Nuova idea per energia
ciao raga, un pò di tempo fa, mentre facevo un viaggio in macchina, mi è venuta un' idea:
se è vero che ogni movmento, ogni sfregamento è energia, allora anche le ruote delle macchine che sfregano sull'asfalto, generano energia meccanica, secondo me basterebbe mettere sotto il manto stradale degli accumulatori o qualcosa del genere per immagazzinare questa energia, se ciò è vero pensate quanta energia avremmo, possiamo risolvere il problema energia per il resto della nstra vita, o almeno fino a quando le macchine volanti non saranno il mezzo di trasporto comune. non so se ho detto una cavolata, comunque confido nel vostro parere.
se è vero che ogni movmento, ogni sfregamento è energia, allora anche le ruote delle macchine che sfregano sull'asfalto, generano energia meccanica, secondo me basterebbe mettere sotto il manto stradale degli accumulatori o qualcosa del genere per immagazzinare questa energia, se ciò è vero pensate quanta energia avremmo, possiamo risolvere il problema energia per il resto della nstra vita, o almeno fino a quando le macchine volanti non saranno il mezzo di trasporto comune. non so se ho detto una cavolata, comunque confido nel vostro parere.
Risposte
Mi sono registrato su galileonet.it . Sembra un buon sito. Vi consiglio anche Le Scienze, mensile di cui si trova qualcosa anche su Internet.
certamente ^_^
di nulla.
anche tu se conosci qualche sito facci sapere, magari troviamo qualche spunto di discussione.
anche tu se conosci qualche sito facci sapere, magari troviamo qualche spunto di discussione.
sono andata su galileonet.it
ci sono un sacco di articoli interessanti
grazie per il link^^
comunque la tua idea..(per quanto possa valere la mia opinione xD)mi sembrava buona^_^
ci sono un sacco di articoli interessanti
grazie per il link^^
comunque la tua idea..(per quanto possa valere la mia opinione xD)mi sembrava buona^_^
Tranquillo, grazie per i link. Appena trovo qualche spunto interessante di discussione ti faccio sapere. Ciao!

"Benny":
Non lo nego, pero' e' un discorso molto piu' complicato. Fare lampadine a risparmio energetico e' un conto: possiamo sopravvivere tranquillamente con qualche lux in meno nel soggiorno. Fare macchine industriali che consumino meno puo' voler dire sacrificare rendimento, produzione di beni, guadagni, stipendi, posti di lavoro.
Sono d'accordo sul fatto che un'alternativa al petrolio al gas debba essere trovata, ma dubito che ce l'abbiamo sotto il naso e che non venga attuata solo per l'interesse di qualche compagnia petrolifera. Le altre ditte che ci guadagnano? Spese piu' ingenti per pagare i carburanti?
P.S. at m94co: Siamo gli ultimi due utenti rimasti nel forum, ora andro' via pure io. Attendo le tue risposte per continuare la chiacchierata. Ho visto che trovi molte novita' sull'argomento. Hai qualche sito da consigliarmi?
scusa se per un po' non mi sono fatto sentire Benny, ma sono partito per 15 giorni, dove sono andato ho provato a cercare un internetpoint, ma non cen'era neanche uno, comunqueisiti sono:
-www.galileonet.it (ottimo)
-www.Corriere.it (nella pagina scienze, abbastanza buono)
dimmi se ti hanno soddisfatto.
anche io sono di questa idea, la fusione nucleare sarà il futuro, solo che bisognerebbe trovare energie alternative, per cercare di ridurre le centrali nucleari su la terra il più possibile, perchè specie le centrali a fusione se esplodessero sarebbero molto più dannose di quelle a fissione nucleare.
sono stato abbastanza chiaro, o in questo cocetto sono stato un po' contorto?
sono stato abbastanza chiaro, o in questo cocetto sono stato un po' contorto?
Io credo che la ricerca delle fonti alternative debba andare avanti in ogni campo (solare, eolico, ecc) e sondare ogni proposta e idea. Ma credo che la vera soluzione arriverà col nucleare, quando si riuscirà ad utilizzare perfettamente la fusione. Io personalmente ho molte aspettative dalla costruzione del reattore a fusione ITER.
