Estradizione Battisti.
Non mi ha affato meravigliato ed, anzi, mi auguravo che fosse negativo. Battisti è di certo uno con un pessimo passato. Credo, e per questo chiedo conferma, che si sia ripetuto, stavolta contro l'Italia, il caso di Ocalan contro la Turchia, quando l'Italia rifiutò l'estradizione a causa della pena di morte praticata allora in quella Nazione. Ricordo anche, in seguito, il rifiuto di estradare altri ex-terroristi dalla Spagna perché quella, "mentre Roma discute...", nel 1986, assieme al Portogallo, abolirono l'Ergastolo che pare sia rimasto solo in 4 (o forse 5, correggetemi se conto male dato che l'Unione Europea è mobile come la donna nel Rigoletto per quanto riguarda i "partners" aggregati..) paesi europei, ma, al contrario della Svezia (dove dura 2 anni) o in Francia (non più di 10 anni), l'Italia lo applica ancora per periodi "biblici" superiori ai 26 anni (chi pensasse che non dico il vero, faccia una verifica tra gli attuali detenuti all'ergastolo nelle nostre carceri...) che rendono la pena delll'ergastolo una vera e propria "vendetta" sull'onda di umori sempre instabili. Va bene o va male, non lo so', ho detto la mia e desidererei conoscere la vostra opinione in merito. Considerate che paesi come l'Argentina, la Bolivia, il Perù e lo stesso Brasile assieme POrtogallo e Spagna, hanno di moltissimo ridotto l'ingerenza religiosa. Che sia quella la causa del progresso civle in quelle terre? Mah! Ai posteri l'ardua....
Risposte
Continuo infatti pure io a ritenere che ci siano troppi lati - per noi - in ombra della vicenda per poter esprimere un giudizio sul caso specifico. Certo, per quanto riguarda l'Italia mi fido molto più della magistratura che della politica (ma mai del tutto, dubito sempre... sopratutto dopo casi anche clamorosi come il processo ad Ippolito o - mazzata - quello a Tortora).
Se ne può discutere, come di tutto di si può. Ma ciò che io considero quasi certo è l'interesse dei politici per il caso: che sia dettato appunto da interessi politico-propagandistici piuttosto che da vero senso dello stato.
[ Esisterà ancora qualcuno con "senso dello stato" da queste parti? ]
Se ne può discutere, come di tutto di si può. Ma ciò che io considero quasi certo è l'interesse dei politici per il caso: che sia dettato appunto da interessi politico-propagandistici piuttosto che da vero senso dello stato.
[ Esisterà ancora qualcuno con "senso dello stato" da queste parti? ]
Se si riescono a portare prove in senso contrario a quanto stabilito in dibattimentoSe ci fosse stato un dibattimento...
Il problema non è compagni o avversari, mi pare che qualche motivo di dubitare ci sia. Non dimentichiamo che non sono solo io a dubitare, ma anche qualcuno che ne capisce molto più di me e che dal Brasile e dalla Francia hanno concesso l'asilo politico.
L'unica verità è quella accertata dalla magistratura durante il processoEvidentemente, in Brasile non la pensano allo stesso modo.
Sia chiaro, io non sto dicendo che sia innocente, mi limito a dire che non ho tante certezze sulla verità, e non vedo la questione così facile, nè una unica e chiara verità assoluta.
"Cheguevilla":Questi sono fatti oggettivi: l'informazione non c'entra proprio nulla.È oggettivo che sia stato condannato, non è oggettivo che abbia commesso quei crimini. A detta sua è innocente, e probabilmente i "tecnici del settore" di Francia e Brasile hanno visto qualcosa di poco chiaro e giustificano l'asilo politico. E forse la cosa dovrebbe far riflettere.
Questa tesi non regge per il semplice motivo che la Francia, ad esempio, aveva concesso l'estradizione di Battisti alla fine. Per questo lui si era rifugiato in Brasile.
@Che: Insomma, quando si tratta di "compagni che sbagliano", le sentenze possono essere messe in dubbio; quando si tratta di "avversari che sbagliano", le sentenze devono essere applicate e basta?
