[inglese] aiutatemi a capire
dunque: io e l'inglese siamo acqua e fuoco
aiutatemi a capire:
il libro dice:
Con alcuni sostantivi come SCHOOL,UNIVERSITY,HOSPITAL,PRISON......NON si usa THE quando si considera la funzione in essi svolta;si usa THE quando sono considerati come luoghi, edifici:
es1---->Tom broke his leg so they took him to hospital
es2---->I'm going to the hospital to visit him this afternoon
spiegatemi perchè il primo esempio CONSIDERA LA FUNZIONE IN ESSO SVOLTA
e se avete pazienza spiegatemi anche il primo
a me sembrano entrambi gli esempi da svolgere con THE
se qualcuno puo' farmi altri esempi prego...
spero possiate essermi d'aiuto
aiutatemi a capire:
il libro dice:
Con alcuni sostantivi come SCHOOL,UNIVERSITY,HOSPITAL,PRISON......NON si usa THE quando si considera la funzione in essi svolta;si usa THE quando sono considerati come luoghi, edifici:
es1---->Tom broke his leg so they took him to hospital
es2---->I'm going to the hospital to visit him this afternoon
spiegatemi perchè il primo esempio CONSIDERA LA FUNZIONE IN ESSO SVOLTA
e se avete pazienza spiegatemi anche il primo
a me sembrano entrambi gli esempi da svolgere con THE
se qualcuno puo' farmi altri esempi prego...
spero possiate essermi d'aiuto
Risposte
"Stephen":
benedetta direi che non hai sbagliato niente!
!
Grazie 1000
"Pablo1986":[/quote]
[quote="Maxos"]
Comunque se volete una grammatica molto comprensibile ed esaustiva vi consiglio Talking Grammar di David Jeffries e Lelio Pallini, con quella vi togliete ogni dubbio.
Io propongo:
"Activating Grammar" di Angela Gallagher e Fausto Galuzzi
Il libro fornisce, termine delle lezioni ad esso dedicate, una tabella riassuntiva sui modi di esprimere il futuro in inglese:
1) orari, programmi, scadenze ricorrenti --> Present Simple --> What time do classes finish tomorrow? We finish at 1 o'clock.
2) cose stabilite, convenute o predisposte per il futuro --> Present continuous --> How long are you staying in London? (ma si può fare anche con going to)
3) progetti, intenzioni, previsioni --> to be going to (o be about to) --> I'm not going to give in/A war is going to break out
4) previsioni, promesse, decisioni estemporanee --> will --> I'll never do it again/I'll have a steak with chips
5) azioni in corso nel futuro, azioni prevedibili, cose stabilite per il futuro --> Future continuous --> At 7:30 I'll be having a shower/Will you be seeing Bob this evening?
6) retrospezione o durata nel futuro --> Future perfect (simple o continuous) --> By the end of the month we'll have lost our suntan/In October I'll have been teaching for twenty years
per parlare di avvenimenti che si verificheranno secondo un programma stabilito, si può usare la struttura "to be to"
es. The Pope is to visit Argentina next month
1) orari, programmi, scadenze ricorrenti --> Present Simple --> What time do classes finish tomorrow? We finish at 1 o'clock.
2) cose stabilite, convenute o predisposte per il futuro --> Present continuous --> How long are you staying in London? (ma si può fare anche con going to)
3) progetti, intenzioni, previsioni --> to be going to (o be about to) --> I'm not going to give in/A war is going to break out
4) previsioni, promesse, decisioni estemporanee --> will --> I'll never do it again/I'll have a steak with chips
5) azioni in corso nel futuro, azioni prevedibili, cose stabilite per il futuro --> Future continuous --> At 7:30 I'll be having a shower/Will you be seeing Bob this evening?
