Il lavoro del matematico
poco tempo fa ho sentito un intervista di un filosofo-matematico che diceva:"un matematico lavora per la soddisfazione personale, mai per i soldi"
per farla breve... diceva che se un ingegnere trova la soluzione a qualche problema su un esperimento che potrebbe cambiare la vita a milioni di persone, probabilmente quall'uomo diventerebbe ricco, mentre se un matematico trova la soluzione ad un problema ad un 'equazione che gli prende i pensieri per giorni, settimane, mesi...... anni e alla fine lo risolve, al quel matematico nn rimarrebbe altro che la soddisfazione personale.
come la pensate?
per farla breve... diceva che se un ingegnere trova la soluzione a qualche problema su un esperimento che potrebbe cambiare la vita a milioni di persone, probabilmente quall'uomo diventerebbe ricco, mentre se un matematico trova la soluzione ad un problema ad un 'equazione che gli prende i pensieri per giorni, settimane, mesi...... anni e alla fine lo risolve, al quel matematico nn rimarrebbe altro che la soddisfazione personale.
come la pensate?
Risposte
Grazie, Lorin, per il tuo entusiamo !!!
Passione ed entusiamo sono l'unica cosa che conta ...
Passione ed entusiamo sono l'unica cosa che conta ...
E' proprio quello che vorrei studiare una volta laureato. Analisi funzionale, fisic matematica...sono cose che mi affascinano parecchio perchè sono collegate alla fisica che è un ramo che mi attira parecchio.
Sono pienamente d'accordo, adaBTTLS !
Infatti il mio progetto divulgativo verte esattamente su questo. Creare un substrato in cui presentare le due grandi teorie fisiche (antitetiche), la relativita e la meccanica quantistica, con le loro basi matematiche, geometria differenziale/calcolo tensorale ed analisi funzionale.
Poi, compresi ed acquisiti questi stupoendi capisaldi fisico/matematici, provare ad entrare nel vertiginoso tentativo, ancora in fase iniziale, di creare una teoria unica ... teoria che tenta, addirittura, di spiegare perchè le leggi del cosmo sono quelle che sono e non altre ...
Ogni uomo di cultura che si voglia considerare tale dovrebbe avere queste basi. La scuola italiana si muove in questa direzione ? Mah ...
Infatti il mio progetto divulgativo verte esattamente su questo. Creare un substrato in cui presentare le due grandi teorie fisiche (antitetiche), la relativita e la meccanica quantistica, con le loro basi matematiche, geometria differenziale/calcolo tensorale ed analisi funzionale.
Poi, compresi ed acquisiti questi stupoendi capisaldi fisico/matematici, provare ad entrare nel vertiginoso tentativo, ancora in fase iniziale, di creare una teoria unica ... teoria che tenta, addirittura, di spiegare perchè le leggi del cosmo sono quelle che sono e non altre ...
Ogni uomo di cultura che si voglia considerare tale dovrebbe avere queste basi. La scuola italiana si muove in questa direzione ? Mah ...
Come darti torto.
Io sono solo uno studente al primo anno di matematica....tu hai il tuo vissuto davanti e hai maturato le tue idee da numerose esperienze vissute. Spero un giorno di poter concentrare tutte le mie energie nella ricerca matematica per contribuire ai progressi scientifici del futuro. Chissà forse con un bagaglio di esperienze e di cultura più vasto forse anche io cambierò idea, cambiando quindi anche la mia visione del mondo.
Io sono solo uno studente al primo anno di matematica....tu hai il tuo vissuto davanti e hai maturato le tue idee da numerose esperienze vissute. Spero un giorno di poter concentrare tutte le mie energie nella ricerca matematica per contribuire ai progressi scientifici del futuro. Chissà forse con un bagaglio di esperienze e di cultura più vasto forse anche io cambierò idea, cambiando quindi anche la mia visione del mondo.
grazie, arrigo, era una frase un po' ad effetto che mi è venuta spontanea dalla tua domanda...
e il riferimento era PURAMENTE Hilbert e Godel ...