Sinceramente, non ci sto.
Se si riescono a portare prove in senso contrario a quanto stabilito in dibattimento, allora si chiede la revisione del processo; altrimenti la sentenza (passata in tutti i gradi di giudizio) deve essere accettata ed applicata così com'è.
L'unica verità è quella accertata dalla magistratura durante il processo; il resto, se non supportato da prove, è fantasia... Battisti potrebbe scriverci un romanzo e farci un altro po' di soldi, no?
Sinceramente, non ci sto.
Se si riescono a portare prove in senso contrario a quanto stabilito in dibattimento, allora si chiede la revisione del processo; altrimenti la sentenza (passata in tutti i gradi di giudizio) deve essere accettata ed applicata così com'è.
L'unica verità è quella accertata dalla magistratura durante il processo; il resto, se non supportato da prove, è fantasia... Battisti potrebbe scriverci un romanzo e farci un altro po' di soldi, no?
Hanno protetto dei terroristi, gente che ha ammazzato a sangue freddo mentre giocava a fare la rivoluzione, condannata a tutti i gradi di giudizio.Ah beh, se sai tutto tu...
Questi sono fatti oggettivi: l'informazione non c'entra proprio nulla.È oggettivo che sia stato condannato, non è oggettivo che abbia commesso quei crimini. A detta sua è innocente, e probabilmente i "tecnici del settore" di Francia e Brasile hanno visto qualcosa di poco chiaro e giustificano l'asilo politico. E forse la cosa dovrebbe far riflettere.
Perché l'anno fatto? Non lo so, probabilmente per ragioni politiche.Non si fa niente per niente.
Sicuramente la debolezza delle richieste da parte dell'Italia, per molto tempo condizionate dal fatto che una parte della sinistra nutriva simpatia per questi assassini, ha avuto un suo peso nella faccenda.Ovviamente, come non ho fatto a pensarci prima! La sinistra italiana che supporta i terroristi! Accidenti, hai proprio ragione!
@gugo, l'articolo riportato da Fioravante fa nascere qualche dubbio, non credi?
"david_e":
[quote="Fioravante Patrone"]- in una precedente rapina, Torregiani, assieme ad uno che stava con lui, sparò. Nella sparatoria, avvenuta in un ristorante, morì anche un avventore.
Già che maledetto: ha osato difendersi da una rapina. Quindi merita di morire?
[/quote]
E quell'avventore meritava di morire, solo perché era nello stesso ristorante di un gioielliere con la pistola facile?
Continuo a ritenere che una vita conti più che una manciata di gioielli.
"Fioravante Patrone":
- il figlio di Torregiani è stato colpito da un proiettile sparato dalla pistola del padre;
Da quello che ho capito questo non è quello che ha stabilito la giustizia Italiana, ma è una tesi portata avanti da fonti a dir poco di parte. In ogni caso ciò non toglierebbe il fatto che la responsabilità dell'accaduto è dei terroristi che hanno attaccato Torregiani.
"Fioravante Patrone":
- in una precedente rapina, Torregiani, assieme ad uno che stava con lui, sparò. Nella sparatoria, avvenuta in un ristorante, morì anche un avventore.
Già che maledetto: ha osato difendersi da una rapina. Quindi merita di morire?
"Cheguevilla":
Io sono convinto che sia la Francia, sia il Brasile, se hanno agito in questo modo, lo abbiano fatto con dovuta coscienza, e conoscendo i fatti meglio di chi legge un articolo di giornale sull'argomento o peggio ancora di chi guarda un servizio del TG1.
Hanno protetto dei terroristi, gente che ha ammazzato a sangue freddo mentre giocava a fare la rivoluzione, condannata a tutti i gradi di giudizio. Questi sono fatti oggettivi: l'informazione non c'entra proprio nulla.
Perché l'anno fatto? Non lo so, probabilmente per ragioni politiche. Sicuramente la debolezza delle richieste da parte dell'Italia, per molto tempo condizionate dal fatto che una parte della sinistra nutriva simpatia per questi assassini, ha avuto un suo peso nella faccenda.
