Manovra Monti
Dato che è un forum di matematica e con buona probabilità c'è chi se ne intende chiedevo se ci fosse qualcuno così gentile da spiegarmi,ed evantualemente al resto dei visitatori,la manovra Monti.
Risposte
L'operazione di Cortina è solo una trovata mediatica e questo conferma la debolezza dell'attuale classe dirigente che continua ad ignorare, o meglio a far finta di ignorare, i veri problemi del paese, continuando a trattare il popolo italiano, come un popolo di creduloni; le operazioni mediatiche e le frasi ad effetto, non fanno altro che indebolire la loro credibilità , e purtroppo danneggiano anche quella dell'italia nel contesto internazionale, in un momento economico molto difficile, in cui ci vorrebbe più silenzio, maggiore serietà e concretezza!
Innanzi tutto bisogna ristabilire, la legalità , pilastro fondamentale per una democrazia, oggi come purtrppo confermano le cronache, si percepisce un senso di insicurezza generale, e questo non fa che aumentare la sfiducia del cittadino nelle istituzioni, e poi instaurare dei criteri di meritocrazia, niente più clientelismo o raccomandazioni, anche il figlio di un operaio o di un impiegato con mille euro al mese deve poter essere messo nelle condizioni ,se possiede le giuste qualità ed il talento, di raggiungere le più alte posizioni dirigenziali, sopratutto nella pubbliche amministrazioni, dove la corruzione è dilagante, le persone giuste al posto giusto, la parola "casta" non deve essere più concepibile, diversamente continuando a seguire le logiche gattopardiane applicate dalle precedenti classi dirigenti, nei decenni passati, sarà inevitabile un futuro di arretratezza economica, culturale, e tecnologica, in particolar modo per le aree più disagiate del nostro paese!
Innanzi tutto bisogna ristabilire, la legalità , pilastro fondamentale per una democrazia, oggi come purtrppo confermano le cronache, si percepisce un senso di insicurezza generale, e questo non fa che aumentare la sfiducia del cittadino nelle istituzioni, e poi instaurare dei criteri di meritocrazia, niente più clientelismo o raccomandazioni, anche il figlio di un operaio o di un impiegato con mille euro al mese deve poter essere messo nelle condizioni ,se possiede le giuste qualità ed il talento, di raggiungere le più alte posizioni dirigenziali, sopratutto nella pubbliche amministrazioni, dove la corruzione è dilagante, le persone giuste al posto giusto, la parola "casta" non deve essere più concepibile, diversamente continuando a seguire le logiche gattopardiane applicate dalle precedenti classi dirigenti, nei decenni passati, sarà inevitabile un futuro di arretratezza economica, culturale, e tecnologica, in particolar modo per le aree più disagiate del nostro paese!
"clauscc78":
A CORTINA: han fatto bene il Blitz, bello, buoni risultati, ho piacere, ma lo sapevamo tutti anche senza fare il controllo, io quando vedo un superbolide..dico sempre..quello li dichiara meno di me....
ma potevano starsene a casa davanti al PC e controllando tutte le auto al di sopra di un tot..insieme con i redditi dei proprietari ..e il gioco era fatto x qualsiasi città d'italia..ma gli 80 SuperFunzionari si son visti Cortina con famiglia al seguito o senza? Mah..facciamo finta che questa manovra sia la penultima del 2012 ..(si di quest'anno, non mi sono sbagliato).
Come ha detto bene il sindaco di Cortina, è stata una operazione mediatica. Appunto, così tutti sanno che ora fanno sul serio (per modo di dire).
Se andavano a fare un giro in Brianza a caccia di SUV la cosa non faceva notizia.
Sergio:
Non so che conti stanno facendo in Germania, ma con la borsa che oscilla del 4% ogni giorno e Unicredit che crolla del 30% in due giorni, mi sembra molto arduo fare dei conti.
Oggi leggevo che tutte le banche quotate sul MIB valgono come una sola banca francese (la Bnp).
Che bisogno c'è di uscire dall''euro ?
e quindi darebbe occasione ai capitali tedeschi di effettuare “shopping a buon mercato” nel Sud Europa: dalle isole greche alle banche italiane, le opportunità di acquisizione estera diventerebbero innumerevoli».
Non so che conti stanno facendo in Germania, ma con la borsa che oscilla del 4% ogni giorno e Unicredit che crolla del 30% in due giorni, mi sembra molto arduo fare dei conti.
Oggi leggevo che tutte le banche quotate sul MIB valgono come una sola banca francese (la Bnp).
Che bisogno c'è di uscire dall''euro ?
caro Sergio
poiché mi pare che nonostante tutto non sia riuscito a far comprendere il mio punto di vista mi sforzerò di essere più esplicito. Finora mi ero appoggiato sull'ipotesi dell'"intelligenti pauca sufficiunt", forse sbagliando. Ma visto che mi trovo a fronteggiare tendenze censorie, e ritenendo di non ritrovarmi in un ambito stalinista, ritengo utile controbattere alle tue considerazioni troppo presuntuose e superficiali. Spero che al netto dell'irritazione che sicuramente ti procurerò ti rimarrà almeno lo stimolo per una maggiore ricerca delle informazioni e dell'iniziativa di pensarci un po' su, senza limitarti all'ipse dixit in cui incorri, anche senza accorgerti che tra l'Aristotele dell'Atene del IV secolo a.c. ed un professore di un ateneo sannitico ci passa molta strada.
Intanto ti faccio notare che mentre tu mi chiedi chi sono io per fare certe affermazioni, indulgi tranquillamente nell'attribuire ignoranza o sapienza come se tu fossi, chissà perché, qualificato a farlo. Non ti accorgi che, vittima dell'orientamento ideologico, selezioni le tue fonti in relazione al tuo gradimento, ignorando le parti contrapposte, che sono tante ed autorevoli. Ma io non perdo tempo in tenzoni dal sapore medioevale fatte di citazioni autorevoli. Quindi questo non è un terreno di confronto, ancor meno di scontro. Se tu scegli di ritenere Brancaccio credibile più di Monti o di altri vicini a lui, va bene. Sono affari tuoi. Non dobbiamo capire tutti la realtà. Se tu non la capisci, non succederà niente di speciale, così come se non la capisco io.
