Fabrizio De André
Ieri è partita un'iniziativa editoriale (ometto i dettagli per non fare pubbicità, se qualcuno è interessato mi mandi un pm) su Fabrizio De André promossa da Dori Ghezzi per mezzo della Fondazione De André. Cosa ne pensate di questo - a mio parere - grandissimo cantautore?
Risposte
"dzcosimo":
credevo di essere io l'ingegnere qui...
.OT.
Ma non studi ingegneria informatica?
Se è così, saresti punibile di millantato credito.





OT.
Si, ma Battisti scriveva lui la musica e gli arrangiamenti delle canzone che cantava...quindi per te cantautore è solo il cantante che si scrive il testo della canzone? e uno che si scrive la musica e gli arrangiamenti dei pezzi che canta come si definisce?
il termine cantautore significa essere cantante ed autore del pezzo, ma come già detto una canzone non è formata solo dalla parole, altrimenti sarebbe una poesia, uno che è autore della musica e degli arrangiamenti di una canzone che canta è comunque un cantautore, la musica e le parole di una canzone devono essere "costruite" in simbiosi...
il termine cantautore significa essere cantante ed autore del pezzo, ma come già detto una canzone non è formata solo dalla parole, altrimenti sarebbe una poesia, uno che è autore della musica e degli arrangiamenti di una canzone che canta è comunque un cantautore, la musica e le parole di una canzone devono essere "costruite" in simbiosi...
"dzcosimo":
credevo di essere io l'ingegnere qui...

P.S. Mi scuso per l'OT
non ho capito ti basi su wikipedia (notoriamente scritta da chiunque e quindi non estremamente formale) e sul "lo fanno tutti" per dare una definizione formale di una entita'?
credevo di essere io l'ingegnere qui...
inoltre de andre' e' cantautore in quanto scrittore di musica e testi di quasi tutti i suoi pezzi (ovviamente fanno eccezione quelli del ciclo di spoon river)
non era pero' arrangiatore, e quindi non si puo' dire che scrivesse completamente lui le canzoni
in quesot ruolo si sono succedute varie persone con i controcazzi, vedi pfm de gregori rocco tanica ecc
e infine ripeto per la seconda volta:
affermare che battisti non e' un cantautore non e' un giudizio estetico in senso lato ma formale
di cantautore si puo' dare una definizione che non comprende battisti, fine
poi posso dare un giudizio su battisti, che a me non piace, ma questo e' indipendente dal suo essere cantautore
ad esempio Battiato e' uno dei miei musicisti preferiti ma notoriamente non scrive il testo dei suoi pezzi
credevo di essere io l'ingegnere qui...
inoltre de andre' e' cantautore in quanto scrittore di musica e testi di quasi tutti i suoi pezzi (ovviamente fanno eccezione quelli del ciclo di spoon river)
non era pero' arrangiatore, e quindi non si puo' dire che scrivesse completamente lui le canzoni
in quesot ruolo si sono succedute varie persone con i controcazzi, vedi pfm de gregori rocco tanica ecc
e infine ripeto per la seconda volta:
affermare che battisti non e' un cantautore non e' un giudizio estetico in senso lato ma formale
di cantautore si puo' dare una definizione che non comprende battisti, fine
poi posso dare un giudizio su battisti, che a me non piace, ma questo e' indipendente dal suo essere cantautore
ad esempio Battiato e' uno dei miei musicisti preferiti ma notoriamente non scrive il testo dei suoi pezzi
Ragazzi guardate che in realtà non tutti i testi delle canzoni cantate da Battisti sono stati scritti unicamente da Mogol, molti sono stati scritti in collaborazione, ok la maggior parte sono di Mogol, ma spesso contribuiva anche Lucio...Battisti prevalentemente scriveva la musica.
