Mi dite la vostra opinione sull'Italia.
In rete ho trovato di tutto e di più riguardo al nostro paese e riguardo a cosa si trova all'estero.
Ho letto articoli, giornali, ho visto video, raccolto esperienze di persone che o dopo le superiori, o dopo la laurea hanno preferito costruirsi il proprio futuro all'estero.
Io i problemi dell'Italia li vedo ogni giorno con i miei occhi, a partire dalle mura della scuola, cadute in degrado, rispetto agli standard che ho visto in scuole presenti all'estero.
Graffiti, buchi, assenza di norme igieniche, l'infrastruttura scolastica e universitaria è probabilmente quella di molti anni fa.
Così come l'infrastruttura stradale.
Oggi c'è stato uno sciopero dei medici.
I problemi sono davvero tanti e vari, che stanno affliggendo sempre di più questo paese da quel fatidico 2008....sembra che l'Italia sta cadendo, è il governo sta solo cercando di rallentare questa caduta, non di aggiustare il tiro.
Avendo ancora il futuro di fronte a me, mi chiedo se sia possibile ( da giovane, senza conoscere e senza raccomandazioni) costruirmi e investire i migliori anni della mia vita in Italia.
Il mondo del lavoro è pieno di esempi negati, ci sono anche piccole realtà che buone, ma vivono sempre nell'ombra di negatività generale.
I problemi che ho notato per conto mio sono stati;
_ Assenza di meritocrazia nel mondo del lavoro ( pubblico e privato)
_ Poche opportunità di lavoro
_ Stipendi bassi rispetto alla media EU
_ Particolare diffidenza verso i giovani, non visti come nuova opportunità di investimento, ma come persone poco affidabili.
_ Poche opportunità di comprarsi da soli una casa ( in quanto nemmeno adesso ne possiedo una).
_ Classe politica incapace di affrontare i problemi e di risolverli, nella maggior parte dei casi.
Mi sono anche chiesto se magari quello che ho visto si limita a poche città e forse in alcune è ancora presente uno standard di vita pari alle grandi realtà del resto dell'Europa.
Mi domando se ha senso investire la propria giovinezza in questo paese, o se, con lo stesso impegno o anche inferiore, all'estero si riesce a ottenere risultati più soddisfacenti sotto altri punti di vista.
Ogni giorno mi chiedo se magari con una buona laurea si può passare oltre quei problemi che ho citato sopra, avendo modo di vivere tranquillamente senza girare alla ricerca del paese adatto alla propria misura.
Mi appello alle persone che hanno un' esperienza superiore alla mia nel trattare questo argomento.
Grazie.
Ho letto articoli, giornali, ho visto video, raccolto esperienze di persone che o dopo le superiori, o dopo la laurea hanno preferito costruirsi il proprio futuro all'estero.
Io i problemi dell'Italia li vedo ogni giorno con i miei occhi, a partire dalle mura della scuola, cadute in degrado, rispetto agli standard che ho visto in scuole presenti all'estero.
Graffiti, buchi, assenza di norme igieniche, l'infrastruttura scolastica e universitaria è probabilmente quella di molti anni fa.
Così come l'infrastruttura stradale.
Oggi c'è stato uno sciopero dei medici.
I problemi sono davvero tanti e vari, che stanno affliggendo sempre di più questo paese da quel fatidico 2008....sembra che l'Italia sta cadendo, è il governo sta solo cercando di rallentare questa caduta, non di aggiustare il tiro.
Avendo ancora il futuro di fronte a me, mi chiedo se sia possibile ( da giovane, senza conoscere e senza raccomandazioni) costruirmi e investire i migliori anni della mia vita in Italia.
Il mondo del lavoro è pieno di esempi negati, ci sono anche piccole realtà che buone, ma vivono sempre nell'ombra di negatività generale.
