Fisici e astrofisici che credono in Dio?
Vorrei chiederVi se esistono fisici e astrofisici che credono in Dio.
Grazie
Grazie
Risposte
Beato chi ha certezze in questo campo. Sono un credente un po' atipico e ho letto molto sulla Bibbia. Mi sono formato la convinzione secondo la quale, ove mai esista un Creatore, c'ha messo del suo per "ispirare" un testo che è tutt'altro che scevro da contaddizioni e disegni duri da digerire alla luce di una lettura storica e possibilmente non ciecamente fideistica. Tuttavia confermo che tra gli scienziati la schiera dei credenti è ben rappresentata, Antonino Zichichi non ne è che un esempio.
Posso darti un nome sicuro: Antonio Zichichi. Esempio di elevato valore scientifico, illuminato ricercatore, insignito di titoli accademici ed esegeta di Galileo. Non ha mai nascosto la sua fede nel Creatore di tutte le cose e nel primato di Cristo e del Cristianesimo. Scrittore e divulgatore della scienza come prodotto della volontà divina, è spesso intervenuto in trasmissioni televisive nelle quali, con parole semplici, ha spiegato complicati concetti scientifici. Se conosci il prof. Zichichi e la sua nobilissima umiltà, che lo rende così simile ad Einstein, anche lui credente, tutti gli altri scienziati, atei o agnostici, ti appariranno brutti ceffi animati da una volontà negazionista ed evoluzionista condannata e smentita dalla Sacra Bibbia, unico VERO libro, direttamente ispirato da Dio Creatore.
Se vuoi un astrofisico cattolico cerca notizie su (Marco?) Bersanelli, che è un noto esponente milanese di Comunione e Liberazione.
perbacco, che tipo di domanda...
se qualcuno può sentirsi in diritto di fare dei nomi in un senso o nell'altro, magari solo perché risulta da qualche intervista ufficiale... parli pure!
io me ne guardo bene, però sono del parere che come tante altre "categorie" di persone, anche i credenti e gli atei sono equamente distribuiti tra le diverse fasce di popolazione per età, sesso, benessere economico, cultura, "mestiere", ... , e quindi anche tra fisici e astrofisici la percentuale penso si aggiri intorno alla media complessiva: lo scrutare l'universo non penso sia proprio una discriminante che faccia propendere per l'una o per l'altra tesi, anzi, secondo me, rafforza le proprie autonome convinzioni, che quindi non hanno nulla a che fare con il mestiere dell'astrofisico ...
ciao.
se qualcuno può sentirsi in diritto di fare dei nomi in un senso o nell'altro, magari solo perché risulta da qualche intervista ufficiale... parli pure!
io me ne guardo bene, però sono del parere che come tante altre "categorie" di persone, anche i credenti e gli atei sono equamente distribuiti tra le diverse fasce di popolazione per età, sesso, benessere economico, cultura, "mestiere", ... , e quindi anche tra fisici e astrofisici la percentuale penso si aggiri intorno alla media complessiva: lo scrutare l'universo non penso sia proprio una discriminante che faccia propendere per l'una o per l'altra tesi, anzi, secondo me, rafforza le proprie autonome convinzioni, che quindi non hanno nulla a che fare con il mestiere dell'astrofisico ...
ciao.