Su Wikipedia trovo: "Lucio Battisti è stato un musicista e cantautore italiano. È considerato una delle massime personalità nella storia della musica leggera italiana sia come interprete della sua musica, sia come autore per altri artisti [...] La sua produzione ha rappresentato una svolta decisiva nel pop e nel rock italiani: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica".
Battisti è universalmente riconosciuto come un cantautore italiano, non potete ora mettere in dubbio questo, la maggior parte dei testi è unicamente di Mogol, ma il 100% della musica è di Battisti ed una canzone è composta da 2 parti: testo e musica, non è che si debba considerare autore di una canzone solo chi scrive il testo.
E comunque parlando di De André, sempre su Wikipedia si trova che :" Lungo tutta la propria carriera De André ha collaborato, sia per la parte musicale che per la parte testuale, con altri artisti: le canzoni di cui De André è l'unico autore sia del testo che della musica sono infatti solo otto".
Così ha dichiarato Francesco De Gregori intervistato da Roberto Cotroneo:
« Fabrizio è stato un grande organizzatore del lavoro altrui, perché le cose che realmente ha inventato, ha scritto, sono percentualmente molto poche rispetto a quelle che lui ha preso, o firmandole o senza firmarle. »
...sia chiaro che non è mio intento cercare di "smontare" il mito di De André, perchè sinceramente lo stimo molto, ma non massacratemi così il Lucio Battisti che sicuramente è degno di stare con De André ed altri, nell'Olimpo dei grandi artisti italiani!
Su Wikipedia trovo: "Lucio Battisti è stato un musicista e cantautore italiano. È considerato una delle massime personalità nella storia della musica leggera italiana sia come interprete della sua musica, sia come autore per altri artisti [...] La sua produzione ha rappresentato una svolta decisiva nel pop e nel rock italiani: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica".
Battisti è universalmente riconosciuto come un cantautore italiano, non potete ora mettere in dubbio questo, la maggior parte dei testi è unicamente di Mogol, ma il 100% della musica è di Battisti ed una canzone è composta da 2 parti: testo e musica, non è che si debba considerare autore di una canzone solo chi scrive il testo.
E comunque parlando di De André, sempre su Wikipedia si trova che :" Lungo tutta la propria carriera De André ha collaborato, sia per la parte musicale che per la parte testuale, con altri artisti: le canzoni di cui De André è l'unico autore sia del testo che della musica sono infatti solo otto".
Così ha dichiarato Francesco De Gregori intervistato da Roberto Cotroneo:
« Fabrizio è stato un grande organizzatore del lavoro altrui, perché le cose che realmente ha inventato, ha scritto, sono percentualmente molto poche rispetto a quelle che lui ha preso, o firmandole o senza firmarle. »
...sia chiaro che non è mio intento cercare di "smontare" il mito di De André, perchè sinceramente lo stimo molto, ma non massacratemi così il Lucio Battisti che sicuramente è degno di stare con De André ed altri, nell'Olimpo dei grandi artisti italiani!
"dzcosimo":Beh, insomma
canta-autore= autore che scrive le canzoni che canta, o meglio i testi
quindi, al di la' della valutazione artistica di battisti (che comunque io trovo pessima), non credo possa essere definito tale; per quanto ne so glieli scriveva mogol no?

canta-autore= autore che scrive le canzoni che canta, o meglio i testi
quindi, al di la' della valutazione artistica di battisti (che comunque io trovo pessima), non credo possa essere definito tale; per quanto ne so glieli scriveva mogol no?
quindi, al di la' della valutazione artistica di battisti (che comunque io trovo pessima), non credo possa essere definito tale; per quanto ne so glieli scriveva mogol no?
"Cheguevilla":
Lucio Battisti non è un cantautore.
Per quel che ne so, Battisti è ufficialmente riconosciuto come un musicita e cantautore italiano....
"a.dematteis":
Ieri è partita un'iniziativa editoriale (ometto i dettagli per non fare pubbicità, se qualcuno è interessato mi mandi un pm) su Fabrizio De André promossa da Dori Ghezzi per mezzo della Fondazione De André. Cosa ne pensate di questo - a mio parere - grandissimo cantautore?
