Le leggi fisiche e le costanti come mai sono proprio così

jinx92
Perchè le leggi fisiche e le costanti universali sono proprio così????

-Sono casuali???
-C'entra un qualche tipo di Dio/Essere???
-Sono necessariamente così???Potrebbero essere in altri modi???
-In molte leggi fisiche ci sono dei limiti alla loro validità,esistono limiti(spaziali,energetici,di entropia) alle quali le nostre leggi fisiche e costanti sono sottoposte???
-Altre domande sono collegate (perchè la velocità massima è proprio quella della luce,perchè esiste la gravità?)
-Se le leggi fisiche potrebbero essere differenti anche quelle della logica lo sarebbero(a=a?)???O esse sono la base di tutte le leggi fisiche quindi hanno validità più grande o ASSOLUTA???

Questi argomenti spaziano da quelli filosofici a quelli fisici,mi piacerebbe leggere più cose interessanti possibili.....

Risposte
GPaolo1
Questo che significa, che l'universo esiste perché esiste l'Uomo? Un "osservatore intelligente" in grado di misurarne le costanti e produrre teoremi? Ricordo una lettura di molti anni fa, forse il "Candide" di Francois Marie Auret (Voltaire), dove l'Uomo veniva descritto come il topo che si trova su una nave del califfo; la nave trasporta merci indipendentemente dalla presenza, accidentale, dei topi a bordo. Questo principio antropico mi sembra forzato, fantasioso, teogonico. Ogni forma di vita sulla terra appartiene ad una catena inscindibile che l'Uomo ha già abbondandemente provveduto a minare. Io credo che le galassie e la Terra stessa siano creature intelligenti (non percepiamo questa intelligenza?), una forma di vita come le stelle (che nascono, si riproducono e muoiono), che l'intero sistema solare sia una vita ordinata circondata da intelligenza e che si serva della luna per scopi che a me non sono chiari, ma non è detto che non ci sia qualcuno che possa spiegarlo già adesso o in un futuro non lontano. Credo che l'uomo, in definitiva, sia una sorta di malattia, un cancro megalomane egocentrico, da cui il tempo la farà guarire perché o l'Uomo rivede le sue ambizioni ed edonismo "antropico" o la Terra adotterà una "cura" che lo avvierà all'estinzione ineluttabile (con qualche mutamento climatico, elettrodinamico, o altro). Si farà aiutare se non dovesse farcela da sola, ma lo farà.

anonymous_af8479
Sì, jinx92, l'unica cosa che conta è la curiosità unita e passione e tenacia (lavoro indefesso) e queste cose non hanno età, anche se sono massime da giovani. Le altre qualità quali l'intelligenza, il talento ecc. sono del tutto secondarie ...

Da giovani, però, il cervello è molto più efficiente e le sinapsi molto più capaci di analogie ed intuizioni. Così è stato sicuramente in passato. Oggi ed in futuro, grazie agli enormi progressi in medicina, penso che si possa essere scienziati anche a ottant'anni e oltre (e fulgidi esempi, anche da noi, non mancano ...). Per questo, sono abbastanza fiducioso per me stesso ... :D

Circa il "principio antropico", nell'ottica delle teorie delle stringhe ed affini, esso diventa un teorema ... questa, per me, è un'altra rivoluzione copernicana ...

nato_pigro1
leggiti: "I numeri dell'universo" di John D. Barrow. Parla di principio antropico e risponde alle tue curiosità.

jinx92
"anonymous_af8479":
Continuo.

Supposto che il vuoto sia l'origine fisica (e sottolineo fisica) di tutti li universi, sorge la domanda "il vuoto ha un'origine non fisica ?".

Questa domanda non può avere risposta nell'ambito della fisica (galileiana). Questa è la domanda che un fisico non deve porsi, come fisico.

Come uomo, ognuno ha le proprie idee ...


Penso che la civiltà per progredire debba assumere l'atteggiamento che hanno i bambini grazie alla loro curiosità...e penso che le persone come lei possano riuscirci. io sono ancora molto giovane e se faccio queso tipo di domande lo faccio solo per la mia enorme curiosità e per la fiducia che ho nei confronti della ragione umana.

anonymous_af8479
Continuo.

