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Susannap1
Cosa vorrebbe dire default per la vita quotidiana di tutti noi ?
Si perderebbero i servizi vitali, essenziali? Sarebbe la fine del welfare ?
lo Stato italiano non sarebbe più in grado cercare di eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche fra i cittadini, aiutando in particolar modo i ceti meno abbienti tramite interventi su: Assistenza sanitaria , Pubblica istruzione , etc ?

Risposte
sonoqui_1
La questione la sintetizzerei a questa maniera: da una parte dovremmo mantenere un tasso di inflazione (quello calcolato su base oro o beni a cui corrisponde la moneta, non su base moneta) che permetta di raggiungere un rapporto qualità/prezzo di prodotti e servizi che sia competitivo almeno nel mercato interno. In questa maniera, per quanto riguarda il bilancio statale non andrebbero perse le potenziali tasse sul reddito derivanti dal lavoro e lo Stato non sarebbe costretto a pagare per cassa integrazione e incentivi alle imprese.
Dall'altra parte un abbassamento dei prezzi, a parità di qualità, comporta anche una tendenza alla riduzione che ha lo Stato a rimborsare il debito pubblico, perchè le entrate dello Stato con le tasse (misurate in oro) sono commisurate al reddito che ogni persona ha, visto non si può diminuire più di tanto il suo potere di acquisto.
Può essere che non esista un andamento dell'inflazione per cui sia possibile recuperare il debito.

garnak.olegovitc1
Salve Susannap,
secondo Visco e Draghi non vi è il rischi che l'Italia vada in default, si potrebbe stare con un PIL pari a 0% sino al 2013 e supportare un tasso di interesse sui titolo di stato pari all'8%, se non si hanno queste condizioni allora la cosa diventerebbe grave soprattutto se dopo il 2013 a queste condizioni ci arriviamo senza alcuna crescita (ovviamente è preferibile non arrancare sempre), ... ma l'Europa non permetterebbe di mandare in default l'Italia.. :smt023 (http://www.bancaditalia.it/)
Cordiali saluti

P.S.=Personalmente preferirei che la BCE diventi al più presto come la Federal Reserve, solo così si possono evitare cose di questo tipo... poichè un conto è emettere la valuta ed un altro è gestire l'economia, penso che separate non possono essere.

Susannap1
.. grz Sergio .. inizio a capire il perchè hanno voluto la moneta unica .. :-?

Certo che , andando un pò fuori tema , Hobbes non aveva mica torto quanto sosteneva homo homini lupus e che la democrazia non è altro che una maschera indossata dall'oligarchia ..

Avete mai avuto un datore di lavoro che vi faccia decidere a voi quale sia la vostra remunerazione ?
oppure che vi offre un pasto luculliano al prezzo di un McMenu ? e chi più ne ha più ne mette ..

Perchè mai coloro che ci dovrebbero rappresentare , indistintamente di sinistra e/o destra , che sono nostri dipendenti devono decidere loro la loro retribuzione , e prendere decisioni atte a mascherare il loro mal operato .. : lincenziati tutti in tronco !

Fissiamo una retribuzione di soli 5,000 euro (soli si fa per dire) e nessun privileggio (avere un lavoro da 5,000 e rappresentarci è già un privileggio) e poi vediamo chi è che vuol fare il politico .. sicuramente quelli che entrerebbero in politica lo farebbbero veramente per il bene della collettività (o almeno più di quanto succede oggi)..

sonoqui_1
Se ho capito bene, se un Paese produce prodotti e servizi che possono essere esportati con facilità anche in altri Paesi, ad esempio con mezzi di trasporto ed infrastrutture e utilizzando energia per il trasporto e le costruzioni, senza dover pagare dazi doganali o cose simili, e se questi prodotti hanno un rapporto qualità prezzo finale che viene visto più conveniente rispetto a quelli di altri Paesi, allora ci saranno importazioni negli altri Paesi, che determineranno una riduzione in questi dell'occupazione, quindi delle enetrate agli stati sul reddito in particolare quello dei lavoratori e un aumento dei contributi ai disoccupati.
La differente percezione del rapporto qualità prezzo dei consumatori può essere dovuto ad un differente rapporto oggettivo, su cui influiscono in particolare i costi della produzione e le qualità oggettive di prodotti e servizi, o altri fattori più soggettivi. Per quanto riguarda i fattori produttivi, la differenza nei costi può essere dovuta proprio ad una inflazione presente in precedenza, che può portare a delle differenze tra Paesi anche se il livello di qualità rimane lo stesso.
Per ovviare a questo lo Stato svantaggiato dal punto di vista economico, se ha una sua moneta, stampa altra moneta, che quindi si svaluta e la immette nel mercato.
Quando si parla di inflazione non so di preciso come viene valutata. Per esempio mettiamo che alla moneta stampata debba coincidere solo una certa quantità di oro e non altri beni, l'inflazione si misura in variazione della quantità di oro corrispondente alla moneta da spendere per comprare una certa quantità di prodotti e servizi oppure si misura solo in variazione di moneta necessaria?
Secondo me l'inflazione bassa in Europa non ha giovato perchè ci sono Paesi al mondo che hanno un livello di costo della vita decisamente inferiore.