Giusto perchè siamo in tema: http://www.fabriziodeandrelamostra.com/la-mostra.php
non vorrei annoiare dzcosimo, ma visto che siamo in vena di citazioni....
e andrà davvero in un suo luogo o una sua storia
con tutti i libri che la vita gli ha proibito,
con vecchi amici di cui ha perso la memoria,
con l'infinito,
dove anche su quei monti nostri è sempre estate,
ma se uno vuole quell' inverno senza affanni
che scricchiolava in gelo sotto le chiodate scarpe di un tempo,
dei suoi diciottanni,
dei suoi diciottanni.
e andrà davvero in un suo luogo o una sua storia
con tutti i libri che la vita gli ha proibito,
con vecchi amici di cui ha perso la memoria,
con l'infinito,
dove anche su quei monti nostri è sempre estate,
ma se uno vuole quell' inverno senza affanni
che scricchiolava in gelo sotto le chiodate scarpe di un tempo,
dei suoi diciottanni,
dei suoi diciottanni.
Lucio Battisti non è un cantautore. E comunque siamo su pianeti differenti...
"L'inferno esiste solo per chi ne ha paura".
"E mentre il grano ti stava a sentire, dentro le mani stringevi un fucile, dentro la bocca stringevi parole troppo gelate per sciogliersi al sole".
"Vedo gli amici ancora sulla strada, loro non hanno fretta, rubano ancora al sonno l'allegria, all'alba un po' di notte".
"E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggi, emigranti du rie cu'i cioi nt'i euggi. Finche' u matin crescia da pueilu recheugge fre di ganeuffeni e de figge"
(OK, traduco: E con la barca del vino ci navighiamo sugli scogli, emigranti delle risate, con i chiodi negli occhi, finchè il mattino crescerà abbastanza da poterlo raccogliere, fratello di garofani e di ragazze.)
"dove i figli della guerra, partiti per un ideale, per una truffa, per un amore finito male? hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere, legate strette perché sembrassero intere".
"Certo, bisogna farne di strada, da una ginnastica d'obbedienza, fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza. Però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni".
Anche Gaber e Guccini hanno scritto dei capolavori unici, e lo stile dei tre è molto diverso.
A questi aggiungerei anche il buon de Gregori, con cui de Andrè ha scritto Volume 8.
"L'inferno esiste solo per chi ne ha paura".
"E mentre il grano ti stava a sentire, dentro le mani stringevi un fucile, dentro la bocca stringevi parole troppo gelate per sciogliersi al sole".
"Vedo gli amici ancora sulla strada, loro non hanno fretta, rubano ancora al sonno l'allegria, all'alba un po' di notte".
"E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggi, emigranti du rie cu'i cioi nt'i euggi. Finche' u matin crescia da pueilu recheugge fre di ganeuffeni e de figge"
(OK, traduco: E con la barca del vino ci navighiamo sugli scogli, emigranti delle risate, con i chiodi negli occhi, finchè il mattino crescerà abbastanza da poterlo raccogliere, fratello di garofani e di ragazze.)
"dove i figli della guerra, partiti per un ideale, per una truffa, per un amore finito male? hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere, legate strette perché sembrassero intere".
"Certo, bisogna farne di strada, da una ginnastica d'obbedienza, fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza. Però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni".
Anche Gaber e Guccini hanno scritto dei capolavori unici, e lo stile dei tre è molto diverso.
A questi aggiungerei anche il buon de Gregori, con cui de Andrè ha scritto Volume 8.
Mi sento una mosca bianca

"mircoFN":
Per me è valido il seguente teorema![]()
definiti:
$D$: De Andrè
$G$: Guccini
$C$: altro cantautore italiano
allora:
$D/G =1$
$C/D=0$
e questo anche se ci sono vari $C$ che apprezzo!
