Matematica e sport

Cheguevilla
Secondo voi, esistono applicazioni della matematica nello sport?
Cioè, una squadra sportiva può trarre un vantaggio dall'avere un matematico al suo interno?

Risposte
Elena20031
"stellacometa2003":
Io mi astengo dal votare perchè come è anche già stato ribadito, penso che la Matematica possa essere applicata a molti sport, anche se non è un fattore determinante!!

Anche io mi astengo dal votare, quoto con stellacometa2003.

@melia
"Benny":
5)Rugby:
E' uno sport basato sulla fisicità, sul corretto posizionamento dei giocatori e sul colpo d'occhio nell'individuare piccoli errori nello schieramento avverso. Non mi vengono in mente idee matematiche originali per un allenatore di questa disciplina.
:D

Però anche qui un po' di matematica non nuoce, pensa che uno dei miei studenti rugbisti ha risolto un problema in cui si chiedeva dove posizionare la palla per avere maggiore possibilità di trasformare una meta ovvero trovare il punto in cui l'angolo tra i pali è massimo. È un problemino di geometria.

Alexp1
Ciao, io mi associo nel dire che la matematica può sicuramente essere utile anche nello sport...perciò secondo me non è possibile votare un unico sport specifico.

Benny24
"vict85":
non vedo l'assimilazione al basket

Ci mancherebbe altro. Non parlavo tanto in termini di formato di gioco ma di analisi di un ruolo e delle sue decisioni; infatti ho fatto un parallellismo, che può essere corretto o meno, tra il ruolo del playmaker e quello del lanciatore. A parte questo sono sport completamente diversi e, come ho specificato, il baseball mi è poco noto.

vict85
"Benny":

Il mio potrebbe essere un giudizio di parte, visto che ci ho giocato, ma questo secondo me può essere lo sport, tra quelli elencati, che più danno spazio all'analisi attenta di un matematico. Ancor di più che nel basket, il regista di gioco deve scegliere la giusta soluzione offensiva tra quelle disponibili. Il gioco è spezzettato (quindi si ha la possibilità di fermarsi e ragionare). Le situazioni di gioco sono relativamente poche e ripetitive.
Interessante potrebbe essere, secondo me, provare a quantificare la difficoltà tecnica di un determinato colpo e la sua efficacia con strumenti statistici. Per esempio, uno schiacciatore che attacca dal lato sinistro si ritrova davanti un muro (con una certa altezza e un certo numero di avversari e a una certa distanza dall'asta laterale) e ancor più in là un certo numero di giocatori in determinate posizioni con un certo raggio d'azione e una data abilità tecnica.
Secondo me una ricca analisi preliminare di certe situazioni di gioco può dare qualcosa in più ad una squadra di volley.

In generale, resta il fatto che tecnica e condizioni atletiche e mentali contano prima di tutto.


Io ci ho giocato da quando ero piccolissimo (iniziando con la lucky volley school e il minivolley, ho giocato il mio ultimo campionato in terza superiore e ho giocato non agonisticamente ancora per un paio di anni) e non ritengo che questo tipo di analisi possa portare una squadra ad avere una migliore posizione in campionato, rispetto a metodi meno complessi...
Un certo grado di statistiche può risultare utile a gestire la squadra, cioè a decidere i cambi, selezionare i giocatori migliori per certe posizioni rispetto ad altri (se alleni delle squadre giovanili) ma non credo che sia determinante.

Lo stesso vale per altri sport di squadra. Il baseball comunque tra quelli è probabilmente quello che ha più vantaggi perché è quello più strategico (non vedo l'assimilazione al basket, che tutto sommato assomiglia al calcio e alla pallamano).

Penso che le applicazioni della matematica nello sport più efficaci siano quelli finalizzati all'abbigliamento e alle attrezzature (soprattutto in alcuni sport). Inoltre alcune applicazioni utili sono usati per le attrezzature di allenamento.

Benny24
Premetto che la matematica, sia utilizzata come strumento della fisica e della tecnologia, sia come statistica, è uno strumento utilissimo per lo sport ad alto livello. In particolare, la statistica può dare ottime indicazioni nel preparare una gara o determinati momenti di essa sulla base di quanto avvenuto in precedenza in ogni disciplina sportiva. Tenterò di analizzare le opzioni una per una:

1) Calcio:
Di norma le squadre si preparano più attraverso l'analisi degli schemi e delle capacità tecniche degli avversari (specialmente attraverso filmati) che sulle loro cifre. Il gioco si basa sul movimento cospicuo ed efficace della squadra e l'estensione del campo non permette la creazioni di modelli standard se non in particolari situazioni di gioco come i calci da fermo. Forse si potrebbe fare qualche tipo di analisi logica sul pressing e le marcature, ma la possibilità di saltare l'uomo e creare superiorità numerica rende difficili una quantificazione del problema.