I problemi che ho notato per conto mio sono stati;
_ Assenza di meritocrazia nel mondo del lavoro ( pubblico e privato)
_ Poche opportunità di lavoro
_ Stipendi bassi rispetto alla media EU
_ Particolare diffidenza verso i giovani, non visti come nuova opportunità di investimento, ma come persone poco affidabili.
_ Poche opportunità di comprarsi da soli una casa ( in quanto nemmeno adesso ne possiedo una).
_ Classe politica incapace di affrontare i problemi e di risolverli, nella maggior parte dei casi.
Mi sono anche chiesto se magari quello che ho visto si limita a poche città e forse in alcune è ancora presente uno standard di vita pari alle grandi realtà del resto dell'Europa.
Mi domando se ha senso investire la propria giovinezza in questo paese, o se, con lo stesso impegno o anche inferiore, all'estero si riesce a ottenere risultati più soddisfacenti sotto altri punti di vista.
Ogni giorno mi chiedo se magari con una buona laurea si può passare oltre quei problemi che ho citato sopra, avendo modo di vivere tranquillamente senza girare alla ricerca del paese adatto alla propria misura.
Mi appello alle persone che hanno un' esperienza superiore alla mia nel trattare questo argomento.
Grazie.
Risposte
È una scelta che devi prendere tu, secondo me. È inutile farsi dilemmi - andare o non andare -, sta a te decidere.
"Albesa81":
Senti, ti ho già risposto ampiamente: o fai qualcosa per cambiare la realtà intorno a te, o ti adatti alla situazione così com'è ma poi non lamentarti se non cambia nulla. Buone feste, passo e chiudo.
Ma hai letto bene il mio primo messaggio del post?
La mia domande era e rimane, secondo voi è possibile con una buona laurea conseguita con buoni voti e in tempo andare oltre quelle che sono le difficoltà attuali dell'Italia, oppure conviene andare direttamente all'estero, per costruirsi una vita ?
Grazie.
Senti, ti ho già risposto ampiamente: o fai qualcosa per cambiare la realtà intorno a te, o ti adatti alla situazione così com'è ma poi non lamentarti se non cambia nulla. Buone feste, passo e chiudo.
"Albesa81":
Il CERN e Apple sono stati creati da zero da esseri umani follemente appassionati di scienza e tecnica e non c'erano all'origine dell'universo...
Cosa c'entra con quello che ho detto prima?
Io intendevo dire che in Italia ci sono per lo più solo piccole e medie aziende, PMI, mentre sono molto poche le grandi aziende e per lo più tutte nel nord.
Il CERN e Apple sono stati creati da zero da esseri umani follemente appassionati di scienza e tecnica e non c'erano all'origine dell'universo...
"Albesa81":
[quote="SaO"][...]
Come lo miglioro il paese?
Semplicemente abitandoci dentro?
Quale è la soluzione pratica?
Se posso permettermi un consiglio... non partire con l'idea di dover "migliorare il paese".
Piuttosto, "limitati" a fare quello che più ti appassiona mettendoci tutto te stesso (e ritorno al concetto espresso in un altro thread). In questo modo, avrai più probabilità di arrivare ad eccellere nel tuo settore e, di conseguenza, di trovarti un domani in una posizione "di comando". A quel punto, l'impatto delle tue decisioni non riguarderà più solo te ma anche altre persone.

Facendo il ricercatore in un laboratorio che non c'è e si chiama CERN?
Dirigendo un'azienda che non c'è e che si chiama Apple?
"SaO":
[...]
Come lo miglioro il paese?
Semplicemente abitandoci dentro?
Quale è la soluzione pratica?
Se posso permettermi un consiglio... non partire con l'idea di dover "migliorare il paese".
Piuttosto, "limitati" a fare quello che più ti appassiona mettendoci tutto te stesso (e ritorno al concetto espresso in un altro thread). In questo modo, avrai più probabilità di arrivare ad eccellere nel tuo settore e, di conseguenza, di trovarti un domani in una posizione "di comando". A quel punto, l'impatto delle tue decisioni non riguarderà più solo te ma anche altre persone.

