Omaggio ad un collega

Sk_Anonymous
Qualche anno fa sono stato a Milano per un corso organizzato
dal M.P.I su certe tecniche di valutazione ( una barba che non
vi dico...non tanto per la cosa in se' quanto per la banalita' degli
argomenti che allora ci propinarono).
Ma non e' di questo che vi voglio parlare quanto di un fatto che
mi accadde in quel convegno e che mi e' venuto in mente
leggendo il nome (che chiaramente non e' un nick) di un forumista
di matematicamente.
Conversando con alcuni colleghi si parlo' tra le altre cose di un insegnante
che aveva accettato di dar lezioni in una casa circondariale
a persone ...momentaneamente impossibilitate ad uscirne.
A noi sembro' allora un gesto altamente apprezzabile( benche'
non isolato ) in quanto,con un rapido giro di consultazioni,risulto'
che nessuno dei colleghi (me compreso!!) si sarebbe mai prestato
ad un tale servizio un po' per sciocche (lo riconosco) ragioni di
prestigio,un po' per fifa bella e buona.
Ora ,direte voi ,dove sta la notizia? La notizia sta nel fatto che il nome
di quel collega e' identico a quello di un nostro forumista,come pure la
provenienza geografica.Per evidenti ragioni di privacy non posso rivelare
quel nome ma voglio comunque esprimere tutta la mia ammirazione ed il mio
apprezzamento (per quello che possono valere) a questo collega tanto
preparato quanto fornito di carattere.Considerata anche la sua particolare
condizione.
Vi saluto.
karl

Risposte
david_e1
"Kroldar":
tanto di cappello alla personalità di laura

Quoto in pieno!

:smt023

Kroldar
"laura.todisco":

In pratica avendogli spiegato l'insieme vuoto mediante una proprietà caratteristica, loro si aspettavano quello, ma io li avevo fregati........


oppure avevano capito fin troppo bene e volevano prenderti in giro asserendo che tu non fossi donna... inizialmente l'avevo interpretato così

laura.todisco
Dunque eccomi pronta per il prossimo racconto sul carcere.
Teoria degli insiemi.
Spiego gli insiemi, esempi su esempi, insieme vuoto, intersezione tra insiemi, unione bla bla, rappresentazioni di un insieme.............
Esempio: "ragazzi, consideriamo l'insieme delle donne presenti in quest'aula; cosa mi potete dire?"
Silenzio per qualche secondo, alcuni guardano il soffitto, altri hanno lo sguardo all'$oo$; finalmente qualcuno, preso dall'entusiasmo fa "è vuoto, si è vuoto" gli altri in coro, anche alzandosi in piedi urlano "è vuoto, è vuoto" mentre l'agente di sorveglianza si affaccia all'aula e ci guarda incuriosito (a volte si siedono anche loro a seguire le mie lezioni; non so se per la matematica o per altro ;-) ).
Alchè mi metto le mani sui fianchi, tipo massaia calabrese, e faccio "e io che sono? Ok, da domani mi faccio le trecce" (Era un evidente assurdo, dato che ho i capelli cortissimi ahahahahahaahah).
In pratica avendogli spiegato l'insieme vuoto mediante una proprietà caratteristica, loro si aspettavano quello, ma io li avevo fregati........

Kroldar
tanto di cappello alla personalità di laura

_admin
Complimenti per il coraggio e per la perseveranza ... o per la testa dura che è la stessa cosa.
Ho insegnato a ragazzi complessi e con pendenze con la giustizia, non è stato per niente facile, anche perché i ragazzi erano liberi di entrare e uscire dalle aule e dalla scuola, con preoccupazioni e responsabilità a non finire. Per fortuna era un lavoro straordinario e dopo due anni mi sono tirato fuori.
Dentro il carcere chissà, forse le persone sono più motivate ma di coraggio ce ne vuole tanto, complimenti di nuovo

eugenio.amitrano
:smt023
senza parole

mysterium
mi unisco ad alien

Alien1
@ laura.todisco : SEI UNASPLENDIDA PERSONA...i miei complimenti! Si nota dalla simpatia e dall'umiltà che traspare dai tuoi messaggi,si nota anche quando risolvi e spieghi un esercizio di matematica...mi unisco ai complimenti che ha fatto il tuo collega Karl.

Sono sicuro che quando avrò bisogno di una mano in matematica (e ti assicuro che ne ho tanto bisogno) farai i salti mortali per darmela...naturalmente io accetto buoni consigli da tutti quelli di questo forum...siete tutti molto preparati e molto disponibili. Ora però raccontaci qualche episodio come quello sugli insiemi e l'insieme vuoto...eh eh mi hai incuriosito!

P.S.
Scusa Karl se mi sono intromesso ma leggendo questi messaggi non ho potuto fare a meno dall'unirmi ai tuoi complimenti...ciao ciao :-)

laura.todisco
Ihhhhhhhh scusate l'impaginazione, ma incollandolo è venuto nà ciofeca............ :?

laura.todisco
Ah si, era un articolo scritto da me sul sito scuolidea. Era in risposta a svariate offese da parte dei sissini nei nostri confronti, cioè precari storici; e poichè quell'anno avevo insegnato al carcere nulla sapendo che poi sarebbe stata approvato il decreto del raddoppio del punteggio, mi innervosivano le accuse rivolte alla mia categoria. Aspetta che ora lo cerco e lo incollo qui sotto, se ci riesco........

Eccolo:

Varie idee sulla scuola a confronto sul Web...