6) retrospezione o durata nel futuro --> Future perfect (simple o continuous) --> By the end of the month we'll have lost our suntan/In October I'll have been teaching for twenty years
per parlare di avvenimenti che si verificheranno secondo un programma stabilito, si può usare la struttura "to be to"
es. The Pope is to visit Argentina next month
benedetta direi che non hai sbagliato niente!
cmq a proposito di gonna... non è affatto scorretto e tantomeno "non inglese"... nel linguaggio parlato è comunissimo anche in situazioni formali!
cmq a proposito di gonna... non è affatto scorretto e tantomeno "non inglese"... nel linguaggio parlato è comunissimo anche in situazioni formali!
All'epoca (2000) costava £ 39000, quindi probabilmente, visto il senso civico dei signori negozianti, ora costerà € 39.
E' bello perchè è una grammatica contrastiva, cioè che illustra la struttura della lingua inglese paragonandola a qualla italiana per sottolinearne le differenze di impostazione o le analogie.
E' bello perchè è una grammatica contrastiva, cioè che illustra la struttura della lingua inglese paragonandola a qualla italiana per sottolinearne le differenze di impostazione o le analogie.
"Maxos":
Comunque se volete una grammatica molto comprensibile ed esaustiva vi consiglio Talking Grammar di David Jeffries e Lelio Pallini, con quella vi togliete ogni dubbio.
ti ringrazio, ecco diciamo che ho un libro del CAVOLO , manca di molte cose ed è troppo sintetico,
siccome ne ho due riesco a fare un paragone, menomale che l'altro è migliore
Cmq se quello che mi hai consigliato è buono lo prendero' il piu' presto possibile.
Sai per caso dirmi quanto costa?
"IlaCrazy":
[quote="Pablo1986"][quote="Benedetta"][quote="IlaCrazy"]Penso solo che gonna sia una forma colloquiale ma del tutto simile a going to che in questo caso si utilizza nel linguaggio scritto.
Non del tutto sbagliato.. nè del tutto esatto!!
diciamo ke "gonna" viene utilizzato x avere un linguaggio molto + "sciolto" se cosi si puo dire....e simile (lontanamente xo) a "to be going to" ...
"gonna" viene utilizzata spesso nei testi delle canzoni .. e nel linguaggio colloquiale..(da qnt ne so io!)[/quote]
ma gonna è stato adottato dalgi americani
di per se non è corretto
l'inglese è solo quello del regno unito
o sbaglio?[/quote]
sì hai ragione.. In inghilterra ormai c'è stato un processo di "americanizzazione" (come d'altronde in Italia c'è stata una progressiva "inglesizzazione") e molti termini americani sono entrati in uso.
Basta pensare ad esempio che da rilassati (relax) in inglese si è passati ad usare la forma americana "chill out" oppure un altro esempio, da trucks (camion) a lorries...ecc....[/quote]
ecco infatti, cioè va bhe che rende un dialogo piu' sciolto ma è comunque scorretto o meglio troppo informale.
"Pablo1986":
[quote="Benedetta"][quote="IlaCrazy"]Penso solo che gonna sia una forma colloquiale ma del tutto simile a going to che in questo caso si utilizza nel linguaggio scritto.
Non del tutto sbagliato.. nè del tutto esatto!!
diciamo ke "gonna" viene utilizzato x avere un linguaggio molto + "sciolto" se cosi si puo dire....e simile (lontanamente xo) a "to be going to" ...
"gonna" viene utilizzata spesso nei testi delle canzoni .. e nel linguaggio colloquiale..(da qnt ne so io!)[/quote]
ma gonna è stato adottato dalgi americani
di per se non è corretto
l'inglese è solo quello del regno unito
o sbaglio?[/quote]
sì hai ragione.. In inghilterra ormai c'è stato un processo di "americanizzazione" (come d'altronde in Italia c'è stata una progressiva "inglesizzazione") e molti termini americani sono entrati in uso.
Basta pensare ad esempio che da rilassati (relax) in inglese si è passati ad usare la forma americana "chill out" oppure un altro esempio, da trucks (camion) a lorries...ecc....