"SaO":
Giustissimo, va bene il discorso del rimanere in Italia per migliorare questo paese e renderlo più vivibile per il futuro, va bene il restare, ma poi?
Se resto e basta cosa cambia?
Come lo miglioro il paese?
Semplicemente abitandoci dentro?
Quale è la soluzione pratica?
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro !
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
[ E. Montale ]
Tl;dr: o Tl;sonoallergicoallaletteratura:
Si', lo migliori semplicemente abitandoci dentro, rispettando le sue leggi, ed aumentando la tua preparazione, il livello di mansioni che ricevi in input e la gestione di suddette mansioni in output. Si chiama societa', ed e' una cosa in voga piu' o meno da quando abbiamo inventato l'agricoltura, diventando stanziali.
Io ho chiesto la vostra opinione sull'Italia e vi ho chiesto se secondo voi convien lasciarla o se con una buona laurea si possono superare quelle che sono le difficoltà che ho elencato nel primo post.
Poi ho ricevuto questa risposta:
Giustissimo, va bene il discorso del rimanere in Italia per migliorare questo paese e renderlo più vivibile per il futuro, va bene il restare, ma poi?
Se resto e basta cosa cambia?
Come lo miglioro il paese?
Semplicemente abitandoci dentro?
Quale è la soluzione pratica?
Poi ho ricevuto questa risposta:
Ti do' una risposta provocatoria: sono tutti reali i problemi che hai segnalato, ma chi la ricostruisce quindi l'Italia se non i giovani? Se se ne van tutti l'affondamento e' certo, restera' un paese solo bello da vedere e nient'altro. La determinazione dei giovani puo' influire e parecchio secondo me. Se tutti i giovani che credono nella meritocrazia fuggono restano quelli che non ci credono, e questi saranno il futuro dell'Italia; e' una condizione che si autoalimenta.
Giustissimo, va bene il discorso del rimanere in Italia per migliorare questo paese e renderlo più vivibile per il futuro, va bene il restare, ma poi?
Se resto e basta cosa cambia?
Come lo miglioro il paese?
Semplicemente abitandoci dentro?
Quale è la soluzione pratica?
La politica è l'espressione della societa', se oggi siamo condannati ad un declino inesorabile la colpa è degli italiani!!
Un opinione sull'Italia?
È vero che c'è tanta di quella delinquenza esercitata in tante maniere - anche in quelle più sottili -, è vero che la pubblica (d)istruzione ci sa dare dentro, è vero che i nostri ministri pensano alle loro tasche e che i giovani di oggi probabilmente non vedranno mai la pensione visto che continuano ad alzarla. Sono vere purtroppo altre cose... Ma non ci dilunghiamo.
Da straniero dico che nonostante questo l'Italia ha della meraviglia, che certe cose non le si trovano in nessun altro posto. L'erba dei vicini è sempre più verde. Ma tutto ciò che luccica non è oro. Parliamo degli USA, ma là hanno problemi seri - l'istruzione pubblica e la sanità per esempio - che in altri posti sono superati. Parliamo dell'Italia come l'ultima ruota del carro in UE, quando anche gli altri hanno gravi problematiche più o meno gravi. È vero, l'Italia è abbastanza inerte e forse un po' troppo per il resto dell'Europa. Per me Italia e Grecia non avrebbero dovuto finire così, ma la storia ha da ridire...
L'Italia oltre a problemi sforna gente capace e attiva che vuole cambiare il paese in meglio. Mi deprimo quando si parla di fuga di cervelli. I giovani sono il futuro dell'Italia, come dovrebbe essere ovvio - i pensionati oramai hanno fatto quel che hanno fatto e sono definitivamente inattivi -. Certo non è che sia un ambiente ospitalissimo l'Italia, ma bisogna insistere. Sai in Italia io sento che c'è molta arrendevolezza, «È colpa dei politici.», «I politici non fanno nulla, sono incapaci», etc etc etc. Ma siamo noi che rammolliamo e subiamo tutto questo... A me sinceramente viene male quando sento queste cose.