sul fatto che fisica e matematica sono un tutt'uno ... non so, ma non sono molto lontana dal pensarlo, altrimenti dovremmo distinguere anche tra i vari rami molto diversi delle due discipline. se hai presente un mio intervento al topic in questione (sulla fisica studiata nel corso di laurea in matematica), io sono del parere che tutti gli studiosi di materie scientifiche, e i matematici in particolare, devono conoscere almeno gli indirizzi che stanno prendendo le varie scienze e gli strumenti (appunto in particolare matematici) che servono per lo sviluppo scientifico.
non ci potranno essere tuttologi, né è auspicabile che ci siano, ma c'è sicuramente più bisogno di scambi culturali per capire quanto possono essere importanti i vari studi di settore in altre branche.
ciao. buona matematica e buona fisica.
e il riferimento era PURAMENTE Hilbert e Godel ...
sul fatto che fisica e matematica sono un tutt'uno ... non so, ma non sono molto lontana dal pensarlo, altrimenti dovremmo distinguere anche tra i vari rami molto diversi delle due discipline. se hai presente un mio intervento al topic in questione (sulla fisica studiata nel corso di laurea in matematica), io sono del parere che tutti gli studiosi di materie scientifiche, e i matematici in particolare, devono conoscere almeno gli indirizzi che stanno prendendo le varie scienze e gli strumenti (appunto in particolare matematici) che servono per lo sviluppo scientifico.
non ci potranno essere tuttologi, né è auspicabile che ci siano, ma c'è sicuramente più bisogno di scambi culturali per capire quanto possono essere importanti i vari studi di settore in altre branche.
ciao. buona matematica e buona fisica.
Anch'io, Lorin, (come credo tutti) ho le mie radicate (ma sempre pronto a modificare) convinzioni metafisiche che derivano all'educazione che ho ricevuto, dal mio carattere, dalle esperienze maturate nella vita, dagli studi e dalle ricerche che ho fatto e che, spero, non smetterò mai di fare.
Però, in un confronto su base scientifica, esse non hanno peso e credo non debbano essere manifestate, perchè inutili ed inconcludenti. Questo è il mio modestissimo parere.
Continuare a tirare in ballo Dio quando non riusciamo a capire razionalmente qualcosa è esattamente quello che facevano i nostri antenati quando vedevano cadere un fulmine. Noi, oggi, sappiamo che si tratta di una scarica elettrica, allora, pensavano fosse stato opera di Zeus ...
Questo discorso non significa automaticamente che riusciremo a capire tutto con la scienza. Chissà se la nostra mente (dotata di certe regole) sarà in grado di farlo. Di sicuro, però, con la mente riusciamo a scovare le regole matematiche a cui obbediscono i fenomeni fisici. Su questa direzione occorre insistere profondendo ogni sforzo.
Però, in un confronto su base scientifica, esse non hanno peso e credo non debbano essere manifestate, perchè inutili ed inconcludenti. Questo è il mio modestissimo parere.
Continuare a tirare in ballo Dio quando non riusciamo a capire razionalmente qualcosa è esattamente quello che facevano i nostri antenati quando vedevano cadere un fulmine. Noi, oggi, sappiamo che si tratta di una scarica elettrica, allora, pensavano fosse stato opera di Zeus ...
Questo discorso non significa automaticamente che riusciremo a capire tutto con la scienza. Chissà se la nostra mente (dotata di certe regole) sarà in grado di farlo. Di sicuro, però, con la mente riusciamo a scovare le regole matematiche a cui obbediscono i fenomeni fisici. Su questa direzione occorre insistere profondendo ogni sforzo.
direi più congiunzione...
perchè se fosse implicazione allora sarebbe come una condizione necessaria in un teorema:
"Dio ha creato il mondo $=>$ l'uomo attraverso la matematica lo ha completato"
I puntini in realtà all'inizio li avevo messi per indicare un momento di suspance
. Ma dopo questa riflessione credo che vadano bene per una congiuzione
perchè se fosse implicazione allora sarebbe come una condizione necessaria in un teorema:
"Dio ha creato il mondo $=>$ l'uomo attraverso la matematica lo ha completato"
I puntini in realtà all'inizio li avevo messi per indicare un momento di suspance

no, nessuna ironia. ci credo anch'io.
ho anche detto che intendo "scardinare" le certezze della "fede nell'ateismo".
io apprezzo l'agnosticismo, che credo sia l'unico atteggiamento corretto dello scienziato.