"Benedetta":
[quote="IlaCrazy"]Penso solo che gonna sia una forma colloquiale ma del tutto simile a going to che in questo caso si utilizza nel linguaggio scritto.
Non del tutto sbagliato.. nè del tutto esatto!!
diciamo ke "gonna" viene utilizzato x avere un linguaggio molto + "sciolto" se cosi si puo dire....e simile (lontanamente xo) a "to be going to" ...
"gonna" viene utilizzata spesso nei testi delle canzoni .. e nel linguaggio colloquiale..(da qnt ne so io!)[/quote]
ma gonna è stato adottato dalgi americani
di per se non è corretto
l'inglese è solo quello del regno unito
o sbaglio?
"IlaCrazy":
Penso solo che gonna sia una forma colloquiale ma del tutto simile a going to che in questo caso si utilizza nel linguaggio scritto.
Non del tutto sbagliato.. nè del tutto esatto!!
diciamo ke "gonna" viene utilizzato x avere un linguaggio molto + "sciolto" se cosi si puo dire....e simile (lontanamente xo) a "to be going to" ...
"gonna" viene utilizzata spesso nei testi delle canzoni .. e nel linguaggio colloquiale..(da qnt ne so io!)
Penso solo che gonna sia una forma colloquiale ma del tutto simile a going to che in questo caso si utilizza nel linguaggio scritto.
"Stephen":
non avete capito che la differenza di cui parlavo non è tra going to e gonna!!!
1) i'm going to school tomorrow
2) i'm going to kick your ass
Secondo voi non c'è differenza tra queste due frasi?
ma perchè tutti prentendono di sapere tutto!
C'è una bella differenza fra il signifikato di qst due frasi.. eccome!..anke se la costruzione è simile!
nella prima frase, si utilizza il verbo "to be going to" per esprimere un'idea di futuro (nei libri infatti quando si studia il futuro, viene menzionato anke qst tipo di costruzione) ...
Dà l'idea di futuro xke all'interno della frase c'è l'avverbio di tempo "tomorrow" !!!!
nella seconda frase il verbo "to be going to" dà invece l'idea di "decisione" .. nn so se mi spiego:
TO BE GOING TO viene infatti utilizzato x ben 3 motivi:
1) intenzioni che non si è sicuri di poter effettivamente realizzare:
I'm going to buy a new pair of trousers
= Ho intenzione di comprare/Comprerò un nuovo paio di pantaloni.
(e lo farò ammesso che trovi un paio che mi piace a un prezzo ragionevole)
2)decisioni non ancora programmate definitivamente (nel caso della prima frase che scrive Stephen)
Martha and I are going to go to the cinema one evening next week
=Marta e io abbiamo decisodi andare/andremo al cinema una sera della prossima settimana.
(ma non abbiamo fissato la sera)
3)un'azione che sta per accadere e che risulta inevitabile date le premesse.
Equivale, in questo caso, all'espressione italiana "stare per"...
Look at the tree! It's going to fall!
= Guarda quell'albero! Sta per cadere!
Ho sbagliato qlc Stephen? correggimi se ho sbagliato qlc!
Baci..
benedetta
Dunque, un po' di chiarezza.
Nel modo indicativo esistono come tempi propri: il simple present (I am, you are, he is...), il simple past (I was, you were, he was.....) (quindi nessun imperfetto)
Nel congiuntivo: il present (I be, you be, he be....., ormai desueto), il past (I were, you were, he were....., anche questo spesso non usato in favore del simple past)
Per i modi indefiniti, l'infinito: present (be)
il participio: il presente o gerundio presente (being) e il passato (been)
Il resto sono o tempi composti (present perfect, past perfect ecc.....) o perifrasi (will-future ecc...)
Comunque se volete una grammatica molto comprensibile ed esaustiva vi consiglio Talking Grammar di David Jeffries e Lelio Pallini, con quella vi togliete ogni dubbio.