È vero che c'è tanta di quella delinquenza esercitata in tante maniere - anche in quelle più sottili -, è vero che la pubblica (d)istruzione ci sa dare dentro, è vero che i nostri ministri pensano alle loro tasche e che i giovani di oggi probabilmente non vedranno mai la pensione visto che continuano ad alzarla. Sono vere purtroppo altre cose... Ma non ci dilunghiamo.
Da straniero dico che nonostante questo l'Italia ha della meraviglia, che certe cose non le si trovano in nessun altro posto. L'erba dei vicini è sempre più verde. Ma tutto ciò che luccica non è oro. Parliamo degli USA, ma là hanno problemi seri - l'istruzione pubblica e la sanità per esempio - che in altri posti sono superati. Parliamo dell'Italia come l'ultima ruota del carro in UE, quando anche gli altri hanno gravi problematiche più o meno gravi. È vero, l'Italia è abbastanza inerte e forse un po' troppo per il resto dell'Europa. Per me Italia e Grecia non avrebbero dovuto finire così, ma la storia ha da ridire...
L'Italia oltre a problemi sforna gente capace e attiva che vuole cambiare il paese in meglio. Mi deprimo quando si parla di fuga di cervelli. I giovani sono il futuro dell'Italia, come dovrebbe essere ovvio - i pensionati oramai hanno fatto quel che hanno fatto e sono definitivamente inattivi -. Certo non è che sia un ambiente ospitalissimo l'Italia, ma bisogna insistere. Sai in Italia io sento che c'è molta arrendevolezza, «È colpa dei politici.», «I politici non fanno nulla, sono incapaci», etc etc etc. Ma siamo noi che rammolliamo e subiamo tutto questo... A me sinceramente viene male quando sento queste cose.
Rabbrividisco quando leggo affermazioni del genere " la legge fornero non è il male che sembra", l'ignoranza e la stupidità umana non ha limiti , quella legge è stata approvata velocemente per salvaguardare i privilegi e gli spropositati pensioni e stipendi non giustificati, di migliaia e migliaia di burocrati, funzionari, politici, in molti casi con titoli di economisti ed avvocati, veri e propri parassiti che non hanno ne arte ne parte, di cui la fornero fa ovviamente parte , e ne tutela gli interessi, scaricando così gli oneri sulle classi più deboli i lavoratori , quelli veri , creando addirittura gli esodati , gente che di punto in bianco, si è trovata senza pensione ed alcuna tutela , pur avendo lavorato una vita, onestamente, una ladra incompetente in mala fede, che di fatto ci ha condannato a non avere più in futuro neanche la possibilità di trascorrere una vecchiaia dignitosa, ed aggiungo non ci si illuda, faranno in modo che tale legge diventerà una pietra miliare, con l'appoggio di burocrati europei che paventato lo spauracchio dell'enorme debito pubblico che il nostro paese ha accumulato proprio grazie a loro , che in passato hanno alimentato sprechi e clientelismo, umiliando competitività e meritocrazia, ed ora si ergono a salvatori della patria!
Comunque al di là di ogni demagogia, è giusto alzare l'età pensionistica visto che in passato in Italia si sono verificate assurdità, come andare in pensione a 40 anni di età, ed adeguarsi a paesi come la Germania dove il tetto dell'età pensionabile è di 63anni, che sembra un limite ragionevole, inoltre visto che grazie agli errori delle classi dirigenti che ci hanno governato e tutto continuano a governarci, dei sacrifici sono necessari, ma devono colpire chi è stato maggiormente responsabile di questo scempio, cioè i vari dirigenti come la fornero, che in passato hanno preso e continuano a percepire, stipendi e pensioni ingiustificati, mettendo un tetto massimo ad esempio di 1500 euro mensili, ed indirizzare le risorse verso quelle imprese che creano occupazione stabile per i giovani, vera ricchezza del nostro paese, salvaguardando stipendi e pensioni dei tanti italiani che lavorano od hanno lavorato per una vita, non ci vuole un economista per capire questo, ma mi rendo conto che questa è solo utopia , e non si verificherà mai, perché siamo un popolo immaturo per la vera democrazia, ed i burocrati faranno ancora leva sullo scontro generazionale, per custodire e mantenere i loro privilegi, ancora una volta nulla cambierà nella peggiore logica gattopardiana, e continueremo a vivere in una società sempre più ingiusta e degradata!