Semmai riuscirai ad approcciare la realtà in modo più fisico, abbandonando la metafisica, diventerai disposto a considerare anche tu i dati di cui puoi facilmente disporre, a fare le tue considerazioni, a contrapporle alle mie senza limitarti a criticarle. Se pensi che le mie siano sbagliate, proponi le tue. Ma per favore senza citazioni. Come ti ho detto, l'ipse dixit non mi interessa. Se invece non ritieni di essere in grado di farle, allora lascia perdere, perché vuol dire che non sei neanche in grado di valutare la verosimiglianza di ciò che ti dicono gli altri. Puoi solo sposare un partito.
Tu dici "Quanto al "merito", inutile rispondere. ". E no caro mio, troppo comodo. Se non rispondi sul merito, di cosa vuoi parlare? Di metafisica?
P.S. già da adolescente ho imparato a diffidare di chi esce da una diatriba proprio quando si tratta di entrare nel merito. Però succedeva in genere parlando di religione. E per ciò che mi riguarda, questo non è il caso. Per te cos'è? Solo qualcosa da censurare? Mi ricorda qualcuno...
poiché mi pare che nonostante tutto non sia riuscito a far comprendere il mio punto di vista mi sforzerò di essere più esplicito. Finora mi ero appoggiato sull'ipotesi dell'"intelligenti pauca sufficiunt", forse sbagliando. Ma visto che mi trovo a fronteggiare tendenze censorie, e ritenendo di non ritrovarmi in un ambito stalinista, ritengo utile controbattere alle tue considerazioni troppo presuntuose e superficiali. Spero che al netto dell'irritazione che sicuramente ti procurerò ti rimarrà almeno lo stimolo per una maggiore ricerca delle informazioni e dell'iniziativa di pensarci un po' su, senza limitarti all'ipse dixit in cui incorri, anche senza accorgerti che tra l'Aristotele dell'Atene del IV secolo a.c. ed un professore di un ateneo sannitico ci passa molta strada.
Intanto ti faccio notare che mentre tu mi chiedi chi sono io per fare certe affermazioni, indulgi tranquillamente nell'attribuire ignoranza o sapienza come se tu fossi, chissà perché, qualificato a farlo. Non ti accorgi che, vittima dell'orientamento ideologico, selezioni le tue fonti in relazione al tuo gradimento, ignorando le parti contrapposte, che sono tante ed autorevoli. Ma io non perdo tempo in tenzoni dal sapore medioevale fatte di citazioni autorevoli. Quindi questo non è un terreno di confronto, ancor meno di scontro. Se tu scegli di ritenere Brancaccio credibile più di Monti o di altri vicini a lui, va bene. Sono affari tuoi. Non dobbiamo capire tutti la realtà. Se tu non la capisci, non succederà niente di speciale, così come se non la capisco io.
Semmai riuscirai ad approcciare la realtà in modo più fisico, abbandonando la metafisica, diventerai disposto a considerare anche tu i dati di cui puoi facilmente disporre, a fare le tue considerazioni, a contrapporle alle mie senza limitarti a criticarle. Se pensi che le mie siano sbagliate, proponi le tue. Ma per favore senza citazioni. Come ti ho detto, l'ipse dixit non mi interessa. Se invece non ritieni di essere in grado di farle, allora lascia perdere, perché vuol dire che non sei neanche in grado di valutare la verosimiglianza di ciò che ti dicono gli altri. Puoi solo sposare un partito.
Tu dici "Quanto al "merito", inutile rispondere. ". E no caro mio, troppo comodo. Se non rispondi sul merito, di cosa vuoi parlare? Di metafisica?
P.S. già da adolescente ho imparato a diffidare di chi esce da una diatriba proprio quando si tratta di entrare nel merito. Però succedeva in genere parlando di religione. E per ciò che mi riguarda, questo non è il caso. Per te cos'è? Solo qualcosa da censurare? Mi ricorda qualcuno...
A CORTINA: han fatto bene il Blitz, bello, buoni risultati, ho piacere, ma lo sapevamo tutti anche senza fare il controllo, io quando vedo un superbolide..dico sempre..quello li dichiara meno di me....
ma potevano starsene a casa davanti al PC e controllando tutte le auto al di sopra di un tot..insieme con i redditi dei proprietari ..e il gioco era fatto x qualsiasi città d'italia..ma gli 80 SuperFunzionari si son visti Cortina con famiglia al seguito o senza? Mah..facciamo finta che questa manovra sia la penultima del 2012 ..(si di quest'anno, non mi sono sbagliato).
ma potevano starsene a casa davanti al PC e controllando tutte le auto al di sopra di un tot..insieme con i redditi dei proprietari ..e il gioco era fatto x qualsiasi città d'italia..ma gli 80 SuperFunzionari si son visti Cortina con famiglia al seguito o senza? Mah..facciamo finta che questa manovra sia la penultima del 2012 ..(si di quest'anno, non mi sono sbagliato).
x@clauscc78.
Condivido pienamente le tue opinioni!
E mi chiedo con quale faccia, una classe politica impresentabile ,e lo stesso presidente napolitano, possano chiedere alla gente dei sacrifici, asserendo che sono necessari per il futuro dei figli, e delle prossime generazioni?
Si , lo saranno forse utili, ma solo per i loro figli, e per quelli della cosìdetta casta che continuano a preservare!
Questa attuale classe dirigente è palesemente incapace di poter risollevare le sorti di un paese che si avvia verso un declino inesorabile, e si affida a frasi ipocrite ed ad effetto.
Ed ahimè, sono anch'io convinto che alla fine prevarrà la solita fuorviante logica gattopardiana!
Condivido pienamente le tue opinioni!
E mi chiedo con quale faccia, una classe politica impresentabile ,e lo stesso presidente napolitano, possano chiedere alla gente dei sacrifici, asserendo che sono necessari per il futuro dei figli, e delle prossime generazioni?
Si , lo saranno forse utili, ma solo per i loro figli, e per quelli della cosìdetta casta che continuano a preservare!