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Precariato: "La mia vergogna"

02 giugno 2004

Ho 38 anni e sono al mio 13° anno di precariato. A quanto leggo suvari articoli da poco pubblicati su meridianoscuola deduco che dovreivergognarmi; vado quindi ad analizzare i motivi della mia vergogna:
1) mi devo vergognare per essermi laureata nel 91, quando ormai eranoscaduti i termini per partecipare al concorso del 90;
2) mi devo vergognare di aver insegnato per 13 anni come supplenteannuale, viaggiando tutto l'anno per raggiungere la sede semprelontanissima dalla mia abitazione;
3) mi devo vergognare per essermi abilitata col concorso riservato,pur avendo sostenuto poi le prove di quello ordinario;
4) mi devo vergognare di aver insegnato al carcere quest'anno, purnon sospettando di dover essere poi favorita;
5) mi devo vergognare per aver insegnato per un anno in un'altraclasse di concorso A047 MATEMATICA e successivamente nella A049MATEMATICA E FISICA e per questo dovrò "subire" 6 punti in piùper "competenze diverse"... (davvero sono così diverse?);
6) mi devo vergognare di essermi nel frattempo fatta una famiglia condei figli da mantenere e di sperare un giorno o l'altro di passare diruolo;
7) mi devo anche vergognare di aver frequentato 3 corsi diperfezionamento 10 anni fa perchè ora me li valuteranno e quindi:orrore e raccapriccio;
8) infine mi devo vergognare di essere nelle prime posizioni, anchese, a dirla tutta, nelle prime posizioni ci sto da 13 anni.

Vorrei solo capire questa guerra tra poveri a cosa mira? Perchèinsultarci a vicenda, dato che stiamo tutti nella stessa barca? Checosa abbiamo da insegnare ai nostri ragazzi? Noi "precari-storici"siamo considerati degli incapaci attempati; più di una volta hopensato di cambiare vita, di puntare a qualcosa di diverso e menodemoralizzante della vita di scuola; ma a questo punto, quando ormaisono la seconda in graduatoria mi chiedo se ne valga la pena. Se 13anni fa fossi stata al 100° posto sicuramente avrei cercato altrestrade, anzichè buttare fango su chi mi precedeva; sono stata inreligioso e rispettoso silenzio, in attesa del mio turno, senzaimprecare contro nessuno. Forse avevo delle speranze, forse eroun'illusa. Ma queste critiche invidiosette delle nuove leve mi fannotanta tristezza...Se davvero c'è chi si sente "più capace" di noi "vecchietti", perchènon cerca una professione più adeguata alle sue capacità? DopotuttoWoody Allen diceva che "chi non sa far niente insegna, e chi non sainsegnare insegna educazione fisica".

Laura Todisco


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Sk_Anonymous
La mia collocazione geografica rispetto a Taranto e' piuttosto
lontana (in direzione nord) ma e' notorio che io so tutto del Forum.
Anzi se qualcuno vuole informazioni riservate gliele forniro' ...a prezzi modici.
Naturalmente scherzo ed il nome di Laura fu fatto in quel convegno di Milano
da un collega di Bari (mi pare) che ci fece leggere anche un articolo di un
giornale locale in cui si parlava di lei e del suo caso.
Ed ora ritrovo Laura su matematicamente! Sorprendente assai sta' cosa...
Buona la risposta degli studenti di Laura sulle parentesi graffe:si vede
che non mancano di spirito .Tuttavia mi e' venuto un dubbio:non e' che
questa difficolta' a scrivere le graffe dipende dal fatto che esse gli ricordano
le sbarre? Hai visto mai.
karl

laura.todisco
Ora sto uscendo, ma ricordatemi di raccontarvi quella sugli insiemi e sull'insieme vuoto, ok?
Ciao

laura.todisco
Dato che della privacy non me ne impipa nulla, confesso, Karl mi ha scritto confermandomi che "la" collega ero io, anche se non mi è ancora chiaro come mi conosca, io non lo conosco, almeno credo...
Vorrei raccontarvi un episodio occorsomi al primo anno di insegnamento al carcere; ero in prima, ma l'età minima degli studenti era 24 anni e la massima........... tendente a 68! Alle prese con le espressioni aritmetiche, gli "studenti" trovavano difficoltà nel fare le parentesi graffe, specialmente quelle chiuse. Allora gli consigliai di girare il quaderno e "aprirla" al contrario ahahahahaah; si volta uno e fa "prissorè, vabbè, ma se sto alla lavagna che cosa giro?" :-D :-D :-D :-D :-D

laura.todisco
Non sono io, vero? Hai detto "un" collega.... e hai parlato di "particolari condizioni" (inoltre sull'essere così tanto preparata avrei dei dubbi :roll: ). Boh, io insegno al carcere da 3 anni, c'è la sezione del Liceo artistico. Effettivamente del prestigio del tipo di scuola a me non è mai fregato nulla, anzi, ho sempre detto a mia madre che di insegnare allo scientifico o al classico non se ne parla, non per i programmi, ci mancherebbe, ma perchè non ci vedo alcun merito ad insegnare lì, le capacità di insegnante si vedono nelle situazioni difficili e a me piacciono le sfide, soprattutto con me stessa e poi dovevo dimostrare al mio preside che ne ero in grado, dato che il primo anno mi fece tutta nà paranoia che l'insegnamento al carcere è difficile, è pericoloso, avrei avuto classi da 30-40 uomini adulti, quasi tutti pluriomicidi (ed aveva ragione...) e "chissà, vedremo se Lei ne sarà capace" furono le sue ultime parole! Da quell'anno ha sempre fatto in modo che io non lasciassi mai quelle 8 ore settimanali! E ora che sono di ruolo mi ha voluta ancora lì.

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