Ma non è passato un mese dal voto?
Inizio ad invecchiare e ho paura di saltare qualche giorno: che strano, ho sognato che fosse passato un mese dalle votazioni e non sia successo nulla se non le solite litigate e sparate a destra/sinistra/centro.
Per fortuna che è un sogno, avevo sognato anche che i non eletti in parlamento se ne erano andati via con buonuscite a 4-5 zeri.
Ma sì, è un sogno, non può essere altrimenti, no?
Mi faccio un caffè... no, non è un sogno... peccato.
Certo, non metto in dubbio che per cambiare un paese servano mesi/anni, ma fino ad ora ho visto solo un noioso talk show pagato dai cittadini.
Eppure mi sembrava di aver sognato qualcosa di diverso e di entusiasmante e non il solito. Sì, ricordo che c'era un messia che aveva sempre ragione e che aveva pronti in canna miracoli che la risurrezione di Lazzaro sarebbe stata uno scherzo. Sì, ero convinto di ricordarmi un tipo simile, uno che non gli si possono fare domande, uno che a dirgli anche solo "ma non credi che...?" si veniva sbattuti fuori a calci dal suo movimento.
No, è un sogno, non può essere che qualcuno che ha tutti i privilegi di questo mondo - tra l'altro pagati anche da persone che non avendo di che vivere finiscono per farla finita - stia solo lì per litigare.
No, non è possibile che una nazione come l'Italia stia in una situazione del genere. Sarei felice di dire una frase del genere ai familiari di queste persone che l'hanno fatta finita perché non sapeva più come rimediare ad una situazione del genere.
Comunque si può sempre prendere il lato positivo, lo stesso che avrà considerato lo stato: tra un po' casa e benzina saranno un lusso quindi non ci saranno più persone che si daranno fuoco o che si buttano da un balcone, no?
Problema risolto
sic transit gloria mundi
PS.
Non volevo farlo, ma meglio di sì per evitare fraintendimenti: puntualizzo che questo intervento non è un inutile "trolleggiamento polemico" ma solo un momento di sconforto nel vedere che oggi oltre a varie malattie, si muore anche per tasse.
Per fortuna che è un sogno, avevo sognato anche che i non eletti in parlamento se ne erano andati via con buonuscite a 4-5 zeri.
Ma sì, è un sogno, non può essere altrimenti, no?
Mi faccio un caffè... no, non è un sogno... peccato.

