Giusto sacrificarsi per gli altri?

Tony125
Ciao a tutti, ho un dubbio che mi sta assillando da diversi mesi, spero che voi possiate aiutarmi. Inizio con una breve descrizione della mia condizione.
Sono uno studente al 3° anno del liceo scientifico e frequento il corso tecnologico con la speranza di trovare professori e compagni preparati. Purtroppo per me non è andata per niente come speravo, infatti moltissimi dei miei compagni di classe trovano tantissima difficoltà nel capire e memorizzare i concetti più semplici della matematica (ad esempio pochi giorni fà ho aiutato un mio amico a fare in quadrato di un binomio), sopratutto perchè solo in pochi si esercitano a casa, ma ormai escludo che ci riuscirebbero da soli. Inoltre in questi tre anni ho dovuto cambiare tre diversi professori di matematica, di questi due sono quasi totalmente incompetenti a svolgere il proprio mestiere mentre uno era eccessivamente preparato e spiegava in maniera molto rigorosa, solo che era cosi rigorosa che forse solo io riuscivo a capirlo, cosi tutti quanti hanno chiesto di cambiarlo. Inoltre non vi dico le lezioni di chimica che sono un vero inferno, infatti il mio professore non riesce a farsi ascoltare da noi, cosi il 90% delle lezioni vengono svolte solo tra lui e me mentre tutti gli altri parlano per i fatti loro. Inoltre penso che dopo quello che ho scritto abbiate gia immaginato come avvengono i compiti in classe, che per me sono un vero stress a causa delle ripetizioni che devo impartire negli ultimi giorni, infatti io devo dividermi tra 3 o 4 diversi gruppetti che mi chiamano in continuazione per aiutarli a fare esercizi.

Dopo avervi esposto la mia situazione vi chiedo secondo voi come dovrei comportarmi? Continuare cosi, rifiutarmi categoricamente di aiutarli o come secondo voi?
Grazie a tutti voi per le risposte.

P.S. Probabilmente adesso starete pensando che sono solo un ragazzo che si ritiene migliore rispetto agli altri e che questi problemi capitano a tutti, ma vi dico che queste sono solo alcune delle cose che capitano durante le lezioni e mi sono in parte limitato

Risposte
ntn2
Forse è proprio questo il punto, infatti in due anni di liceo non ho ricevuto nemmeno un invito ad andare da loro e loro non si sforzano più del dovuto per venire nel mio paese, infatti quella è stata la prima volta che mi hanno invitato, dopotutto posso anche capirli perchè comunque ognuno ha la propria comitiva, pero venire a sapere ad esempio che un ragazzo festeggia il compleanno ed invita di nascosto metà della classe (io non ero in questa metà) non credo sia molto educato. Ma forse la colpa è la mia perchè non mi sono imposto subito e adesso, come ho detto prima, ormai tutti si sono fatti di me l'idea che possano usarmi come un formulario.[/quote]


Il Tempo è Galantuomo e Ti renderà il giusto. :wink:
Per le feste e compleanni sono cose che poi necessariamente giudicare direttamente solo Tu caso per caso, ma la separazione tra i rapporti scolastici e personali non è sempre indice di malevolezza o disistima.

Ciao

Tony125
"giacor86":
massì, aiutali e senza chiedere soldi. falli venire a casa tua però!! ma loro con te come sono? cioè al di la del rapporto scolastico, siete amici?avete buoni rapporti?


Forse è proprio questo il punto, infatti in due anni di liceo non ho ricevuto nemmeno un invito ad andare da loro e loro non si sforzano più del dovuto per venire nel mio paese, infatti quella è stata la prima volta che mi hanno invitato, dopotutto posso anche capirli perchè comunque ognuno ha la propria comitiva, pero venire a sapere ad esempio che un ragazzo festeggia il compleanno ed invita di nascosto metà della classe (io non ero in questa metà) non credo sia molto educato. Ma forse la colpa è la mia perchè non mi sono imposto subito e adesso, come ho detto prima, ormai tutti si sono fatti di me l'idea che possano usarmi come un formulario.

ntn2
Nella Vita quello che si fa si ri ha.
A mio avviso poi è sempre una fortuna essere in grado di poter esaudire le richieste d' aiuto materiale e non, che ci provengono dalle Persone che ci circondano ed alle quali teniamo per qualsiasi motivo.
Credo e l'ho provato, che quando non possiamo rispondere alla richiesta d' aiuto, chi soffre maggiormente siamo noi.