Non lo nego, pero' e' un discorso molto piu' complicato. Fare lampadine a risparmio energetico e' un conto: possiamo sopravvivere tranquillamente con qualche lux in meno nel soggiorno. Fare macchine industriali che consumino meno puo' voler dire sacrificare rendimento, produzione di beni, guadagni, stipendi, posti di lavoro.
Sono d'accordo sul fatto che un'alternativa al petrolio al gas debba essere trovata, ma dubito che ce l'abbiamo sotto il naso e che non venga attuata solo per l'interesse di qualche compagnia petrolifera. Le altre ditte che ci guadagnano? Spese piu' ingenti per pagare i carburanti?
P.S. at m94co: Siamo gli ultimi due utenti rimasti nel forum, ora andro' via pure io. Attendo le tue risposte per continuare la chiacchierata. Ho visto che trovi molte novita' sull'argomento. Hai qualche sito da consigliarmi?
Sono d'accordo sul fatto che un'alternativa al petrolio al gas debba essere trovata, ma dubito che ce l'abbiamo sotto il naso e che non venga attuata solo per l'interesse di qualche compagnia petrolifera. Le altre ditte che ci guadagnano? Spese piu' ingenti per pagare i carburanti?
P.S. at m94co: Siamo gli ultimi due utenti rimasti nel forum, ora andro' via pure io. Attendo le tue risposte per continuare la chiacchierata. Ho visto che trovi molte novita' sull'argomento. Hai qualche sito da consigliarmi?
se vogliono anche le industrie si possono adeguare!!!!!!!!!!!!!!
Calcola che al momento le energie alternative sono molto selettive dal punto di visto della locazione e sono fatte per piccole realta'. Anche senza cercare l'Arizona, in Trentino c'e' piu' di un paese che puo' sopravvivere tranquillamente grazie ad una centrale a biomassa alimentata dai rifiuti delle sue segherie. Una villa con pannelli solari e' ampiamente indipendente dal punto di vista energetico.
Quel che voglio dire e' che in realta' i grandi consumatori di energia sono le industrie: hanno bisogno di tanto carburante e molta corrente elettrica e d'altronde senza di loro non possiamo andare avanti. Prima di rinnovare il sistema di rifornimento energetico bisogna anche migliorare i suoi utilizzatori.
Quel che voglio dire e' che in realta' i grandi consumatori di energia sono le industrie: hanno bisogno di tanto carburante e molta corrente elettrica e d'altronde senza di loro non possiamo andare avanti. Prima di rinnovare il sistema di rifornimento energetico bisogna anche migliorare i suoi utilizzatori.
in arizona (america), c'è una città che "va a vento", cioè tutta l'energi che usa quella città deriva esclusivamente da energia eolica, è pur vero che ll posizione dell'Arizona è favorevole, e che è molto più ventosa dellla gran parte dell'Europa. comunque torno a ripetere che con un pò di sole, un pò di vento e un pò di onde, ecc. si potrebbe tranquillamente sostituire il petrolio. senza rinunciare a nulla, basta solo stare un pò più attenti.
hai perfettamente ragione, infatti non bisogna puntae a trovare soluzioni ad un solo tipo di energia alternativa, si dovrebbe cercare di risolvere quasi tutti i tipi di problemi collegati alle energie pulite, cosicchè se per un periodo dovesse mancare l'energia eolica c'è quella solare, se d'inverno, dove l'energia solare è più debole c'è quella delle onde e quella eolica.
in questo modo avremmo sempre un energia alernativa, e bisogna che cominciamo anche noi cittadini a risparmiarla.
in questo modo avremmo sempre un energia alernativa, e bisogna che cominciamo anche noi cittadini a risparmiarla.
