Consiglio particolare please

cardillo1
Salve a tutti, mi piacerebbe avere un consiglio. Ho 19 anni e sono primo ripentente nella facoltà di fisica. Per tutta la mia vita non ho fatto che studiare (lo svago c’era pure ma non eccessivo) e ho sempre avuto ottimi risultati. Sono sempre stata la prima della classe dall’asilo (ero l’unica che sapevo già leggere e far di conto tanto che feci la primina) fino al liceo, dove sono stata l’unica della classe a prendere cento. Ho sempre studiato più per cultura personale, per diletto, che per obbligo, anche se sono sempre stata grata ai miei genitori di avermi dato questa possibilità. L’anno scorso mi scrissi all’università e cambiò tutto, ma proprio tutto. Innanzitutto da un piccolo paese di meno di 3000 abitanti dove non esiste un pub, mi ritrovai in una città enorme e caotica, poi andai a vivere da sola( nel senso di sola sola, non sono in una casa affittata) e ho dovuto far conto a tutte le responsabilità che portava questa conseguenza, inoltre ho totalmente cambiato corso di studio, ovvero io provenivo da un linguistico e mi ritrovai in fisica, un modo opposto, infine l’università stessa è un mondo totalmente nuovo. Mi accorsi che la semplice passione che mi aveva spinto a scrivermi in questa facoltà non riusciva a farmi andare al passo con le lezioni, io che da sempre riuscivo a studiare, essere brava, avere voti alti e trovare il tempo per fare sport e andare a suonare in una band, mi ritrovai che pur facendo nottate e mattinate non riuscivo a rendere. Quel che è peggio che per un motivo e un altro arrivai al punto di essere scoraggiata e sentirmi un fallimento e non riuscì più a studiare ( leggevo ma era come se non leggessi). È stato un periodo no che si aggirò intorno all’inizio dell’estate, ed essendo la mia facoltà con materie annuali, verso il periodo di tutti gli esami. Conclusione: riuscì a passare lo scritto di fisica a primo colpo, non riuscì a preparare nessun altra materia e alla fine l’orale mi andò male(perché non riuscì a proferir parola) e persi l’anno. Passai tutta l’estate studiando e a settembre passai nuovamente lo scritto di fisica ma analogo discorso per l’orale. Alla fine fui, e sono, primo ripetente. All’inizio questa situazione non mi piaceva molto, non ero a mio agio sentirmi “ripetente” ma poi mi accorsi che riuscivo finalmente a capire le lezioni, ero, e sono tutt’ora, a passo con le lezioni, di qualcuna pure più avanti, inoltre la primina mi ha permesso di non avere perso veramente tanto l’anno e il mio senso di tranquillità mi portò a studiare di nuovo con voglia e passione e anche se avevo avuto quel problema con l’orale di fisica, la professoressa mi fece il favore di “salvarmi” lo scritto e devo rifare l’orale entro dicembre. Verso l’inizio di ottobre i miei vennero a farmi visita, e stettero un paio di giorni a casa. Tra lo shopping (impossibile da fare al mio paese data la deficienza di negozi) e cose varie, quel periodo studiai poco (anche perché le lezioni erano appena iniziate e non è che avessi molto da studiare). Mio padre da quel giorno, non fa altro a fine di ogni conversazione telefonica che congedarmi dicendo:” va bene, ciao, non perdere tempo e ora vai a studiare”. Sempre, ogni benedetta discussione, anche dopo avergli chiesto che pillola prendere dato che ho mal di testa (lui è medico e mi ha lasciato una mini-farmacia a casa). Sembra che non abbia altro interesse che io studi. All’inizio non ci facevo molto caso, ma dopo tre settimane che sentivo ripetere la stessa frase gli dissi:” senti non mi stressare, io so quando devo studiare, so che non devo perdere tempo e infatti non ne perdo” (a proposito, l’anno scorso non è che abbia approfittato tanto del fatto di abitare in città per uscire, sono uscita di sera solo quattro volte, di cui una il mio compleanno). Mio padre per un paio di giorni smise di congedarmi con la solita frase e ora ha ripreso, inoltre l’altro giorno mi scappò la frase che dovevo fare l’orale di fisica e mia madre mi va dicendo ogni due tre:” se non ti dai una mossa perdi nuovamente l’anno, stai studiando vero?” e mio fratello mi va ripetendo: “ ma i ripetenti non hanno più appelli?cosa stai preparando?solo fisica? Ma così rischi di perdere l’anno”. So che può sembrare sciocco, ma dopo che sento ogni giorno queste frasi, premettendo che ancora non mi sento moltissimo a mio agio nel mio aver fallito un anno, non stanno che facendo peggiorare la situazione. Io ho intenzione di dare l’orale di fisica e il resto delle materie darle come studente in corso, ovvero non approfittare degli appelli straordinari e studiare passo passo con le lezioni dando le prove in itinere ecc.. questo soprattutto perché finalmente l’analisi non mi sembra arabo nelle dimostrazioni e studio tranquillamente, ma i miei non capiscono e mi stanno stressando. Oggi ho detto nuovamente a mio padre :” mi dà fastidio che mi ripeti che devo studiare” e lui mi ha risposto :” devi dirmi altro?” “no” “bene allora ora vai a studiare e non perdere tempo”. è triste secondo me, che ieri che mi è venuta la febbre e non sono riuscita a studiare, ho passato la notte piangendo sentendomi in colpa per non avere studiato. Non riesco a reggere più questa situazione, i miei non mi capiscono e io mi sto sentendo nuovamente fallita e mi sta tornando la demotivazione, ho paura che ritorni, per questo vado provando a studiare ma essendo distratta non capisco e allora mi sento stupida e di nuovo fallita. Non ce la faccio più. Lo so posso sembrare esagerata, ma essere stata per più di 13 anni l’orgoglio mio e della mia famiglia, improvvisamente sento mia madre che va dicendo alle amiche:” si, si le va tutto bene, ha dato tutte le materie del primo con ottimi voti ed adesso va al secondo” ferisce, e pure molto, ma non so più che fare. E mentre da un lato penso di ritirarmi dall’università e andare a fare la commessa (avevo esposto questa teoria a mio padre quando un giorno mi ci lamentai del suo saluto e lui non mi parlò per tutto il giorno) dall’altro penso che io voglio laurearmi, perché mi piace, perché questa disciplina mi affascina tantissimo e sono curiosa di come sia lavorare in questo campo ecc…ma continuando così ho paura veramente di andare perdendo anni, perché mi sento stressata..che debbo fare?qualsiasi consiglio su come devo comportarmi è ben accetto e per favore non prendetemi per esagerata. Grazie.