Beh, per me se $C=$Lucio Battisti, il risultato NON può essere $0$.
Quoto al 100% Martino ed aggiungo che più che una canzone io indicherei "La Buona Novella" per intero.
"Gi8":
Domanda: La vostra canzone preferita del grande Faber?
Senz'ombra di dubbio Il suonatore Jones e Un blasfemo.
"mircoFN":
Per me è valido il seguente teorema![]()
definiti:
$D$: De Andrè
$G$: Guccini
$C$: altro cantautore italiano
allora:
$D/G =1$
$C/D=0$
e questo anche se ci sono vari $C$ che apprezzo!
Valido anche per me, anche se la mia $G$ sta per "Gaber".
Anch'io sono contro le beatificazioni, ma ascolto talmente tanto De André che faccio fatica a non considerarlo alla stregua di una divinità. Naturalmente lo idealizzo e sbaglio ad idealizzarlo, ma resta il fatto che non riesco a trovare una canzone sua che non mi sappia cambiare la vita. Una in realtà c'è, si chiama "quello che non ho", non mi piace per niente. Potrei parlare a lungo di De André, ma magari mi limito a dire quali sono le canzoni a cui riesco a pensare in questo momento. Facciamo così: per ogni canzone metto una frase (copia-incollando dal mio sito).
"Le ombre lunghe dei sacerdoti costrinsero il sogno in un cerchio di voci" (Il Sogno di Maria).
"Uomini, poiché all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce." (Corale, Leggenda Del Re Infelice).
"E adesso che ho bruciato venti figli sul mio letto di sposo, che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa, che ho imparato a pescare con le bombe a mano, che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano, con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia. Ma colpisco un po' a casaccio perché non ho più memoria. E a un dio senza fiato non credere mai." (Coda di Lupo).
"Stelle già dal tramonto si contendono il cielo a frotte, luci meticolose nell'insegnarti la notte. Un asino dai passi uguali, compagno del tuo ritorno, scandisce la distanza lungo il morire del giorno." (Il Ritorno Di Giuseppe).
"Vanno, vengono, ritornano, e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai". (Le nuvole).
""E se gli sparo in fronte o nel cuore soltanto il tempo avrà per morire, ma il tempo a me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore". E mentre gli usi questa premura quello si volta , ti vede, ha paura, ed imbracciata l'artiglieria non ti ricambia la cortesia." (La Guerra di Piero).
"Tu prova ad avere un mondo nel cuore, e non riesci ad esprimerlo con le parole. E la luce del giorno si divide la piazza tra un villaggio che ride e te, lo scemo che passa. E neppure la notte ti lascia da solo: gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro." (Un Matto).
"Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior." (Via del Campo).
"Il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce." (Un Malato di Cuore).
"Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi solo i sogni che non fanno svegliare?" (La Canzone del Padre).
"Se un mattino fra i capelli troverai un po' di neve, nel giardino del tuo amore verrò a raccogliere il bucaneve." (La Stagione del Tuo Amore).
"Passa il tempo sopra il tempo, ma non devi aver paura. Sembra correre come il vento, però il tempo non ha premura." (La Stagione del Tuo Amore).
"Se c'è qualcosa da spartire tra un prigioniero e il suo piantone che non sia l'aria di quel cortile voglio soltanto che sia prigione." (Nella mia ora di libertà).
Tre madri (la citerei tutta, da quanto è bella, vi prego ascoltatela). Ma in realtà tutta La buona novella è una cosa fantastica.
La ballata degli impiccati (tutta, tutta!),
Amico fragile,
Cantico dei drogati,
Andrea ("mi basta che sia più profondo di me"!!),
Sally (!!),
poi una fantastica è Monti di Mola ("ma a cuiuassi no riscisini l’aina e l’omu chè da li documenti escisini fratili in primu" !!), io non so come riesca a raggiungere certi livelli di bellezza.