Comunque al di là di ogni demagogia, è giusto alzare l'età pensionistica visto che in passato in Italia si sono verificate assurdità, come andare in pensione a 40 anni di età, ed adeguarsi a paesi come la Germania dove il tetto dell'età pensionabile è di 63anni, che sembra un limite ragionevole, inoltre visto che grazie agli errori delle classi dirigenti che ci hanno governato e tutto continuano a governarci, dei sacrifici sono necessari, ma devono colpire chi è stato maggiormente responsabile di questo scempio, cioè i vari dirigenti come la fornero, che in passato hanno preso e continuano a percepire, stipendi e pensioni ingiustificati, mettendo un tetto massimo ad esempio di 1500 euro mensili, ed indirizzare le risorse verso quelle imprese che creano occupazione stabile per i giovani, vera ricchezza del nostro paese, salvaguardando stipendi e pensioni dei tanti italiani che lavorano od hanno lavorato per una vita, non ci vuole un economista per capire questo, ma mi rendo conto che questa è solo utopia , e non si verificherà mai, perché siamo un popolo immaturo per la vera democrazia, ed i burocrati faranno ancora leva sullo scontro generazionale, per custodire e mantenere i loro privilegi, ancora una volta nulla cambierà nella peggiore logica gattopardiana, e continueremo a vivere in una società sempre più ingiusta e degradata!
La legge Fornero forse, nel lungo periodo, non è il male che sembra ma, detto ciò, siamo il paese in cui si va in pensione più anziani (con tipo 5 anni di ritardo su alcuni colleghi europei) e con pensioni miserevoli (e col contributivo puro peggioreranno).
Beh si, si andrà in pensioen a 71 anni, stando alle leggi attuali.
La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.
"francicko":
Ma quale crisi, il Pil è in aumento, e tutti i dati macroeconomici
danno un sistema Italia in netta ripresa, l'unico freno alla ripresa e l'enorme spesa pubblica, ed in particolare quella pensionistica , ma a questo il rimedio c'e già, ed è la rigorosa applicazione della legge fornero, riforma che non va assolutamente depotenziata, bisogna inoltre ridurre la spesa improduttiva effettuando tagli efficaci ad istruzione e sanita, senza sacrifici e riforme , e stabilita politica, non ci sarà mai sviluppo ed occupazione, e recupero della competitività delle imprese, vere creatrici di ricchezza , sono le opinioni di un celebre giornale il "sole 24 ore".
Se c'era ironia non si è capito. In alternativa, beh direi che ulteriori tagli all'istruzione sono assolutamente necessari, l'edilizia scolastica è nuova ed efficiente, le università stanno, piano piano, uscendo dal blocco del turnover (quindi questa cosa la stroncherei sul nascere), la sanità in alcune regioni si sta lentamente riprendendo (tipo nel Lazio) quindi direi che si debba intervenire chiaramente.
La legge Fornero forse, nel lungo periodo, non è il male che sembra ma, detto ciò, siamo il paese in cui si va in pensione più anziani (con tipo 5 anni di ritardo su alcuni colleghi europei) e con pensioni miserevoli (e col contributivo puro peggioreranno).
"gio73":
da gio73 » 13/12/2017, 22:30
francicko ha scritto:
bisogna inoltre ridurre la spesa improduttiva effettuando tagli efficaci ad istruzione e sanita
è un post provocatorio?
Penso proprio di si, ma il mio è un post serio, dove non ci trovo niente di costruttivo neppure nel fare ironia.
