Per i fisici (o chi è appassionato)
Cari amici di matematicamente, come molti probabilmente sanno ho covato per molti anni una certa avversione verso i fisici perché ritenevo invadente la loro presenza ai corsi di matematica.
Dopo quanto sta accadendo alla Sapienza, ovvero che i fisici sono stati I PRIMI IN ITALIA ad avere il coraggio di opporsi al potentissimo Papa (da cui sono venuti a strisciare persone del calibro di Sarkozy), che non mancherà di esercitare ritorsioni contro di loro, non posso che esprimere verso la categoria il mio più sincero e grato apprezzamento.
Come ogni scienziato libero e laico, a differenza del clero, so mettermi in discussione e dire di avere ecceduto in certe circostanze.
Viva la scienza, viva la libertà!
Dopo quanto sta accadendo alla Sapienza, ovvero che i fisici sono stati I PRIMI IN ITALIA ad avere il coraggio di opporsi al potentissimo Papa (da cui sono venuti a strisciare persone del calibro di Sarkozy), che non mancherà di esercitare ritorsioni contro di loro, non posso che esprimere verso la categoria il mio più sincero e grato apprezzamento.
Come ogni scienziato libero e laico, a differenza del clero, so mettermi in discussione e dire di avere ecceduto in certe circostanze.
Viva la scienza, viva la libertà!
Risposte
"Fioravante Patrone":
[quote="Cozza Taddeo"]la maggioranza silenziosa
AAAARRRGH!!
Qualunque cosa, ma la maggioranza silenziosa no, per favore!

Pensavo e speravo si fosse estinta
PS: scusate l'OT, ma chi ha la mia età non è un termine da nominare invano...[/quote]
Ops...non ho idea di quali siano le assonanze che l'espressione "maggioranza silenziosa" suscitano nel tuo animo...sessantottino...

Riconosco che l'espressione non è delle più felici: ecco, posso sostituirla con "maggioranza non chiassosa", sì, decisamente meglio...

Giornata triste, il metodo urang-utang sta facendo sempre più proseliti.
La Chiesa è giustamente tacciata di oscurantismo (basta aprire un libro di Storia per rendersi conto della veridicità della mia affermazione), ma non mi sembra molto coerente il comportamento di certi scienziati che, pur proclamandosi difensori della libertà di pensiero ed espressione, impediscono di fatto a un'Autorità religiosa di presenziare a una cerimonia.
Sarò esplicito, a costo di attirare l'antipatia di alcuni forumisti: chi non vuole vedere il Papa può starsene a casa (io, se fossi stato studente all'università "La Sapienza", avrei fatto così), ma non può impedire ai credenti di seguire la propria fede.
Sarò esplicito, a costo di attirare l'antipatia di alcuni forumisti: chi non vuole vedere il Papa può starsene a casa (io, se fossi stato studente all'università "La Sapienza", avrei fatto così), ma non può impedire ai credenti di seguire la propria fede.
"Cheguevilla":
[size=200]VITTORIA![/size]
Ora bisogna cacciarli anche da Roma!
10, 100, 1000 Porta Pia!
Se sei un moderatore serio, cancella quest'affermazione... Al di là delle idee che uno esprime, non mi sembra proprio il caso il tifo da stadio per queste cose...

[size=200]VITTORIA![/size]
Ora bisogna cacciarli anche da Roma!
10, 100, 1000 Porta Pia!
Ora bisogna cacciarli anche da Roma!
10, 100, 1000 Porta Pia!
No, il ministro degli Interni smentisce: il problema non era nella sicurezza: è stato il Vaticano ad annullare la visita (ma non conosco le motivazioni annesse).
Ma di solito chi si invita all'inaugurazione dell'anno accademico? E perchè era stato invitato il Papa?
Ma di solito chi si invita all'inaugurazione dell'anno accademico? E perchè era stato invitato il Papa?
Sono letteralmente schifato da tali comportamenti da gente che sale in zucca ne dovrebbe avere a quintali. Aborro anche come qui dentro molti diano ragione a ciò che essi stessi combattono. Sono deluso da voi e da loro.
"Cozza Taddeo":
[quote="Fioravante Patrone"]Rendo noto che la visita è stata cancellata.
L'ho saputo anch'io poco fa.
Da quel che ho sentito, pare che il ministro degli interni abbia sconsigliato la visita per motivi di sicurezza.
Se questa è la vera ragione allora è l'ennesima figuraccia per lo stato italiano.
[/quote]
straquoto....
tutto cio' e' molto triste.
ma veramente molto.
"Cozza Taddeo":
la maggioranza silenziosa
AAAARRRGH!!
Qualunque cosa, ma la maggioranza silenziosa no, per favore!