per il resto, penso che sia molto più razionale un "credente" che sa di essere "metafisico" piuttosto che una persona che si dichiara atea "per atto di fede nella razionalità".
riguardo i puntini di sospensione, non ha nulla a che fare con questo discorso, ma solo con la logica pura: implicazione o congiunzione?
ho anche detto che intendo "scardinare" le certezze della "fede nell'ateismo".
io apprezzo l'agnosticismo, che credo sia l'unico atteggiamento corretto dello scienziato.
per il resto, penso che sia molto più razionale un "credente" che sa di essere "metafisico" piuttosto che una persona che si dichiara atea "per atto di fede nella razionalità".
riguardo i puntini di sospensione, non ha nulla a che fare con questo discorso, ma solo con la logica pura: implicazione o congiunzione?
Bellissima frase, adaBTTLS !!!
Però, non sono d'accordo, perchè sono convinto (anche se so di essere in minoranza ...) che fisica e matematica sono un tutt'uno ...
Quindi, anche la metamatematica non può essere metafisica, per il semplice motivo che le "regole" che sottendono la matematica sono frutto del nostro cervello che è fisico ...
Però, non sono d'accordo, perchè sono convinto (anche se so di essere in minoranza ...) che fisica e matematica sono un tutt'uno ...
Quindi, anche la metamatematica non può essere metafisica, per il semplice motivo che le "regole" che sottendono la matematica sono frutto del nostro cervello che è fisico ...
"adaBTTLS":
figurati, Lorin, non è neanche argomento del topic, è "solo" la tua "bellissima firma"!
ci puoi dire però che cosa ci sarebbe nei "puntini di sospensione"...
Colgo un pizzico di ironia quando dici "la tua bellissima frase"


Comunque vorrei anche specificare che nonostante io creda nella presenza di un essere superiore, per il resto delle cose che accadono intorno a me, cerco di dare sempre una spiegazione quanto più scientifica possibile. Non so ancora identificarmi completamente nè nella figura dello scienziato, nè in quella di un credente...diciamo che mi colloco nel mezzo.
sì, penso che ci possiamo permettere anche di essere metafisici, visto che invece dobbiamo essere metamatematici!
io, però, prima non sapevo mettere un atavar, ora che l'ho messo ho qualche crisi d'identità...
io, però, prima non sapevo mettere un atavar, ora che l'ho messo ho qualche crisi d'identità...
Beh, in un forum scientifico è giusto che certe affermazioni suscitino vive reazioni ...
Per uno scienziato, l'analisi delle parole è fondamentale.
La frase "Dio ha creato il mondo" non ha nessun senso, dal punto di vista scientifico. Tale frase non può essere considerata nè vera nè falsa, ma è da relegarsi nell'ambito della metafisica, dove la prova sperimentale (che è alla base della scienza) non è prevista.
Sul piano metafisico, personalmente, ho il massimo rispetto di tutte le opinioni, ma, onestamente, non posso tacere che dal punto di vista fisico (fisica = natura) esse sono prive di senso. Una affermazione metafisica non può essere nè verificata nè falsificata.
Mi permetto di fare una piccola provocazione ... così mi ricollego al tema de topic: non è che, voi matematici, siate un po' troppo ... metafisici ?
(opps ... volevo mettere una faccina diabolica, ma sorridente ...)
Per uno scienziato, l'analisi delle parole è fondamentale.
La frase "Dio ha creato il mondo" non ha nessun senso, dal punto di vista scientifico. Tale frase non può essere considerata nè vera nè falsa, ma è da relegarsi nell'ambito della metafisica, dove la prova sperimentale (che è alla base della scienza) non è prevista.
Sul piano metafisico, personalmente, ho il massimo rispetto di tutte le opinioni, ma, onestamente, non posso tacere che dal punto di vista fisico (fisica = natura) esse sono prive di senso. Una affermazione metafisica non può essere nè verificata nè falsificata.
Mi permetto di fare una piccola provocazione ... così mi ricollego al tema de topic: non è che, voi matematici, siate un po' troppo ... metafisici ?

figurati, Lorin, non è neanche argomento del topic, è "solo" la tua "bellissima firma"!
ci puoi dire però che cosa ci sarebbe nei "puntini di sospensione"...
