Istituti tecnici e Matematica

Roby9
Sicuramente sarà un argomento già trattato, ma avrei bisogno di sapere quali difficoltà potrei incontrare iscrivendomi alla facoltà di matematica una volta uscito da un istituto tecnico commerciale dove di matematica se ne fa pochina (o meglio si tralascia una buona parte di programma).

La passione e la buona volontà c'è tutta, ma non so se mi conviene iniziare un approccio di precorso in modo da poter essere in linea con il programma del corso di laurea.

Voi che mi consigliate e soprattutto con che cosa devo iniziare?

Io pensavo di fare un ripasso di logica per poi intraprendere la geometria quindi l'algebra, la geometria analitica, la trigonometria e l'analisi matematica.

Grazie per ogni Vostra eventuale risposta.

Risposte
blackdie
Premetto che non sono amante della storia, però capire da dove arrivi, ti può aiutare a capire perchè si fanno certe cose e verso dove stiamo andando. I "matti" hanno aiutato l'umanità a svilupparsi e non credo che senza quei matti sapremmo tutti ciò che oggi sappiamo. Dagli errori s'impara. Io ci andrei più cauto nel giudicare matti quei filosofi che ci hanno dato una loro visione delle cose e del mondo. Alcuni di questi filosofi hanno, a volte, salvato e anche condannato, l'umanità. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, io dico la mia accettando il tuo punto di vista senza condividerlo.


forse sono stato frainteso....sono d'accordo nello studiare filosofia....solo sono contro quella greco antica...che a parer mio non è di molto contributo culturale...

Bemipefe
Io ho invece il problema inverso: vorrei tanto studiare latino ma all'istituto tecnico non lo si fa. Perchè vorrei studiarlo? Dato che la nostra è una lingua neolatina mi piacerebbe poter sapere in anticipo da dove derivano, e quale significato hanno, le parole. Dovrei associarlo con lo studio del greco.


Lo sai che avrei in mente di fare una cosa del genere anche io.............ma non sò da dove iniziare e adesso poi che ho gli esami non ho tempo...... magari dopo febbraio.
Qualcuno che fà il liceo mi saprebbe dire se è possibile attraverso un libro (e se possibile quale), imparare da autodidatta il latino ed il greco?

Premetto che non sono amante della storia, però capire da dove arrivi, ti può aiutare a capire perchè si fanno certe cose e verso dove stiamo andando. I "matti" hanno aiutato l'umanità a svilupparsi e non credo che senza quei matti sapremmo tutti ciò che oggi sappiamo. Dagli errori s'impara. Io ci andrei più cauto nel giudicare matti quei filosofi che ci hanno dato una loro visione delle cose e del mondo. Alcuni di questi filosofi hanno, a volte, salvato e anche condannato, l'umanità. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, io dico la mia accettando il tuo punto di vista senza condividerlo. Wink


Vedo che siamo daccordo su molte cosucce........
Se si vedono materie come storia o filosofica, come materie di semplice memoria, forse si sbaglia. Come dice il nostro amico, capire da dove vieni , capire il percorso che ti ha portato oggi ad usare un ammasso di silicio e plastica per comunicare.....è importante per capire chi sei.
E se capisci chi sei, capisci dove devi andare e così dove vuoi andare.

La storia, la filosofia e le altre materia umanistiche sono per me impossibili da imparare a memoria. Di un evento storico non serve ricordarsi la data a memoria , ma è molto più importante ricordarsi il perchè è accaduto il come .......piuttosto che il quando.
Io mi ricordo ancora quando alle elementari e alle superiori ci facevano imparare le poesie e i versi a "memoria"................una "pippa". (scusate ma non esiste una parola alternativa per esprimere tale inutilità e noia).
Una volta ci hanno fatto imparare le prime due pagine dei Promessi Sposi........ ma a che è servito? A niente.
Invece di entrare nella mente di Manzoni e capire ancora una volta il "Perchè" di tale scritto, o invece di capire cosa spingeva gli uomini a pensare a opere come l'Albatros di Boudelaire........ si imparano tutto a memoria. Calvino diceva "<>"

Non aveva tutti i torti ma sbagliava, nel dire che le persone avrebbero capito cosa veramente portavano nella testa.

Insomma sia le materia umanistiche che come le scientifiche vanno studiate e imparate in un certo modo. E quindi dipende molto anche da come te le presentano e te le spiegano.....

Non serve mettere sempre dalla parte del giusto le materie scientifiche. Forse quest'ultime sono più plasmabili e palpabili direttamente. Ma farsi attraversare la mente da un verso da una riga da poche parole che siano "arte", e anche questa un emozione, che non ha nulla da invidiare alla comprensione di una formula in Fisica o dal semplice svolgimento di un equazione. E sempre "Razionalità"

Sono due mondi diversi, i quali nascono per scopi diversi, e non li si può mettere a confronto , e non si può stare senza uno dei due.