garnak.olegovitc1
Salve Sergio,

"Sergio":

Tolta a chi? A chi ha contratto un mutuo? Se si tratta di un mutuo a tasso fisso (sono anni che consiglio a chiunque mi capiti a tiro di evitare come la peste i mutui a tasso variabile), la rata pesa sempre meno, quindi è più sostenibile. Perché dovrebbe essere "tolta la casa"?


hai ragione, però anche nel tasso variabile vi è una soglia in percentuale che non può essere superata, per quel che ricordo...e quindi la rata risulta essere sempre meno pesante e più sostenibile, o no? :-k
Cordiali saluti

Giant_Rick
Quel che vorrei capire è come muovermi con i miei risparmi per l'università (un po' sotto ai 20.000€).. vorrei tanto proseguire gli studi, ma il futuro appare tutt'altro che roseo! :-(

sonoqui_1
Sono riuscito a capire poco nella discussione.
Per esempio non ho capito quale possa essere lo svantaggio di una moneta unica rispetto a più monete. Tra le due situazioni ci vedo solo dei tassi di scambio come differenze, o differenze nelle pezzature delle monete.
Altro punto che non ho capito è come può il controllo dell'inflazione dei prezzi non favorire l'economia, quella reale intendo, non quella finanziaria.

garnak.olegovitc1
Salve Sergio,

"Sergio":
Deafult $\to$ inflazione $\to$ goduria dei debitori ;-)


forse perchè non studio economia, che l'inflazione va a vantaggio dei debitori questo l'ho capito, ma la casa? Viene tolta? Essa è un valore materiale o reale . :smt023
Cordiali saluti

garnak.olegovitc1
Salve Sergio,

"Sergio":

Quanto a come può un semplice cittadino mettersi al riparo dal default, se parliamo di cifre importanti il modo migliore mi pare investirle in beni reali (non mi pare un caso che, a quanto sento dire da alcuni agenti immobiliari che conosco, gli acquisti di case stanno aumentando). Cifre più modeste costituiscono un problema minore rispetto a un altro: l'andamento della produzione e dell'occupazione. A che serve "salvare" un deposito, diciamo, di 20.000 euro se poi si perde il lavoro?
L'Europa come ora è non ce la fa.


bhè hai ragione, per cifre importanti... ma come si dovrebbe comportare un cittadino, italiano con cifre non importanti (ovvero quel 90% della popolazione), che ha un mutuo con una banca, sono molti gli italiani, avendo per ipoteca la casa? Sempre meglio quei pochi liquidi che ti vengono dati dalla FITD, o no? Cosa pensi in merito? O meglio, cosa fare in caso di default se un italiano ha un mutuo con una banca? :smt023 :smt023 :smt023
Cordiali saluti

garnak.olegovitc1
Salve Sergio,

"Sergio":

Meglio lasciar perdere (perdonami, garnak.olegovitc) i blog di uno Stefano Lovato qualsiasi e badare piuttosto a verificare sistematicamente l'attendibilità di chi affida i suoi proclami alla Rete.


condivido che quel blog era ahimè poco attendibile, difatti avevo consigliato direttamente il sito del FITD... ti ringrazio enormemente per avere segnalato il sito http://www.sbilanciamoci.info/ al quale mi sono registrato sperando in ulteriori chiarimenti.... :smt023 :smt023 :smt023 :smt023
Cordiali saluti

fields1
Un grazie a Sergio per i suoi interventi :wink: Anche per chi come me cerca di studiare a tempo perso un po' di economia, capire questa situazione risulta molto difficile.

garnak.olegovitc1
Salve Susannap,

"Susannap":


p.s. : però se uno ha un milione di euro , non basti aprirsi 10 conti da 100,000 euro ciascuno ? :-D


si, basta che siano in banche diverse, leggiti il "faq" del sito dell FITD: :smt023 :smt023



