with inputs."
http://en.wikipedia.org/wiki/Control_theory
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sempre da wiki, ma italiana
"Per scienza si intende un sistema di conoscenze, ottenute con procedimenti metodici e rigorosi e attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata, allo scopo di giungere a una descrizione, verosimile e oggettiva, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni."
Per quanto i procedimenti della matematica siano indubbiamente metodici e rigorosi essi non mirano ad una descrizione verosimile ed obiettiva della realtà e delle sue leggi, quindi non credo si possa parlare strettamente di scienza. E questo non è certo un problema che mi sono inventato io :)
Questo assolutamente non a fine denigratorio, anzi!

Inoltre quello di cui si può essere certi è che la matematica non sia una scienza in senso galileiano (o popperiano), non basandosi essa sul metodo scientifico-empirico, ma basando la sua correttezza sulla struttura logica.
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start:OT3
io crittografia l'ho fatta un poco a reti informatiche, ma non essendo un argomento che mi interessa non l'ho approfondita. Alla magistrale di ingegneria informatica (ma anche a quella di scienze informatiche credo) ci sta invece un corso in cui la cosa viene studiata in maniera profonda
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@hamming_burst: che bell'avatar agreste :D
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bgiorgio
Già... vero.

Mi stupisce quanto le stesse cose possano apparire diverse se osservate da direzioni praticamente... ortogonali. :lol:

hamming_burst
"bgiorgio":
@hamming_burst
Sei sicuro? Concordo con te che nei corsi universitari italiani (a ingegneria) la crittografia è "sfiorata" solo nelle lezioni di calcolatori, ma a livello di ricerca, i maggiori crittografi internazionali sono matematici, non informatici. Le riviste delle associazioni crittografiche raramente contengono una sola riga di codice.

Guarda che l'Informatica NON e' la mera programmazione. E' un tipo particolare di matematica.

bgiorgio
@ maxsiviero

Non intendevo accreditare Dario Fo di conoscenze di Fisica tali da consentirgli di ottenere un premio Nobel (...), mi riferivo alla questione posta all'inizio del thread, se l'esclusione della matematica fosse conseguenza del fatto che le materie oggetto di premio dovessero essere solo quelle con ricaduta diretta nella tecnologia.

@hamming_burst

Sei sicuro? Concordo con te che nei corsi universitari italiani (a ingegneria) la crittografia è "sfiorata" solo nelle lezioni di calcolatori, ma a livello di ricerca, i maggiori crittografi internazionali sono matematici, non informatici. Le riviste delle associazioni crittografiche raramente contengono una sola riga di codice.

hamming_burst
"Luca.Lussardi":
si passa attraverso la crittografia, per l'appunto, e la crittografia non è matematica, che usi in modo pesante la matematica è un dato di fatto, ma non è matematica..

infatt fa parte dell'informatica, la cugina simpatica della matematica. :)
Da citare pure, che non esiste il Premio Nobel per l'Informatica, ma una corrispondente medaglia Fields: il Premio Turing.

poncelet
"bgiorgio":

(poi viene da chiedersi quale sia stata la ricaduta tecnologica dell'operato di Dario Fo, ma questo è un altro discorso.)


Non capisco questa tua affermazione. Dario Fo ha ricevuto il Nobel per la Letteratura, mica per la fisica...

bgiorgio
Ma allora anche la fisica non ha impatto diretto: prima di arrivare ad una applicazione si passa comunque per tutta la pletora di ingegnerie che ne applicano le scoperte...

(poi viene da chiedersi quale sia stata la ricaduta tecnologica dell'operato di Dario Fo, ma questo è un altro discorso.)

Luca.Lussardi
Non è comunque un impatto diretto: si passa attraverso la crittografia, per l'appunto, e la crittografia non è matematica, che usi in modo pesante la matematica è un dato di fatto, ma non è matematica. Questo intendevo con impatto diretto, altrimenti indirettamente va da sè che praticamente ogni tecnologia oggi esistente è conseguenza di uno studio anche matematico.

bgiorgio
"Luca.Lussardi":
...non ha impatto diretto sullo sviluppo delle tecnologie...


Ooopss... non essere d'accordo con Luca.Lussardi mi intimorisce un po', ma credo ci siano numerosi esempi di impatto diretto della matematica nella tecnologia. Uno fra tutti è la matematica circolare con le sue ricadute nella crittografia alla base dello sviluppo delle comunicazioni protette (GSM, Carte di Credito, ATM, ecc.). Un'altro sono gli algoritmi di compressione e i correzione degli errori (Vitterbi è il caso più eclatante ***Bergamasco!***), oggi presenti in tutti, ma tutti i telefoni cellulari.