Supposto che il vuoto sia l'origine fisica (e sottolineo fisica) di tutti li universi, sorge la domanda "il vuoto ha un'origine non fisica ?".

Questa domanda non può avere risposta nell'ambito della fisica (galileiana). Questa è la domanda che un fisico non deve porsi, come fisico.

Come uomo, ognuno ha le proprie idee ...

VINX89
"nefherret":
questo è il mgliore dei mondi possibili jinx92.

Ho dei seri dubbi in proposito...

anonymous_af8479
Secondo me, le domande di jinx92 (quelle che riguardano la fisica) sono più che lecite.

Chiedersi perchè le leggi della fisica sono come sono è leggittimo e doveroso. Anzi, la teoria delle stringhe promette proprio questo.

Dalla struttura dei vari spazi di Calabi-Yau sono possibili certi modi di vibrazione delle stringhe e quindi certe tipologia di particelle e non altre.

La damanda si sposta quindi sul perchè esistono certi spazi di C-Y e non altri. Allora si può ipotizzare che esistano vari universi ciascuno con il proprio spazio di C-Y e quindi si finisce nella teoria del multiverso ...

Prima del tentativo della teoria delle stringhe vigeva il principio antropico : l'universo è così perchè così c'è luomo.

Questo principio, direi ingenuo, viene conglobato nella teoria del multiverso.

Il "vuoto" produce spontaneamente, come fluttuazioni quantistiche, universi con loro specifiche leggi ...

Allora la domanda si sposta su cosa sia il vuoto e quali sianao le sue proprietà ...

Questa è la fisica del futuro ...

maurymat
Adesso non esageriamo. E' vero che le questioni poste da jinx92 sono "poco scientifiche" ma che la scienza non risponda mai al "perchè" non sono d'accordo. Potrei fare milioni di esempi. Direi che i perchè fanno parte legittamamente dell'atteggiamento che può avere chi fa scienza e ha voglia di capire.

Solo per fare un esempio. Se io volessi capire il fenomeno della bottiglia piena d'acqua messa nel congelatore che si rompe... dovrei legittimamente chiedermi perchè (o come mai... è la stessa cosa!) si è rotta. E così, studiando il problema, scoprirei che l'acqua vicina al punto di congelamento aumenta di volume e bla bla bla bla bla bla.

Insomma perchè volete bandire i "perchè"... che vi hanno fatto di male!
Poi, d'accordo, c'è "perchè" e "perchè"... ci sono domande alle quali non sappiamo rispondere, altre alle quali non ha senso rispondere perchè travalicano ogni umana comprensione e per finire... ci sono le domande "idiote", cioè le false domande, quelle che contengono al loro interno una chiaro capriccio logico.

GPaolo1
A parte che le "costanti" sono tali solo all'interno di un insieme di unità di misura. Ad esempio, nella $F= k*(m_1*m_2)/d^2$ la k assume un valore diverso a seconda del sistema utilizzato. Perché il rapporto tra la circonferenza ed il diametro è proprio 3,14...? Perché la costante di Boltzman è proprio $1,3806505 * 10^(-23) J K^{-1}$, perché l'energia del corpo nero è dato dal prodotto della costante di Stefan per la quarta potenza della temperatura assoluta ($E=sigma*T^4$)? Perché la nostra terra ruota attorno al sole alla velocità di 30 km al secondo? Perché il rapporto tra il quadrato della distanza dal sole di un pianeta e il cubo del suo tempo di rivoluzione è una costante? Il "Perché" non interessa (questa era la fisica aristotelica...) a noi interessa il "come", il "quando", qualche volta il "dove", ma sempre "con che".

mircoFN1
"jinx92":
Perchè le leggi fisiche e le costanti universali sono proprio così????

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La tua domanda (come molte altre che ti ho visto postare) non è scientifica. La scienza non risponde a domande che cominciano con perché ma 'solo' a quelle che cominciano con come.

Le 'risposte' ai perché li puoi ricercare nella filosofia o nella religione, se ti accontenti!

Temo quindi che questo non sia il consesso più appropriato da solleticare con questioni del genere. sempre che tu voglia veramente avere risposte.

nefherret
questo è il mgliore dei mondi possibili jinx92.

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