Episodi di violenza

silente1
Mi riferisco ai fatti di Verona
Dinanzi a eventi di questo tipo viene abbastanza naturale cercare di capire perché accadono certe cose e almeno per me è abbastanza naturale non riuscirci.
Ho appena visto un TG (RAI 2 forse) con delle interviste a dei cittadini (le opinioni dei politici intervistati che chiedono sentenze esemplari vorrei lasciarle da parte) che davano il loro parere sull'accaduto.
Sintetizzo grossolanamente le cause secondo gli intervistati:
1) Mancanza di istruzione. Voi ci credete? In che senso?
2) Razzismo. Direi che sia poco probabile a meno di non istituire come razza i non fumatori.
3) Verona è una città fascista. Ma?
4) Si tollera l’intolleranza. Con questo grado di sintesi è un gioco di parole.
Non credete che questo modo di presentare la questione possa essere masochista?
Poi un’altra questione: secondo voi soggetti di questo tipo danno sempre segni conoscibili della loro pericolosità nella vita quotidiana (ad esempio già nella scuola)?
Dal punto di vista della educazione ci sono lacune cospicue nella formazione dei cittadini (e degli studenti) e modi in cui intervenire? Personalmente credo che la giustizia e la certezza della pena, pur indispensabili ,servano più a eliminare i sintomi che non il male.
Ciao

Risposte
SnakePlinsky
"alfabeto":
Avrei pensato un Cheguevilla molto più attento. Forse le molotov di d'alema sono meno rumorose e pericolosedi quelle di alemanno? Gli estremismi sono sempre dannosi!

A.B.


Non tutte le molotv sono uguali... dipende dalla bottiglia



daltronde le bottiglie possono vedersi da davanti o dietro, questione di prospettive :-D

alfabeto2
Avrei pensato un Cheguevilla molto più attento. Forse le molotov di d'alema sono meno rumorose e pericolosedi quelle di alemanno? Gli estremismi sono sempre dannosi!

A.B.

cozzataddeo
"Cmax":
Anche prendendo per vere entrambe le vicende, non capisco perchè le molotov di una parte scandalizzano più di quelle dell'altra. Per quello che so bruciano nello stesso modo.

Assolutamente d'accordo. Il mio intervento voleva proprio sottolineare questo fatto.

Cmax1
Ad essere precisi, D'Alema ha nei suoi trascorsi l'affermazione di aver lanciato molotov (basta leggere bene l'articolo citato). Ricordo che la sua affermazione (abbastanza recente, d'altronde), venne messa in dubbio da più persone, che la considerarono una specie di spacconata.
Alemanno ha nei suoi trascorsi un arresto ed una condanna ad otto mesi di galera (non so se scontati) per l'accusa di averlo fatto, credo poi sia stato prosciolto nei gradi successivi, ma anche questo andrebbe verificato meglio.
Anche prendendo per vere entrambe le vicende, non capisco perchè le molotov di una parte scandalizzano più di quelle dell'altra. Per quello che so so bruciano nello stesso modo.

cozzataddeo
"Cheguevilla":
E fosse solo Alemanno il problema...
Figuriamoci che nel PD c'è D'Alema che ha ricoperto incarichi ben più alti della carica di sindaco e fra i suoi trascorsi ha il "lancio di molotov"...
No.

Sí, ribadisco.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni ... alema.html

SnakePlinsky
"Trave":
....

E poi che ragionamento è il fatto del Sindaco ex-fascista

Era un regime indubbiamente e quindi anche violento, ma pare sentendo i vecchi,che si poteva dormire con il portone aperto e girare tranquilli senza incappare in balordi e roba simile.Pare ci fosse molta più sicurezza di oggi,certo non sto dicendo che era positivo un regime eh
Non capisco il nesso, sindaco ex fascista eletto-tolleranza sulla violenza


è un ragionamento che non può essere capito da chi vive in un paese incivile, semplicemente.

Magari la lettura di questa voce può aiutarti a dirimere i tuoi quesiti: http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_delle_banane

silente1
Ha deciso di tradurlo perché era italiano :-D

Cheguevilla
E tu pensa che de André l'ha tradotto dal francese...

silente1
OT
Cheguevilla nel brano che hai citato credo ci sia la linfa vitale del masochismo italiano.
Quella bipartizione in “noi e voi” se si applica al popolo è una manna per chi vuole conservare questa condizione.


Ciao

Cheguevilla
E fosse solo Alemanno il problema...
Figuriamoci che nel PD c'è D'Alema che ha ricoperto incarichi ben più alti della carica di sindaco e fra i suoi trascorsi ha il "lancio di molotov"...
No.
Quello che è finito in galera, nel lontano 1982 per il lancio di molotov contro l'ambasciata russa, è proprio Alemanno.