Cordiali saluti

P.S.= Mi domando però se ciò si applica anche a conti appartenenti a banche dello stesso gruppo di credito (esempio "UNICREDIT") :-k :-k :-k :-k :-k :-k :-k ???? Qualcuno lo sà? :smt023

Susannap1
puntualissimo come sempre Garnak .. purtroppo non ho 100.000 euro ..
su riemann puoi dirmi qualcosa ?

p.s. : però se uno ha un milione di euro , non basti aprirsi 10 conti da 100,000 euro ciascuno ? :-D

garnak.olegovitc1
Salve Susannap,

"Susannap":
Ciao Sergio , felice di risentirti Garnak :
una comune e semplice cittadina (come me) cosa dovrebbe fare per mettersi un pò al riparo dal defaul ?!
Se impiego il mio risparmio per "comprare" e dunque incentivare la produzione (come dice qualche politico), prima o poi il mio risparmio finirà , e mi ritroverò in una posizione peggiore della precedente (perchè non avrei più il mio risparmio) ;
Se , invece , tengo il mio risparmio in banca e l'italia va in default cosa succedde ? .. mi fregano pure i soldi "risparmiati" ?
i miei soldi non avranno più lo stesso potere d'acquisto ?


dipende dal tipo di banca; non vorrei sbagliare ma se è consorziata dal FITD allora conviene che ti leggi questa argomento http://crisi-finanziaria.myblog.it/arch ... ziari.html (notizia che si rifà al 2008) ed soprattutto http://www.fitd.it/garanzia_depositanti ... ia_dep.htm
Cordiali saluti

P.S.= Sarei però curioso di sapere se la FITD, visto che attua un limite massimo di rimborso per depositante pari a 100.000 euro, ogni contro quanto è disposta a rimborsa?

Susannap1
Ciao Sergio , felice di risentirti Garnak :
una comune e semplice cittadina (come me) cosa dovrebbe fare per mettersi un pò al riparo dal defaul ?!
Se impiego il mio risparmio per "comprare" e dunque incentivare la produzione (come dice qualche politico), prima o poi il mio risparmio finirà , e mi ritroverò in una posizione peggiore della precedente (perchè non avrei più il mio risparmio) ;
Se , invece , tengo il mio risparmio in banca e l'italia va in default cosa succedde ? .. mi fregano pure i soldi "risparmiati" ?
i miei soldi non avranno più lo stesso potere d'acquisto ?
Si parla di crisi , però sinceramente , tutti continuiamo ad acquistare , magari prelevando dal risparmio ..
parafrasando totò quando dice :" Ma dico, se i milanesi a Milano, quando c'è la nebbia, non vedono, come si fa a vedere che c'è la nebbia a Milano?” , se ora che c'è la crisi sembra che non ci sia .. perchè tutti continuiamo a spendere (sbagliando pure io l'ho fatto : mi avevano rubato l'iphone .. e me ne sono ricomprato un'altro utilizzando il mio risparmio) .. non vorrei che finito il risparmio di ognuno di noi .. rischiamo una crisi simile al 29' in America oppure al primo dopoguerra tedesco ..

p.s. :
1)sapete dove si scommette sulla caduta dell'euro ed a quanto la danno ?
2) Fuori argomento : potete darmi qualche link che mi faccia capire im modo semplice l'ipotesi di Riemann e anche qualche tentativo di dimostrzione della stessa .. magari di Xian-Jin Li (meglio se fosse in italiano) ..

garnak.olegovitc1
Salve a a tutti,

"Sergio":
ll vero problema, infatti, è il debito estero, non il debito pubblico, ma quasi nessuno lo dice perché... chi si avvantaggia del crescente debito estero dei paesi "deboli" dell'area euro sono i paesi forti: Germania e Francia su tutti. Ed è proprio perché prevedevano che sarebbe andata così che gli economisti hanno ripetuto per decenni che l'euro non poteva funzionare.


Sergio ha sacrosanta ragione, http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... -21433068/ da lì arrivo poi la lettera speranzosa dalla Bce la quale poi non ricevette risposta formale dall'Italia, in realtà ricevette una lettere personale di S. Berlusconi spacciandola per tutt'altro...
Io spero che vengano fatte le manovre giuste e necessarie, come indicate nella lettera della Bce, e soprattutto al più presto, insomma voglio essere speranzoso... vorrei che non venisse dichiarato il fallimento, quale esso sia, da parte dell'Italia
Cordiali saluti

P.S.= http://ilglobalista.investireoggi.it/de ... -1315.html

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