Questa attuale classe dirigente è palesemente incapace di poter risollevare le sorti di un paese che si avvia verso un declino inesorabile, e si affida a frasi ipocrite ed ad effetto.
Ed ahimè, sono anch'io convinto che alla fine prevarrà la solita fuorviante logica gattopardiana!
Almeno il primo posto sullo stipendio dei Parlamentari oltre i 16.000€ mensili è nostro in europa e visto che va tutto bene compriamo pure 131 aerei invisibili, mentre in America tagliano le spese militari, noi compriamo.Operai a 1.000€ al mese ai quali la CASTA ha ancora il coraggio di chiedere sacrifici? e loro che sacrifici fanno: si lamentano perché il caffè al Bar è aumentato a 0,80€, noi pensionati lo paghiamo 1.20€.
Ma va bene tutto...lasciamo perdere vota chi vuoi e sempre per la CASTA avrai votato, ILLUMINATI TEMPLARI.
Del resto per scendere in politica o hai i soldi per la campagna elettorale o ti fai appoggiare da qualche ricco industriale, a cui poi devi fare le leggi che servono a lui..la vedo grigia, anzi nera, quali manovre hanno dato frutti negli anni passati?
a volte prendere la soluzione opposta, si ottengono migliori risultati. L'italia è come una grande famiglia, con tutti i figli che non trovano lavoro: è meglio una famiglia che lavora o senza lavoro? Se lavorano possono spendere e l'indotto si mette in moto, se non lavorano e le tasse aumentano, si deve stringere la cinghia, si spende sempre meno, c'è meno lavoro e si ferma tutto! Noi scriviamo qui, qualcuno si sfoga...ma sapete quanta rabbia ha in corpo la gente? Io conosco persone che appena andranno in pensione se ne vogliono andare da questo paese...
NON CAMBIERA' mai niente in italietta. (Il minuscolo è d'obbligo).
Ma va bene tutto...lasciamo perdere vota chi vuoi e sempre per la CASTA avrai votato, ILLUMINATI TEMPLARI.
Del resto per scendere in politica o hai i soldi per la campagna elettorale o ti fai appoggiare da qualche ricco industriale, a cui poi devi fare le leggi che servono a lui..la vedo grigia, anzi nera, quali manovre hanno dato frutti negli anni passati?
a volte prendere la soluzione opposta, si ottengono migliori risultati. L'italia è come una grande famiglia, con tutti i figli che non trovano lavoro: è meglio una famiglia che lavora o senza lavoro? Se lavorano possono spendere e l'indotto si mette in moto, se non lavorano e le tasse aumentano, si deve stringere la cinghia, si spende sempre meno, c'è meno lavoro e si ferma tutto! Noi scriviamo qui, qualcuno si sfoga...ma sapete quanta rabbia ha in corpo la gente? Io conosco persone che appena andranno in pensione se ne vogliono andare da questo paese...
NON CAMBIERA' mai niente in italietta. (Il minuscolo è d'obbligo).
è un gran parlare, spesso non sostanziato dai dati, di manovra recessiva e/o espansiva. I censori della manovra di Monti sono o disonesti o ignoranti. Se sono professori allora è molto probabile che siano disonensti, escludendo l'ignoranza.
La situazione in cui siamo si può fotografare con pochi dati, facilmente accessibili a tutti, se solo li si cerca. Il sito della Tesoreria Generale dello Stato, insieme con quello della Banca d'Italia e dell'ISTAT consentono a chiunque di fare pochi facili conti, coi quali trarre facili conclusione. E' bene non delegare agli altri il proprio pensiero.
La situazione in cui siamo è tale per cui l'incremento dell'1% del costo dell'approvvigionamento di quattrini per lo Stato (emissione di titoli) può essere bilanciato solo da una crescita del PIL pari al 4,2%, in assenza di recupero sostanziale sull'evasione fiscale. Se consideriamo che già ora viaggiamo con uno spread di circa 3% maggiore del costo medio del debito pubblico, vuol dire che già se rimaniamo nella condizione attuale per tutti il periodo di rinnovo del debito (7 anni vita residua) dovremmo sperare in una crescita del PIL del 1,8% all'anno, solo per compensare tale spread. Se qualcuno auspica una politica espansiva del debito pubblico per sostenere la crescita, pensando che lo Stato invece di fallire troverebbe, chissà perché, facilmente investitori disposti a finanziarla a tassi bassi e non a tassi significativamente crescenti, o è scemo o è disonesto.
I pochi conti mostrano facilmente che l'obiettivo urgente del governo deve essere la riduzione dei tassi. Quindi il riposizionamento dei parametri di rischio dell'Italia. Dovrebbe essere anche il recupero significativo dell'evasione fiscale, ma su questo fronte mi sembra che Monti si muova con "prudenza". Credo abbia più di una palla al piede.
La situazione in cui siamo si può fotografare con pochi dati, facilmente accessibili a tutti, se solo li si cerca. Il sito della Tesoreria Generale dello Stato, insieme con quello della Banca d'Italia e dell'ISTAT consentono a chiunque di fare pochi facili conti, coi quali trarre facili conclusione. E' bene non delegare agli altri il proprio pensiero.
La situazione in cui siamo è tale per cui l'incremento dell'1% del costo dell'approvvigionamento di quattrini per lo Stato (emissione di titoli) può essere bilanciato solo da una crescita del PIL pari al 4,2%, in assenza di recupero sostanziale sull'evasione fiscale. Se consideriamo che già ora viaggiamo con uno spread di circa 3% maggiore del costo medio del debito pubblico, vuol dire che già se rimaniamo nella condizione attuale per tutti il periodo di rinnovo del debito (7 anni vita residua) dovremmo sperare in una crescita del PIL del 1,8% all'anno, solo per compensare tale spread. Se qualcuno auspica una politica espansiva del debito pubblico per sostenere la crescita, pensando che lo Stato invece di fallire troverebbe, chissà perché, facilmente investitori disposti a finanziarla a tassi bassi e non a tassi significativamente crescenti, o è scemo o è disonesto.
