Inverno mite

m94co
gli ultimi studi delle società di metereologia dicono che quest'inverno avrà un inizio rigido, ma sarà più mite del solito, tipico aspetto della tropicalizzazione del clima.
che cosa ne pensate, anche secondo voi ci ritroveremo a pintare nei nostri giardini palme da cocco? la pianura padana diventerà foresta amazzonica?

Risposte
Carol941
"Benny":
Se il pianeta va a farsi benedire, l'uomo soccombe. Questo può passare attraverso l'estinzione di specie viventi rilevanti per l'equilibrio di un ecosistema (è logico quindi supporre che Greenpeace lotti più accanitamente per salvare gli squali e i cetacei dalla caccia sregolata dei Giapponesi piuttosto che uno scarabeo amazzonico; allo stesso tempo è chiaro che se molte specie vegetali dovessero sparire in seguito all'introduzione di OGM si avrebbe un impoverimento della varietà biologica e quindi maggiori difficoltà a trovare piante in grado si superare gli ostacoli dell'evoluzione negli anni a venire). Il malessere di un ecosistema ha ripercussioni sull'agricoltura, la pesca e l'allevamento. Quindi sulla nostra sopravvivenza.
L'abuso di idrocarburi guasta la salute dell'apparato respiratorio e circolatorio dell'uomo stesso.
La pessima gestione delle risorse porta a squilibri economici e sociali, creando povertà e criminalità.
Credo non serva espandere il discorso alle conseguenze più o meno dirette dei cambiamenti climatici.

In termini moralistici, possiamo ricordarci che uno dei valori intoccabili della società umana è il rispetto della vita: un principio tanto forte per cui molti rifiutano la possibilità di uccidere persino nel caso di malati terminali.

Ma anche le piante e gli animali sono vita. Al pari di noi. Se è nelle nostre possibilità far sì che noi possiamo coesistere con loro, direi che è nostro dovere tutelare il loro diritto ad esistere.

Anch'io la penso come te :wink:

Benny24
Se il pianeta va a farsi benedire, l'uomo soccombe. Questo può passare attraverso l'estinzione di specie viventi rilevanti per l'equilibrio di un ecosistema (è logico quindi supporre che Greenpeace lotti più accanitamente per salvare gli squali e i cetacei dalla caccia sregolata dei Giapponesi piuttosto che uno scarabeo amazzonico; allo stesso tempo è chiaro che se molte specie vegetali dovessero sparire in seguito all'introduzione di OGM si avrebbe un impoverimento della varietà biologica e quindi maggiori difficoltà a trovare piante in grado si superare gli ostacoli dell'evoluzione negli anni a venire). Il malessere di un ecosistema ha ripercussioni sull'agricoltura, la pesca e l'allevamento. Quindi sulla nostra sopravvivenza.
L'abuso di idrocarburi guasta la salute dell'apparato respiratorio e circolatorio dell'uomo stesso.
La pessima gestione delle risorse porta a squilibri economici e sociali, creando povertà e criminalità.
Credo non serva espandere il discorso alle conseguenze più o meno dirette dei cambiamenti climatici.

In termini moralistici, possiamo ricordarci che uno dei valori intoccabili della società umana è il rispetto della vita: un principio tanto forte per cui molti rifiutano la possibilità di uccidere persino nel caso di malati terminali.

Ma anche le piante e gli animali sono vita. Al pari di noi. Se è nelle nostre possibilità far sì che noi possiamo coesistere con loro, direi che è nostro dovere tutelare il loro diritto ad esistere.

nato_pigro1
"strangolatoremancino":
Non si è acceso il led lampeggiante sarcasmo ON ? :-)

Comunque provo a rimanere calato nella parte anche se non fa più ridere:

alcune specie migreranno come accadde durante le glaciazioni, altre si addatteranno, si formeranno nuove specie e altre si estingueranno. (TUTTE le specie naturali sono "egoiste", e perpetuano questo egoismo nel limite delle sue possibilità.)

E sarebbe comunque poca cosa rispetto alle grandi estinzioni di massa che ci sono state nella storia della biosfera, dove gran parte degli esseri viventi, diciamo macroscopici ma credo anche microsopici, si è estinta in tempi relativamente brevi.

Che la causa di questi sia l'uomo o altro fa differenza? L'uomo non è dio che che dall'esterno decide il "destino" della Terra, da pochissimo (rispetto alla vita del nostro pianeta) ne è come altri organismi abitante, e quello che ha a disposizione "per fare quel che fa" non è ne più ne meno di quello che gli mette a disposizione il pianeta stesso, non è un essere onnipotente dalle infinite risorse.