Certo, non metto in dubbio che per cambiare un paese servano mesi/anni, ma fino ad ora ho visto solo un noioso talk show pagato dai cittadini.
Eppure mi sembrava di aver sognato qualcosa di diverso e di entusiasmante e non il solito. Sì, ricordo che c'era un messia che aveva sempre ragione e che aveva pronti in canna miracoli che la risurrezione di Lazzaro sarebbe stata uno scherzo. Sì, ero convinto di ricordarmi un tipo simile, uno che non gli si possono fare domande, uno che a dirgli anche solo "ma non credi che...?" si veniva sbattuti fuori a calci dal suo movimento.
No, è un sogno, non può essere che qualcuno che ha tutti i privilegi di questo mondo - tra l'altro pagati anche da persone che non avendo di che vivere finiscono per farla finita - stia solo lì per litigare.
No, non è possibile che una nazione come l'Italia stia in una situazione del genere. Sarei felice di dire una frase del genere ai familiari di queste persone che l'hanno fatta finita perché non sapeva più come rimediare ad una situazione del genere.
Comunque si può sempre prendere il lato positivo, lo stesso che avrà considerato lo stato: tra un po' casa e benzina saranno un lusso quindi non ci saranno più persone che si daranno fuoco o che si buttano da un balcone, no?
Problema risolto
sic transit gloria mundi
PS.
Non volevo farlo, ma meglio di sì per evitare fraintendimenti: puntualizzo che questo intervento non è un inutile "trolleggiamento polemico" ma solo un momento di sconforto nel vedere che oggi oltre a varie malattie, si muore anche per tasse.
Risposte
"Zero87":
Non sono tanto d'accordo: se un super manager si candida in politica dovrebbe prendere $n$ milioni (nostri) l'anno?
Forse sono romantico a dire che se si candida in politica è per il bene del paese e non per quello del portafoglio...
Quello che intendo dire è che fare il parlamentare non dovrebbe comportare una perdita di soldi per la maggior parte delle persone. A mio avviso potrebbe essere accettabile una scelta del tipo che debbano prendere almeno quanto il 3 quartile della popolazione italiana ma meno del 90-95 percentile. Insomma in modo tale che al massimo ci perde il 25% della popolazione ma senza eccedere nello stipendio. Penso che se fosse messo in questi termini anche nella legge sarebbe molto più equo.
In ogni caso come dice Injuria il problema è il finanziamento ai partiti. Potrebbe essere appropriato dare un normale stipendio (differenziato tra coloro che percepiscono ancora un reddito e chi no), con una aggiunta totalmente rendicontata che ha scopi politici connessi alla funzione di parlamentare. L’introduzione di una legislazione più trasparente sulle donazioni liberali. E finaziamento delle elezioni uguali per tutti i partiti che concorrono alle elezioni con qualche modifica a seconda delle donazioni esterne ricevute (eliminazione delle componenti grande-piccolo partito insomma).
La discussione pubblica sugli stipendi dei parlamentari secondo me va sempre nella direzione sbagliata: di fatto gli stipendi/pensioni dei parlamentari e di altre assemblee democratiche locali hanno la precisa funzione di finanziare i partiti.
Quindi la questione non è quanto dovrebbe guadagnare Tizio per campare dignitosamente come parlamentare ed essere attratto da questa attività per mollare il suo lavoro, a parte che come già detto esiste l'aspettativa, molti lavori si possono portare avanti in concomitanza con l'attività di parlamentare inoltre vi è una ricompensa immateriale oltre il puro stipendio che sono il prestigio, la conoscenza dei meccanismi della politica visti da vicino e la creazione di una rete di relazioni vantaggiose.
Quindi il nocciolo della questione non sono gli stipendi, ma il finanziamento ai partiti e l'utilizzo degli stipendi per creare clientelismo e prebende personali, purtroppo in Italia non abbiamo la cultura delle donazioni liberali, che ovviamente devono essere trasparenti.
Quindi la questione non è quanto dovrebbe guadagnare Tizio per campare dignitosamente come parlamentare ed essere attratto da questa attività per mollare il suo lavoro, a parte che come già detto esiste l'aspettativa, molti lavori si possono portare avanti in concomitanza con l'attività di parlamentare inoltre vi è una ricompensa immateriale oltre il puro stipendio che sono il prestigio, la conoscenza dei meccanismi della politica visti da vicino e la creazione di una rete di relazioni vantaggiose.
Quindi il nocciolo della questione non sono gli stipendi, ma il finanziamento ai partiti e l'utilizzo degli stipendi per creare clientelismo e prebende personali, purtroppo in Italia non abbiamo la cultura delle donazioni liberali, che ovviamente devono essere trasparenti.
Le considerazioni di vict85 sono sacrosante, però m permetto di farne altre: in fondo siamo in democrazia.
Non sono tanto d'accordo: se un super manager si candida in politica dovrebbe prendere $n$ milioni (nostri) l'anno?
Forse sono romantico a dire che se si candida in politica è per il bene del paese e non per quello del portafoglio...
Questo discorso è umanamente comprensibile, ma solo per il fatto che tutti faremmo così...
Non ho mai detto il contrario (a meno che non mi sono fatto prendere la mano). E' giusto che ricevano uno stipendio e anche piuttosto consistente a dire il vero... però molti privilegi sono davvero assurdi, soprattutto quando c'è gente che la fa finita perché non ha di che campare...
Il punto non è dire "salvate l'italia" e basta, il punto è solo dire "fate qualcosa": se c'è l'impegno i risultati possono anche non arrivare, l'importante che però ci sia questo cavolo di impegno!
Anche i calciatori e molti sportivi: però non siamo costretti a pagarli.
Ancora più assurdo che c'è gente che dopo una legislatura (5 anni) va a godersi qualcosa come (almeno) 3000 euro al mese di pensione, quando c'è molta gente che nemmeno ci arriva alla pensione o che, se ci arriva, si accontenta di una minima...
Sia ben chiaro che le (poche) volte che ho scritto/parlato di politica qui/altrove, non sono contro i privilegi in sé o altre cose populistiche (che facciano qualcosa, però!), però sono contro semplicemente al fatto che ultimamente le uniche leggi che passano la' dentro sono quelle che riguardano la spremuta (fiscale) dei cittadini comuni...
@stellinelm
Pure io ho visto i servizi delle Iene, specie quelli di Filippo Roma: è uno dei motivi di questo thread...