Basta pensare che anche nell'Informatica c'è filosofia ......i famosi paradigmi o modi di pensare alla progammazione. Il Java nasce dal Paradigma degli Oggetti cioè dal pensare che "<< Everythink is an Object>>"

Basta pensare alle teorie matematiche fisiche e scientifiche in generale...... sono anche quelle filosofie scientifiche e modi di pensare, i quali non riguardano strettamente l'uomo ,come invece le filosofie umanistiche, bensì riguardano ciò che lo circonda.

stellacometa
Vecchietto a 25?? :-D Allora mi sa che siete in molto i "nonnetti" qui... :smt042
Scherzo!!!
Hai proprio ragione!!! Per quelli che come frequentano un IT la migliore strada per non rimanere indietro è essere autodidatta!!!

probteam
Secondo me non sono importanti il numero di ore che si fanno di lezione ma il come queste vengono fatte...è meglio un'ora di spiegazione che dà stimoli forti di tre ore che non mandano alcuna sensazione... dopodichè tanto dipende dalla persona... consiglio per voi che siete giovani (io ormai sono vecchietto visti i miei 25 anni :D): coltivate la vostra passione in matematica fregandovene di quello che dice la gente... la matematica ha il grande potenziale di aprire la mente delle persone (al contrario di altre materie). Poi non è vero che non apra strade...oggi le aziende maggiori al mondo stanno cercando gente con una spiccata formazione matematica perchè queste persone hanno una notevole capacità di lavorare in astratto. Ciao a tutti
Francesco

stellacometa
Questo è vero cavalli...perchè agli Istituti tecnici si fa tutto ma male.... Nei licei invece si poco ma bene!!!

cavallipurosangue
La matematica che si fa al liceo, bisogna dirlo, anche se sarà trattata da professori non all'altezza del posto che ricoprono e avrà un numero minore di ore ti dà in ogni caso un preparazione migliore che in molti isituti tecnici, non tutti, ma molti. Oggi come oggi, però per che vuole fare l'università fin da prima di far le superiori non sono rimaste molte scelte... L'unica, a mio avviso, è il PNI e se tornassi indietro lo farei anche io!

stellacometa
Ma certe passioni si possono scoprire anche durante il periodo del liceo...uno può fare una scelta e poi scoprire che è portato per ben altre cose...

keji1
Premetto che non sono amante della storia, però capire da dove arrivi, ti può aiutare a capire perchè si fanno certe cose e verso dove stiamo andando. I "matti" hanno aiutato l'umanità a svilupparsi e non credo che senza quei matti sapremmo tutti ciò che oggi sappiamo. Dagli errori s'impara. Io ci andrei più cauto nel giudicare matti quei filosofi che ci hanno dato una loro visione delle cose e del mondo. Alcuni di questi filosofi hanno, a volte, salvato e anche condannato, l'umanità. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, io dico la mia accettando il tuo punto di vista senza condividerlo. :wink:

blackdie
per quello c'è il liceo classico....

stellacometa
Però ricorda che ci sono sempre persone che non sceglieranno una facoltà scientifica...ci sono coloro che si dedicheranno alle lettere quindi è appropriato dare anche a loro delle basi di lettere!!!

blackdie
io penso che liceo ti dia una formazione culturale generale ampia, ma assolutamente non specifica....
cmq la matematica che fai al liceo è molto diversa(almeno io penso) di quella di un itc...



e poi mi chiedo:cosa me ne faccio della filosofia?!?!?amore per il sapere?!?!ma dove...studiare cosa i matti di tremila anni fa pensavano del mondo....

stellacometa
Però dipende che corso si scieglie all'ITC da me i primi due anni non è che si fa proprio informatica ma Trattamento Testi, solo fogli elaborati in word..Poi una volta che finisci il secondo anno puoi sciegliere di continuare l'indirizzo Ragioniere e perito commerciale iniziando così a fare geografia e tanta tanta economia; oppure come me Ragioniere-Programmatore in cui si abbandona la lingua francese e si ci dedica solo all'Inglese e con parecchie ore di Informatica sia pratica che teorica e almeno un'ora di Ragioneria e Tecnica da passare in Laboratorio multimediale..Il che accresce le ore di Informatica;oppure un'ulteriore indirizzo è quello Ragioniere-Economo Dietista dove si da particolare risalto a scienze, alimentazione e psicologia!!!

L'unica differenza tra questi corsi è che possono accedere al mio corso Programmatori solo coloro che hanno media più alta di 7 e non abbiano riportato debiti formativi...basta un solo debito e sei tagliato fuori!!!

