I matematici stramboidi,
Ho notato che generalmente nei Dipartimenti di Matematica girano degli individui piuttosto strani. Un mio compagno di corso per esempio viene sempre con una maglietta disney diversa e con un ciuffo colorato che si abbina alla percentuale massima di colori presenti nella maglietta. Un altro invece sembra un fantasma da come cammina. Uno ha un modo di parlare stranissimo, una voce stridula e fastidiosissima, da schizzato. Mi chiedo come mai a Matematica la percentuale di personaggi bizzarri sia cosî alta. Forse queste persona trovano nel mondo matematico immaginario un rifugio da una realtá che fa fatica ad accettarli?
Risposte
Questa cosa che dici (aspetto poco curato) la noto in tutti gli studenti di SS.MM.FF.NN. di successo. Lo stesso non lo noto in chi studia Economia, tanto per fare un esempio.
"Schiele.":
No, non ho nient'altro da aggiungere, però ho notato che nelle facoltà scientifiche è molto più alta la percentuale di persone brutte d'aspetto. In generale si può dire che vale l'equazione: intelligenza=bruttezza. O meglio, bruttezza= inclinazione alla riflessione sull'Universo e sulle cose.
Non credere, sono solo persone che trascurano un po' il proprio aspetto perché lo ritengono poco importante. Non so se ti è mai capitato, di solito lo trovi nelle riviste femminili, il giochino "lo riconosci?" dove mostrano personaggi famosi ritratti senza trucco e parrucco. Buona parte di loro potrebbe essere uno studente di materie scientifiche, forse non proprio uno studente, ma solo perché troppo vecchio.
Purtroppo non vale l'equivalenza "bello/a = superficiale - narciso/oca" e "brutto/a = intelligentone/a", ci sono anche dei brutti irrimediabilmente stupidi.
Certo, è più facile che una persona superficiale curi più il proprio aspetto che la propria mente.
"Delirium":
E allora perché non il "mio" mentore?
E va, più stramboide! Voglio anch'io diventare così.
"Epimenide93":
Schiele ti sei dimenticato di dire che non ci sono più le mezze stagioni.
[img]http://it.m.wikipedia.org/wiki/Andrew_Wiles#/image/File:Andrew_wiles1-3.jpg[/img]
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Andrew_W ... les1-3.jpg
Schiele ti sei dimenticato di dire che non ci sono più le mezze stagioni.
No, non ho nient'altro da aggiungere, però ho notato che nelle facoltà scientifiche è molto più alta la percentuale di persone brutte d'aspetto. In generale si può dire che vale l'equazione: intelligenza=bruttezza. O meglio, bruttezza= inclinazione alla riflessione sull'Universo e sulle cose.
"stormy":
non lo so volete aggiungere altro,magari la tendenza dei matematici ad essere coprofagi
roba da pazzi

non lo so ,volete aggiungere altro ?magari avete notato nei matematici l'inclinazione al coprofagismo
roba da pazzi
roba da pazzi

Una delle caratteristiche di molti studenti di Matematica sopra la media che ho conosciuto è la tendenza a sconfinare in un mondo tutto loro, ai limiti dell'autismo. Anche i fisici ogni tanto sconfinano, ma molto meno spesso, mentre fra i chimici, sempre parlando di geni da 30 e Lode fisso, ho trovato sempre e solo gente all'apparenza con i piedi per terra e concreta (in termini di astrattismo delle loro idee).
Sarà la complessità della materia...
Sarà la complessità della materia...
Succede anche da noi, ci sono personaggi più o meno appariscenti. Chi di carattere, chi di aspetto. Credo semplicemente che tra matematici, molto più che in altre facoltà, risulti più facile essere spontanei e senza maschere. Forse per un'affinità di pensiero. Tutto sommato la trovo una cosa positiva, anche se si rischia di sembrare ridicoli (ai più).