I pochi conti mostrano facilmente che l'obiettivo urgente del governo deve essere la riduzione dei tassi. Quindi il riposizionamento dei parametri di rischio dell'Italia. Dovrebbe essere anche il recupero significativo dell'evasione fiscale, ma su questo fronte mi sembra che Monti si muova con "prudenza". Credo abbia più di una palla al piede.
A giudicare dal comportamento degli italiani mi sembra di percepire che si incomincia a stringere la "cinghia" e più si stringe più il cane si morde la coda. M.Monti è pure criticato dai suoi colleghi prof.
Ma per ripartire non bisognerebbe fare esattamente il contrario?
Occupazione, sicurezza, lavoro...e invece pensano a licenziare con maggior facilità, aumentare le tasse..e sempre sulla casa, vedremo con la Ex ICI quanto si pagherà ..sembra che il catasto moltiplichi x4..e sarà retroattiva per la prima casa?
Ho venduto (anzi SVEnduto) in tempo un appartamento perché ero stanco di prenderla sui denti tra tasse e mancati pagamenti e spese condominiali non pagate dall'inquilino, necessità di ricorrere all'avvocato..etc. ma sarà da considerare di vendere anche la propria casa e andare in affitto? Almeno la caldaia, in caso di sostituzione, la paga il padrone, e se l'inquilino non vuol pagare, nessuno può entrare in casa, neanche i carabinieri..perché se c'è una donna incinta e minaccia di aborto può essere per la paura che ha preso e quindi sono problemi..
Vedremo poi a Gennaio le ulteriori conseguenze..la vedo grigia, anzi nera...le cose stanno peggiorando..
La scelta dei 1.000€ e poi assegni, serve solo a complicare le cose, l'evasione aumenterà..
Se vai da un professionista ti dirà di scaglionare i pagamenti in modo dilazionato..una scappatoia c'è sempre, vedremo
Ma per ripartire non bisognerebbe fare esattamente il contrario?
Occupazione, sicurezza, lavoro...e invece pensano a licenziare con maggior facilità, aumentare le tasse..e sempre sulla casa, vedremo con la Ex ICI quanto si pagherà ..sembra che il catasto moltiplichi x4..e sarà retroattiva per la prima casa?
Ho venduto (anzi SVEnduto) in tempo un appartamento perché ero stanco di prenderla sui denti tra tasse e mancati pagamenti e spese condominiali non pagate dall'inquilino, necessità di ricorrere all'avvocato..etc. ma sarà da considerare di vendere anche la propria casa e andare in affitto? Almeno la caldaia, in caso di sostituzione, la paga il padrone, e se l'inquilino non vuol pagare, nessuno può entrare in casa, neanche i carabinieri..perché se c'è una donna incinta e minaccia di aborto può essere per la paura che ha preso e quindi sono problemi..
Vedremo poi a Gennaio le ulteriori conseguenze..la vedo grigia, anzi nera...le cose stanno peggiorando..
La scelta dei 1.000€ e poi assegni, serve solo a complicare le cose, l'evasione aumenterà..
Se vai da un professionista ti dirà di scaglionare i pagamenti in modo dilazionato..una scappatoia c'è sempre, vedremo
tutti bei discorsi e intelligenti, ma il problema è un'altro:
con l'€ lo stipendio o pensione che sia è stato diviso per 2
con l'€ quando vai al supermercato (se vuoi mangiare) devi moltiplicare per 2
fate i vostri conti..
i politici prendono 2 stipendi al giorno e buoni stipendi!
a natale (minuscolo per l'occasione) si mangeranno il panettone, per se, per amici... che costa più di 100€/l'uno (prodotto da una nota fabbrica centenaria di VI)
hanno agevolazioni su tutto
tangenti e proventi da tutti i lavori che fanno fare anche inutilmente
il cancro dell'italietta sono i politici
.....
sopra ho letto molti trattati intelligenti, ma la cruda realtà è un'altra
adesso paghiamo noi del ceto medio-basso, chi ha evaso evaderà nel 2012 in maniera esponenziale (le scappatoie ci sono sempre state e sempre ci saranno, le leggi son fatte a favore dei delinquenti e chissà perché??), anzi i controllati saremo noi poveri indifesi che paghiamo e pagheremo altrimenti arriva Equitalia che è E+QUI+SI+TA(g)LIA e ti tolgono l'auto o la casa e ti devi pagare l'avvocato.
la vedo adesso grigia, nel 2012 sarà nera, sia con Monti che senza la manovra Monti
le precedenti stangate, hanno risolto il problema?
e allora nel 2012 faranno un'altra manovra e si continuerà...
quei pochi che han la fortuna di lavorare, lavoreranno fino a 70 anni e i loro figli (o nipoti) porteranno i nonni a lavorare, perché nel frattempo saranno stati privati della patente, poi andranno in pensione (se ci riescono)..tanto la vita media si allunga guardando la TV, ma se guardi le epigrafe attaccate ai muri o sui giornali, togliendo pure gli incidenti stradali, io vedo una media diversa pertanto la TV è istruttiva quando è spenta.
NON SONO PESSIMISTA: ma la situazione è quella
soluzioni?
75% dei politici a casa con 1.000 € e basta per il danno che han fatto bastano
25% che rimangono in parlamento senza stipendio, senza auto blù che con la cassa integrazione pagata alla FIAT avremo diritto di un'auto gratis, prima che portino tutto in America (i politici riescono a vivere lo stesso col resto, altrimenti la porta è aperta per i giovani capaci e meritevoli)
qui mi fermo perché la parola "meritevoli" è bandita dal vocabolario italiettino.
con l'€ lo stipendio o pensione che sia è stato diviso per 2
con l'€ quando vai al supermercato (se vuoi mangiare) devi moltiplicare per 2
fate i vostri conti..
i politici prendono 2 stipendi al giorno e buoni stipendi!
a natale (minuscolo per l'occasione) si mangeranno il panettone, per se, per amici... che costa più di 100€/l'uno (prodotto da una nota fabbrica centenaria di VI)
hanno agevolazioni su tutto
tangenti e proventi da tutti i lavori che fanno fare anche inutilmente
il cancro dell'italietta sono i politici
.....