Bemipefe
Per quanto riguarda le ore di matematica penso che counque dipenda dalla gestione della scuola.
Ultimamente infatti le scuole hanno avuto piùautonomia e per questo ad esempio che "stellacometa2003" fà 5 ore di matematica ed io invece ne ho fatte 5 fino al 3° e poi gli ultimi due anni 3 ore.

Mio fratello fà la 3° media, e adesso deve sciegliere la squola superiore. Io avendo avuto parecchi vuoti scientifici facendo l'ITC, gli ho consigliato lo scientifico, ma se ora mi venite a dire che di matematica se ne fà quanto all'ITC........

Ce da dire comunque che al liceo scientifico credo si facciano meno materie teoriche. All'ITC invece è quasi tutto teorico..... Diritto , Economia , Finanze , Italiano , Storia , Geografia Economica , Inglese e Francese (questi due sopratutto gli ultimi 3° anni)....... insomma si salvano solo le lezioni di matematica, e di TLT (Informatica basilare) , quest'ultima si fà solo i primi 2 anni e matematica pure, visto che dal 3° anno in poi se ne fàpochissima. Poi ciè scienze, anche questa si fà solo i primi due anni.

Riprendendo le frasi di qualcuno del forum "<<......bisogna essere autodidatti>>" , non c'è un c**** da fare.

cavallipurosangue
"blackdie":
letteratura latina...che materia insulsa....come la letteratura inglese....memoria memoria e basta....non c'è niente da capire...e proprio nulla di scientifico...
:smt038 :smt038 :smt041 :smt041 :smt023 :smt023

blackdie
letteratura latina...che materia insulsa....come la letteratura inglese....memoria memoria e basta....non c'è niente da capire...e proprio nulla di scientifico...

keji1
Io ho invece il problema inverso: vorrei tanto studiare latino ma all'istituto tecnico non lo si fa. Perchè vorrei studiarlo? Dato che la nostra è una lingua neolatina mi piacerebbe poter sapere in anticipo da dove derivano, e quale significato hanno, le parole. Dovrei associarlo con lo studio del greco.

cavallipurosangue
Si io sono perfettamente d'accordo con te, infatti amavo latino fino alla seconda liceo in cui si faceva grammatica.
Mi piaceva così tanto che sapevo tradurre mentre leggevo. Poi dalla terza ho cominciato ad odiarlo ed a trovarlo una inutile perdita di tempo e per questo ha perso anche quella abilità. Trovavo stupido infatti fare cosi tante ore su una materia che andava fatta a mente e non ti dava nessuna particolare abilità e farne così poche di materie scientifiche..

Paolo902
Be’, secondo me, invece il latino è molto matematico. E’ vero, come dici tu Wedge, che fa accedere ad una cultura molto vasta, ma secondo me la lingua latina è “una via di mezzo” (forse è qui che sta il suo fascino!) tra le materie scientifiche quelle umanistiche.
Ora spiego questa mia affermazione, premettendo che parlo “per me”, perché io faccio seconda allo scientifico e quindi studio solo grammatica latina e non ancora letteratura (magari un giorno cambierò parere!): secondo me all’inizio è necessaria molta memoria (se no le declinazioni chi se le ricorda?!) poi il latino diventa quasi matematica: l’aggiunta di particolari desinenze ai verbi o ai sostantivi, i vari rapporti di tempo tra le proposizioni subordinate (la cosiddetta consecutio temporum) ecc. sono molto matematici.
D’altra parte il latino comunque è molto umanistico perché quando ti trovi davanti una versione da tradurre devi saper parlare italiano, un italiano corretto, se no, anche se “azzecchi” tutti i casi e tempi verbali, ti arriva un bel 4, che se la matematica non un’opinione, è “tosto” da recuperare…

Comunque questa rimane l’opinione “di uno stupido” … io trovo l’argomento molto interessante e perciò vi invito a esprimere il vostro parere in merito …

Paolo90

wedge
"carlo23":
[quote="blackdie"]....e sono allo scentifico...non ho parole...

Se proprio devono farci studiare due lingue perchè non ci fanno studiare inglese e spagnolo? Sono tra le lingue più parlate del mondo, altro che latino! :-D [/quote]

perchè tutto sommato il latino fa accedere ad una cultura molto vasta e presenta un tipo di ragionamento non matematico, ma filologico, linguistico e grammaticale.

io piuttosto che latino avrei preferito studiare il greco se mai :D

carlo232
"blackdie":
....e sono allo scentifico...non ho parole...


Anche io faccio lo scientifico. Mi sono sempre chiesto perchè è tra le poche scuole in cui si studia latino, che non è una materia scientifica! Forse sono convinti che siamo ancora ai tempi di Galileo, quando i testi scientifici si scrivevano in latino.
Se proprio devono farci studiare due lingue perchè non ci fanno studiare inglese e spagnolo? Sono tra le lingue più parlate del mondo, altro che latino! :-D

Ciao! :D

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