Ma è vero che Albert Einstein aveva l'insufficienza in mate?
Avrete certamente sentito parlare della presunta insufficienza in matematica di Albert Einstein. Ora mi domando se tutto ciò sia vero e con quale tipo di insufficienza Einstein avesse avuto a che fare.
Risposte
Really!
E non era la preistoria, eh? Erano gli anni '80.
Mi ricordo di essere andato in IBM con un collega portando due cassetti di metallo, larghi come le schede e lunghi più di un metro, pieni di schede perforate ovviamente, con i dati di centinaia di cicli di lavorazione, perché solo "in house" da loro girava questo programma di "ottimizzazione".
Eh, un po' di tempo fa …
Le perforatrici … ho fatto in tempo a vedere anche loro … incredibile la velocità di digitazione che avevano, assurda …
Eh, un po' di tempo fa …

Le perforatrici … ho fatto in tempo a vedere anche loro … incredibile la velocità di digitazione che avevano, assurda …
"axpgn":
Beh, io ho fatto in tempo a vederle all'opera ancora "in esercizio" mentre spuntavano qua e là le prime TI30 …
Se provavi a fare qualcosa come $9999 xx 999$, finiva dopo un quart'ora e faceva più rumore dell'acciaieria …

Quando ho cominciato l'università facevano i conti con le macchinette con il rotolino di carta, su cui stampavano come fosse la cassa di un negozio...
Il computer era di quelli grandi come una stanza, a schede perforate, io ho imparato a fare i programmi perforando le schede. Per portare in giro i programmi ci voleva la carriola, ricordo un programma di statistica, mi pare si chiamava Statjob o una cosa così, lo dovevo portare con due buste della spesa...
Beh, io ho fatto in tempo a vederle all'opera ancora "in esercizio" mentre spuntavano qua e là le prime TI30 …
Se provavi a fare qualcosa come $9999 xx 999$, finiva dopo un quart'ora e faceva più rumore dell'acciaieria …
Se provavi a fare qualcosa come $9999 xx 999$, finiva dopo un quart'ora e faceva più rumore dell'acciaieria …

È che ogni tanto capita di cortocircuitare delle parti di storia... A me però è successo di avere un professore di una certa età che aveva la mania di quelle robe, tanto che aveva preso possesso di un aula per mettercele dentro realizzando così una sorta di esposizione in ordine cronologico di scatolotti come quello raccattati qua e la.
Alla fin dei conti però oggi con una Casio da 10Euro si può fare cose incredibili.
Alla fin dei conti però oggi con una Casio da 10Euro si può fare cose incredibili.
Il regolo è (era) roba da ingegneri, su …
In effetti non ce lo vedo con questa in tasca …

Cordialmente, Alex

In effetti non ce lo vedo con questa in tasca …


Cordialmente, Alex
"mahagonny":
Si racconta che il noto scienziato girasse sempre con una calcolatrice.
Difficile. Al massimo avrebbe potuto avere, ammesso che gli servisse, una fondina per il regolo calcolatore da tenere sotto la giacca , da usare solo con una buona illuminazione.

Semplicemente Einstein era dislessico e afetto da discalculia. Ai suoi tempi, benchè fosse già nota, la dislessia(o DSA Disturbo Specifico dell'Apprendimento) raramente veniva riconosciuta, specie dagli insegnanti. Per questo si dice che il nostro fosse svogliato o che avesse difficoltà nella matematica.
la discalculia lo ha "costretto" a chiedere l'aiuto di matematici per la corretta dimostrazione delle sue equazioni.
Si racconta che il noto scienziato girasse sempre con una calcolatrice.
la discalculia lo ha "costretto" a chiedere l'aiuto di matematici per la corretta dimostrazione delle sue equazioni.
Si racconta che il noto scienziato girasse sempre con una calcolatrice.
Salve a tutti,
sarei abbastanza curioso di sapere gli argomenti di fisica e matematica trattati al tempo di A. Einstein.
Cordiali saluti
P.S.= Io intanto faccio delle ricerche, fatemi sapere qualcosa se qualcuno sà qualcosa.
sarei abbastanza curioso di sapere gli argomenti di fisica e matematica trattati al tempo di A. Einstein.
Cordiali saluti
P.S.= Io intanto faccio delle ricerche, fatemi sapere qualcosa se qualcuno sà qualcosa.
"xXStephXx":
Ahh.. se il massimo era 6 cambia tutto xD
Insomma, mo' ti tocca studiare