Il simple past traduce una azione che è avvenuta in un preciso istante o situazione nel passato, dunque, ogni volta che esiste nel periodo, un riferimento temporale-causale al fatto narrato, bisogna usare il simple past.
Il present perfect traduce una azione passata i cui rapporti temporali-causali con la situazione presente non sono meglio precisati.
Questo in buona sostanza.
Il congiuntivo passato si usa esclusivamente nel periodo ipotetico o in frasi idiomatiche (If I were you ....., I wish I were there.... ecc...)
Nel modo indicativo esistono come tempi propri: il simple present (I am, you are, he is...), il simple past (I was, you were, he was.....) (quindi nessun imperfetto)
Nel congiuntivo: il present (I be, you be, he be....., ormai desueto), il past (I were, you were, he were....., anche questo spesso non usato in favore del simple past)
Per i modi indefiniti, l'infinito: present (be)
il participio: il presente o gerundio presente (being) e il passato (been)
Il resto sono o tempi composti (present perfect, past perfect ecc.....) o perifrasi (will-future ecc...)
Comunque se volete una grammatica molto comprensibile ed esaustiva vi consiglio Talking Grammar di David Jeffries e Lelio Pallini, con quella vi togliete ogni dubbio.
Il simple past traduce una azione che è avvenuta in un preciso istante o situazione nel passato, dunque, ogni volta che esiste nel periodo, un riferimento temporale-causale al fatto narrato, bisogna usare il simple past.
Il present perfect traduce una azione passata i cui rapporti temporali-causali con la situazione presente non sono meglio precisati.
Questo in buona sostanza.
Il congiuntivo passato si usa esclusivamente nel periodo ipotetico o in frasi idiomatiche (If I were you ....., I wish I were there.... ecc...)
In inglese non c'è il congiuntivo, quindi sì.
ma scusate chi ve l'ha insegnato l'inglese???
nella prima i'm going to school c'è un luogo
nella seconda i'm going to kick your ass c'è un verbo!!!
nella prima i'm going to school c'è un luogo
nella seconda i'm going to kick your ass c'è un verbo!!!
"Maxos":
Sì, il genitivo è corretto, in quanto svolge la funzione di vero e proprio pronome possessivo.
The book wich (oppure that o niente) I left on the table is mine, yours, his, Mario's ecc...
ti ringrazio. ora una domanda idiota:
il simple past corrisponde al passato remoto, a volte passato prossimo (e fino qua ci sono) e all'imperfetto
ora la mia domanda è questa: siccome esiste l'indicativo imperfetto e il congiuntivo imperfetto
sono da considerare entrambi come simple past?? sul primo sono sicuro ma sul secondo ho qualche dubbio
"Stephen":
non avete capito che la differenza di cui parlavo non è tra going to e gonna!!!
1) i'm going to school tomorrow
2) i'm going to kick your ass
Secondo voi non c'è differenza tra queste due frasi?
Hanno due significati diversi, se invece pensiamo dal punto di vista della costruzione la prima indica il tempo dell'azione la seconda no. Comunque non vorrei essere pedante ma I'm...
ma perchè tutti prentendono di sapere tutto!
Già...
Nel primo caso si specifica quando l'azione verrà fatta, nel secondo caso no e quindi ... non so
non avete capito che la differenza di cui parlavo non è tra going to e gonna!!!
1) i'm going to school tomorrow
2) i'm going to kick your ass
Secondo voi non c'è differenza tra queste due frasi?
ma perchè tutti prentendono di sapere tutto!
1) i'm going to school tomorrow
2) i'm going to kick your ass
Secondo voi non c'è differenza tra queste due frasi?
ma perchè tutti prentendono di sapere tutto!
Sì, il genitivo è corretto, in quanto svolge la funzione di vero e proprio pronome possessivo.
The book wich (oppure that o niente) I left on the table is mine, yours, his, Mario's ecc...
The book wich (oppure that o niente) I left on the table is mine, yours, his, Mario's ecc...