"francicko":
bisogna inoltre ridurre la spesa improduttiva effettuando tagli efficaci ad istruzione e sanita
è un post provocatorio?
Ma quale crisi, il Pil è in aumento, e tutti i dati macroeconomici
danno un sistema Italia in netta ripresa, l'unico freno alla ripresa e l'enorme spesa pubblica, ed in particolare quella pensionistica , ma a questo il rimedio c'e già, ed è la rigorosa applicazione della legge fornero, riforma che non va assolutamente depotenziata, bisogna inoltre ridurre la spesa improduttiva effettuando tagli efficaci ad istruzione e sanita, senza sacrifici e riforme , e stabilita politica, non ci sarà mai sviluppo ed occupazione, e recupero della competitività delle imprese, vere creatrici di ricchezza , sono le opinioni di un celebre giornale il "sole 24 ore".
danno un sistema Italia in netta ripresa, l'unico freno alla ripresa e l'enorme spesa pubblica, ed in particolare quella pensionistica , ma a questo il rimedio c'e già, ed è la rigorosa applicazione della legge fornero, riforma che non va assolutamente depotenziata, bisogna inoltre ridurre la spesa improduttiva effettuando tagli efficaci ad istruzione e sanita, senza sacrifici e riforme , e stabilita politica, non ci sarà mai sviluppo ed occupazione, e recupero della competitività delle imprese, vere creatrici di ricchezza , sono le opinioni di un celebre giornale il "sole 24 ore".
"Luca.Lussardi":
Ti do' una risposta provocatoria: sono tutti reali i problemi che hai segnalato, ma chi la ricostruisce quindi l'Italia se non i giovani? Se se ne van tutti l'affondamento e' certo, restera' un paese solo bello da vedere e nient'altro. La determinazione dei giovani puo' influire e parecchio secondo me. Se tutti i giovani che credono nella meritocrazia fuggono restano quelli che non ci credono, e questi saranno il futuro dell'Italia; e' una condizione che si autoalimenta.
Sono d'accordo, il governo però non fa nulla per trattenere i giovani, il nostro ministro del lavoro disse: "Centomila giovani in fuga? Gente che è bene non avere tra i piedi".
Sembra più una frase detta da un comico di Zelig che da un ministro del lavoro.
Dettò ciò ci ho pensato tantissimo a quello che tu dici, e sono più che d'accordo.
Io ho evidenziato i vari problemi, ma a mio parere abbiamo anche aspetti positivi, come i primi dieci articoli della Costituzione, che purtroppo vengono calpestati ogni giorno.
Abbiamo alcuni valori come la libertà religiosa e il fatto di permettere a molte persone di entrare e lavorare in Italia senza il bisogno di visto o di altri particolari permessi ( a parte il permesso di soggiorno in alcuni casi), che potrebbero essere invidiati da tanti paesi del mondo, primo tra tutti, i tanto elogiati Stati Uniti.
Il problema è che noi giovani partiamo, per forza di cose, dal basso, non siamo importanti come individui singoli, e non abbiamo la forza di essere influenzanti sulla classe politica o sulla società.
Possiamo fare un collettivo di studenti, un gruppo, un comitato, ma gli obiettivi come gli possiamo ottenere?
L'unico modo per essere presi in considerazione (forse) è protestare in piazza, in massa, ma spesso la gran parte proteste diventano sterili, venendo anche sbeffeggiati e visti come persone che vogliono solo diritti.
L'Italia non si cambia dall'oggi al domani, come ha detto un altro utente
Non si tratta di laurea o di capacità personali ma di rimettere sui banchi di scuola 40 milioni di persone. Se ti vuoi prodigare..., nel senso che quello che manca è l'educazione, ma non si parla della gentilezza o dell'aiutare il prossimo (valori molto importanti) ma, dare maggiore consapevolezza alle persone e creare quei processi meritocratici che da noi mancano, è assurdo ancora oggi vedere casi di corruzione nelle università, come è successo a Firenze, e gli esempi sono tanti.
