Intercettazioni
Che ne pensate della proposta di legge del nostro govero?
Io come mio parere allego questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=IdTGfBquxV4
Di solito la persona che parla non è l'ultima arrivata ed è abbastanza informata, quindi credo a ciò che dice
Voi che dite?

Io come mio parere allego questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=IdTGfBquxV4
Di solito la persona che parla non è l'ultima arrivata ed è abbastanza informata, quindi credo a ciò che dice

Voi che dite?
Risposte
E' un discorso sensato, ora che mi ci fai pensare...ci vorrebbero delle regole precise o saremmo al punto di prima. Però sì, direi che bisognerebbe procedere così.
"Benny":
Tornando al discorso di partenza, farei notare che, per quel che mi risulta (ma potrei sbagliarmi), gli esponenti del governo hanno parlato del problema delle intercettazioni esclusivamente in termini di tutela della privacy. Se è QUESTO il problema, è sufficiente porre pesanti sanzioni a chi pubblica informazioni che dovrebbero essere riservate a forze dell'ordine e magistrati. Sarebbe poi compito di questi presentare alla stampa, dopo le sentenze, i contenuti che hanno influito nel processo(quindi solo i fatti di dominio pubblico). Per usare un esempio che avuto ampia risonanza, che ne sarebbe stato di Calciopoli senza le intercettazioni? Tutti sarebbero stati pressoché inattaccabili!
Cito quello che dici tu solo come "punto di partenza", nel senso che questo post non vuole essere una risposta a quello che dici, ma un contributo ulteriore alla riflessione.
L'aspetto della privacy puo' sembrare pertinente (e vale senza dubbio alcuno per contenuti delle intercettazioni che non siano attinenti ai fatti su cui si sta indagando).
Tuttavia, le osservazioni che fa Travaglio nel suo contributo che ho linkato, e che mettono in evidenza l'importanza del ruolo della stampa, credo che possano sollevare qualche dubbio (per lo meno, in me l'hanno sollevato). C'e' il rischio che la "pubblica opinione" non sia informata tempestivamente di fatti che la riguardano perche' di rilevanza pubblica (un amministratore che ruba, una clinica di macellai, una organizzazione eversiva, etc.).
"Cheguevilla":
Siamo sicuri che, con tutte le cose di cui l'Italia ha bisogno, questa sia davvero così urgente?
Quanti e quali cittadini trarrebbero vantaggio da queste leggi?
"cui prodest scelus, is fecit"
...se i cittadini comuni capissero la semplicità della logica.
Purtroppo ormai i cittadini scarseggiano, ma la plebe abbonda. Chissà se la capiranno quando inizieranno a fare la fame
http://it.wikipedia.org/wiki/Cui_prodest%3F
"GIBI":
Quanto alla nostra Costituzione non ne farei un dogma, ricordiamoci che è nata dall’emergenza, è stata un ottimo compromesso tra due visioni opposte, quindi qualche modifica per adeguarla ai tempi e alle mutate conoscenze sarebbe opportuna.
In politica i dogmi non dovrebbero esistere, però personalmente io ripongo molta più fiducia in un documento riconosciuto come la tutela di un popolo a seguito di una dittatura, per questo preferisco sempre andare cauto sulla possibilità di modificarlo. Non mi sembra sia il risultato di un'azione affrettata, in un anno e mezzo se ne scrivono di leggi!
Tornando al discorso di partenza, farei notare che, per quel che mi risulta (ma potrei sbagliarmi), gli esponenti del governo hanno parlato del problema delle intercettazioni esclusivamente in termini di tutela della privacy. Se è QUESTO il problema, è sufficiente porre pesanti sanzioni a chi pubblica informazioni che dovrebbero essere riservate a forze dell'ordine e magistrati. Sarebbe poi compito di questi presentare alla stampa, dopo le sentenze, i contenuti che hanno influito nel processo(quindi solo i fatti di dominio pubblico). Per usare un esempio che avuto ampia risonanza, che ne sarebbe stato di Calciopoli senza le intercettazioni? Tutti sarebbero stati pressoché inattaccabili!