Quando si tratta di parlare per individuare una fonte d'energia, tutto va bene ( si potrebbe proporre anche allevamenti di lucciole che all'arrivo dell'estate illuminerebbero gratis i giardini della città). Se si tratta di valutare la possibilità di un'energia altermativa ( altenativa a che?..petrolio. carbone, nucleare.. ) questa energia deve avere costi, disponibilità nell'arco dell'anno paragonabili a quelli esistenti. Tutto il resto serve per filosofeggiare o per alimentare piccole realtà. Anche l'effetto delle maree, in alcune parti della terra si hanno dislivelli consistenti (mi sembra che si possa arrivare a 10-15 mt), ma molte zone hanno un differenziale che arriva a circa 1 metro. Con questo differenziale non si può ricavare molta energia. Si parla dell'eolico, io in questo periodo ho effettuato un volo da monaco a berlino e dall'alto si vedono centinaia di generatori eolici. Bene il cielo era sereno e con masse nuvolosi con quelle nubi tipiche dell'estate; ebbene forse non più del 10% dei generatori si muoveva e a bassa velocità. UIl tratto interssato poteva essere di almeno un centinaio di km ( calcolo orientativo su circa 15 minuti di sorvolo su zona con generatori eolici). ebbene quanti soldi saranno stati investiti? E se questa calma si ha quando c'è maggior richiesta di energia cosa succede?
A. B.
A. B.
infatti è così, recentemente è stato inventato uno strumento simile ad un serpentone di gomma, fissato sulla superficie dell'acqua, e le onde che lo colpiscono lo fanno ondeggiare, e all'interno vi è un meccanismo che da questo movimento genera energia.
se vuoi maggiori informazioni vai a visitare il sito galileonet.it, nella pagina energia troverai tutte le informazioni che desideri.
se vuoi maggiori informazioni vai a visitare il sito galileonet.it, nella pagina energia troverai tutte le informazioni che desideri.
Secondo me anche il moto delle onde marine potrebbe essere sfruttato....
vi ringrazio dei vostri pareri, e di aver ragionato insieme a me su questa idea che avevo in mente.
L'idea dei generatori eolici presso le strade trafficate e' geniale.
Ho sentito parlare anch'io del discorso legato all'energia ricavabile dalle passeggiate. Se non ricordo male, in realta' l'energia si ricava dalle mattonelle dei pavimenti che subiscono una certa pressione. Il problema e' creare strutture adatte allo scopo e allo stesso tempo rispondenti alla loro funzione principale (cioe' farci camminare comodamente).
Riguardo alle auto, beh, non puoi fare nulla del genere (visto che ne rallenteresti il movimento, facendole consumare di piu'). Poi, l'auto deve anche caricare la propria batteria. Infine, il calore rilasciato per attrito (o volendo, dai gas di scarico)e' insufficiente per raggiungere temperature con cui attivare una turbina. Non vedo molte soluzioni..
Ho sentito parlare anch'io del discorso legato all'energia ricavabile dalle passeggiate. Se non ricordo male, in realta' l'energia si ricava dalle mattonelle dei pavimenti che subiscono una certa pressione. Il problema e' creare strutture adatte allo scopo e allo stesso tempo rispondenti alla loro funzione principale (cioe' farci camminare comodamente).
Riguardo alle auto, beh, non puoi fare nulla del genere (visto che ne rallenteresti il movimento, facendole consumare di piu'). Poi, l'auto deve anche caricare la propria batteria. Infine, il calore rilasciato per attrito (o volendo, dai gas di scarico)e' insufficiente per raggiungere temperature con cui attivare una turbina. Non vedo molte soluzioni..
"alfabeto":
Vorrei riproporre una frase di Leonardo da Vinci che dice così "O speculatori dello continuo moto quanti vani disegni, in similecerca, avete creato!accompagnatevi colli cercatori dell'oro".
Sante parole!!
A.B.
spero che qualcuno di voi non abbia prossimamante un esame di fisica
i miei non sono poi così lontani

Vorrei riproporre una frase di Leonardo da Vinci che dice così "O speculatori dello continuo moto quanti vani disegni, in similecerca, avete creato!accompagnatevi colli cercatori dell'oro".
Sante parole!!
A.B.
spero che qualcuno di voi non abbia prossimamante un esame di fisica
Sante parole!!
A.B.
spero che qualcuno di voi non abbia prossimamante un esame di fisica