Non abbiamo come esempio altri pianeti in cui si sia sviluppata la vita, potrebbe essere semplicemente fisiologico nell'evoluzione della vita che a un certo punto si arrivi ad una specie avente un netto predominio sulle altre.

Dal punto di vista del pianeta, visto come sistema isolato diciamo, al più comprendente il Sole e la Luna, è """""""""""""""""""meglio""""""""""""""""""" che i cambiamenti avvengano ad opera di una causa interna ad esso, come può essere l'uomo, o a causa di un meteorite venuto chissà da dove e che potrebbe avere (anzi ha avuto) conseguenze di portata leggermente diversa?


e io invece sarcasmo a parte sono d'accordo con quello che dici.
Sono un po' stufo di sta storia dell'"uomo" (chissà poi chi è questa entità che è considerata un tutt'uno...) che non ha il diritto di modificare il pianete che abita, e cioè che non può dominare il pianeta. Può benissimo farlo, e può perchè è grado di farlo. Perchè deve esserci una morale che dice come comportarsi nella "gestione" di un pianeta?
Si dice che l'uomo è più intelligente di ogni altro animale e che ha la responsabilità delle proprie azioni ma poi si dice pure che essendo un animale come gli altri non ha il diritto di fare quello che fa, decidiamoci.
Il modo con cui si stanno gestendo le risorse del pianeta è sbagliato? come si fa a dirlo? Si estingueranno specie di animali? pazienza, è sempre successo e se ne creeranno altre e non è che perchè ora possiamo un minimo controllare le conseguenze delle nostre azioni che è diverso da quando, come dice strangolatoremancino, cadevano meteoriti che spazzavano via tutto. Tra l'altro, scusa carol, ma quelli che si preoccupano dell'estinzioni di specie animali di solito si preoccupano se spariscono le foche morbidose o i panda che sono come peluche... non gliene importa niente a nessuno sa sparisce una specie di insetto dell'africa equatoriale o un certo tipo di erba che cresca solo in amazzonia.
Cosa può succedere di altro? si sciolgono i ghiacciai e cambia il clima? Il clima cambia ed è sempre cambiato nel corso dei secoli portando dietrosi specie di esseri viventi che non ci sono più e nessuno si sogna di dispiacersi per quegli animali che sono scomparsi.
La morale che imperversa in ogni ambito in questo caso non serve a niente, e non serve perchè è sufficiente l'egoismo. Partendo dal punto fisso e assodato che la natura sa organizzarsi da sola, siamo piuttosto noi i diretti interessati alla conservazione di un equilibrio tale da esserci favorevoli. Sia che ora buchiamo l'ozono da farlo diventare una groviera, sia che mettiamo fornelletti ai poli per far sciogliere i ghiacciai o cosa volete la natura è in grado di ristabilizzarsi, in modo completamente diverso, magari ci mette 10 o 100000 anni. L'unica cosa che ci interessa direttamente è che se ci mette 100000 anni siamo fregati.

nato_pigro1
"strangolatoremancino":
Non si è acceso il led lampeggiante sarcasmo ON ? :-)

Comunque provo a rimanere calato nella parte anche se non fa più ridere:

alcune specie migreranno come accadde durante le glaciazioni, altre si addatteranno, si formeranno nuove specie e altre si estingueranno. (TUTTE le specie naturali sono "egoiste", e perpetuano questo egoismo nel limite delle sue possibilità.)

E sarebbe comunque poca cosa rispetto alle grandi estinzioni di massa che ci sono state nella storia della biosfera, dove gran parte degli esseri viventi, diciamo macroscopici ma credo anche microsopici, si è estinta in tempi relativamente brevi.

Che la causa di questi sia l'uomo o altro fa differenza? L'uomo non è dio che che dall'esterno decide il "destino" della Terra, da pochissimo (rispetto alla vita del nostro pianeta) ne è come altri organismi abitante, e quello che ha a disposizione "per fare quel che fa" non è ne più ne meno di quello che gli mette a disposizione il pianeta stesso, non è un essere onnipotente dalle infinite risorse.

Non abbiamo come esempio altri pianeti in cui si sia sviluppata la vita, potrebbe essere semplicemente fisiologico nell'evoluzione della vita che a un certo punto si arrivi ad una specie avente un netto predominio sulle altre.