Per il resto il Poeta diceva (correttezza grammaticale a parte ) "est modo in rebus".

complimenti per i successi per ora scolastici!

antonio

giacor86
massì, aiutali e senza chiedere soldi. falli venire a casa tua però!! ma loro con te come sono? cioè al di la del rapporto scolastico, siete amici?avete buoni rapporti?

_prime_number
A mio avviso Tony devi continuare ad aiutare i compagni, come ha detto VperVendetta ti sarà molto utile (oltre che ai fini dell'apprendimento, anche a quelli della "popolarità" :P ).
Farli pagare mi sembra eccessivo, però fai capire loro che non vivi per dar ripetizioni e che o fanno esercizi a casa oppure possono anche evitare di perdere tempo e di farlo perdere anche a te.
Anche io ho passato il trienno del liceo a dare lezioni ai miei compagni, facevo anche gruppi di 6 persone -_-.
In ogni caso fai in modo che siano loro a muoversi e a venire a te!! Mi sembra il minimo!

Paola

Marco831
"Ivan":
[quote="ENEA84"]Facevi pagare i tuoi compagni di classe?

A me sembra vergognoso.


Ivan [un altro ripetitore][/quote]

Scusa, perchè se un professore ti fa pagare 20 euro l'ora per delle ripetizioni è tutto ok, ma se io ne faccio pagare 5 è vergognoso?

Non è che io le cose le imparavo grazie alla scienza infusa. Dovevo spenderci del tempo e spendere altro tempo per spiegarle a chi non faceva nulla.

Come ho scritto nel mio "vergognoso" post, davo spiegazioni gratis e ben volentieri a quelli che si impegnavano ma avevano problemi, mentre facevo pagare quei 4 o 5 che non facendo un emerito ****, volevano sapere come prendere un 6 al compito. Sapevo benissimo che di quello che gli spiegavo dopo 2 settimane non gli sarebbe rimasto nulla, ma era quello che volevano. Siamo in una società governata dal libero mercato. io non li costringevo a venire da me. A fronte di una richiesta erogavo un servizio efficiente ad un prezzo concorrenziale.

A me non sembra poi così vergognoso.

Dust1
Io non aiuto nessuno se non in casi particolari, facendo così non mi sono procurato nessuna inamicizia, semplicemente i miei compagni non mi chiedono nulla poichè sanno che tanto gli darei una spiegazione incomprensibile.


Alla fine è la soluzione migliore..

Poi posso anche fare eccezioni, proprio oggi ad esempio sono andato volontario all'interrogazione di matematica per impedire che venisse estratto un mio amico che era decisamente impreparato, dalla nascita. Anche se non è un buon esempio, non ci rimesso niente tanto sarei stato interrogato prima o poi e ho rafforzato un "amicizia"


Anke a me è capitato + d una volta... e devo dire ke può fare anke piacere salvare il didietro di qualke amico... solo ke, sempre x restare in tema, l'anno scorso quando si iniziavano le interrogazioni(praticamente d tutte le materie in cui i prof interrogavano) c'erano persone ke utilizzavano il fatto d nn essere molto ferrati su una data materia x nn prendersi nemeno la briga d studiare sapendo ke sicuramente qlc altro sarebbe andato.. questo, a mio parere, è diverso...