sopra ho letto molti trattati intelligenti, ma la cruda realtà è un'altra
adesso paghiamo noi del ceto medio-basso, chi ha evaso evaderà nel 2012 in maniera esponenziale (le scappatoie ci sono sempre state e sempre ci saranno, le leggi son fatte a favore dei delinquenti e chissà perché??), anzi i controllati saremo noi poveri indifesi che paghiamo e pagheremo altrimenti arriva Equitalia che è E+QUI+SI+TA(g)LIA e ti tolgono l'auto o la casa e ti devi pagare l'avvocato.
la vedo adesso grigia, nel 2012 sarà nera, sia con Monti che senza la manovra Monti
le precedenti stangate, hanno risolto il problema?
e allora nel 2012 faranno un'altra manovra e si continuerà...
quei pochi che han la fortuna di lavorare, lavoreranno fino a 70 anni e i loro figli (o nipoti) porteranno i nonni a lavorare, perché nel frattempo saranno stati privati della patente, poi andranno in pensione (se ci riescono)..tanto la vita media si allunga guardando la TV, ma se guardi le epigrafe attaccate ai muri o sui giornali, togliendo pure gli incidenti stradali, io vedo una media diversa pertanto la TV è istruttiva quando è spenta.
NON SONO PESSIMISTA: ma la situazione è quella
soluzioni?
75% dei politici a casa con 1.000 € e basta per il danno che han fatto bastano
25% che rimangono in parlamento senza stipendio, senza auto blù che con la cassa integrazione pagata alla FIAT avremo diritto di un'auto gratis, prima che portino tutto in America (i politici riescono a vivere lo stesso col resto, altrimenti la porta è aperta per i giovani capaci e meritevoli)
qui mi fermo perché la parola "meritevoli" è bandita dal vocabolario italiettino.
si'
stanno al governo, ma con 2 stipendi al giorno + tutti gli altri vantaggi e a noi chiedono ancora sacrifici
a noi i sacrifici
a loro i benefici
x 7 generazioni..!
non cambierà mai nulla in italiaetta
..e per questo
guardia di finanza e forza dell'ordine colpiscono il bambino che acquista le patatine o il gelato senza scontrino e i magistrati rilasciano con facilità i colpevoli
chi ha ucciso Melania?
chi ha ucciso Yara?
....
..e così via..Ustica..(forse è stato un cacciatore a sparare..?)
Buon Natale
a noi i sacrifici
a loro i benefici
x 7 generazioni..!
non cambierà mai nulla in italiaetta
..e per questo
guardia di finanza e forza dell'ordine colpiscono il bambino che acquista le patatine o il gelato senza scontrino e i magistrati rilasciano con facilità i colpevoli
chi ha ucciso Melania?
chi ha ucciso Yara?
....
..e così via..Ustica..(forse è stato un cacciatore a sparare..?)
Buon Natale
Calmi bimbi
non vi infervorate ché la situazione è già complicata di suo.
Mi intrometto e rilancio. Facciamo un patto differente: io non studio economia e sono a "livello bar", e purtroppo non posso diventare in pochi messaggi più ferrato in materia, posso solo sperare tu mi faccia capire cose (od opinioni) che non conosco. Ti chiedo pertanto di poter rimanere ad un livello basso, e di spiegarmi dove potrebbero essere i miei limiti di comprensione. Dunque:
Qui mi limito a dire - ribadendo la mia ignoranza - che sono sicuro di aver sentito opinioni di persone ben più esperte del sottoscritto che negli ultimi venti anni siamo "cresciuti" poco e/o male, abbiamo perso competitività eccetera. Sia questo un effetto dell'euro (o viceversa la causa), sia questo un effetto del debito (o viceversa) o altro, non lo so: dal mio livello-bar credo che invece kinder abbia toccato alcuni tasti dolenti (v. dopo).
Ma insomma, il problema c'è e c'era, eccome.
Posso dire "boh"? Vedo sempre modelli economici applicati, studi di istituzioni ed economisti di chiara fama e tanti bei discorsi, ma poca roba riguardo alla specificità, tutta italica, del paese dove la criminalità organizzata gestisce più capitali delle banche; di quel paese "fatta la legge trovato l'inganno", dove si pensa sempre al proprio orticello, dove evadere le tasse è meritorio, dove "ci deve sempre pensare qualcun altro", dove le corporazioni (tutte) sono intoccabili, dove la corruzione politica è la maggiore fra i paesi dell'emisfero boreale e forse oltre... e mi fermo qui sennò mi metto pure a piangere. Infatti kinder diceva:
E qui non posso che sottoscrivere. C'è una mole enorme di cose da fare, e le dobbiamo fare tutti assieme, e quindi c'è un problema della politica.
Tornando invece un po' più in tema:
Ehm... credo tu abbia ragione, ma credo anche kinder abbia ragione: sarà un caso, ma le VW sono mediamente auto migliori delle FIAT; e ne vendono di più pur se costano di più. Io sintetizzo, dicendo che sicuramente la FIAT è stata penalizzata dalla nostra situazione economica e finanziaria, ma la sua policy industriale fa pena (e ha sempre fatto pena, my opinion).
Certo che no. Su questo nessuno può contraddirti (purtoppo).
Beh, io non l'ho detto: credo anche io che uscire dall'euro non sia così catastrofico rispetto alla attuale opzione lacrime e sangue, pagare e recessione. Solo che mi convince meno, ecco. E anche per i motivi che diceva kinder.
Ma del resto, siamo al bar e posso dire qualunque scemenza.

"Sergio":
Facciamo un patto?
Io, che studio economia, non faccio finta di essere un economista e mi limito a citare lavori di economisti, di istituzioni e di centri di ricerca.