@Cheguevilla: Strano... Di solito, pur non fidandoti dei media, sei uno che della magistratura si fida.
@FP: Non conoscevo la storia di Torregiani (tra l'altro, in un periodo così, che ti aspetti? Film come quelli poliziotteschi anni '70 non nascono certo dal nulla... Vabbé comunque ora come ora, con la norma sulla "legittima difesa della robba" di stampo leghista, non è che stiamo meglio).
Ad ogni modo, non mi pare che i legali di Battisti abbiano avanzato richiesta di revisione del processo... O sbaglio?
@FP: Non conoscevo la storia di Torregiani (tra l'altro, in un periodo così, che ti aspetti? Film come quelli poliziotteschi anni '70 non nascono certo dal nulla... Vabbé comunque ora come ora, con la norma sulla "legittima difesa della robba" di stampo leghista, non è che stiamo meglio).
Ad ogni modo, non mi pare che i legali di Battisti abbiano avanzato richiesta di revisione del processo... O sbaglio?
Io sono convinto che sia la Francia, sia il Brasile, se hanno agito in questo modo, lo abbiano fatto con dovuta coscienza, e conoscendo i fatti meglio di chi legge un articolo di giornale sull'argomento o peggio ancora di chi guarda un servizio del TG1.
Non intendo entrare nel merito dell'attendibilità dei processi, non sono in grado di farlo, ma andando a leggere i dettagli, qualche dubbio naturalmente mi sorge, pertanto mi fido molto di più dei ministri brasiliani e francesi che degli imparzialissimi organi di informazione italiani.
Per il resto, ho la vaga impressione che sia un diversivo come un altro per questo pseudogoverno per distogliere l'attenzione dai loro enormi problemi interni.
Al contrario di Fioravante, io non ho una particolare antipatia, ne simpatia verso il personaggio. È solo uno tra i tanti protagonisti degli anni di piombo.
Non intendo entrare nel merito dell'attendibilità dei processi, non sono in grado di farlo, ma andando a leggere i dettagli, qualche dubbio naturalmente mi sorge, pertanto mi fido molto di più dei ministri brasiliani e francesi che degli imparzialissimi organi di informazione italiani.
Per il resto, ho la vaga impressione che sia un diversivo come un altro per questo pseudogoverno per distogliere l'attenzione dai loro enormi problemi interni.
Al contrario di Fioravante, io non ho una particolare antipatia, ne simpatia verso il personaggio. È solo uno tra i tanti protagonisti degli anni di piombo.
Avevo dei ricordi sul caso Torregiani, che ho voluto andare a verificare. Ebbene:
- il figlio di Torregiani è stato colpito da un proiettile sparato dalla pistola del padre;
- in una precedente rapina, Torregiani, assieme ad uno che stava con lui, sparò. Nella sparatoria, avvenuta in un ristorante, morì anche un avventore.
Insomma, si trattava di una persona dalla pistola facile. Per difendere la "robba".
Quanto a Battisti, i media me lo hanno reso antipatico, e probabilmente lo è anche.
Ma penso valga la pena ascoltare anche voci dissonanti o altri elementi di informazione:
http://gianfrancovizzotto.ilcannocchial ... 84483.html
http://www.repubblica.it/2009/01/sezion ... tisti.html
- il figlio di Torregiani è stato colpito da un proiettile sparato dalla pistola del padre;
- in una precedente rapina, Torregiani, assieme ad uno che stava con lui, sparò. Nella sparatoria, avvenuta in un ristorante, morì anche un avventore.
Insomma, si trattava di una persona dalla pistola facile. Per difendere la "robba".
Quanto a Battisti, i media me lo hanno reso antipatico, e probabilmente lo è anche.
Ma penso valga la pena ascoltare anche voci dissonanti o altri elementi di informazione:
http://gianfrancovizzotto.ilcannocchial ... 84483.html
http://www.repubblica.it/2009/01/sezion ... tisti.html
[OT]
Anche perchè, diciamoci la verità, all'ergastolo si ha tanto tempo in più per scrivere romanzi...
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Anche perchè, diciamoci la verità, all'ergastolo si ha tanto tempo in più per scrivere romanzi...