blackdie
Anche io,ormai in classe nessuno mi chiede piu nulla perche sono solito dare spiegazione incomprensibili ai piu...alla fine ci hanno rinunciato..e si arrangiano...:-D

fu^2
carlo23 ma te che classe fai?---

cmq cm dico sempre... meglio essere interrogati prima che dopo... :-D :-D :-D

carlo232
"nato_pigro":
posso dire che ti capisco, io in due ore di compito ne uso una per pensare il resto per farlo copiare, passare il compito e risolvendolo in modo diverso per non far vedere che hanno copiato. Risultato? io a volte sbaglio, non prendo il massimo e faccio prendere 8 agli altri. A volte mi scoccia un po', lì per lì che io prendo 9 quando potrei avere tranquillo 10, è naturale puntare al massimo se si può, però, a mente fredda dico che ne vale la pena per aiutare degli amici. Poi se questi non sono amici e sono stafottenti puoi sempre dirgli che prima fai il tuo di compito e poi sei a loro dispozione. Alla fine poi se hai un prof in gamba lo sa quanto vali e il voto non vale più di tanto.


Ah... non si fa così, non vedo il vantaggio che ci sia nell'aiutare qualcun altro a prendere addirittura 8 (è sufficiente appunto la sufficienza) penalizzando se stessi.

Io non aiuto nessuno se non in casi particolari, facendo così non mi sono procurato nessuna inamicizia, semplicemente i miei compagni non mi chiedono nulla poichè sanno che tanto gli darei una spiegazione incomprensibile.

Poi posso anche fare eccezioni, proprio oggi ad esempio sono andato volontario all'interrogazione di matematica per impedire che venisse estratto un mio amico che era decisamente impreparato, dalla nascita. Anche se non è un buon esempio, non ci rimesso niente tanto sarei stato interrogato prima o poi e ho rafforzato un "amicizia" :-D :-D :-D

nato_pigro1
"fu^2":
[quote="Tony125"]
In più riguardo alla bocciatura anch'io sono convinto che siano troppo poche, anche se sono convinto che bocciare spesso un ragazzo sia solo un incentivo in più per fargli lasciare la scuola.


e allora?... se uno nn si vuole sbattere o cambia scuola o nn va + a scuola, mica è scuola dell'obbligo... se ci sono degli standar che si vogliono rispettare, nn vd perchè bisogna abbassarli x venire in contro a tutti... se uno nn ce la fa è meglio che cambi scuola o se ne vada, nn è obbligato ad andarci a scuola... son abbastanza intollerante su questo fatto...[/quote]

io penso anche però che ogni ragazzo abbia il diritto di puntare al meglio, se poi non ce la fa allora è giusto che cambi.
ritornando a rispondere all'auotere del topic... posso dire che ti capisco, io in due ore di compito ne uso una per pensare il resto per farlo copiare, passare il compito e risolvendolo in modo diverso per non far vedere che hanno copiato. Risultato? io a volte sbaglio, non prendo il massimo e faccio prendere 8 agli altri. A volte mi scoccia un po', lì per lì che io prendo 9 quando potrei avere tranquillo 10, è naturale puntare al massimo se si può, però, a mente fredda dico che ne vale la pena per aiutare degli amici. Poi se questi non sono amici e sono stafottenti puoi sempre dirgli che prima fai il tuo di compito e poi sei a loro dispozione. Alla fine poi se hai un prof in gamba lo sa quanto vali e il voto non vale più di tanto.

fu^2
"Tony125":

In più riguardo alla bocciatura anch'io sono convinto che siano troppo poche, anche se sono convinto che bocciare spesso un ragazzo sia solo un incentivo in più per fargli lasciare la scuola.


e allora?... se uno nn si vuole sbattere o cambia scuola o nn va + a scuola, mica è scuola dell'obbligo... se ci sono degli standar che si vogliono rispettare, nn vd perchè bisogna abbassarli x venire in contro a tutti... se uno nn ce la fa è meglio che cambi scuola o se ne vada, nn è obbligato ad andarci a scuola... son abbastanza intollerante su questo fatto...

Tony125
"fu^2":
(Per finire) esisti solo quando gli servi e nn ti danno praticamente nulla in cambio, neanche una gentilezza... quindi nn è neanche giusto aiutarle... mi fanno schifo... e ora all'alba della V ho iniziato a rifiutarmi di aiutarli o gli aiuto in modo incompleto o approssimativo... mi hanno davvero stufato questo tipo di persone...