2)Basket:
Riscontra problemi in parte simili al calcio, ma il minor numero di giocatori e la ristrettezza del campo ci semplificano le cose. E' uno sport dove vince chi, alla lunga, fa meno errori. Tralasciando la difesa, tutto si basa sulla gestione del gioco del playmaker, che può segliere tra una penetrazione, un tiro da lontano o un assist sotto canestro (da schiacciata per intenderci). Qui risulta essenziale un'analisi statistica delle prestazioni dei giocatori. Non vedo molto altro.

3)Tennis e sport di velocità:
Sinceramente non me ne intendo, ma di matematico ci vedo ben poco.

4)Baseball:
E' uno sport complesso che conosco poco, credo tuttavia sia matematicamente assimilabile al basket (qui il playmaker è il lanciatore).

5)Rugby:
E' uno sport basato sulla fisicità, sul corretto posizionamento dei giocatori e sul colpo d'occhio nell'individuare piccoli errori nello schieramento avverso. Non mi vengono in mente idee matematiche originali per un allenatore di questa disciplina.

6)Pallavollo:
Il mio potrebbe essere un giudizio di parte, visto che ci ho giocato, ma questo secondo me può essere lo sport, tra quelli elencati, che più danno spazio all'analisi attenta di un matematico. Ancor di più che nel basket, il regista di gioco deve scegliere la giusta soluzione offensiva tra quelle disponibili. Il gioco è spezzettato (quindi si ha la possibilità di fermarsi e ragionare). Le situazioni di gioco sono relativamente poche e ripetitive.
Interessante potrebbe essere, secondo me, provare a quantificare la difficoltà tecnica di un determinato colpo e la sua efficacia con strumenti statistici. Per esempio, uno schiacciatore che attacca dal lato sinistro si ritrova davanti un muro (con una certa altezza e un certo numero di avversari e a una certa distanza dall'asta laterale) e ancor più in là un certo numero di giocatori in determinate posizioni con un certo raggio d'azione e una data abilità tecnica.
Secondo me una ricca analisi preliminare di certe situazioni di gioco può dare qualcosa in più ad una squadra di volley.

In generale, resta il fatto che tecnica e condizioni atletiche e mentali contano prima di tutto.

P. S. : Mi scuso se la riesumazione di un topic tanto vecchio è inopportuna, ma da appassionato di sport (oltre che di matematica) non ho potuto fare a meno di dire la mia opinione. Spero l'argomento possa interessare altri utenti "attuali". :D

peppesmile
io gioco a calcio e credo che la matematica sia fondamentale nella gestione della forma fisica del gruppo soprattutto quando si ci trova ad affrontare più partite in una settimana come mi capita spesso
:-D

Sk_Anonymous
beh appunto per il fatto che nella formula uno si lavora sul mezzo ( e per il fatto che io lo considero uno sport) è il più indicato come applicazione della matematica. ecco adesso c'entra la risposta?

Cheguevilla
Si matt, ma non c'entra nulla con il discorso che si faceva.
Che sia bello o meno da fare o da guardare, non lo metto in dubbio.
Ti assicuro che sul 24 pari, anche in un campionato di bassissimo livello di pallavolo hai i brividi, e spingi il tuo corpo al limite ad ogni salto e ad ogni attacco.
Per quanto riguarda la disparità tra le auto, se uno guida un'auto migliore, ha un vantaggio, indipendentemente dalle sue abilità.
La differenza tra la formula uno e gli altri sport è, se non altro almeno una, enorme.
Nella F1 si cerca di migliorare il mezzo per ottenere il successo.
Negli altri sport (pallavolo, sci, arrampicata, hockey per quelli che ho praticato), si cerca di migliorare le abilità degli atleti.
Io sono allenatore da poco tempo, visto che questa è solo la sesta stagione ma, sarà perché è una delle poche certezze che ho, cerco di fare un largo uso delle conoscenze matematico-statistiche che possiedo, ben convinto che, da sole, non possano in alcun modo essere sufficienti.
E credo ancora che la pallavolo sia uno degli sport che, per le sue caratteristiche, più di tutti può beneficiare dell'analisi di un matematico.