Per capire il nesso, è sufficiente sentire quali sono state le parole rivolte da Fini su questo argomento.
Di che ci si sorprende?
Lo stesso Fini che dichiarò queste cose?
«Credo ancora nel fascismo, sì, ci credo» 19 agosto 1989;
«Nessuno può chiederci abiure della nostra matrice fascista», Il Giornale, 5 gennaio 1990;
«Mussolini è stato il più grande statista nel secolo. E se vivesse oggi, garantirebbe la libertà degli italiani», 30 settembre 1992;
«...chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della rivincita... Dopo quasi mezzo secolo, il fascismo è idealmente vivo...», maggio 1992;
«Mussolini è stato il più grande statista del secolo... Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti», giugno 1994

Lo stesso Fini che, durante il G8 di Genova si trovava in Questura e coordinava le forze di polizia che prendevano a manganellate i civili?
Gli stessi giorni in cui un paio di dirigenti delle forze dell'ordine portavano le molotov alla Diaz?
Se è proprio quel Fini, non capisco lo stupore. Questa è democrazia, gli italiani lo hanno votato, quindi approvano, in definitiva, la linea di questo esponente.
Per il resto, non ci si stupisca di un incremento degli episodi violenti.
Dove eravate quando, durante la campagna elettorale, Bossi parlava di fucili e di trecentomila persone pronti ad imbracciarli, Lombardo parlava dei fucili dei siciliani, tutti i leghisti parlavano di cacciare a calci gli immigrati e di sparare ai barconi e Berlusconi di un esercito della libertà e strappa, davanti a migliaia di italiani, il programma della parte avversa? O ancora, quando fa il gesto di sparare ad una giornalista solo perchè ha fatto una domanda (è il suo lavoro, anche se a Berlusconi non piace)?
Credete che l'aumento degli episodi di violenza sia casuale?
No, non lo è assolutamente, ma in fondo è quello che gli italiani vogliono. Lo hanno appena votato.
E non è niente di nuovo, basti pensare alla differenza di trattamento che c'è stata tra le condanne verso i manifestanti del G8 e quelle verso i poliziotti.

E se credete ora, che tutto sia come prima,
perchè avete votato ancora la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare la paura di cambiare,
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte:
"Per quanto voi vi crediate assolti,
siete per sempre coinvolti".

nox89

Trave1
Purtroppo non le ho sentite.Nessuno ha link o cose del genere per leggerle?

nox89
Per capire il nesso, è sufficiente sentire quali sono state le parole rivolte da Fini su questo argomento. ti consiglio di leggerle.

Trave1
Ricordo che anni fa erano ben più frequenti episodi simili di violenza,da parte di Naziskin e simili.

Dalle parti mie sapete quante se ne sentono di pestaggi avvenuti senza un motivo.Addirittura alcuni poi arrestati,andavano per i locali a picchiare la gente per allenarsi

Il fatto avvenuto è indubbiamente grave,ma a mio avviso rientraimo nelle cose che in una certa dose,ci son state anche nel passato o per lo meno non è cosa solo di questi ultimissimi anni

E poi che ragionamento è il fatto del Sindaco ex-fascista

Era un regime indubbiamente e quindi anche violento, ma pare sentendo i vecchi,che si poteva dormire con il portone aperto e girare tranquilli senza incappare in balordi e roba simile.Pare ci fosse molta più sicurezza di oggi,certo non sto dicendo che era positivo un regime eh
Non capisco il nesso, sindaco ex fascista eletto-tolleranza sulla violenza

amel3
... nel branco i dubbi non nascono mai, al buio però riconosci chi sei...


Credo che prima di tutto davanti a questi fatti, il modo migliore di comportarsi sia l'assordante silenzio.

[size=75](Non nel senso letterale, ovviamente, continuate pure... :-) ) [/size]

cozzataddeo
"SnakePlinsky":
Volevo solo dire che quando si elegge sindaco della capitale uno che fra i suoi trascorsi ha "aggressione con mazza da baseball"

E fosse solo Alemanno il problema...
Figuriamoci che nel PD c'è D'Alema che ha ricoperto incarichi ben più alti della carica di sindaco e fra i suoi trascorsi ha il "lancio di molotov"...
E l'attuale Presidente della Repubblica a suo tempo salutò con sollievo i carri armati sovietici che andavano ad ammazzare i dissidenti in Ungheria...
Siamo presi proprio bene...

cozzataddeo
Gli insegnanti a mio modesto parere non fanno il loro dovere, non vengono rispettati e sono intrappolati fra utopistici modelli pedagogici e una legislazione asfissiante: sarebbe ora invece che dessero qualche sberla in giro, visto che i genitori hanno abdicato.