...approfitto per fare una critica all'intero corpo docenti: si boccia troppo poco, son scandalizzato dalle promozioni assurde che danno ogni anno i professori!!!!

scuste della mia risposta che è diventata uno sfogo personale... :evil: :wink:


Quoto in pieno tutto quello che hai scritto, soprattutto riguardo al comportamento che queste persone hanno nei confronti miei e del corpo docenti, infatti questi miei amici non fanno altro che protestare con tutti e di tutti, cosi alla fine la direttrice è constretta a cambiare insegnanti, difatti cosi io ho perso un professore che mi ha insegnato molto più del programma che gli spettava e di questo gli sono grato (parlo al singolare perchè gli altri dicono di essersene liberati), sapeste quanti insulti che mi sono sopportato quando cercavo di difendere i professori.
In più riguardo alla bocciatura anch'io sono convinto che siano troppo poche, anche se sono convinto che bocciare spesso un ragazzo sia solo un incentivo in più per fargli lasciare la scuola.

Io sono molto simile a gilmor in carattere, sapeste quante volte mi sono ripromesso di negare l'aiuto a chi non lo merita e quante volte poi ho detto "questa volta l'aiuto, ma se non si comporta bene è veramente l'ultima" e poi cosa succede? Che vengo trattato peggio di prima, inoltre come te penso che è meglio essere disponibili sperando di ricevere la stessa disponibilità dagli altri quando invece l'unica volta che ho chiesto aiuto in italiano (materia in cui non vado molto bene) mi sono sentito rispondere un secco "non mi disturbare, non ho tempo da perdere adesso, chiedi a qualcun'altro

gilmor1
non per essere ripetitiva...ma in questa storia trovo abbastanza analogie con la situazione ke ho vissuto io per 5 anni delle superiori ... anke adesso continua all'università, con appunti e spiegazione degli appunti a gente ke non frequenta e si fa gli affari suoi..... ma io ad esempio non so dire di no.... è pesante qst situazione, perkè poi il tempo ke resta per noi stessi è poco, davvero poco, però come si fa a dire di no? Certo c'è tanta gente ke si approfitta, tanti lo fanno perkè sanno ke non (parlo di me) so dire di no, e tante volte mi dicevo ke sarebbe stata l'ultima volta, ke qst persone avrebbero anke potuto impegnarsi un po' come facevo e come faccio io... per quello ke non capisco vado a lezione io... e poi spiego agli altri... ma nn so dire di no.... continueranno sempre ad approfittarsi magari, ma poi penso "e se fossi io ad avere bisogno?" ... e allora vorrei trovare qln altrettanto disponibile (anke se l'unica volta ke ho avuto bisogno mi sono arrangiata totalmente...)... ma non fa niente... qnd uno di carattere è portato ad aiutare gli altri, secondo me è dura poi arrivare a dire no....

fu^2
"anonymous_be1147":
[quote="luca.barletta"]io trovo vergognosi i compagni di classe che si approfittano della generosità di una persona, senza dire nemmeno un grazie.

Giusto. La formula che dovrebbero usare sarebbe: "Grazie che ti approfitti delle mie difficoltà per far soldi..."[/quote]

dipende con chi hai a che fare... se è gente che si sbatte, che ti rispetta, che prova a studiar la materia o quantomeno prova a capirla allora vale la pena dare "ripetizioni" gratuite ai compagni... e quetse ripetizioni sono alla finechiarimenti di alcuni passaggi, di alcune cose, di esercizi che nn son venuti, insomma di cose specifiche... a questi mi piace anche dare una mano, perchè come mi sbatto io, si sbattono anche loro e ci si viene in contro e viceversa(ma aimè questi casi son molto rari), magari un giorno sarò io che avrò bisogno d'aiuto e potrò contare sul loro supporto...