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Sinceramente, GPaolo,
i)il parallelo con Abdullah Öcalan mi sembra arduo da sostenere
ii)come già detto da altri, penso sia il caso che ti riveda la regolamentazione del carcere a vita negli altri paesi europei perché sei un po' confuso
iii)come anche dice giacor86, non vedo cosa possa entrarci adesso l'ingerenza religiosa con una questione del genere.
Nel merito, vorrei capire quali sono le motivazioni tecniche per cui Lula ha respinto l'estradizione.
In caso di dubbi sulla regolarità dei processi, è banale chiedere più chiarezza, per quanto stiamo parlando di più di un processo con ognuno tre gradi di giudizio.
Tolto questo dubbio, Battisti ha ucciso quattro persone e per una di queste sparatorie il figlio di una vittima, allora 15enne, è finito in carrozzella dove sta tutt'ora.
Non ho alcuna pietà per la sua vita da fuggitivo e per quella che, spero lo attenda, vivrà in carcere per sempre.
i)il parallelo con Abdullah Öcalan mi sembra arduo da sostenere
ii)come già detto da altri, penso sia il caso che ti riveda la regolamentazione del carcere a vita negli altri paesi europei perché sei un po' confuso
iii)come anche dice giacor86, non vedo cosa possa entrarci adesso l'ingerenza religiosa con una questione del genere.
Nel merito, vorrei capire quali sono le motivazioni tecniche per cui Lula ha respinto l'estradizione.
In caso di dubbi sulla regolarità dei processi, è banale chiedere più chiarezza, per quanto stiamo parlando di più di un processo con ognuno tre gradi di giudizio.
Tolto questo dubbio, Battisti ha ucciso quattro persone e per una di queste sparatorie il figlio di una vittima, allora 15enne, è finito in carrozzella dove sta tutt'ora.
Non ho alcuna pietà per la sua vita da fuggitivo e per quella che, spero lo attenda, vivrà in carcere per sempre.
"Benny":
Quel che mi domando è il motivo del rifiuto di estradizione, che è sacrosanta tanto quanto l'ergastolo. Bisognerebbe capire se il caso sia stato sfruttato in Brasile per fini di propaganda politica.
Io mi limito a dire che se i paesi latinoamericani e la Francia sono stati spesso rifugi di terroristi italiani rincorsi da mandati di cattura vorrà pure dire qualcosa sia sulla sicurezza dei rifugi sia sulla consapevolezza di ciò, che i ricercati avevano. Secondo me il Brasile ha rifiutato l'estradizione di Battisti esattamente per la stessa ragione che ha portato Battisti a rifugiarsi in Brasile. Se questo paese fosse stato a rischio estradizione Battisti sarebbe andato altrove. Io non conosco le ragioni di ciò; mi limito ad osservare quel poco che posso.
Aggiungo che secondo me le dietrologie su ergastolo, colore politico del terrorista e quant'altro si voglia aggiungere (ho sentito bestialità alla radio di parlamentari italiani che invocano il "superamento" politico di quei periodi) sono bufale che vogliono far passare in secondo piano il fatto banale, che dovrebbe essere ovvio a tutti, che una persona che ne ammazza quattro, non per legittima difesa, deve finire in galera.
"giacor86":
Mi domando però come altri utenti da dove venga tutto questo interesse per questo caso proprio ora
Potrei essere un po' buonista, ma se ho ben capito in Brasile si è recentemente pronunciato in merito il presidente uscente Lula e poi, essendoci stato appena l'insediamento del successore, c'è l'attesa di capire se ci sarà una presa di posizione diversa da parte delle autorità brasiliane.
Quel che mi domando è il motivo del rifiuto di estradizione, che è sacrosanta tanto quanto l'ergastolo. Bisognerebbe capire se il caso sia stato sfruttato in Brasile per fini di propaganda politica.
Battisti è un assassino condannato a tutti gli ordini di giudizio. Ergo merita di stare in carcere. A vita.