Pensavo e speravo si fosse estinta
PS: scusate l'OT, ma chi ha la mia età non è un termine da nominare invano...
"Fioravante Patrone":
Rendo noto che la visita è stata cancellata.
L'ho saputo anch'io poco fa.
Da quel che ho sentito, pare che il ministro degli interni abbia sconsigliato la visita per motivi di sicurezza.
Se questa è la vera ragione allora è l'ennesima figuraccia per lo stato italiano.
Qualunque siano le ragioni il risultato è in ogni caso profondamente antidemocratico dal momento che una ristretta minoranza di prof. e studenti ha, di fatto, impedito la visita del Papa all'Università prevaricando la maggioranza silenziosa che invece non si era opposta alla sua venuta.
Spero ardentemente che la componente cattolica degli studenti della Sapienza faccia sentire la propria voce.
"zorn":
Quoto pienamente Fioravante!
Questo Papa rappresenta tutte le ipocrisie della Chiesa, ed è giusto che parli ai creduloni certo non agli scienziati.
Vedete anche www.uaar.it di cui è segretario il nostro Odifreddi per saperne di più.
bastano queste parole...

Questo Papa rappresenta tutte le ipocrisie della Chiesa
Mi dispiace che si trascenda nel banale insulto. Questo è mancanza di rispetto.
Rendo noto che la visita è stata cancellata.
Quoto pienamente Fioravante!
Questo Papa rappresenta tutte le ipocrisie della Chiesa, ed è giusto che parli ai creduloni certo non agli scienziati.
Vedete anche www.uaar.it di cui è segretario il nostro Odifreddi per saperne di più.
Questo Papa rappresenta tutte le ipocrisie della Chiesa, ed è giusto che parli ai creduloni certo non agli scienziati.
Vedete anche www.uaar.it di cui è segretario il nostro Odifreddi per saperne di più.
Peccato che la storia ha detto qualcosa di diverso, molto diverso..
In ogni caso sono d'accordo con il Prof. Fioravante..
Per fortuna oggi non c'è più da preoccuparsi.
Anche esprimere perplessità circa l'opportunità di invitarlo all'inaugurazione dell'anno accademico di un ateneo non pontificio?
Credo che un conto è "esprimere perplessità circa l'opportunità di invitarlo all'inaugurazione dell'anno accademico di un ateneo non pontificio" un altro conto è dichiarare pubblicamente che il papa non ha il diritto di entrare in un luogo pubblico quale è un ateneo statale perché oscura la libertà di ricerca!
Ma stiamo scherzando?
Volvox, mi sembra un intervento un filino apologetico, il tuo.
Per quanto mi riguarda, proprio il fatto che questo papa si sta comportando da politico a me da molto fastidio.
Il mio intervento è esplicitamente difensivo: ho affermato quel che penso. In secondo luogo credo che difendere i valori etici non sia politica. E' qui l'errore a mio avviso più grande, il papa non fa politica, il suo compito è interessarsi del bene spirituale di ogni individuo, non imporre indiscriminatamente la dottrina morale della Chiesa. Ritengo che il papa intervenga nel dibattito pubblico non perché vuole farsi propaganda, ma perché crede fermamente nel messaggio che cerca inviare. Il suo intento è convertire un sistema allo sbaraglio non popugnare una politica di interesse.
Ma il problema non era questo?
http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... ttera.html
Boh! Non ci capisco più niente.
http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... ttera.html
Boh! Non ci capisco più niente.
"Volvox":
Premesso ciò io personalmente non credo che il papa abbia mai negato la libertà a qualcuno, né ha mai arrestato, censurato, individualmente qualche scenziato chiunque esso sia, qualunque cosa abbia fatto. Il papa, sommo pastore della Chiesa cattolica, ha in quanto autorità rappresentante di un'istituzione fatta di uomini, il compito di indirizzare (consigliare, esortare o come dir si voglia) le coscienze di fedeli verso il compimento e la realizzazione in terra del messaggio evangelico di Gesù Cristo.
Peccato che la storia ha detto qualcosa di diverso, molto diverso..
In ogni caso sono d'accordo con il Prof. Fioravante..
Volvox, mi sembra un intervento un filino apologetico, il tuo.
Per quanto mi riguarda, proprio il fatto che questo papa si sta comportando da politico a me da molto fastidio.
Per quanto mi riguarda, proprio il fatto che questo papa si sta comportando da politico a me da molto fastidio.
Come è tollerabile che un gruppo di docenti si arroghino il diritto di decidere che la visita del papa va annullata? E gli altri professori? Avranno pure il diritto di dissentire o comunque di dire la propria.