@ turtle87
non ho qui il vocabolario... ma mi pare che il significato sia lo stesso biblico di "manipolare con la creta", quindi, se non sbaglio, è più una connotazione artistica che illusionistica.
ci puoi dire però che cosa ci sarebbe nei "puntini di sospensione"...
@ turtle87
non ho qui il vocabolario... ma mi pare che il significato sia lo stesso biblico di "manipolare con la creta", quindi, se non sbaglio, è più una connotazione artistica che illusionistica.
Io non sono stato creato, sono stato generato !!!!
Se non ricordo male, il concetto di "creazione", in latino, vuol dire qualcosa in più di quello che vuol dire nell'italiano comunemente parlato. Chi mi viene in aiuto?
beh non pensavo che la mia frase potesse suscitare tanti commenti.
Dietro di essa non c'è nessun pensiero strano, nessuna riflessione filosofica, era solo una frase che m è venuta in mente dopo la lettura de "l'enigma dei numeri primi", che mi ha fatto riflettere parecchio su quanto sia indispensabile la matematica e, di quanto grazie ad essa l'uomo abbia migliorato il suo modo di vivere; e visto che io credo nell'esistenza di un essere superiore (che chiamo Dio, come tutti del resto) che abbia creato la vita allora mi è uscita la frase.
Dietro di essa non c'è nessun pensiero strano, nessuna riflessione filosofica, era solo una frase che m è venuta in mente dopo la lettura de "l'enigma dei numeri primi", che mi ha fatto riflettere parecchio su quanto sia indispensabile la matematica e, di quanto grazie ad essa l'uomo abbia migliorato il suo modo di vivere; e visto che io credo nell'esistenza di un essere superiore (che chiamo Dio, come tutti del resto) che abbia creato la vita allora mi è uscita la frase.
Che significa creare ?
Io non sono stato creato, sono stato generato !!!!
Il concetto di creazione è avulso dalla scienza. Se mai si può parlare di evoluzione ecc.
Circa il tema del topic vorrei ancora ribadire che l'immagine del matematico come di una persona astratta che non si sporca le mani e vive nella sua torre d'avorio è totalmente sbagliata, anacronistica e fuorviante.
Io non sono stato creato, sono stato generato !!!!
Il concetto di creazione è avulso dalla scienza. Se mai si può parlare di evoluzione ecc.
Circa il tema del topic vorrei ancora ribadire che l'immagine del matematico come di una persona astratta che non si sporca le mani e vive nella sua torre d'avorio è totalmente sbagliata, anacronistica e fuorviante.
l'idea era di "scardinare" ogni "certezza", anche perché "fede nell'ateismo" è una "contraddizione in termini".
È stupendo sapere che non sono l'unico a farsi certe seghe mentali sulla differenza di significato che scaturisce dall'uso di una congiunzione piuttosto che un'altra :E
però non mi pare un'implicazione: se è una congiunzione, vale il contrario!
se la prima parte è falsa, il totale è falso indipendentemente dalla veridicità o meno della seconda, al contrario se fosse stata un'implicazione...
se viene considerata un'implicazione, vuol dire che indipendentemente da chi ha creato l'uomo, l'uomo non avrebbe potuto completare il mondo se non fosse stato a sua volta creato. ma, se uno nega la prima parte, come può accettare la frase come implicazione?
come congiunzione potrebbe anche, perché, appunto, indipendentemente dal fatto che l'uomo sia stato o meno creato, di certo non si è creato da solo.
se la prima parte è falsa, il totale è falso indipendentemente dalla veridicità o meno della seconda, al contrario se fosse stata un'implicazione...
se viene considerata un'implicazione, vuol dire che indipendentemente da chi ha creato l'uomo, l'uomo non avrebbe potuto completare il mondo se non fosse stato a sua volta creato. ma, se uno nega la prima parte, come può accettare la frase come implicazione?
come congiunzione potrebbe anche, perché, appunto, indipendentemente dal fatto che l'uomo sia stato o meno creato, di certo non si è creato da solo.
Fioravante sei grande: dal falso segue qualunque cosa. Dio ha creato il mondo, mia madre lo ha reso meraviglioso e mio padre fantastico. Per quanto mi riguarda, ho contribuito a rovinarlo!