Ahh.. se il massimo era 6 cambia tutto xD
quindi aveva un 3 in Francese , che in una scala da 1 a 10 equivale a un 5
bisogna cambiare titolo alla discussione , era un po' duro in lingue .
bisogna cambiare titolo alla discussione , era un po' duro in lingue .
"xXStephXx":
Ecco, proprio il fatto che aveva 6 nonostante le super-capacità fa pensare che era uno ribelle che si oppeneva all'imparare a memoria le cose scolastiche xD
Non a caso sempre in quella fonte c'è scritto in parole povere che grazie all'amico nerd ha superato brillantemente l'esame ma per un anno ha perso la passione scientifica.. Insomma c'è da scegliere: o passione o voto.

Nel primo link proposto da garnak.olegovitc io leggo: "[...] il 6 era il voto più alto [...]" e "In the Sugimoto’s book (illustrated biography of Einstein) you can read that the best grade was 6, the worst one was 1 …"
Inoltre, poco più su, l'utente fields ha scritto:
Ok, ho trovato il voto finale in matematica di Einstein al Politecnico di Zurigo: 5,5 (secondo la mia fonte). Visto che la scala era da 1 a 6, e' un voto eccellente. [...]
Ecco, proprio il fatto che aveva 6 nonostante le super-capacità fa pensare che era uno ribelle che si oppeneva all'imparare a memoria le cose scolastiche xD
Non a caso sempre in quella fonte c'è scritto in parole povere che grazie all'amico nerd ha superato brillantemente l'esame ma per un anno ha perso la passione scientifica.. Insomma c'è da scegliere: o passione o voto.
Non a caso sempre in quella fonte c'è scritto in parole povere che grazie all'amico nerd ha superato brillantemente l'esame ma per un anno ha perso la passione scientifica.. Insomma c'è da scegliere: o passione o voto.
Salve a tutti,
poichè non sono sicuro delle votazioni del fisico A. Einstein e quindi non saprei come parlare in merito (ma anche perchè: Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere), ho preferito fare alcune ricerche in merito, scovando le seguenti pagine web:
http://www.raucci.net/2006/10/11/la-pag ... -einstein/
http://astrocultura.uai.it/astrofisica/ ... grafia.htm
Che in qualche modo mettono altro carbone al focolare della discussione.
Cordiali saluti
P.S.= Ma qualcuno di voi ha mai letto "I Fondamenti della Teoria della Relatività Generale" (Die Grundlagen der allgemeinen Relativitatstheorie" - Annalen der Physik (4),49,1916,pp.769-822; tradotto dalla newton compton editori), in questo testo il dott. A. Einstein ringrazia, all'inizio, il suo amico Grossman che gli ha risparmiato quella parte di studio che attiene alla letteratura matematica sull'argomento (argomento assai composito), ma gli ha altresì aiutato nella ricerca di moltissime equazioni. Insomma, dopo quello che ho detto e postato, fatevi una mezza idea su chi era il dott. A. Einstein, il quale ebbe solamente l'intuizione di applicare una buona parte della matematica già pronta ed impacchettata ad una parte della realtà.
poichè non sono sicuro delle votazioni del fisico A. Einstein e quindi non saprei come parlare in merito (ma anche perchè: Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere), ho preferito fare alcune ricerche in merito, scovando le seguenti pagine web:
http://www.raucci.net/2006/10/11/la-pag ... -einstein/
http://astrocultura.uai.it/astrofisica/ ... grafia.htm
Che in qualche modo mettono altro carbone al focolare della discussione.
Cordiali saluti
P.S.= Ma qualcuno di voi ha mai letto "I Fondamenti della Teoria della Relatività Generale" (Die Grundlagen der allgemeinen Relativitatstheorie" - Annalen der Physik (4),49,1916,pp.769-822; tradotto dalla newton compton editori), in questo testo il dott. A. Einstein ringrazia, all'inizio, il suo amico Grossman che gli ha risparmiato quella parte di studio che attiene alla letteratura matematica sull'argomento (argomento assai composito), ma gli ha altresì aiutato nella ricerca di moltissime equazioni. Insomma, dopo quello che ho detto e postato, fatevi una mezza idea su chi era il dott. A. Einstein, il quale ebbe solamente l'intuizione di applicare una buona parte della matematica già pronta ed impacchettata ad una parte della realtà.