Premesso ciò io personalmente non credo che il papa abbia mai negato la libertà a qualcuno, né ha mai arrestato, censurato, individualmente qualche scenziato chiunque esso sia, qualunque cosa abbia fatto. Il papa, sommo pastore della Chiesa cattolica, ha in quanto autorità rappresentante di un'istituzione fatta di uomini, il compito di indirizzare (consigliare, esortare o come dir si voglia) le coscienze di fedeli verso il compimento e la realizzazione in terra del messaggio evangelico di Gesù Cristo.
Non ha mai minacciato la libertà, semmai l'ha sempre difesa dalle pretese di una scienza cieca, inumana (ovvero slegata dall'uomo e dalla sua sacra dignità) che ha perso di vista i VALORI di umanità, di rispetto, di giustizia. Il suo impegno, che, preciso a sottolineare, non ha mai negato ad uno scienziato una qualsiasi inziativa di qualunque genere, è unicamente teso alla non degenerazione di una società materialistica, arida, insensibile, priva di una profondità spirituale. Non ha mai condannato solo per il gusto di competizione, di rivalsa, o perché sente la sua autorità delegittimata dalla scienza, ma solo perché ha a cuore il bene di tutti. D'altra parte è questo il fulcro della religione cattolica: il bene, la felicità e la salvezza di tutti.
Se poi non si accetta il suo messaggio amen, ognuno è liberissimo di fare quel che vuole, però non lo si insulti indicandolo come un inquisitore medievale, oscurantista e aristotelicamente ignorante; si ricordi, nonostante le critiche dei suoi detrattori, che è un finissimo filosofo, dottore in materia di morale, autorevole teologo. Il suo è un compito, non un lavoro (non è, per farla breve, un politico o un sindacalista che avanza delle istanze di parte) e proprio per questo va, per lo meno, compreso.
Per finire non credo che rifiutare un suo intervento sia un atto di libertà nè tantomeno un gesto di apertura mentale, per non parlare poi della mancanza di rispetto nei suoi confronti...
Premesso ciò io personalmente non credo che il papa abbia mai negato la libertà a qualcuno, né ha mai arrestato, censurato, individualmente qualche scenziato chiunque esso sia, qualunque cosa abbia fatto. Il papa, sommo pastore della Chiesa cattolica, ha in quanto autorità rappresentante di un'istituzione fatta di uomini, il compito di indirizzare (consigliare, esortare o come dir si voglia) le coscienze di fedeli verso il compimento e la realizzazione in terra del messaggio evangelico di Gesù Cristo.
Non ha mai minacciato la libertà, semmai l'ha sempre difesa dalle pretese di una scienza cieca, inumana (ovvero slegata dall'uomo e dalla sua sacra dignità) che ha perso di vista i VALORI di umanità, di rispetto, di giustizia. Il suo impegno, che, preciso a sottolineare, non ha mai negato ad uno scienziato una qualsiasi inziativa di qualunque genere, è unicamente teso alla non degenerazione di una società materialistica, arida, insensibile, priva di una profondità spirituale. Non ha mai condannato solo per il gusto di competizione, di rivalsa, o perché sente la sua autorità delegittimata dalla scienza, ma solo perché ha a cuore il bene di tutti. D'altra parte è questo il fulcro della religione cattolica: il bene, la felicità e la salvezza di tutti.
Se poi non si accetta il suo messaggio amen, ognuno è liberissimo di fare quel che vuole, però non lo si insulti indicandolo come un inquisitore medievale, oscurantista e aristotelicamente ignorante; si ricordi, nonostante le critiche dei suoi detrattori, che è un finissimo filosofo, dottore in materia di morale, autorevole teologo. Il suo è un compito, non un lavoro (non è, per farla breve, un politico o un sindacalista che avanza delle istanze di parte) e proprio per questo va, per lo meno, compreso.
Per finire non credo che rifiutare un suo intervento sia un atto di libertà nè tantomeno un gesto di apertura mentale, per non parlare poi della mancanza di rispetto nei suoi confronti...
Grazie davvero Sergio per la chiarificazione dei termini del problema!
Purtroppo le polemiche a livello giornalistico si riducono spesso ad un totopapa, tanto inutile quanto insulso.
Per quel che mi riguarda certamente sí e spero vivamente che al Papa venga consentito di partecipare all'apertura dell'anno accademico alla Sapienza.

Purtroppo le polemiche a livello giornalistico si riducono spesso ad un totopapa, tanto inutile quanto insulso.
"Sergio":
Il vero problema è un altro: si vuole o no la teologia "nell'università e nel vasto dialogo delle scienze"?
Per quel che mi riguarda certamente sí e spero vivamente che al Papa venga consentito di partecipare all'apertura dell'anno accademico alla Sapienza.