La mia sensazione è che la privacy sia un problema secondario in questa vicenda...ma è solo una mia opinione

Quanto alla nostra Costituzione non ne farei un dogma, ricordiamoci che è nata dall’emergenza, è stata un ottimo compromesso tra due visioni opposte, quindi qualche modifica per adeguarla ai tempi e alle mutate conoscenze sarebbe opportuna.Non vedo la logica della proposizione.
Intanto, la Costituzione non è nata "dall'emergenza", visto che la Costituente ha lavorato per un anno e mezzo.
Il termine compromesso mi sembra piuttosto riduttivo e dequalificante.
Certo, può presentare la necessità di essere adeguata ai tempi, ma non per le ragioni citate.
Tuttavia, se penso a Terracini, Saragat e Calamandrei, provo un certo disgusto nel rivolgere il pensiero a Berlusconi e Veltroni.
Per Fioravante Patrone.
In ogni cosa c’è il pro e il contro, quello che è certo è che la giustizia italiana non gode di buona salute (almeno se comprata con quella dei paesi a noi similari).
Quanto alla nostra Costituzione non ne farei un dogma, ricordiamoci che è nata dall’emergenza, è stata un ottimo compromesso tra due visioni opposte, quindi qualche modifica per adeguarla ai tempi e alle mutate conoscenze sarebbe opportuna.
Un’ultima cosa, non sono un cultore della logica del certo (sì-no), quindi a ‘civile’ non corrisponde necessariamente ‘incivile’, ci mancherebbe altro.
In ogni cosa c’è il pro e il contro, quello che è certo è che la giustizia italiana non gode di buona salute (almeno se comprata con quella dei paesi a noi similari).
Quanto alla nostra Costituzione non ne farei un dogma, ricordiamoci che è nata dall’emergenza, è stata un ottimo compromesso tra due visioni opposte, quindi qualche modifica per adeguarla ai tempi e alle mutate conoscenze sarebbe opportuna.
Un’ultima cosa, non sono un cultore della logica del certo (sì-no), quindi a ‘civile’ non corrisponde necessariamente ‘incivile’, ci mancherebbe altro.
se è vero che abbiamo un numero elevatissimo di intercettazioni rispetto agli altri paesi europei (ho sentito di cifre di due ordini di grandezza superiori), bisogna chiedersi il perché.http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/giustizia/numeri-via-arenula/numeri-via-arenula.html
Perchè?
Semplice, in Italia manca la cultura della legalità.
E limitare fortemente le intercettazioni è un'ulteriore spinta verso la cultura dell'occulto e dell'illegale.
Ma, fin qui, niente di nuovo. Mi stupisce che qualcuno si stupisca di questo tipo di provvedimenti governativi, nonostante il potere legislativo appartenga al Parlamento. O l'inserimento di emendamenti ai vari provvedimenti collegiali. Tuttavia, è stato così per cinque anni, non vedo perchè aspettarsi che Berlusconi sia cambiato in questi 20 mesi.
La pubblicazione non credo che serva alla giustizia.Di certo non la danneggia.
Io sarei d'accordo con il blocco delle pubblicazioni per conversazioni di tipo privato, senza rilevanza, di personaggi privati.
Ma il politico è un personaggio pubblico, è colui che ci chiede il voto, colui cui affidiamo il mandato di amministrare la società.
La mia opinione?
Siamo sicuri che, con tutte le cose di cui l'Italia ha bisogno, questa sia davvero così urgente?
Quanti e quali cittadini trarrebbero vantaggio da queste leggi?
Segnalo anche l'intervento scritto di Marco Travaglio qui:
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Certo la pubblicazione di porzioni di conversazioni che nulla hanno a che fare con l'oggetto dell'indagine non deve essere fatta e va perseguita.
D'altro canto, le considerazioni di Marco Travaglio sull "clinica degli orrori" (Santa Rita) ed altre sue mi paiono piuttosto interessanti.
Quanto al fatto che l'obbligatorieta' dell'azione penale configuri l'Italia come un paese incivile (banale uso della "contronominale"), mi pare una valutazione azzardata. Ha dei suoi intrinseci problemi(*), questo principio costituzionale (Art. 112), ma ha anche degli evidenti pregi e quindi andrebbe maneggiato con cura, anziché sbattere lì affermazioni apodittiche.