Ma anche le altre, scusate non sono in grado di trasmettere quanto mi piace. Sicuramente è estremamente riduttivo mettere solo qualche frase così, ma sto cercando di approssimare al meglio quello che voglio dire.
"Le ombre lunghe dei sacerdoti costrinsero il sogno in un cerchio di voci" (Il Sogno di Maria).
"Uomini, poiché all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce." (Corale, Leggenda Del Re Infelice).
"E adesso che ho bruciato venti figli sul mio letto di sposo, che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa, che ho imparato a pescare con le bombe a mano, che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano, con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia. Ma colpisco un po' a casaccio perché non ho più memoria. E a un dio senza fiato non credere mai." (Coda di Lupo).
"Stelle già dal tramonto si contendono il cielo a frotte, luci meticolose nell'insegnarti la notte. Un asino dai passi uguali, compagno del tuo ritorno, scandisce la distanza lungo il morire del giorno." (Il Ritorno Di Giuseppe).
"Vanno, vengono, ritornano, e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai". (Le nuvole).
""E se gli sparo in fronte o nel cuore soltanto il tempo avrà per morire, ma il tempo a me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore". E mentre gli usi questa premura quello si volta , ti vede, ha paura, ed imbracciata l'artiglieria non ti ricambia la cortesia." (La Guerra di Piero).
"Tu prova ad avere un mondo nel cuore, e non riesci ad esprimerlo con le parole. E la luce del giorno si divide la piazza tra un villaggio che ride e te, lo scemo che passa. E neppure la notte ti lascia da solo: gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro." (Un Matto).
"Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior." (Via del Campo).
"Il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce." (Un Malato di Cuore).
"Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi solo i sogni che non fanno svegliare?" (La Canzone del Padre).
"Se un mattino fra i capelli troverai un po' di neve, nel giardino del tuo amore verrò a raccogliere il bucaneve." (La Stagione del Tuo Amore).
"Passa il tempo sopra il tempo, ma non devi aver paura. Sembra correre come il vento, però il tempo non ha premura." (La Stagione del Tuo Amore).
"Se c'è qualcosa da spartire tra un prigioniero e il suo piantone che non sia l'aria di quel cortile voglio soltanto che sia prigione." (Nella mia ora di libertà).
Tre madri (la citerei tutta, da quanto è bella, vi prego ascoltatela). Ma in realtà tutta La buona novella è una cosa fantastica.
La ballata degli impiccati (tutta, tutta!),
Amico fragile,
Cantico dei drogati,
Andrea ("mi basta che sia più profondo di me"!!),
Sally (!!),
poi una fantastica è Monti di Mola ("ma a cuiuassi no riscisini l’aina e l’omu chè da li documenti escisini fratili in primu" !!), io non so come riesca a raggiungere certi livelli di bellezza.
Ma anche le altre, scusate non sono in grado di trasmettere quanto mi piace. Sicuramente è estremamente riduttivo mettere solo qualche frase così, ma sto cercando di approssimare al meglio quello che voglio dire.
"Gi8":
Domanda: La vostra canzone preferita del grande Faber?
"Smisurata Preghiera".
Domanda: La vostra canzone preferita del grande Faber?
[OT - IMHO] Su Guccini la migliore opinione l'ha espressa Pazienza con questa tavola di Pertini:
http://www.scribd.com/doc/24343177/Andr ... ertini-PDF (pagina 33 - il riquadro in basso a sinistra)
http://www.scribd.com/doc/24343177/Andr ... ertini-PDF (pagina 33 - il riquadro in basso a sinistra)



io non so d'accordo su guccini... Ha scritto dei pezzi stupendi, ma sono solo il 20 % del suo repertorio... Il resto lo trovo noiosissimo
Comunque anche io apprezzo molto de andrè, anche se non amo le beatificazioni
Comunque anche io apprezzo molto de andrè, anche se non amo le beatificazioni