Tu, che non so cosa studi o hai studiato, non far finta di essere un economista se non lo sei
Mi intrometto e rilancio. Facciamo un patto differente: io non studio economia e sono a "livello bar", e purtroppo non posso diventare in pochi messaggi più ferrato in materia, posso solo sperare tu mi faccia capire cose (od opinioni) che non conosco. Ti chiedo pertanto di poter rimanere ad un livello basso, e di spiegarmi dove potrebbero essere i miei limiti di comprensione. Dunque:
"Sergio":
Se vuoi sostenere che «l'espansione del debito pubblico ha fatto danni immensi» (curioso: supera il 100% del PIL da vent'anni e per vent'anni non c'è stato alcun problema) ...
Qui mi limito a dire - ribadendo la mia ignoranza - che sono sicuro di aver sentito opinioni di persone ben più esperte del sottoscritto che negli ultimi venti anni siamo "cresciuti" poco e/o male, abbiamo perso competitività eccetera. Sia questo un effetto dell'euro (o viceversa la causa), sia questo un effetto del debito (o viceversa) o altro, non lo so: dal mio livello-bar credo che invece kinder abbia toccato alcuni tasti dolenti (v. dopo).
Ma insomma, il problema c'è e c'era, eccome.
"Sergio":
È un problema di fonti.
Posso dire "boh"? Vedo sempre modelli economici applicati, studi di istituzioni ed economisti di chiara fama e tanti bei discorsi, ma poca roba riguardo alla specificità, tutta italica, del paese dove la criminalità organizzata gestisce più capitali delle banche; di quel paese "fatta la legge trovato l'inganno", dove si pensa sempre al proprio orticello, dove evadere le tasse è meritorio, dove "ci deve sempre pensare qualcun altro", dove le corporazioni (tutte) sono intoccabili, dove la corruzione politica è la maggiore fra i paesi dell'emisfero boreale e forse oltre... e mi fermo qui sennò mi metto pure a piangere. Infatti kinder diceva:
"kinder":
Ciò vuol dire che la svalutazione può svolgere solo un ruolo per gestire un transitorio. Non può risolvere problemi strutturali. Ebbene, è su questi che bisogna concentrarsi.
...
La mediocrità del sistema imprese in Italia è noto, per lo meno a chi come me ci lavora e lo vede dall'interno. E questa mediocrità si appoggia su un sistema paese di gran lunga più mediocre, che amplifica i limiti delle imprese. Come si può pensare di essere forti all'estero, se si ha un sistema di imprese in cui il numero medio di addetti è intorno alle cinque unità?
E qui non posso che sottoscrivere. C'è una mole enorme di cose da fare, e le dobbiamo fare tutti assieme, e quindi c'è un problema della politica.
Tornando invece un po' più in tema:
"Sergio":
Pensa alla FIAT, la cui quota di mercato diminuisce sempre più, mentre aumenta quella della Volkswagen. Un puro caso?
Ehm... credo tu abbia ragione, ma credo anche kinder abbia ragione: sarà un caso, ma le VW sono mediamente auto migliori delle FIAT; e ne vendono di più pur se costano di più. Io sintetizzo, dicendo che sicuramente la FIAT è stata penalizzata dalla nostra situazione economica e finanziaria, ma la sua policy industriale fa pena (e ha sempre fatto pena, my opinion).
"Sergio":
L'euro così come è stato costruito ha semplicemente consentito alla Germania di esportare a pieno ritmo, senza importare altrettanto. E noi paghiamo...
Ti sta bene? Vuoi continuare così?
Certo che no. Su questo nessuno può contraddirti (purtoppo).
"Sergio":
Quanto ho detto non è l'unico aspetto di una possibile soluzione. Ma se mi si dice che uscire dall'euro sarebbe una catastrofe perché pagheremmo di più le materie prime, non posso che limitarmi a questo. Se si esce dal tabù, il discorso si può allargare.
Beh, io non l'ho detto: credo anche io che uscire dall'euro non sia così catastrofico rispetto alla attuale opzione lacrime e sangue, pagare e recessione. Solo che mi convince meno, ecco. E anche per i motivi che diceva kinder.
Ma del resto, siamo al bar e posso dire qualunque scemenza.

"kinder":
Sappi che, prima di invocare la Lira, dobbiamo invocare ben altri cambiamenti.
Ammesso e non concesso che i cambiamenti di cui parli siano realizzabili, il fattore temporale mi sembra tutt'altro che trascurabile. Voglio dire, in attesa di diventare tutti tedeschi, non solo noi italiani, ma anche greci e portoghesi mi par di capire dal tuo discorso, perchè negare a loro la possibilità di cambiare, che facciamo? Meglio ancora, che fanno i tedeschi?
@Sergio
la libertà del cambio come fattore che contiene i problemi di bilancia commerciale è la panacea ingenua dei fissati che credono che la bilancia dei pagamenti sia una causa e non un effetto. In realtà è un effetto, e concentrarsi su esso e cercare le aspirine che lo contengono serve solo a giustificare e mantenere lo status quo in quei paesi che soffrono di scarsissima competitività, a sua volta effetto delle profonde lacune che hanno nella loro struttura normativa, amministrativa, infrastrutturale, industriale etc. La competitività dell'Italia mantenuta dalla svalutazione della Lira era pagata col debito pubblico, come effetto finale.
Bisogna avere il coraggio di dire che l'Italia ha bisogno di tante cose, e che bisogna avere le palle per farle. Non si può nasconderle tutte dietro l'effetto benefico di una colossale svalutazione della sua moneta. E' cosa da terzo mondo. E anche se può essere vero che in fondo in fondo lo siamo, non vedo perché dobbiamo condannare le prossime generazioni ad appartenervi senza aver tentato nulla. Bisogna puntare al miglioramento, non a nascondere l'immondizia sotto il tappeto. Perché prima o poi salta fuori. Così come non si può pensare di far crescere all'infinito il debito pubblico, allo stesso modo non si può pensare di svalutare la propria moneta fino allo zero. Ciò vuol dire che la svalutazione può svolgere solo un ruolo per gestire un transitorio. Non può risolvere problemi strutturali. Ebbene, è su questi che bisogna concentrarsi.
