Ironia della sorte...
Avete presente Watson? Quello del DNA? Quello che dice che i neri sono inferiori?
"le nostre politiche sociali (a favore di quel continente) sono basate sul fatto che la loro intelligenza è la stessa della nostra, quando invece tutti i test dicono che non è così"
Beh, dall'analisi del suo DNA:
Un livello del 16 per cento dei geni di di tal genere induce a credere che l'individuo in questione abbia avuto un bisnonno che era un nero africano
http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... enati.html
o, in inglese:
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/u ... 022190.ece
"le nostre politiche sociali (a favore di quel continente) sono basate sul fatto che la loro intelligenza è la stessa della nostra, quando invece tutti i test dicono che non è così"
Beh, dall'analisi del suo DNA:
Un livello del 16 per cento dei geni di di tal genere induce a credere che l'individuo in questione abbia avuto un bisnonno che era un nero africano
http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... enati.html
o, in inglese:
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/u ... 022190.ece
Risposte
Complimenti anche agli Australiani... 
Per il resto sinceramente non ci vedo nulla di male in queste statistiche sull'IQ: non si può negare che ogni "razza" umana abbia, mediamente, certe prerogative, alcune "razze" spiccano certamente per prestanza fisica (certamente non quella "bianca"), altre per altre caratteristiche. Non ci vedo nulla di male fino a che non si usano queste, innegabili secondo me, differenze per sostenere che una "razza" sia "migliore" di un'altra. Ogni uomo ha lo stesso valore e deve avere gli stessi diritti indipendentemente dalla sua intelligenza, prestanza fisica etc...
Infine le statistiche sull'IQ (ammesso che siano corrette) dimostrano che in Europa l'IQ medio è più alto che in Africa, ma certamente non dicono nulla sull'intelligenza, dato che l'IQ ha pochissimo a che vedere con l'intelligenza di una persona. (secondo me).

Per il resto sinceramente non ci vedo nulla di male in queste statistiche sull'IQ: non si può negare che ogni "razza" umana abbia, mediamente, certe prerogative, alcune "razze" spiccano certamente per prestanza fisica (certamente non quella "bianca"), altre per altre caratteristiche. Non ci vedo nulla di male fino a che non si usano queste, innegabili secondo me, differenze per sostenere che una "razza" sia "migliore" di un'altra. Ogni uomo ha lo stesso valore e deve avere gli stessi diritti indipendentemente dalla sua intelligenza, prestanza fisica etc...
Infine le statistiche sull'IQ (ammesso che siano corrette) dimostrano che in Europa l'IQ medio è più alto che in Africa, ma certamente non dicono nulla sull'intelligenza, dato che l'IQ ha pochissimo a che vedere con l'intelligenza di una persona. (secondo me).
"le nostre politiche sociali (a favore di quel continente) sono basate sul fatto che la loro intelligenza è la stessa della nostra, quando invece tutti i test dicono che non è così"
Penso si basasse su questi dati:
AVERAGE IQ:

Immagine tratta da :
http://en.wikipedia.org/wiki/Race_Diffe ... telligence
Anche leggere qui può risultare interessante:
http://en.wikipedia.org/wiki/Race_and_intelligence
Personalmente devo dire che se io fossi nato nel Botswana mi sentirei "leggermente" preso per i fondelli.
Per i seguenti motivi:
- definizione di intelligenza. Si fanno test senza definire cosa sia l'intelligenza a priori. Si definisce quindi come legata al punteggio del test. Ergo tutta la questione soffre di un problema di circolarità: è intelligente chi fa bene il test e chi fa bene il test è intelligente.
- in molti test, si fà riferimento a nozioni culturali che non sono uguali in tutte le persone. Nei test più "intelligenti" (scusate la reiterazione di "circolarità"), bisogna risolvere problemi di logica (cartesiana aggiunhgerei io). Ora anche la logica può derivare da un particolare ambiente culturale.
Io personalmente ho fatto questo test che mi è stato consigliato come "buono":
http://www.iqtest.dk/main.swf
Provate a farlo per rendervi conto di cosa sia un test d'intelligenza. (l'ho fatto alcune volte in momenti diversi: il mio risultato oscilla tra 120 e 133: quindi da "intelligente nella media" e "mensa level").
Un saluto
è vero che oggi non ha senso parlare di inferiorità... però i professori ci trattano come dei deficienti
io avevo anche letto di alcuni test, chiamiamoli di 'intelligenza', svolti specificamente per rilevare delle differenze neri-bianchi qualcuno ne sà quaclosa?
(tanto per chiarire non la penso come Watson eh)
(tanto per chiarire non la penso come Watson eh)
E’ corretto il giudizio di Erwin Chargaff che riporta nel suo ‘Fuoco di Eraclito’ dopo un incontro con J.D. Watson (e F.H.C. Crick) “… da quel che potevo capire i due, non gravati da alcuna cognizione di chimica su questo argomento, volevano in qualche modo definire il DNA come un’elica; il motivo principale sembrava il modello a elica di una proteina approntato da Pauling….. Era chiaro che mi trovavo di fronte a una novità assoluta: enorme ambizione e aggressività, associate a una quasi totale ignoranza e disprezzo della chimica…”
La migliore descrizione di era Chargaff (forse il vero scopritore del DNA) si trova all’inizio de ‘Gli enigmi del caso, vicissitudini di un matematico’ di Mark Kac.
La migliore descrizione di era Chargaff (forse il vero scopritore del DNA) si trova all’inizio de ‘Gli enigmi del caso, vicissitudini di un matematico’ di Mark Kac.
la cosa migliore di questa vicenda è la Montalcini, che quando fu intervistata sull'argomento disse:
"ma davvero è una dichiarazione di Watson? credevo fosse Storace ad aver parlato"
"ma davvero è una dichiarazione di Watson? credevo fosse Storace ad aver parlato"
ahahah si avevo letto, ma se non sbaglio pochi giorni dopo aveva totalmente ritrattato la sua dichiarazione