Dal punto di vista del pianeta, visto come sistema isolato diciamo, al più comprendente il Sole e la Luna, è """""""""""""""""""meglio""""""""""""""""""" che i cambiamenti avvengano ad opera di una causa interna ad esso, come può essere l'uomo, o a causa di un meteorite venuto chissà da dove e che potrebbe avere (anzi ha avuto) conseguenze di portata leggermente diversa?


e io invece sarcasmo a parte sono d'accordo con quello che dici.
Sono un po' stufo di sta storia dell'"uomo" (chissà poi chi è questa entità che è considerata un tutt'uno...) che non ha il diritto di modificare il pianete che abita, e cioè che non può dominare il pianeta. Può benissimo farlo, e può perchè è grado di farlo. Perchè deve esserci una morale che dice come comportarsi nella "gestione" di un pianeta?
Si dice che l'uomo è più intelligente di ogni altro animale e che ha la responsabilità delle proprie azioni ma poi si dice pure che essendo un animale come gli altri non ha il diritto di fare quello che fa, decidiamoci.
Il modo con cui si stanno gestendo le risorse del pianeta è sbagliato? come si fa a dirlo? Si estingueranno specie di animali? pazienza, è sempre successo e se ne creeranno altre e non è che perchè ora possiamo un minimo controllare le conseguenze delle nostre azioni che è diverso da quando, come dice strangolatoremancino, cadevano meteoriti che spazzavano via tutto. Tra l'altro, scusa carol, ma quelli che si preoccupano dell'estinzioni di specie animali di solito si preoccupano se spariscono le foche morbidose o i panda che sono come peluche... non gliene importa niente a nessuno sa sparisce una specie di insetto dell'africa equatoriale o un certo tipo di erba che cresca solo in amazzonia.
Cosa può succedere di altro? si sciolgono i ghiacciai e cambia il clima? Il clima cambia ed è sempre cambiato nel corso dei secoli portando dietrosi specie di esseri viventi che non ci sono più e nessuno si sogna di dispiacersi per quegli animali che sono scomparsi.
La morale che imperversa in ogni ambito in questo caso non serve a niente, e non serve perchè è sufficiente l'egoismo. Partendo dal punto fisso e assodato che la natura sa organizzarsi da sola, siamo piuttosto noi i diretti interessati alla conservazione di un equilibrio tale da esserci favorevoli. Sia che ora buchiamo l'ozono da farlo diventare una groviera, sia che mettiamo fornelletti ai poli per far sciogliere i ghiacciai o cosa volete la natura è in grado di ristabilizzarsi, in modo completamente diverso, magari ci mette 10 o 100000 anni. L'unica cosa che ci interessa direttamente è che se ci mette 100000 anni siamo fregati.

Carol941
"strangolatoremancino":
Non si è acceso il led lampeggiante sarcasmo ON ? :-)

Comunque provo a rimanere calato nella parte anche se non fa più ridere:

alcune specie migreranno come accadde durante le glaciazioni, altre si addatteranno, si formeranno nuove specie e altre si estingueranno. (TUTTE le specie naturali sono "egoiste", e perpetuano questo egoismo nel limite delle sue possibilità.)

E sarebbe comunque poca cosa rispetto alle grandi estinzioni di massa che ci sono state nella storia della biosfera, dove gran parte degli esseri viventi, diciamo macroscopici ma credo anche microsopici, si è estinta in tempi relativamente brevi.

Che la causa di questi sia l'uomo o altro fa differenza? L'uomo non è dio che che dall'esterno decide il "destino" della Terra, da pochissimo (rispetto alla vita del nostro pianeta) ne è come altri organismi abitante, e quello che ha a disposizione "per fare quel che fa" non è ne più ne meno di quello che gli mette a disposizione il pianeta stesso, non è un essere onnipotente dalle infinite risorse.

Non abbiamo come esempio altri pianeti in cui si sia sviluppata la vita, potrebbe essere semplicemente fisiologico nell'evoluzione della vita che a un certo punto si arrivi ad una specie avente un netto predominio sulle altre.

Dal punto di vista del pianeta, visto come sistema isolato diciamo, al più comprendente il Sole e la Luna, è """""""""""""""""""meglio""""""""""""""""""" che i cambiamenti avvengano ad opera di una causa interna ad esso, come può essere l'uomo, o a causa di un meteorite venuto chissà da dove e che potrebbe avere (anzi ha avuto) conseguenze di portata leggermente diversa?