"vict85":
1. Un parlamentare che lavora nel pubblico, smette di ricevere il proprio stipendio. Un professore universitario, per esempio, se viene eletto non può continuare a fare il professore universitario (pur mantenendo il posto bloccato). Pertanto va tenuto conto del fatto che dovrebbe prendere almeno la stessa cifra che prendeva prima.
Non sono tanto d'accordo: se un super manager si candida in politica dovrebbe prendere $n$ milioni (nostri) l'anno?
Forse sono romantico a dire che se si candida in politica è per il bene del paese e non per quello del portafoglio...
"vict85":
4. Un parlamentare che non prende ‘abbastanza soldi’ potrebbe essere spinto a cercarli altrove.
Questo discorso è umanamente comprensibile, ma solo per il fatto che tutti faremmo così...
"vict85":
Sono queste le ragioni per cui i parlamentari ricevono uno stipendio.
Non ho mai detto il contrario (a meno che non mi sono fatto prendere la mano). E' giusto che ricevano uno stipendio e anche piuttosto consistente a dire il vero... però molti privilegi sono davvero assurdi, soprattutto quando c'è gente che la fa finita perché non ha di che campare...
Il punto non è dire "salvate l'italia" e basta, il punto è solo dire "fate qualcosa": se c'è l'impegno i risultati possono anche non arrivare, l'importante che però ci sia questo cavolo di impegno!
"vict85":
Tra l’altro un dirigente di una grossa azienda, anche pubblica, prende più di loro.
Anche i calciatori e molti sportivi: però non siamo costretti a pagarli.
"vict85":
È però giusto che renticontassero le spese loro e dei partiti.

