Depressione post-analisi I

Obidream
Salve ragazzi, nonostante 2 appelli e la totale rinuncia alla vita sociale in queste ultime settimane, non ho passato Analisi I ( questo era il secondo appello, quindi il prossimo a Luglio). Per chi non lo sapesse qua a Torino ad Ingegneria, l'esame è strutturato come segue ( qua al primo anno non è importante specificare l'indirizzo specifico, nel mio caso energetica, il primo anno è comune a tutti):
Prima parte: 20 domande a risposta multipla pescate a caso da un database con domande preparate da tutti i prof, con 5 opzioni ( una sola è quella corretta); risposta corretta 1 punto, risposta errata -0,15, risposta non pervenuta 0. La sufficienza si raggiunge con 10,55 ( si approssima ad 11). Se si fanno 20/20 si prende 24 e cosi via...
Seconda parte: se lo studente totalizza almeno 10,55/20 può accedere al secondo scritto preparato dal proprio docente; si tratta di esercizi come lo studio di funzione... insomma uno scritto " classico" di analisi.
Eventuale terza parte: a discrezione del docente, vi è un'orale; solitamente vi accede chi ha un voto alto o chi ha un voto incerto; talvolta si può richiedere l'orale e sperare nella clemenza del prof per cercare di alzare il voto.
Ebbene io in 2 appelli sono sempre fermo al test :x
La prima volta ho sottovalutato l'esame, convinto che il test fosse una sorta di formalità per accedere al vero scritto, ma ovviamente sono stato smentito alla grande; per carità non sono stato l'unico, anzi Analisi è nota per stragi di questo tipo, ma a me non importa perché in questo caso essere come gli altri significa essere mediocri.
Dopo aver individuato gli argomenti che ritenevo di non aver capito, mi sono impegnato a fondo, forse troppo tardi( primo appello il 2 febbraio e secondo il 14 febbraio) ed è qui che ho optato per matematicamente, che avevo già conosciuto ai tempi del liceo. Ebbene al secondo appello, mi presento preparato sulla parte che avevo trascurato ( parti principali, limiti da calcolare con mclaurin, taylor, primitive ed integrali) ma incontro ben 5 domande, tra teoria ed esercizi sui limiti sulle successioni, che non avevo minimamente preparato e che al corso sono state trattate pochissimo ( il prof glissa l'argomento con un paragrafo da mezza pagina e non scherzo) ma non finisce qui; non vedo nemmeno una primitiva da calcolare e le domande squisitamente teoriche sulle quali ritenevo di essere preparato mi sembrano incomprensibili. Risultato? credo di aver azzeccato solo ciò che riguardava parti principali, limite con mclaurin, qualche domanda di teoria e l'equazione differenziale. Per la cronaca 8,1/20 e corsi di recupero sovrapposti alla lezione di Fisica I, tenuti in 2 sedi separate.
In questi giorni dovrei dare l'esame di Chimica ma non ho nemmeno voglia di mettermi a studiare e probabilmente mi presenterò per dare un'occhiata il test, sapendo di aver trascurato eccessivamente la materia che non trovo impegnativa per dedicarmi ad Analisi.
Devo essere onesto, l'idea di mollare e passare ad altro è forte, soprattutto perché sento di aver deluso coloro che mi finanziano gli studi ( i miei) e perché ho risolto un tema d'esame di un mio amico che lui considerava impossibile senza impegno e prendendo 24, saltando i quesiti che non rientravano nel mio piano di studi.
Cosa consigliate voi che avete passato momenti simili o che magari siete in una situazione del mio tipo? Ad esempio un prof del mio liceo ha cercato di convincermi a non mollare, dicendo che se lui, ragioniere diplomato con 36/60, è riuscito a laurearsi in matematica, chiunque può riuscirci.

Risposte
gio73
Ma... a te piace studiare matematica?

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