Ma da dove parte tutto?
Dall'educazione che si riceve dalle elementari in poi, già al Liceo ci sono studenti che hanno il coraggio di prendere in giro i professori perché "guadagnano poco" o perché vengono etichettati come "sfigati".
Bisogna partire proprio da lì, dal rispetto, dall'essere così consapevoli da avere la capacità di valutare la qualità di insegnamento del proprio docente, come accadde in Finlandia e altri posti.
Nella zona EU siamo penultimi sull'investimento nell'educazione, peggio di noi solo la Bulgaria, questo per dire che la prima mancanza di rispetto per l'educazione parte dal governo che investe una piccola percentuale del PIL in educazione.
Poi questo si riflette sui professori, che almeno nel mio caso si sono sempre sentiti "poco apprezzati" sia da parte del governo che da parte degli studenti.
Stesso trattamento spetta alla ricerca,vista come qualcosa di non necessario.
Io non so se la mancanza di grandi investimenti dello Stato verso quello che riguarda l'istruzione sia dovuto alla crisi attuale o se anche quando l'Italia si trovava in condizioni migliori dal punto di vista economico, esistevano i problemi di oggi.
Non sono un ministro delle Finanze, perciò posso capire che magari ci possano essere aspetti più importanti del paese da finanziare, al di là di un muro incrostato, ma penso allo stesso tempo che l'educazione sia un bene di prima necessità.
Finanziare l'educazione e ottenere persone più educate potrebbe a una società più sana, più forte, più meritocratica, e richiederebbe probabilmente una minore spesa per i crimini o per i casi di analfabetismo, quindi c'è addirittura un ritorno economico, se al vogliamo vedere anche d questo punto di vista più "cinico".
La fregatura è che la trippa è finita
A causa della crisi?
Personalmente non penso affatto che il paese sia in declino, e ci sono tanti giovani meritevoli e capaci che silenziosamente con il loro lavoro stanno portando l'Italia a livelli d'eccellenza nei più svariati settori(tecnologico, scientifico, ecc.,), la raccomandazione il più delle volte è solo una scusante per nascondere il proprio essere mediocre, e poi anche nei tanto decantati paesi nordici, come dappertutto, esiste la raccomandazione, la corruzione ecc, sono fenomeni fisiologici presenti in tutte le società moderne ed avanzate, vedi gli U.S.A, che rappresentano la più grande potenza economica e militare del pianeta, e con questo grande presidente continueranno ad esserlo sempre di più.
Ti avevo già risposto in un altro post mi pare: ci sono aree dell'Italia che hanno un livello di vita fra i migliori al mondo ed altre fra i peggiori in Europa. A fronte di una situazione macroeconomica preoccupante, inoltre, una certa categoria di famiglie, anche ampia, ha accumulato patrimoni privati enormi fra beni mobili ed immobili (specialmente questi ultimi) anche molto più consistenti della famiglia media tedesca o giapponese. L'Italia è anche un paese di micro imprenditori e di partite iva, segnale che ognuno si costruisce la propria trincea di sopravvivenza anche facendo leva su un lassismo fiscale incredibilmente favorevole [In Italia ci sono circa il 30% di lavoratori indipendenti sul totale contro il 10% di Francia, 9% di Germania e del 3.6% del Regno Unito, Istat].
La fregatura è che la trippa è finita e questa categoria di persone continuerà a prosperare nelle sue rendite, per chi ha solo cervello e muscoli o si trova nelle aree del paese meno sviluppate gli conviene far le valige il più in fretta possibile.
@ moderatori
a questo punto dategli una rubrica
La fregatura è che la trippa è finita e questa categoria di persone continuerà a prosperare nelle sue rendite, per chi ha solo cervello e muscoli o si trova nelle aree del paese meno sviluppate gli conviene far le valige il più in fretta possibile.
@ moderatori
a questo punto dategli una rubrica