"vict85":
Sinceramente io trovo più assurde le pensioni.
Ancora più assurdo che c'è gente che dopo una legislatura (5 anni) va a godersi qualcosa come (almeno) 3000 euro al mese di pensione, quando c'è molta gente che nemmeno ci arriva alla pensione o che, se ci arriva, si accontenta di una minima...
Sia ben chiaro che le (poche) volte che ho scritto/parlato di politica qui/altrove, non sono contro i privilegi in sé o altre cose populistiche (che facciano qualcosa, però!), però sono contro semplicemente al fatto che ultimamente le uniche leggi che passano la' dentro sono quelle che riguardano la spremuta (fiscale) dei cittadini comuni...
@stellinelm
Pure io ho visto i servizi delle Iene, specie quelli di Filippo Roma: è uno dei motivi di questo thread...
Vi sono delle considerazioni da fare:
1. Un parlamentare che lavora nel pubblico, smette di ricevere il proprio stipendio. Un professore universitario, per esempio, se viene eletto non può continuare a fare il professore universitario (pur mantenendo il posto bloccato). Pertanto va tenuto conto del fatto che dovrebbe prendere almeno la stessa cifra che prendeva prima.
2. La stessa cosa succede nel caso di molti lavori dipendenti.
3. Gli unici per cui non succede sono coloro che hanno una azienda e che, al massimo, dovranno trovare qualche sostituto di loro stessi. Questo vuol dire che per i piccoli imprenditori è spesso un costo; per quelli grandi probabilmente non ce né bisogno.
4. Un parlamentare che non prende ‘abbastanza soldi’ potrebbe essere spinto a cercarli altrove.
Sono queste le ragioni per cui i parlamentari ricevono uno stipendio. Tra l’altro un dirigente di una grossa azienda, anche pubblica, prende più di loro. È però giusto che renticontassero le spese loro e dei partiti.
Sinceramente io trovo più assurde le pensioni. A mio avviso dovrebbero concorrere a creare, insieme ai normali contributi, al montante contributivo e che gli venga versato dal momento in cui vanno in pensione dal loro lavoro principale (a meno di almeno 20-30 anni in politica e contestualmente non rinuncia alla politica*).
* e con questo intendo che se riceve qualsiasi carica politica, presidente della repubblica a parte, dopo quella scelta deve ridare le pensioni ricevute. Nel caso del presidente della repubblica smette di ricevere la pensione e basta.
1. Un parlamentare che lavora nel pubblico, smette di ricevere il proprio stipendio. Un professore universitario, per esempio, se viene eletto non può continuare a fare il professore universitario (pur mantenendo il posto bloccato). Pertanto va tenuto conto del fatto che dovrebbe prendere almeno la stessa cifra che prendeva prima.
2. La stessa cosa succede nel caso di molti lavori dipendenti.
3. Gli unici per cui non succede sono coloro che hanno una azienda e che, al massimo, dovranno trovare qualche sostituto di loro stessi. Questo vuol dire che per i piccoli imprenditori è spesso un costo; per quelli grandi probabilmente non ce né bisogno.
4. Un parlamentare che non prende ‘abbastanza soldi’ potrebbe essere spinto a cercarli altrove.
Sono queste le ragioni per cui i parlamentari ricevono uno stipendio. Tra l’altro un dirigente di una grossa azienda, anche pubblica, prende più di loro. È però giusto che renticontassero le spese loro e dei partiti.
Sinceramente io trovo più assurde le pensioni. A mio avviso dovrebbero concorrere a creare, insieme ai normali contributi, al montante contributivo e che gli venga versato dal momento in cui vanno in pensione dal loro lavoro principale (a meno di almeno 20-30 anni in politica e contestualmente non rinuncia alla politica*).