ma 9 volte su 10 quando i tuoi compagni chiedono aiuto prima della verifica è perchè nn hanno mai studiato, nn hanno mai mosso un dito in quella materia e quindi si aspettano che tu gli dia lezione su tutto e k gli illumini facendoli imparare... e questo nn mi va, perchè mi sembra sfruttamento e quindi mi farei pagare... anzi queste persono nn dico che mi fanno schifo, ma le disprezzo su queste cose, mi sembra un atteggiamento stupido e parassitario perchè pensano di poter andare avanti sulle tue spalle senza muovere un dito facendo quello che vogliono tutto il resto del giorno... di questi individui ne ho 5-6 nella mi classe che credono che tt gli sia dovuto, che gli sia dovuto il fatto che io li debba aiutare quando nn capiscono (ovvero quando c'è una verifica e nn sanno nn dico un argomento di 10pag, ma 80pagine :shock: ) e vogliono che tu glieli spieghi, ma queste spiegazioni nn sono un chiarimento, ma una lezione x imparare senza muovere un dito...un altro esempio sono le relazioni di chimica fisica biologia che pretendono di copiarle senza badare minimamente al fatto che sei stato anche due ore a sbatterti per farle perchè poverini nel pomeriggio loro dovevano uscire o vedere la tipa e quindi nn hanno potuto (ma che credono???anchio in certe occasioni dovevo vedere la mia e ci ho rinunciato x quella volta perchè dovevo studiare... nn posso fare solo quello che mi piace e basta, allo stesso modo anche loro devono sbattersi...capisco che una volta uno nn è riuscito a farla perchè aveva altro da fare... ma quando diventano tutte le volte nn mi sta + bene)...e ciò nn mi sta bene.
(Per finire) esisti solo quando gli servi e nn ti danno praticamente nulla in cambio, neanche una gentilezza... quindi nn è neanche giusto aiutarle... mi fanno schifo... e ora all'alba della V ho iniziato a rifiutarmi di aiutarli o gli aiuto in modo incompleto o approssimativo... mi hanno davvero stufato questo tipo di persone...

...approfitto per fare una critica all'intero corpo docenti: si boccia troppo poco, son scandalizzato dalle promozioni assurde che danno ogni anno i professori!!!!

scuste della mia risposta che è diventata uno sfogo personale... :evil: :wink:

_luca.barletta
"anonymous_be1147":
[quote="luca.barletta"]io trovo vergognosi i compagni di classe che si approfittano della generosità di una persona, senza dire nemmeno un grazie.

Giusto. La formula che dovrebbero usare sarebbe: "Grazie che ti approfitti delle mie difficoltà per far soldi..."[/quote]

hai frainteso il mio intervento: mi pare che Tony125 non chieda un cent, anzi da quanto ho capito ci rimette pure i soldi dell'autobus, e i suoi compagni non gli rendono neanche un grazie.

Comunque chiedere una ricompensa non significa approfittarsi delle disgrazie altrui; il sapere è un bene, e io non lo baratterei mai con il nulla; e quando dico ricompensa dico qualcosa di simbolico, un 'grazie' per l'appunto.

anonymous_be1147
"luca.barletta":
io trovo vergognosi i compagni di classe che si approfittano della generosità di una persona, senza dire nemmeno un grazie.

Giusto. La formula che dovrebbero usare sarebbe: "Grazie che ti approfitti delle mie difficoltà per far soldi..."

_luca.barletta
io trovo vergognosi i compagni di classe che si approfittano della generosità di una persona, senza dire nemmeno un grazie.

Ivan13
"ENEA84":
Facevi pagare i tuoi compagni di classe?

A me sembra vergognoso.


Ivan [un altro ripetitore]

Tony125
"Marco83":
A mio tempo anch'io mi ritrovavo sommerso di gente che mi chiedeva ripetizioni (i cari vecchi tempi all'ITIS....). Alcuni erano veramente interessati a capire le cose, e a loro davo ripetizioni volentieri. Agli altri facevo pagare. Gruppo da 5 per 3 ore? 5 euro all'ora a testa... venivano fuori 75 euro in 3 ore. In questo modo la gente si sentiva toccata "nel proprio" quindi durante delle 3 ore stavano attenti!


A me sembra esagerato far pagare quella cifra, al massimo chiedo loro un paio d'euro per il pullman se devo andare fuori paese 8-), ma non ho mai chiesto nemmeno quelli.

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