Mi dite la vostra opinione sull'Italia.
In rete ho trovato di tutto e di più riguardo al nostro paese e riguardo a cosa si trova all'estero.
Ho letto articoli, giornali, ho visto video, raccolto esperienze di persone che o dopo le superiori, o dopo la laurea hanno preferito costruirsi il proprio futuro all'estero.
Io i problemi dell'Italia li vedo ogni giorno con i miei occhi, a partire dalle mura della scuola, cadute in degrado, rispetto agli standard che ho visto in scuole presenti all'estero.
Graffiti, buchi, assenza di norme igieniche, l'infrastruttura scolastica e universitaria è probabilmente quella di molti anni fa.
Così come l'infrastruttura stradale.
Oggi c'è stato uno sciopero dei medici.
I problemi sono davvero tanti e vari, che stanno affliggendo sempre di più questo paese da quel fatidico 2008....sembra che l'Italia sta cadendo, è il governo sta solo cercando di rallentare questa caduta, non di aggiustare il tiro.
Avendo ancora il futuro di fronte a me, mi chiedo se sia possibile ( da giovane, senza conoscere e senza raccomandazioni) costruirmi e investire i migliori anni della mia vita in Italia.
Il mondo del lavoro è pieno di esempi negati, ci sono anche piccole realtà che buone, ma vivono sempre nell'ombra di negatività generale.
I problemi che ho notato per conto mio sono stati;
_ Assenza di meritocrazia nel mondo del lavoro ( pubblico e privato)
_ Poche opportunità di lavoro
_ Stipendi bassi rispetto alla media EU
_ Particolare diffidenza verso i giovani, non visti come nuova opportunità di investimento, ma come persone poco affidabili.
_ Poche opportunità di comprarsi da soli una casa ( in quanto nemmeno adesso ne possiedo una).
_ Classe politica incapace di affrontare i problemi e di risolverli, nella maggior parte dei casi.
Mi sono anche chiesto se magari quello che ho visto si limita a poche città e forse in alcune è ancora presente uno standard di vita pari alle grandi realtà del resto dell'Europa.
Mi domando se ha senso investire la propria giovinezza in questo paese, o se, con lo stesso impegno o anche inferiore, all'estero si riesce a ottenere risultati più soddisfacenti sotto altri punti di vista.
Ogni giorno mi chiedo se magari con una buona laurea si può passare oltre quei problemi che ho citato sopra, avendo modo di vivere tranquillamente senza girare alla ricerca del paese adatto alla propria misura.
Mi appello alle persone che hanno un' esperienza superiore alla mia nel trattare questo argomento.
Grazie.
Ho letto articoli, giornali, ho visto video, raccolto esperienze di persone che o dopo le superiori, o dopo la laurea hanno preferito costruirsi il proprio futuro all'estero.
Io i problemi dell'Italia li vedo ogni giorno con i miei occhi, a partire dalle mura della scuola, cadute in degrado, rispetto agli standard che ho visto in scuole presenti all'estero.
Graffiti, buchi, assenza di norme igieniche, l'infrastruttura scolastica e universitaria è probabilmente quella di molti anni fa.
Così come l'infrastruttura stradale.
Oggi c'è stato uno sciopero dei medici.
I problemi sono davvero tanti e vari, che stanno affliggendo sempre di più questo paese da quel fatidico 2008....sembra che l'Italia sta cadendo, è il governo sta solo cercando di rallentare questa caduta, non di aggiustare il tiro.
Avendo ancora il futuro di fronte a me, mi chiedo se sia possibile ( da giovane, senza conoscere e senza raccomandazioni) costruirmi e investire i migliori anni della mia vita in Italia.
Il mondo del lavoro è pieno di esempi negati, ci sono anche piccole realtà che buone, ma vivono sempre nell'ombra di negatività generale.
I problemi che ho notato per conto mio sono stati;
_ Assenza di meritocrazia nel mondo del lavoro ( pubblico e privato)
_ Poche opportunità di lavoro
_ Stipendi bassi rispetto alla media EU
_ Particolare diffidenza verso i giovani, non visti come nuova opportunità di investimento, ma come persone poco affidabili.
_ Poche opportunità di comprarsi da soli una casa ( in quanto nemmeno adesso ne possiedo una).
_ Classe politica incapace di affrontare i problemi e di risolverli, nella maggior parte dei casi.
Mi sono anche chiesto se magari quello che ho visto si limita a poche città e forse in alcune è ancora presente uno standard di vita pari alle grandi realtà del resto dell'Europa.
Mi domando se ha senso investire la propria giovinezza in questo paese, o se, con lo stesso impegno o anche inferiore, all'estero si riesce a ottenere risultati più soddisfacenti sotto altri punti di vista.
Ogni giorno mi chiedo se magari con una buona laurea si può passare oltre quei problemi che ho citato sopra, avendo modo di vivere tranquillamente senza girare alla ricerca del paese adatto alla propria misura.
Mi appello alle persone che hanno un' esperienza superiore alla mia nel trattare questo argomento.
Grazie.
Risposte
"SaO":
Ogni giorno mi chiedo se magari con una buona laurea si può passare oltre quei problemi che ho citato sopra, avendo modo di vivere tranquillamente senza girare alla ricerca del paese adatto alla propria misura
Non si tratta di laurea o di capacità personali ma di rimettere sui banchi di scuola 40 milioni di persone. Se ti vuoi prodigare...

Ti do' una risposta provocatoria: sono tutti reali i problemi che hai segnalato, ma chi la ricostruisce quindi l'Italia se non i giovani? Se se ne van tutti l'affondamento e' certo, restera' un paese solo bello da vedere e nient'altro. La determinazione dei giovani puo' influire e parecchio secondo me. Se tutti i giovani che credono nella meritocrazia fuggono restano quelli che non ci credono, e questi saranno il futuro dell'Italia; e' una condizione che si autoalimenta.