Non sminuitevi: come faremmo noi, senza di voi?

lordb
Sì ma se non sbaglio non c'è un limite di età per ottenere la medaglia Fields (credo 40 anni)?

Luca.Lussardi
Io condivido il fatto che per la matematica non esista il premio Nobel. La matematica infatti, anche se scienza (formale, come la logica per esempio, e non sperimentale) non ha impatto diretto sullo sviluppo delle tecnologie, ed è per questo motivo che resta ignota alla maggior parte delle persone, e viene confinata per essere sviluppata solo dagli specialisti. Diverso è il caso delle scienze sperimentali che invece trovano riscontro evidente. La matematica ha poi i suoi premi, anzi è particolarmente ricca se è per questo: ricordo che la medaglia fields per un matematico ha lo stesso valore che un premio Nobel ha per uno scienziato.

Kashaman
"j18eos":
Io so che Nobel esclusa la matematica in quanto la considerava conoscenza senza fini di aiuto all'umanità!

se è così , la conosceva abbastanza profondamente allora.

j18eos
Io so che Nobel escluse la matematica in quanto la considerava conoscenza senza fini di aiuto all'umanità!

dzcosimo
Parlando di questa cosa con un matematico un fisico ed un chimico (pare una barzelletta), era venuto fuori che la motivazione stava nel fatto che la matematica non è una scienza nel senso galileiano (e neppure popperiano XD) del termine.

Anche se a me non pare una giustificazione particolarmente fondata, e mi convince molto di più quella data da Lussardi

bgiorgio
A Obama, il Nobel per la pace dovevano darlo immediatamente, prima che facesse qualsiasi cosa: oggi sarebbe molto più complesso giustificarlo. Vorrei ricordare che un altro americano vincitore del Nobel per la pace, Henry Kissinger, si rifiutò (!!!) di andare a riceverlo perché ritenette che la motivazione fosse più politica che meritoria (pace nel Vietnam quando, di fatto, la guerra era ancora aperta). L'assurdo si raggiunge comunque pensando che mentre Obama non si pose neppure il dubbio se andare a Oslo a ritirare attestato (e denaro), un altro capo di stato, un certo Ghandi (!!!), non fu mai invitato. Zichichi? Beh, in questo caso credo che i suoi commenti debbano essere visti con l'occhio di Fedro...

Luca.Lussardi
La tesi che vuole l'assenza del Nobel per la matematica a causa dell'amante della moglie è infondata dal momento che Nobel non era sposato. È assai probabile che Nobel non nutrisse particolare interesse verso un sapere che a quel tempo era considerato come strumento e non come scienza (sarebbe come dare il premio Nobel alla letteratura e anche alla grammatica). La matematica oggi è un sapere autonomo, anche se non una scienza nel senso di Galileo, in quanto non applica il metodo sperimentale. Esiste comunque un premio analogo, la medaglia Fields, che viene assegnata ogni 4 anni, e il premio Abel, di recente istituzione.

DavideGenova1
"UmbertoM":
Il presidente USA si era appena insediato alla casa bianca, e non aveva fatto ancora nulla per promuovere la pace (anzi, successivamente si è mostrato un guerrafondaio come i suoi predecessori). Mi chiedo se non abbia ragione Zichichi quando dice che il premio Nobel è una questione politica.

Quanto hai ragione... Credo che questo sia un argomento -elemento di un insieme quasi vuoto :-D - su cui condivido in pieno ciò che dice Zichichi.

Ryukushi1
"UmbertoM":
E' una domanda che mi sono sempre posto, cercando su internet ho trovato versioni contrastanti, c'è chi afferma che questo fatto sia dovuto al poco interesse che Alfred Nobel per la Matematica, mentre secondo altri Nobel non voleva che il premio fosse vinto da un matematico amante di sua moglie. Secondo voi qual è tra le due la vera causa? Ce ne possono essere altre?

Un altra mia riflessione riguardava la serietà delle assegnazioni di questo premio. Siamo sicuri che a vincerlo siano sempre i più meritevoli? Ad esempio ho trovato assurda l'assegnazione del premio Nobel per la pace ad Obama "per i suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli". Il presidente USA si era appena insediato alla casa bianca, e non aveva fatto ancora nulla per promuovere la pace (anzi, successivamente si è mostrato un guerrafondaio come i suoi predecessori). Mi chiedo se non abbia ragione Zichichi quando dice che il premio Nobel è una questione politica.


Semplicemente credo che Nobel avesse maggior interesse per quei settori per i quali il premio è stato istituito.

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