Faccio notare che la Germania, "locomotiva dell'Europa", non è la nazione dove i salari sono i più bassi in Europa. Ciò vuol dire che non è lo stipendio degli operai della BMW o della Audi-Wolkswagen che determina la capacità di queste di mantenere una posizione competitiva in Europa, pur vendendo vetture mediamente abbastanza più costose della FIAT. Evidentemente la loro capacità di posizionamento sul mercato dell'auto è determinata da altri fattori. Ebbene, bisogna andare a capire quelli, non sperare di diventare la Cina/India dell'Europa. La FIAT non vende - neanche in Italia - perché non sa più fare le macchine, non perché non c'è la Lira. Vai a vedere con quali prezzi sono commercializzate le FIAT all'estero. Scoprirai che la gente non se le compre anche se hanno prezzi bassi. La gente che può, invece, compra le Ferrari. Quindi? Quindi per la FIAT la Lira non c'entra niente. La FIAT soffre di incapacità industriale, non di svataggio valutario. E questo vale per tutte le aziende che non riescono ad imporsi sui mercati internazionali. La mediocrità del sistema imprese in Italia è noto, per lo meno a chi come me ci lavora e lo vede dall'interno. E questa mediocrità si appoggia su un sistema paese di gran lunga più mediocre, che amplifica i limiti delle imprese. Come si può pensare di essere forti all'estero, se si ha un sistema di imprese in cui il numero medio di addetti è intorno alle cinque unità? Pensi che un'azienda di cinque persone va a vandere in Cina? O in Germania? Lì non riesce a vendere nemmeno la carta igenica.
Io lavoro nella maggiore azienda italiana nel suo settore industriale. Ebbene, all'estero non siamo praticamente nessuno. Problemi di valuta? Zero. I problemi sono di capacità di offrire un portafoglio di prodotti, servizi e capacità gestionale credibili e competitivi (non mi riferisco al prezzo, ma alla conformità rispetto ai requisiti dei clienti). E noi conosciamo anche bene la capacità dei nostri competitori italiani ed esteri, tutti grandi nomi. Sappi che, prima di invocare la Lira, dobbiamo invocare ben altri cambiamenti. Aggiungo una cosa che non sono sicuro tu conosca a fondo: la mancanza di freni nell'espansione del debito pubblico ha coperto il progressivo degrado della capacità industriale (e non solo) delle aziende italiane; spero tu conosca l'effetto pernicioso del garantire commesse alle aziende con prezzi di tipo cost plus. Ciò ha favorito la loro uscita di fatto dalla comunità internazionale delle aziende davvero capaci di stare sulle proprie gambe. Questo fatto esploderà nella sua pienezza non appena si cominceranno a vedere gli effetti di una gestione più controllata del bilancio pubblico. E se allora verrà fuori chi si lamenterà dell'euro, sappi che in realtà sarà solo l'effetto che emerge quando l'accanimento terapeutico su un corpo malato cessa. Quello che diventerà evidente è che il sistema economico italiano è in gran parte, troppa, drogato dalla copertura delle sue incapacità data dal debito pubblico.
Credimi, ti sto parlando della realtà, non dei sogni degli intellettuali.
L'espansione del debito pubblico ha fatto danni immensi, ben maggiori della sola entità dello stock di debito e degli interessi che ci costa. Ha reso il sistema Italia (pubblico e privato insieme) mediocre nella sua interezza. Il deficit commerciale è solo un piccolo, e secondario, sintomo di questa malattia.
la libertà del cambio come fattore che contiene i problemi di bilancia commerciale è la panacea ingenua dei fissati che credono che la bilancia dei pagamenti sia una causa e non un effetto. In realtà è un effetto, e concentrarsi su esso e cercare le aspirine che lo contengono serve solo a giustificare e mantenere lo status quo in quei paesi che soffrono di scarsissima competitività, a sua volta effetto delle profonde lacune che hanno nella loro struttura normativa, amministrativa, infrastrutturale, industriale etc. La competitività dell'Italia mantenuta dalla svalutazione della Lira era pagata col debito pubblico, come effetto finale.
Bisogna avere il coraggio di dire che l'Italia ha bisogno di tante cose, e che bisogna avere le palle per farle. Non si può nasconderle tutte dietro l'effetto benefico di una colossale svalutazione della sua moneta. E' cosa da terzo mondo. E anche se può essere vero che in fondo in fondo lo siamo, non vedo perché dobbiamo condannare le prossime generazioni ad appartenervi senza aver tentato nulla. Bisogna puntare al miglioramento, non a nascondere l'immondizia sotto il tappeto. Perché prima o poi salta fuori. Così come non si può pensare di far crescere all'infinito il debito pubblico, allo stesso modo non si può pensare di svalutare la propria moneta fino allo zero. Ciò vuol dire che la svalutazione può svolgere solo un ruolo per gestire un transitorio. Non può risolvere problemi strutturali. Ebbene, è su questi che bisogna concentrarsi.
Faccio notare che la Germania, "locomotiva dell'Europa", non è la nazione dove i salari sono i più bassi in Europa. Ciò vuol dire che non è lo stipendio degli operai della BMW o della Audi-Wolkswagen che determina la capacità di queste di mantenere una posizione competitiva in Europa, pur vendendo vetture mediamente abbastanza più costose della FIAT. Evidentemente la loro capacità di posizionamento sul mercato dell'auto è determinata da altri fattori. Ebbene, bisogna andare a capire quelli, non sperare di diventare la Cina/India dell'Europa. La FIAT non vende - neanche in Italia - perché non sa più fare le macchine, non perché non c'è la Lira. Vai a vedere con quali prezzi sono commercializzate le FIAT all'estero. Scoprirai che la gente non se le compre anche se hanno prezzi bassi. La gente che può, invece, compra le Ferrari. Quindi? Quindi per la FIAT la Lira non c'entra niente. La FIAT soffre di incapacità industriale, non di svataggio valutario. E questo vale per tutte le aziende che non riescono ad imporsi sui mercati internazionali. La mediocrità del sistema imprese in Italia è noto, per lo meno a chi come me ci lavora e lo vede dall'interno. E questa mediocrità si appoggia su un sistema paese di gran lunga più mediocre, che amplifica i limiti delle imprese. Come si può pensare di essere forti all'estero, se si ha un sistema di imprese in cui il numero medio di addetti è intorno alle cinque unità? Pensi che un'azienda di cinque persone va a vandere in Cina? O in Germania? Lì non riesce a vendere nemmeno la carta igenica.
