Dialetti
Mi ponevo questa questione, invitato da questo OT sull'uso del passato remoto e dal mio interesse generale verso la questione.
E poi, come sapete, la questione di questo dialetto esce fuori spesso e volentieri a livello politico, la Lega non fa mistero di volerlo nobilitare.
Originale l'iniziativa di Easyjet di mettere le comunicazioni in dialetto della città d'arrivo, ad es:
Scherzi a parte, il dialetto almeno qui a Roma va indebolendosi sempre più.
E da quel che so anche al Nord è passato di moda: a Milano, 1 anno fa, una tizia della Lega presso uno stand mi raccontava scandalizzata che la maestra a suo tempo le mise la nota perché parlava dialetto bergamasco, cosa invece secondo lei da premiare. Il tutto era da inquadrarsi in un disegno antilombardo.
Ho impressione che al Sud invece resista.
Vabbè, aspetto contributi: se si parla molto nella vostra zona, se lo parlate a casa etc.
A presto!
E poi, come sapete, la questione di questo dialetto esce fuori spesso e volentieri a livello politico, la Lega non fa mistero di volerlo nobilitare.
Originale l'iniziativa di Easyjet di mettere le comunicazioni in dialetto della città d'arrivo, ad es:
"v'arraccumannammo 'e v'assetta' 'o posto vuosto e v'attacca' 'a cintura 'e sicurezza

Scherzi a parte, il dialetto almeno qui a Roma va indebolendosi sempre più.
E da quel che so anche al Nord è passato di moda: a Milano, 1 anno fa, una tizia della Lega presso uno stand mi raccontava scandalizzata che la maestra a suo tempo le mise la nota perché parlava dialetto bergamasco, cosa invece secondo lei da premiare. Il tutto era da inquadrarsi in un disegno antilombardo.
Ho impressione che al Sud invece resista.
Vabbè, aspetto contributi: se si parla molto nella vostra zona, se lo parlate a casa etc.
A presto!
Risposte
Che questione interessante 
Per quanto riguarda il passato remoto, qui in Calabria, più precisamente nel reggino, è quello che va per la maggiore, non viene mai usato il povero passato prossimo. Esempi classici: "finia i mangiari 10 minuti fa". Per quanto riguarda l'indebolimento posso dirti che anche qui il nostro dialetto va sparendo... anzi sarebbe giusto parlare di "evoluzione" visto che si avvicina sempre più all'italiano, e posso dirlo che lo fa abbastanza velocemente. Ho notato infatti che il dialetto attuale è diverso da quello di 18 anni fa.
Tra l'altro nel mio paese è diffusa la moda di insegnare ai bambini l'italiano ed in seguito il dialetto.La cosa strana è che quando questi bambini iniziano il loro ciclo scolastico, cominciano a prendere dimestichezza più con il dialetto che con la lingua nazionale.
Personalmente parlo dialetto solo a casa mia, con i miei parenti. Con gli amici, faccio un miscuglio italo-reggino, dalle scuole superiori in poi solo ed esclusivamente italiano.
Ho avuto serie difficoltà al primo anno di università a Cosenza. Il cosentino è un dialetto completamente diverso da quello reggino, sia per cadenza (più cantilenante) sia per suoni (il gruppo di consonanti "nt" lo pronunciano "nd"), inoltre i cosentini tendono a troncare l'ultima vocale.
Ho convissuto con ragazzi che parlavano Arbëreshë, una lingua vera e propria di origine albanese, e non ti dico la fatica ai primi tempi.
Il difetto del dialetto calabrese è il rafforzamento di alcune consonanti che inevitabilmente si riversa anche nel modo in cui parliamo in italiano. Errori comuni nei compiti in classe: cuggino, paggina, nazzione, negozziare etc etc.

Per quanto riguarda il passato remoto, qui in Calabria, più precisamente nel reggino, è quello che va per la maggiore, non viene mai usato il povero passato prossimo. Esempi classici: "finia i mangiari 10 minuti fa". Per quanto riguarda l'indebolimento posso dirti che anche qui il nostro dialetto va sparendo... anzi sarebbe giusto parlare di "evoluzione" visto che si avvicina sempre più all'italiano, e posso dirlo che lo fa abbastanza velocemente. Ho notato infatti che il dialetto attuale è diverso da quello di 18 anni fa.
Tra l'altro nel mio paese è diffusa la moda di insegnare ai bambini l'italiano ed in seguito il dialetto.La cosa strana è che quando questi bambini iniziano il loro ciclo scolastico, cominciano a prendere dimestichezza più con il dialetto che con la lingua nazionale.
Personalmente parlo dialetto solo a casa mia, con i miei parenti. Con gli amici, faccio un miscuglio italo-reggino, dalle scuole superiori in poi solo ed esclusivamente italiano.
Ho avuto serie difficoltà al primo anno di università a Cosenza. Il cosentino è un dialetto completamente diverso da quello reggino, sia per cadenza (più cantilenante) sia per suoni (il gruppo di consonanti "nt" lo pronunciano "nd"), inoltre i cosentini tendono a troncare l'ultima vocale.
Ho convissuto con ragazzi che parlavano Arbëreshë, una lingua vera e propria di origine albanese, e non ti dico la fatica ai primi tempi.
Il difetto del dialetto calabrese è il rafforzamento di alcune consonanti che inevitabilmente si riversa anche nel modo in cui parliamo in italiano. Errori comuni nei compiti in classe: cuggino, paggina, nazzione, negozziare etc etc.