Sk_Anonymous
va bene che i mezzi in formula uno contano molto ma non si può dire che non è uno sport! il brivido di controllare una macchina sopra i 300 km/h e il coraggio di spengerla al limite in ogni curva, la fatica di stare dentro a questa macchina per ore bevendo solo acqua quasi bollente... questo è uno degli sport più belli che ci siano! e poi secondo me la disparità tra le auto può essere paragonabile alla serie A e serie B del calcio dell'italia, se un pilota è bravo andrà in serie a e viceversa.

Cheguevilla
No, io intendevo proprio sport fisici.
La formula uno esula un attimo, perche' la tecnologia porta a disparita' tra i concorrenti.
Non l'ho inserita tra le opzioni proprio per questo, anche se e' simile agli sport di fondo.
Negli sport motoristici, generalmente, il mezzo ha un rilievo predominante nei confronti dell'atleta, sulla determinazione del risultato finale.

TomSawyer1
Non vedo come la matematica possa aiutare ad eccelere in uno di questi sport. E' più probabile nel tiro con l'arco (dove un po' di ballistica è necessaria).

Comunque, si parla di sport nel senso dell'atto sportivo o nel senso di materiali sportivi etc?

Gli scacchi no? Qualcuno dirà che non è uno sport, sicuramente. O i giochi da tavola in generale?

Giusepperoma2
sai, tenderei anche a condividere la tua opinione, ma allora cos'e' la F1?

giacor86
per me la f1 non è uno sport.

Sk_Anonymous
secondo me lo sport dove più si applica la scienza in generale è la f1, dove c'è anche tanta matematica!

carlo232
Che ne dite della vela?

Dovrebbe essere uno sport e la progettazione di barche richiede necessariamente la matematica, oltre all'assiduo uso della metereologia.

Vincono le barche più aereodinamiche e controllabili, può essere uno sport dove applicare la matematica?

Comunque mi intendo poco o niente di sport...

Ciao! :D

Cheguevilla
No, non va assolutamente contro la statistica!
Va proprio contro l'analisi poco seria cui facevo riferimento in un post precedente.
Ogni partita, quando scelgo la formazione prima di ogni set, cerco di costruire la squadra piu' adatta agli avversari che abbiamo di fronte, in base alle loro caratteristiche, tutte, compreso lo stato di forma del momento e lo stato psicologico.
La maggior parte dei cambi durante il gioco si fanno per quel motivo, lo sport non e' solo statistica; ma questa, se ben usata, puo' essere un ottimo aiuto.
Inoltre, nell'avanzare dell'incontro, si cerca di capire quali sono i punti deboli dell'avversario, proprio sulla base statistica: che tipo di attacco hanno sofferto di piu', in quali giri abbiamo fatto piu' punti...; ma anche in difesa: chi ci mette piu' in difficolta', da dove...
Questi dati ci possono aiutare a prendere decisioni corrette.

Sk_Anonymous
pero giuseppe se tu fossi un allenatore e devi decidere ad esempio tra due battitori: uno con una percentuale del 50% e l'altro con quella del 10%, pero considera che il primo ha sbagliato le ultime 5 e il secondo ha colpito le ultime 5, chi sceglieresti? è ovviamente ragionevole scegliere il secondo anche se va contro la statistica no?

Giusepperoma2
mi risulta che nel baseball la "bravura" di un giocatore sia facilmente quantificabile matematicamente...

Forse il baseball e' l'unico esempio in cui la matematica puo' quantificare bene le qualita' di un giocatore

giacor86
lo sport che conosco più da vicino è il tennis e in 8 anni non ho mai avuto modo di vedere delle dirette applicazioni della matematica a questo sport. il massimo di matematico che vedo è che con piccole considerazioni geometriche, si capisce in base alle parti del campo, quali sono le traettorie migliori che si posono ottenere. poi certo, un analisi statistica credo che possa essere utile, ovvero vedere non so, sugli errori, lapercentuale degli errori di dritto, di rovescio, di primo o secondo servizio, gioco a rete e bla bla.. ma il discorso statistico sulla tipologia di errori penso che possa essere fatto ad ogni sport.

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