Io lavoro nella maggiore azienda italiana nel suo settore industriale. Ebbene, all'estero non siamo praticamente nessuno. Problemi di valuta? Zero. I problemi sono di capacità di offrire un portafoglio di prodotti, servizi e capacità gestionale credibili e competitivi (non mi riferisco al prezzo, ma alla conformità rispetto ai requisiti dei clienti). E noi conosciamo anche bene la capacità dei nostri competitori italiani ed esteri, tutti grandi nomi. Sappi che, prima di invocare la Lira, dobbiamo invocare ben altri cambiamenti. Aggiungo una cosa che non sono sicuro tu conosca a fondo: la mancanza di freni nell'espansione del debito pubblico ha coperto il progressivo degrado della capacità industriale (e non solo) delle aziende italiane; spero tu conosca l'effetto pernicioso del garantire commesse alle aziende con prezzi di tipo cost plus. Ciò ha favorito la loro uscita di fatto dalla comunità internazionale delle aziende davvero capaci di stare sulle proprie gambe. Questo fatto esploderà nella sua pienezza non appena si cominceranno a vedere gli effetti di una gestione più controllata del bilancio pubblico. E se allora verrà fuori chi si lamenterà dell'euro, sappi che in realtà sarà solo l'effetto che emerge quando l'accanimento terapeutico su un corpo malato cessa. Quello che diventerà evidente è che il sistema economico italiano è in gran parte, troppa, drogato dalla copertura delle sue incapacità data dal debito pubblico.
Credimi, ti sto parlando della realtà, non dei sogni degli intellettuali.
L'espansione del debito pubblico ha fatto danni immensi, ben maggiori della sola entità dello stock di debito e degli interessi che ci costa. Ha reso il sistema Italia (pubblico e privato insieme) mediocre nella sua interezza. Il deficit commerciale è solo un piccolo, e secondario, sintomo di questa malattia.
"Sergio":
a) Storia di un default. L'Argentina ...
Il tuo resoconto sulla quaestio Argentina è un riassunto essenzialmente corretto. Tuttavia continuo ad essere dubbioso, da noi credo sia inapplicabile ciò che è stato fatto laggiù.
A parte il forse non trascurabile fatto di chi ha pagato il default argentino (fra cui migliaia di piccoli investitori italiani, è bene ricordarlo anche se la colpa non è dell'Argentina - va da sè), l'Italia ha una economia ben differente da quella dell'Argentina, si rivolge all'estero a mercati differenti e importa da mercati differenti.
L'Argentina ha "mineros", agricoltura ed allevamenti, e la maggior parte della sua industria è a questi settori collegata. L'Italia è tradizionalmente un paese di produzione industriale forse più piccola ma anche più diffusa, sopratutto al nord, basata sulla trasformazione; poco rilevante ormai l'agricoltura e l'allevamento in termini di PIL. E se paghi di più anche le materie prime perché le devi importare...
Senza contare che l'Italia ha - per l'appunto - vincoli europei, che sono oneri e vantaggi. Se ora i vantaggi sembran poca cosa, mi sembra però che pensare di uscire dalla moneta unica sia una scappatoia, di cui non mi fido del tutto.
Ci sono altre differenze significative ma per ora credo possa bastare.

"Quinzio":Non sarebbe meglio fare pagare i ladri?
La manovra Monti fa pagare un po' i poveri e un po' i ricchi. Si certo, è ingiusto che la pensionata debba pagare 40 quanto prende 400 e Marcagaglia paghi 400 quando guadagna 400.000.
Però è meglio così
Le 10 maggiori società concessionarie che gestiscono le slot machine hanno contratto un debito con lo Stato del valore di 98 miliardi di euro.
Ripeto: 98 miliardi di euro! La manovra di cui si parla ora quanti soldi farà incamerare? 20-30 miliardi?
I governi che si sono succeduti dal 2007 ad oggi - di sinistra, di destra e di impegno nazionale - continuano a restare imbambolati senza prendere una decisione al riguardo. Eppure sono soldi dovuti allo Stato (per maggiori informazioni guardare qui, qui o cercate su un motore di ricerca "98 miliardi di euro")
Ne parlò 4 anni fa un giornalista, Ferruccio Sansa, al VDay: http://www.youtube.com/watch?v=NBzM4pveHvM
Io la penso come Sergio. Per come è stato concepito, per come si sono sviluppati gli eventi mondiali nell'ultimo decennio, per motivi prima politici, quindi economici e infine sociali, questo euro è destinato a scomparire. Bisogna farsene una ragione. Il problema non è tanto la sua sopravvivenza, piuttosto trovare la via d'uscita meno dolorosa per tutti, francesi e tedeschi inclusi, ovviamente.
Io proporrei, mi sembra di averne già parlato, degli accordi internazionali per una ridistribuzione della ricchezza e prevderei l'eliminazione della possibilità di contrarre debiti in futuro, oltre allo stabilire degli standard a cui tutti i Paesi devono attenersi, dal punto di vista economico, politico e finanziario.
Le regole del gioco devono essere uguali ovunque perchè la stabilità sia più facilmente raggiungibile.
Le regole del gioco devono essere uguali ovunque perchè la stabilità sia più facilmente raggiungibile.
"kinder":
Che ne pensate?
Penso che la società umana ha dei parametri molto discutibili.
Una persona che uccide un'altra persona è un assassino.
Un soldato che muore facendo il soldato (cioè cercando di uccidere altri uomini) è un eroe.
I soldi dei BTP che adesso in tanti vorrebbero non pagare indietro sono serviti negli anni a pagare pensioni d'oro, ospedali mai aperti, il ristorante di palazzo madama, i 4 miliardi a fondo perduto regalati alla regione Sicilia.
Ora i furbetti vorrebbero non pagare il conto, col risultato di mandare l'Italia al macello.
Però come nelle favole sul più bello sono arrivati i banchieri che hanno messo Monti affinchè gli italiani saldino il loro debito.