Sì hai ragione.Le specie continuano e sono in continua evoluzione...
Ma fai lo stesso ragionamento quando ascolti persone che hanno un cancro alla pelle ?Diverse sono le cause che provocano questo tumore maligno. Tra queste ha una parte di rilievo l’esposizione continuata alla luce del sole. La luce ultravioletta (UV), per noi invisibile, può provocare danni nel DNA delle cellule della pelle che possono ripararsi ma anche trasformare qualche cellula in cancerosa e provocarne una proliferazione incontrollata. Pensa se le condizioni della Terra peggiorano...:shock:
“TRATTIAMO BENE LA TERRA SU CUI VIVIAMO: ESSA NON CI E’ STATA DONATA DAI NOSTRI PADRI, MA PRESTATA DAI NOSTRI FIGLI” (proverbio Masai)

strangolatoremancino
Non si è acceso il led lampeggiante sarcasmo ON ? :-)

Comunque provo a rimanere calato nella parte anche se non fa più ridere:

alcune specie migreranno come accadde durante le glaciazioni, altre si addatteranno, si formeranno nuove specie e altre si estingueranno. (TUTTE le specie naturali sono "egoiste", e perpetuano questo egoismo nel limite delle sue possibilità.)

E sarebbe comunque poca cosa rispetto alle grandi estinzioni di massa che ci sono state nella storia della biosfera, dove gran parte degli esseri viventi, diciamo macroscopici ma credo anche microsopici, si è estinta in tempi relativamente brevi.

Che la causa di questi sia l'uomo o altro fa differenza? L'uomo non è dio che che dall'esterno decide il "destino" della Terra, da pochissimo (rispetto alla vita del nostro pianeta) ne è come altri organismi abitante, e quello che ha a disposizione "per fare quel che fa" non è ne più ne meno di quello che gli mette a disposizione il pianeta stesso, non è un essere onnipotente dalle infinite risorse.

Non abbiamo come esempio altri pianeti in cui si sia sviluppata la vita, potrebbe essere semplicemente fisiologico nell'evoluzione della vita che a un certo punto si arrivi ad una specie avente un netto predominio sulle altre.

Dal punto di vista del pianeta, visto come sistema isolato diciamo, al più comprendente il Sole e la Luna, è """""""""""""""""""meglio""""""""""""""""""" che i cambiamenti avvengano ad opera di una causa interna ad esso, come può essere l'uomo, o a causa di un meteorite venuto chissà da dove e che potrebbe avere (anzi ha avuto) conseguenze di portata leggermente diversa?

Carol941
"strangolatoremancino":
E ma è tutto calcolato. L'utilizzo di petrolio e altri combustibili (a quanto dicono :-D ) porta ad un aumento della temperatura media sul pianeta, e l'uso e l'esaurimento delle attuali riserve conosciute di idrocarburi porterà lo scioglimento delle calotte polari rendendo accessibili i giacimenti che immagino esserci nell'antartico (che in tempi remoti era coperto di foreste se non sbaglio). Magari equatore e tropici non saranno più molto ambienti adatti all'uomo, ma lo diventeranno antartico siberia alaska quei posti lì insomma, non proprio dei buchi. Dov'è il problema :roll: ?

Forse il problema è che moriranno molte specie animali e vegetali a causa dell'egoismo dell'uomo...:?

strangolatoremancino
E ma è tutto calcolato. L'utilizzo di petrolio e altri combustibili (a quanto dicono :-D ) porta ad un aumento della temperatura media sul pianeta, e l'uso e l'esaurimento delle attuali riserve conosciute di idrocarburi porterà lo scioglimento delle calotte polari rendendo accessibili i giacimenti che immagino esserci nell'antartico (che in tempi remoti era coperto di foreste se non sbaglio). Magari equatore e tropici non saranno più molto ambienti adatti all'uomo, ma lo diventeranno antartico siberia alaska quei posti lì insomma, non proprio dei buchi. Dov'è il problema :roll: ?

Carol941
"Benny":
Beh, un anno fa di questi tempi ad una conferenza di un importante metereologo italiano (di cui ora mi sfugge il nome) si menzionò il fatto che si era appena riusciti a far maturare delle banane a Bologna. Intanto sto facendo crescere la siepe vicino al canale che sta accanto a casa mia: se arrivano leoni e coccodrilli, meglio essere preparati! :-D

:lol:
Comunque credo che sia un dato preoccupante :roll:

Benny24
Beh, un anno fa di questi tempi ad una conferenza di un importante metereologo italiano (di cui ora mi sfugge il nome) si menzionò il fatto che si era appena riusciti a far maturare delle banane a Bologna. Intanto sto facendo crescere la siepe vicino al canale che sta accanto a casa mia: se arrivano leoni e coccodrilli, meglio essere preparati! :-D

Cheguevilla
Sinceramente, da una parte me lo auguro.
Vorrebbe dire che qui in Danimarca tra qualche anno avremo il clima mediterraneo.
Io non ho fretta...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.