* e con questo intendo che se riceve qualsiasi carica politica, presidente della repubblica a parte, dopo quella scelta deve ridare le pensioni ricevute. Nel caso del presidente della repubblica smette di ricevere la pensione e basta.
"giuliofis":
I compiti sono diversi, con diverse responsabilità, e a maggiori responsabilità è anche giusto dar più soldi.
No . Ma neanchè cosi esagerati . Credo che la 5.000 vadano bene . In fondo chi fa politica lo fa per amore della patria o per rendiconto personale . Anzi introdurrei una base inferiore ai 5.000 e solo se "opera" bene 5.000 .
Ma avete visto i servizi sulle iene , c'è chi non votavo una legge , oppure temporeggiava ,
solo per acquisire i mesi che gli mancava per maturare la pensione da parlamentare .
"Faussone":
Bah, secondo me basterebbe soltanto l'obbligo di rendicontare le spese e giustificare quindi qualsiasi forma di rimborso spese, l'indennita non c'entra: è giusto che un parlamentare guadagni bene.
Opinione molto condivisibile se non fosse che poi molti dei suddetti parlamentari utilizzano i soldi pubblici per fini privati e rimborsi spese abbastanza assurdi. Se ciò non bastasse c'è pure chi si compra ville da milioni di dollari e passa le vacanze alle maldive, auto blu...
"Stellinelm":
Se un parlamantare rappresenta il popolo ,
la sua remunerazione deve essere proporzianale a quello che guadagna un'italiano medio , se no che rappresentante è ??
Il guadagno nel lavoro non è direttamente proporzionale né alla fatica né alle ore impiegate e non è necessariamente legato al guadagno dell'italiano medio (altrimenti prenderemmo più o meno tutti lo stesso stipendio), e bisogna basarsi sui fattori che determinano il valore del lavoro per stabilire quanto sia giusto pagare un parlamentare, no?
"Stellinelm":
se no che rappresentante è ??
Un rappresentante ancora più corruttibile di quelli di oggi. Basterebbe un uomo con un guadagno di poco al di sopra della media (quindi tanti, ma taaaaaaaaaaaanti) per dargli una mazzetta accettabile. Questo è uno dei motivi.
Fai politica per i soldi (purtroppo è cosi) o per rappresentare e tutelare gli interessi delle persone .
Se ti becchi 20.000 euro al mese non puoi comprendere le necessità ed i bisogni di chi ne prende 1.000 ,
dunque che rappresentate sei ?!
Spero tu non voglia paragonare il lavoro di un uomo che deve legiferare sull'andamento di una intera nazione a quello di un calzolaio.
I compiti sono diversi, con diverse responsabilità, e a maggiori responsabilità è anche giusto dar più soldi.
"giuliofis":
[quote="Faussone"]è giusto che un parlamentare guadagni bene.
Già. Il problema è che molte persone pensano sia giusto guadagni poco...[/quote]
Scusate per l'intromissione .
Se un parlamantare rappresenta il popolo ,
la sua remunerazione deve essere proporzianale a quello che guadagna un'italiano medio , se no che rappresentante è ??
Fai politica per i soldi (purtroppo è cosi) o per rappresentare e tutelare gli interessi delle persone .
Se ti becchi 20.000 euro al mese non puoi comprendere le necessità ed i bisogni di chi ne prende 1.000 ,
dunque che rappresentate sei ?!
"Faussone":
è giusto che un parlamentare guadagni bene.
Già. Il problema è che molte persone pensano sia giusto guadagni poco...
"Zero87":
Salve, riapro questo thread solo perché mi sono ricordato di quest'altro
viewtopic.php?f=3&t=99268
Ricordo molte persone (non solo forum, ovvio) che erano andate a firmare e amici miei iscritti a FB parlavano di milioni di "mi piace" su quella pagina...
... che fine ha fatto questa cosa?
Bah, secondo me basterebbe soltanto l'obbligo di rendicontare le spese e giustificare quindi qualsiasi forma di rimborso spese, l'indennita non c'entra: è giusto che un parlamentare guadagni bene.
io ci sono andata ma non ho trovato i moduli