Accodo anche la mia totale approvazione.

SnakePlinsky
Lungi da me cercare dietrologie politiche in una rissa/pestaggio fra ragazzi finita male.

Volevo solo dire che quando si elegge sindaco della capitale uno che fra i suoi trascorsi ha "aggressione con mazza da baseball", non bisogna stupirsi della rissa finita male. Significa che la violenza è tollerata, a livello diffuso. Nel mondo anglosassone, ma anche in molti altri paesi civilizzati, nessuno voterebbe un personaggio con simili trascorsi, nessun partito si sognerebbe di presentarlo come candidato, perchè la violenza non è tollerata. Come non sono tollerati i rapporti con la criminalità organizzata, come non sono tollerate molte altri "peccattucci".

Aggiungerò di più, molto dei problemi educativi dei ragazzi di oggi derivano anche da "superstizioni ideologiche" di molti insegnanti (notoriamente ambiente di più a sinistra che a destra) secondo cui merito, ordine e disciplina sarebbero valori di "destra". Ovviamente si tratta di mie opinioni personali, probabilmente non condivisibili dai più :-D .

silente1

SnakePlinsky ha scritto:
In un paese dove il sindaco della capitale è un ex fascista ( "former fascist", ci voleva il times a ricordarcelo :roll: ) cosa ti aspettavi?


Queste affermazioni allontanano un'approccio analitico al problema. Spero di non essere frainteso. Credo che questo modo di introdurre le questioni porti a trovare un colpevole politico.

Per il resto non ho ben capito il senso del tuo intervento: ritieni che siano fatti inevitabili (rissa finita male) su campioni vasti di persone?

Gli insegnanti a mio modesto parere non fanno il loro dovere, non vengono rispettati e sono intrappolati fra utopistici modelli pedagogici e una legislazione asfissiante: sarebbe ora invece che dessero qualche sberla in giro, visto che i genitori hanno abdicato.

Qui condivido anche i segni di interpunzione.

SnakePlinsky
"silente":
Mi riferisco ai fatti di Verona
Dinanzi a eventi di questo tipo viene abbastanza naturale cercare di capire perché accadono certe cose e almeno per me è abbastanza naturale non riuscirci.
Ho appena visto un TG (RAI 2 forse) con delle interviste a dei cittadini (le opinioni dei politici intervistati che chiedono sentenze esemplari vorrei lasciarle da parte) che davano il loro parere sull'accaduto.
Sintetizzo grossolanamente le cause secondo gli intervistati:
1) Mancanza di istruzione. Voi ci credete? In che senso?
2) Razzismo. Direi che sia poco probabile a meno di non istituire come razza i non fumatori.
3) Verona è una città fascista. Ma?
4) Si tollera l’intolleranza. Con questo grado di sintesi è un gioco di parole.
Non credete che questo modo di presentare la questione possa essere masochista?
Poi un’altra questione: secondo voi soggetti di questo tipo danno sempre segni conoscibili della loro pericolosità nella vita quotidiana (ad esempio già nella scuola)?
Dal punto di vista della educazione ci sono lacune cospicue nella formazione dei cittadini (e degli studenti) e modi in cui intervenire? Personalmente credo che la giustizia e la certezza della pena, pur indispensabili ,servano più a eliminare i sintomi che non il male.
Ciao


In un paese dove il sindaco della capitale è un ex fascista ( "former fascist", ci voleva il times a ricordarcelo :roll: ) cosa ti aspettavi?

L'humus sociale è quello, anche se gli agressori erano soltanto incidentalmente simpatizzanti di estrema destra, non essendo quello la ragione dell'agressione. Semplicemente una rissa fra ragazzi finita male. Le spiegazioni dietrologiche non servono.
2 settimane fa un mio amico è stato accoltellato da ragazzi di 16 anni, fortunatamente senza gravi conseguenze.
4 settimane fà il figlio di un altro mio amico, 13 anni, è stato testimone di una rissa con accoltellamento davanti ai cancelli della sua scuola, frequenta le scuole medie di una tranquilla zona del nord italia.

Gli insegnanti a mio modesto parere non fanno il loro dovere, non vengono rispettati e sono intrappolati fra utopistici modelli pedagogici e una legislazione asfissiante: sarebbe ora invece che dessero qualche sberla in giro, visto che i genitori hanno abdicato.

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