Premetto che trovo esageratamente ridicolo il commento finale sull'ingerenza religiosa in questo contesto in cui centra come il gorgonzola sulle ostriche. Inoltre credo che si, conti maluccio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ergastolo
In questa pagina puoi anche rivedere alcuni numeri, tipo la durata minima dell'ergastolo in Francia.
Sulla "giustezza dell'ergastolo".. boh, sarò troppo conservatore ma si, lo ritengo giusto. E di certo non trovo la scarcerazione facile una soluzione all'affollamento delle prigioni.
Sul caso di Battisti, ritengo che l'estradizione sia giustissima e l'ergastolo anche. Mi domando però come altri utenti da dove venga tutto questo interesse per questo caso proprio ora, come vedo con estrema diffidenza ogni manovra politica mediatica del governo di Berslusoni. Però se non sbaglio non è la prima volta che se ne sente parlare no? Non ho idea però nè quando, nè sotto quale governo (e se qualcuno lo sapesse, potrebbe rispondere parzialmente alla prima domanda di Giant_Rick).
http://it.wikipedia.org/wiki/Ergastolo
In questa pagina puoi anche rivedere alcuni numeri, tipo la durata minima dell'ergastolo in Francia.
Sulla "giustezza dell'ergastolo".. boh, sarò troppo conservatore ma si, lo ritengo giusto. E di certo non trovo la scarcerazione facile una soluzione all'affollamento delle prigioni.
Sul caso di Battisti, ritengo che l'estradizione sia giustissima e l'ergastolo anche. Mi domando però come altri utenti da dove venga tutto questo interesse per questo caso proprio ora, come vedo con estrema diffidenza ogni manovra politica mediatica del governo di Berslusoni. Però se non sbaglio non è la prima volta che se ne sente parlare no? Non ho idea però nè quando, nè sotto quale governo (e se qualcuno lo sapesse, potrebbe rispondere parzialmente alla prima domanda di Giant_Rick).
Io, da quel poco che so sul soggetto in questione, penso debba venir punito secondo le attuali leggi italiane.
Due riflessioni però:
. se fosse stato un criminale ''nero'' e non ''rosso'', avremmo avuto lo stesso trattamento?
. l' ergastolo è giusto? Vale la pena rileggersi TUTTO il ''Dei delitti e delle pene''? L' ergastolo lo vedo duro come pena istruttiva e rieducativa..
Due riflessioni però:
. se fosse stato un criminale ''nero'' e non ''rosso'', avremmo avuto lo stesso trattamento?
. l' ergastolo è giusto? Vale la pena rileggersi TUTTO il ''Dei delitti e delle pene''? L' ergastolo lo vedo duro come pena istruttiva e rieducativa..
Anche io non penso di potermi pronunciare esattamente sul caso specifico, che conosco solo per tam-tam mediatico.
Ma avvaloro il sospetto: ogniqualvolta c'è un interesse per un caso diplomatico internazionale che coinvolge la politica, i politici lo cavalcano per interesse proprio - son lontani i tempi (se mai ce ne sono stati) in cui c'era un interesse "alto", per i principi o per la nazione che dir si voglia.
Ma avvaloro il sospetto: ogniqualvolta c'è un interesse per un caso diplomatico internazionale che coinvolge la politica, i politici lo cavalcano per interesse proprio - son lontani i tempi (se mai ce ne sono stati) in cui c'era un interesse "alto", per i principi o per la nazione che dir si voglia.
non ho afferrato bene quello che vuoi dire, comunque in europa l'ergastolo c'è e come...spagna, portogallo e altri due stati se non sbaglio l'hanno abolito.
A parte questo, io sono a favore dell'estradizione in quanto battisti non può ritenersi un rifugiato politico (in Italia, a parte tutto, non c'è persecuzione politica), ma è semplicemente un criminale che ha commesso 4 omicidi, e per questo dovrà restare in carcere in Italia a vita.
A parte questo, io sono a favore dell'estradizione in quanto battisti non può ritenersi un rifugiato politico (in Italia, a parte tutto, non c'è persecuzione politica), ma è semplicemente un criminale che ha commesso 4 omicidi, e per questo dovrà restare in carcere in Italia a vita.