Secondo wikipedia hobby è "un'attività praticata nel tempo libero per interesse e divertimento". A mio avviso la Matematica, per un matematico, è molto di più. E' il cardine del ragionamento logico, è uno strumento per interpretare i fatti, è una modalità di osservare il mondo, non un semplice passatempo. E' una ragione di vita, e uno stile di vita, un modo di vivere e di esistere nella realtà.
"Delirium":
La Matematica è uno stile di vita.
Sei in grado di dimostrarlo?
Mah... Continuo ad essere convinto che il problema non risieda nella "tipologia" di matematica che si affronta a scuola, quanto nell'approccio del singolo studente e nel modus operandi del professore. Gli studenti non diventano creativi da un momento all'altro, nemmeno se dovesse essere insegnata loro la TdN al posto della geometria analitica: la vedrebbero sotto l'ottica dello studio forzato, e probabilmente la disprezzerebbero.
Si tratta di passione, e quella non si acquisisce.
Quanto dici poi intorno al far di conto potrà esser vero, ma una discreta potenza di calcolo mentale è sempre una buona dote per un matematico (anche se non indispensabile): basti pensare ad Euler, tanto per citarne uno. Del resto è altresì vero che i professori che ho sin d'ora avuto non hanno mai prestato troppa attenzione agli errori di calcolo, qualora non ve ne fosse una dose massiccia. In qualunque caso giammai uno studente è saltato dal 10 al 7 per tale tipologia d'errore, e nemmeno dal 9 al 7.
Si tratta di passione, e quella non si acquisisce.
Quanto dici poi intorno al far di conto potrà esser vero, ma una discreta potenza di calcolo mentale è sempre una buona dote per un matematico (anche se non indispensabile): basti pensare ad Euler, tanto per citarne uno. Del resto è altresì vero che i professori che ho sin d'ora avuto non hanno mai prestato troppa attenzione agli errori di calcolo, qualora non ve ne fosse una dose massiccia. In qualunque caso giammai uno studente è saltato dal 10 al 7 per tale tipologia d'errore, e nemmeno dal 9 al 7.
Io non la considero proprio come uno stile di vita, però capitano periodi in cui ci dedico molte ore al giorno.. (non in questo però). Tornando al discorso della scuola. Là gli esercizi sono "quantitativi" mettiamola così.. Cioè vengono fatti in grande numero però come qualità sono tutti simili. Quindi ci trovi gusto solo quando risolvi il primo problema della categoria, dopodichè ti viene voglia di fucilarli.. Altro fatto: i problemi scolastici sono calcolosi.. Gli errori di calcolo possono pure far prendere 7 a uno che era da 10. (spesso e volentieri)..
Mentre i problemi che facciamo nel tempo libero per hobby (o per stile di vita come dici tu), credo che siano "qualitativi", cioè sono tutti diversi e ci devi ragionare ogni volta, non esiste una formula meccanica (come il delta) che ti permette di risolvere i quesiti senza sforzo.. Spesso i calcoli che facciamo sono minimi, o comunque non è il calcolo a fare la differenza.
Uno che non sa fare i calcoli a scuola può pure prendere 5 (se la calcolatrice è vietata), però magari di fronte ad un problema di ragionamento se la cava alla perfezione. Per non parlare che c'è gente che di carattere si rifiuta di imparare le cose a memoria..
Insomma: sarà anche un discorso categorico, però è quasi generale.. Sicuramente ci sono anche quelli che eccellono sia a scuola che da altre parti, ma per eccellere da altre parti non è necessario eccellere a scuola.
Mentre i problemi che facciamo nel tempo libero per hobby (o per stile di vita come dici tu), credo che siano "qualitativi", cioè sono tutti diversi e ci devi ragionare ogni volta, non esiste una formula meccanica (come il delta) che ti permette di risolvere i quesiti senza sforzo.. Spesso i calcoli che facciamo sono minimi, o comunque non è il calcolo a fare la differenza.
Uno che non sa fare i calcoli a scuola può pure prendere 5 (se la calcolatrice è vietata), però magari di fronte ad un problema di ragionamento se la cava alla perfezione. Per non parlare che c'è gente che di carattere si rifiuta di imparare le cose a memoria..
Insomma: sarà anche un discorso categorico, però è quasi generale.. Sicuramente ci sono anche quelli che eccellono sia a scuola che da altre parti, ma per eccellere da altre parti non è necessario eccellere a scuola.