Una evidente norma di garanzia per i cittadini (la Costituzione viene dopo la sconfitta del fascismo) corre sempre il rischio di essere eliminata o"addolcita" al fine di difendere i potenti.
PS: leggo questo su Repubblica (http://www.repubblica.it/) di oggi: Al via la norma salva-premier. La notizia è anche sul Corriere (http://www.corriere.it/): Patteggiamento e nuovo lodo Schifani - Mossa del Pdl per aiutare il premier . Il Corriere dice, sinteticamente: Si riparla di immunità per le alte cariche per «sterilizzare» il processo Mills che coinvolge anche Berlusconi. Le norme potrebbero essere inserite nel pacchatto sicurezza Martirano..
Ecco, è meglio andarci cauti nel buttare a mare quello che abbiamo.
[size=75](*) Chi è interessato può fare una ricerca con Google, cercando ad esempio Zagrebelsky azione penale[/size]
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Certo la pubblicazione di porzioni di conversazioni che nulla hanno a che fare con l'oggetto dell'indagine non deve essere fatta e va perseguita.
D'altro canto, le considerazioni di Marco Travaglio sull "clinica degli orrori" (Santa Rita) ed altre sue mi paiono piuttosto interessanti.
Quanto al fatto che l'obbligatorieta' dell'azione penale configuri l'Italia come un paese incivile (banale uso della "contronominale"), mi pare una valutazione azzardata. Ha dei suoi intrinseci problemi(*), questo principio costituzionale (Art. 112), ma ha anche degli evidenti pregi e quindi andrebbe maneggiato con cura, anziché sbattere lì affermazioni apodittiche.
Una evidente norma di garanzia per i cittadini (la Costituzione viene dopo la sconfitta del fascismo) corre sempre il rischio di essere eliminata o"addolcita" al fine di difendere i potenti.
PS: leggo questo su Repubblica (http://www.repubblica.it/) di oggi: Al via la norma salva-premier. La notizia è anche sul Corriere (http://www.corriere.it/): Patteggiamento e nuovo lodo Schifani - Mossa del Pdl per aiutare il premier . Il Corriere dice, sinteticamente: Si riparla di immunità per le alte cariche per «sterilizzare» il processo Mills che coinvolge anche Berlusconi. Le norme potrebbero essere inserite nel pacchatto sicurezza Martirano..
Ecco, è meglio andarci cauti nel buttare a mare quello che abbiamo.
[size=75](*) Chi è interessato può fare una ricerca con Google, cercando ad esempio Zagrebelsky azione penale[/size]
Al di là della proposta del governo, che non conosco nel dettaglio, se è vero che abbiamo un numero elevatissimo di intercettazioni rispetto agli altri paesi europei (ho sentito di cifre di due ordini di grandezza superiori), bisogna chiedersi il perché. Poi magari la risposta è che va bene che si faccia così ed allora continuiamo.
Altro discorso è per la pubblicazione: secondo me non dovrebbe comparire nulla sulla stampa: nemmeno quelle con rilevanza penale, almeno finché non vengono presentate durante il processo come prova. Ovvero: che i giornalisti se le registrino dall'aula durante l'udienza: non è possibile che abbiano una copia del file originale.
La pubblicazione non credo che serva alla giustizia.
Altro discorso è per la pubblicazione: secondo me non dovrebbe comparire nulla sulla stampa: nemmeno quelle con rilevanza penale, almeno finché non vengono presentate durante il processo come prova. Ovvero: che i giornalisti se le registrino dall'aula durante l'udienza: non è possibile che abbiano una copia del file originale.
La pubblicazione non credo che serva alla giustizia.
Fino a quando ci sarà l’obbligatorietà dell’azione penale, norma che non esiste nei paesi civili, qualunque legge sulle intercettazioni non avrà alcun effetto, tutto rimarrà come prima.
Quindi perché ti preoccupi? tale era, tale sarà.
Quindi perché ti preoccupi? tale era, tale sarà.