Libri università fisica
Salve a tutti, sto cercando un libro di meccanica classica per uno studio universitario.
Aggiungo delle piccole premesse, la prima è che non ho fatto fisica alle superiori e la seconda è che ho comprato 3 libro per adesso, ovvero :
1) halliday resnick krane
2) berkeley
3) la fisica di feynman
Come ultima analisi vorrei aggiungere che ho seguito qualche corso l'anno precedente e ho notato che il berkeley formula ed imposta il contenuto in modo molto simile al professore e perlopiù è quello che preferisco. L'unico problema è che da per scontate molto cose (che io non ho fatto)
L'halliday ha un metodo del tutto differente, tende a mostrare esempi, esercizi e spiegazioni attraverso un metodo più pratico e meno teorico (un esempio palese si trova nella soluzione dell'urto tra particelle).
In definitiva volevo conoscere il vostro parere per l'acquisto di un libro dove compensare le mancanze del berkeley ma che non perda la capacità di astrazione del problema.
Per chi non avesse letto i libri e non sapeva a cosa mi riferissi
preferisco che non ci siano numeri, per esempio : m1 e m2 sono due masse, m1 si muove verso m2 e con massa maggiore la urta. Sapendo che la quantità di moto e l'energia cinetica si conservano, dopo aver scritto le relative formule si procede a sostituzioni ecc... ma possibilmente tutto senza conti)
Aggiungo delle piccole premesse, la prima è che non ho fatto fisica alle superiori e la seconda è che ho comprato 3 libro per adesso, ovvero :
1) halliday resnick krane
2) berkeley
3) la fisica di feynman
Come ultima analisi vorrei aggiungere che ho seguito qualche corso l'anno precedente e ho notato che il berkeley formula ed imposta il contenuto in modo molto simile al professore e perlopiù è quello che preferisco. L'unico problema è che da per scontate molto cose (che io non ho fatto)
L'halliday ha un metodo del tutto differente, tende a mostrare esempi, esercizi e spiegazioni attraverso un metodo più pratico e meno teorico (un esempio palese si trova nella soluzione dell'urto tra particelle).
In definitiva volevo conoscere il vostro parere per l'acquisto di un libro dove compensare le mancanze del berkeley ma che non perda la capacità di astrazione del problema.
Per chi non avesse letto i libri e non sapeva a cosa mi riferissi

Risposte
"Paradox00":
Ricordate per cosa è nata la conversazione e soprattutto consigliate su basi solide.
Che vuoi che ti dica ... per esempio a me l'Halliday piace (ancorché a colori cosa che Vulplasir odia ...

D'altra parte a chi già possiede basi concrete e vorrebbe approfondire è chiaro che non può bastare e l'approccio usato potrebbe non piacere, preferendo un metodo meno discorsivo e più diretto.
Tra quelli più "seri" che mi è capitato di leggere, il Mencuccini mi sembra il migliore anche perché approfondisce (forse fin troppo) la parte matematica.
Cordialmente, Alex
"Paradox00":
L'hallifay può essere usato, come lo uso io, per consolidare le basi prese su altri libri.
Non vedo sorgere grandi consigli se non qualche congiura su libri da non utilizzare.
Ricordate per cosa è nata la conversazione e soprattutto consigliate su basi solide.
A me l'Halliday sembra anche un buon testo per i primissimi esercizi.
L'hallifay può essere usato, come lo uso io, per consolidare le basi prese su altri libri.
Non vedo sorgere grandi consigli se non qualche congiura su libri da non utilizzare.
Ricordate per cosa è nata la conversazione e soprattutto consigliate su basi solide.
Non vedo sorgere grandi consigli se non qualche congiura su libri da non utilizzare.
Ricordate per cosa è nata la conversazione e soprattutto consigliate su basi solide.
È un po' come accade con l'Halliday che è sicuramente insufficiente per CdL come Fisica o Ingegneria ma va benissimo per altri come Farmacia o Medicina ...
"Vulplasir":
Il mazzoldi non è bono neanche come fermaporta
Non piace nemmeno a me, ma se così tanti lo usavo si vede che ci si trovano bene, non ti pare?
Il mazzoldi non è bono neanche come fermaporta
Il corso è di fisica e mi sono accorto anche io che l'halliday non copre bene gli argomenti e li espone in modo troppo semplice.
Sto provando a studiare sul rosati (tramite un pdf e ho anche scaricato il mencuccini. Quest'ultimo per adesso sta catturando la mia attenzione nella sua trattazione sillogistica e ben curata del materiale). Nel giro di due settimane sarò in grado di valutare questi due testi, ringrazio per adesso tutti coloro che mi hanno aiutato.
Sto provando a studiare sul rosati (tramite un pdf e ho anche scaricato il mencuccini. Quest'ultimo per adesso sta catturando la mia attenzione nella sua trattazione sillogistica e ben curata del materiale). Nel giro di due settimane sarò in grado di valutare questi due testi, ringrazio per adesso tutti coloro che mi hanno aiutato.
Puoi provare con il Rosati.
Considera che l'halliday è considerato troppo semplice in moltissimi CdL (dipende dal professore). Secondo me non è proprio adatto per un esame di fisica all'università. Io ho studiato su un libro di un professore della mia università, che a detta di molti è più complicato del Mazzoldi, quindi non ti saprei dire "quanto è buono". Sicuramente dovresti sforzarti di più per cercare di capire da solo i vari passaggi, tra l'altro ti aiuterebbe con la preparazione dell'esame.
Il mazzoldi nigro voci ho provato a studiarlo, a mio parere è un testo che si deve utilizzare per una rivisitazione del formulario. Mi spiego meglio :
Le appendici sono ben fatte e il programma lo copre bene però lo scopo del libro è mettere 5 parole e poi una formula, dopodiché il procedimento si ripete a oltranza per tutti i capitoli.
Ho letto di gente che ci ha studiato e gli è piaciuto, io sinceramente, non riesco a capire come possa la gente studiarci sopra.
Un'altra questione è che mette una marea di formule senza spiegare come sia arrivato a una conclusione del genere e con tutte le formule che scrive si perde quasi il senso comune di quali siano, al contrario di molte altre ricavabili, importanti o meno.
Le appendici sono ben fatte e il programma lo copre bene però lo scopo del libro è mettere 5 parole e poi una formula, dopodiché il procedimento si ripete a oltranza per tutti i capitoli.
Ho letto di gente che ci ha studiato e gli è piaciuto, io sinceramente, non riesco a capire come possa la gente studiarci sopra.
Un'altra questione è che mette una marea di formule senza spiegare come sia arrivato a una conclusione del genere e con tutte le formule che scrive si perde quasi il senso comune di quali siano, al contrario di molte altre ricavabili, importanti o meno.
Un esempio famosissimo e molto usato è il Mazzoldi-Nigro-Voci.