Cosa fare per ambire alla ricerca?
Ho pubblicato un post (non su questo forum) per discutere della scelta universitaria che dovrò intraprendere tra qualche anno - la quale è del tutto irrilevante per i fini di questo post ma è altresì fondamentale per comprendere l’origine di quest’ultimo -.
Dai discorsi su Pisa e la Normale, e relativo test di ingresso che richiede una preparazione affine a quella necessaria per le olimpiadi, dalle considerazioni su Bonn e altre università valide un utente esordisce come segue (non sono le parole letterali ma il senso è quello): “Supponendo tu sia al quinto anno, lascia perdere la possibilità di spiccare nel mondo accademico della ricerca, olimpiadi ed eventuali medaglie fields; ormai è troppo tardi”.
Al che chiedo delucidazioni, e un altro mi risponde dicendo:”La matematica è un ambito in cui si invecchia presto, o fai qualcosa di grandioso da giovane o non lo farai mai”.
Rispondo dicendo che, sebbene già sapevo fosse improbabile che la prima pubblicazione avvenga a 50 anni, è altrettanto improbabile che essa avvenga a 15 anni (la mia età).
A questo punto il primo utente ribatte:”Ah allora se ne hai 15 tenta pure, sei in tempo”.
Ed ecco che posso finalmente formulare il quesito chiave di questo post: Fare cosa?
Studiare matematica non per obbligo scolastico ma per passione personale dedicandole tanto tempo? Questa è una cosa che già faccio da un po’ di tempo a questa parte però.
Mi sembra l’unica possibilità plausibile, perché sia tentare la ricerca che padroneggiare argomenti da triennale/magistrale alla mia età è assurdo e impossibile.
Il punto è che non capisco cosa possa fare per ambire alla ricerca di livello elevato il me quindicenne che il me ipotetico diciottenne non potrebbe fare (a parità di circostanze); vi chiedo quindi gentilmente di aiutarmi a capire.
Dai discorsi su Pisa e la Normale, e relativo test di ingresso che richiede una preparazione affine a quella necessaria per le olimpiadi, dalle considerazioni su Bonn e altre università valide un utente esordisce come segue (non sono le parole letterali ma il senso è quello): “Supponendo tu sia al quinto anno, lascia perdere la possibilità di spiccare nel mondo accademico della ricerca, olimpiadi ed eventuali medaglie fields; ormai è troppo tardi”.
Al che chiedo delucidazioni, e un altro mi risponde dicendo:”La matematica è un ambito in cui si invecchia presto, o fai qualcosa di grandioso da giovane o non lo farai mai”.
Rispondo dicendo che, sebbene già sapevo fosse improbabile che la prima pubblicazione avvenga a 50 anni, è altrettanto improbabile che essa avvenga a 15 anni (la mia età).
A questo punto il primo utente ribatte:”Ah allora se ne hai 15 tenta pure, sei in tempo”.
Ed ecco che posso finalmente formulare il quesito chiave di questo post: Fare cosa?
Studiare matematica non per obbligo scolastico ma per passione personale dedicandole tanto tempo? Questa è una cosa che già faccio da un po’ di tempo a questa parte però.
Mi sembra l’unica possibilità plausibile, perché sia tentare la ricerca che padroneggiare argomenti da triennale/magistrale alla mia età è assurdo e impossibile.
Il punto è che non capisco cosa possa fare per ambire alla ricerca di livello elevato il me quindicenne che il me ipotetico diciottenne non potrebbe fare (a parità di circostanze); vi chiedo quindi gentilmente di aiutarmi a capire.
Risposte
"Mi dispiace, hai già sette anni e ancora non hai pubblicato su Inventiones, è troppo tardi per te"
Se posso aggiungere una cosa alle parole sante di hydro, conoscevo un matematico, un professore universitario, tra l'altro ex normalista, che diceva che secondo lui le Olimpiadi misurano poco l'attitudine alla matematica vera, ma misurano più che altro l'attitudine a lavorare sotto stress.
Questo per dirti che è bene che segui il tuo carattere e le tue preferenze, non ti forzare, occupati delle Olimpiadi solo se ti piace, fregatene se non ti interessa e ti piacciono altre cose e un altro approccio.