Salve, riapro questo thread solo perché mi sono ricordato di quest'altro
viewtopic.php?f=3&t=99268
Ricordo molte persone (non solo forum, ovvio) che erano andate a firmare e amici miei iscritti a FB parlavano di milioni di "mi piace" su quella pagina...
... che fine ha fatto questa cosa?
viewtopic.php?f=3&t=99268
Ricordo molte persone (non solo forum, ovvio) che erano andate a firmare e amici miei iscritti a FB parlavano di milioni di "mi piace" su quella pagina...
... che fine ha fatto questa cosa?

"Meringolo":
[quote="Zero87"]
Opinione (molto) condivisibile...
Vero.
Ma come tu stesso hai ipotizzato poco dopo, "il potere ottenebra le menti". Quante persone conosci che sono brave a parole? E quante smentite hai avuto davanti ai fatti?


"Zero87":
Opinione (molto) condivisibile...
Vero.
Ma come tu stesso hai ipotizzato poco dopo, "il potere ottenebra le menti". Quante persone conosci che sono brave a parole? E quante smentite hai avuto davanti ai fatti?

"Meringolo":
Non venite a dirmi che l'italiano medio è tanto diverso da Silvio.
Opinione (molto) condivisibile...
... però penso che l'italiano medio se ne avesse il potere cercherebbe di fare qualcosa per i suoi fratelli invece di lasciarli finire in mezzo a una strada o - peggio - di lasciarli morire.
Quindi
- o il potere ottenebra le menti e in quel caso non c'è nulla da fare... (ma proprio tutte le menti?)
- oppure lì dentro si perde il contatto con la realtà!
Francamente le penso vere entrambe, però dovrebbero essere i fischi (e altro) che ricevono queste persone durante le loro uscite pubbliche o fatti che non stanno né in cielo né in terra (come la morte per tasse) a farli riflettere o, magari, a far pensare "ma forse che il mondo è un po' diverso da come lo penso io?"
Forse è l'orario che mi toglie lucidità...

"Faussone":
Vietato dirlo, ma credo che non siamo un granché bravi a usarla questa democrazia:siamo un popolo di tifosi e di campanili, guelfi e ghibellini, juve contro toro contro roma contro milan napoli juve e lazio... pronti al tanto meglio tanto peggio, a credere a chi la racconta meglio o più forte o a chi è contro a prescindere... che tristezza.
Mi ha fatto sorridere quello che hai scritto, ma dobbiamo anche avere l'onestà intellettuale di ammettere certe cose.
Alla fine, volenti o nolenti, dobbiamo accettare che la gente che fa politica in un paese, rispecchia un pò la gente che vi abita in quel paese. Non venite a dirmi che l'italiano medio è tanto diverso da Silvio.
"Faussone":
Ho paura che con un polopolo come il nostro funzionerebbe meglio il pallottoliere che il voto almeno la legge dei grandi numeri garantirebbe un ricambio ed un'alternanza.
Era Platone che diceva che "una buona dittatura era meglio di una pessima democrazia"?
Però come ho detto qualche post fa, il governo ce lo siamo scelto: quindi - a parte cavoli nostri - dovremmo costringere a fare qualcosa di utile questi governanti "scelti da noi" (ho proposto lo "stile conclave 1270"

'notte forumisti

[ot]Sono felice che m'ha risposto il creatore della repubblica delle banane

Faccio sommessamente notare che, vabbè la pessima legge elettorale (bisognerebbe pure ricordare chi l'ha fatta, ma lasciamo stare), vabbè la coincidenza con la scadenza del mandato del Presidente della Repubblica e il suo semestre bianco, ma questo parlamento l'abbiamo votato (o non votato il che sarebbe ancora peggio forse) noi.
Quindi la responsabilità è, se non soprattutto, anche di tutti noi.
Sono gli svantaggi della democrazia...
Vietato dirlo, ma credo che non siamo un granché bravi a usarla questa democrazia:siamo un popolo di tifosi e di campanili, guelfi e ghibellini, juve contro toro contro roma contro milan napoli juve e lazio... pronti al tanto meglio tanto peggio, a credere a chi la racconta meglio o più forte o a chi è contro a prescindere... che tristezza.
Ho paura che con un popolo come il nostro funzionerebbe meglio il pallottoliere che il voto, almeno la legge dei grandi numeri garantirebbe un ricambio ed un'alternanza.
Quindi la responsabilità è, se non soprattutto, anche di tutti noi.
Sono gli svantaggi della democrazia...
Vietato dirlo, ma credo che non siamo un granché bravi a usarla questa democrazia:siamo un popolo di tifosi e di campanili, guelfi e ghibellini, juve contro toro contro roma contro milan napoli juve e lazio... pronti al tanto meglio tanto peggio, a credere a chi la racconta meglio o più forte o a chi è contro a prescindere... che tristezza.
Ho paura che con un popolo come il nostro funzionerebbe meglio il pallottoliere che il voto, almeno la legge dei grandi numeri garantirebbe un ricambio ed un'alternanza.
"@melia":
[quote="Zero87"]Gli si tolgono quei cavolo i ipad (pagati da noi tra l'altro) e li si mettono progressivamente a pane e acqua fino a che non passa loro la voglia di litigare e fanno qualche legge decente (e magari eleggono pure il capo di stato).
Ma io gli ipad li lascerei anche, solo che farei togliere la corrente, così prima o poi si scaricano, insieme ai telefonini.[/quote]
Troppo forte