Questo per dirti che è bene che segui il tuo carattere e le tue preferenze, non ti forzare, occupati delle Olimpiadi solo se ti piace, fregatene se non ti interessa e ti piacciono altre cose e un altro approccio.
"Hypersfera":
Studiare matematica non per obbligo scolastico ma per passione personale dedicandole tanto tempo? Questa è una cosa che già faccio da un po’ di tempo a questa parte però.
Mi sembra l’unica possibilità plausibile, perché sia tentare la ricerca che padroneggiare argomenti da triennale/magistrale alla mia età è assurdo e impossibile.
Impossibile no, altamente improbabile sì. La cosa più ragionevole che tu possa fare è cominciare a studiare le cose che esulano un po' dal limitato programma scolastico. L'internet è ormai pieno di risorse di qualsiasi livello. L'ammontare di tempo decidilo tu. Tieni presente che studiare da soli è una cosa che non fa quasi nessuno al liceo, quindi qualsiasi cosa extra imparerai sarà grasso che cola. Inoltre questo non ha assolutamente niente a che vedere col fare ricerca ad alti livelli, c'è gente che è fiorita tardi e grandiosamente senza passare nè per la normale nè per le olimpiadi e c'è stata gente che prometteva grandi cose da molto giovane che si è poi arresa strada facendo. L'attitudine alla ricerca dipende al 99% dal carattere, ma è una cosa che capirai più avanti. Per ora studia quello che ti piace, e ovviamente chiedi aiuto qui o altrove se non capisci!
"gabriella127":
Ma non stare a sentire questa gente! Al quinto anno di liceo la ricerca ormai sarebbe preclusa, a quindici anni forse ce la fai, ma per favore!
E guarda che la matematica della ricerca non è quella delle Olimpiadi.
Su questo sito c'è gente che sul fare ricerca ti può illustrare le cose molto meglio di me, e molto meglio delle sciocchezze che scrivono altrove.
Se vuoi avere una idea di più equlibrata di cosa significa fare il matematico, come percorso di studio ed esistenziale, leggi, se leggi in inglese, l'autobiografia di un famoso matematico, Paul Halmos, che racconta come ai primi anni di università lo consideravano un mezzo cretino.https://www.amazon.it/I-Want-Be-Mathema ... 0387960783
Già, purtroppo ho scoperto solo dopo questo forum e da quel momento ho letto vari argomenti simili al mio (da cui chiaramente ho notato la differenza di esperienza e serietà).
Ad ogni modo, grazie per il libro lo leggerò!
@Hypersfera
non sono un laureato in matematica, ma in ogni caso mi sento di intervenire solo per esprimere il massimo sdegno per le stronz... ehm stupidaggini che ti hanno scritto su quell'altro forum.
Gabriella ha argomentato già, io non ho altro da aggiungere.
non sono un laureato in matematica, ma in ogni caso mi sento di intervenire solo per esprimere il massimo sdegno per le stronz... ehm stupidaggini che ti hanno scritto su quell'altro forum.
Gabriella ha argomentato già, io non ho altro da aggiungere.
Ma non stare a sentire questa gente! Al quinto anno di liceo la ricerca ormai sarebbe preclusa, a quindici anni forse ce la fai, ma per favore!
E guarda che la matematica della ricerca non è quella delle Olimpiadi.
Su questo sito c'è gente che sul fare ricerca ti può illustrare le cose molto meglio di me, e molto meglio delle sciocchezze che scrivono altrove.
Se vuoi avere una idea di più equlibrata di cosa significa fare il matematico, come percorso di studio ed esistenziale, leggi, se leggi in inglese, l'autobiografia di un famoso matematico, Paul Halmos, che racconta come ai primi anni di università lo consideravano un mezzo cretino.https://www.amazon.it/I-Want-Be-Mathema ... 0387960783
E guarda che la matematica della ricerca non è quella delle Olimpiadi.
Su questo sito c'è gente che sul fare ricerca ti può illustrare le cose molto meglio di me, e molto meglio delle sciocchezze che scrivono altrove.
Se vuoi avere una idea di più equlibrata di cosa significa fare il matematico, come percorso di studio ed esistenziale, leggi, se leggi in inglese, l'autobiografia di un famoso matematico, Paul Halmos, che racconta come ai primi anni di università lo consideravano un mezzo cretino.https://www.amazon.it/I-Want-Be-Mathema ... 0387960783