Risposte
blackbishop13
di storie come la tua se ne sentono tante, matematica e fisica all'università fanno parecchie vittime, ed essere il più bravo della classe del liceo, dove ci sono 20 persone completamente a caso è diverso da eccellere all' università, dove in genere va gente preparata, talentuosa e determinata.
niente di grave quindi, può capitare, non hai perso l'anno perchè hai fatto la primina quindi ci può stare.

però forse sei un caso un po' estremo, quindi i miei consigli sono:
primo: magari evita di stare tutto il tempo al telefono con i tuoi, da come dici li senti diverse volte al giorno :shock: , se no ci credo che non studi.
secondo: se in un anno hai passato tutto il tempo a studiare, sei uscita solo 4 volte :shock: :shock: e comunque non hai concluso nulla, i casi sono due: o proprio non sei portata per la fisica e non c'è niente di male, oppure sei troppo ansiosa, e un bel modo per diminuire l'ansia è smetterla di preoccuparti così tanto dei tuoi, e magari trovarti alcuni svaghi, nessuno può vivere decentemente studiando e basta. poi fare la commessa o qualunque altro lavoro non è mica la fine del mondo, non tutti devono studiare per forza.

Rggb1
L'esagerazione sta nella logorrea che ti ha preso. ;)

Scherzo, ovviamente. Lo sfogarsi ogni tanto, anche "via web", va bene. La tua situazione peraltro è particolare, ma non infrequente; e non ti devi demoralizzare per lo "scoglio" che hai trovato nello studiare all'università, che è cosa comunissima: rispetto alla scuola alla quale eri abituato,

Il mio consiglio è semplicissimo: i tuoi familiari stanno altrove, a quanto dici, quindi ti telefonano. Bene, ogni volta che ti telefonano, invece di "Pronto..?" "Sì?" "Ciaodimmi!" o simili, la prima cosa che devi dire è "Si, sto studiando., anche tutto attaccato "Sìstostudiando!". Poi puoi usare la stessa frase come "mantra" ad intercalare ogni altro discorso "Ieri ho mangiato una pizza buonissima sistostudiando, domattina ho due ore di lezione poi sistostudiando vado con un amico a fare delle sistostudiando fotocopie delle dispense...".

E' un trucco psicologico un po' vecchiotto ma in genere funziona: se vuoi evitare che ti ripetano sempre la stessa cosa, ripeti la stessa cosa - o una risposta, o simile - in continuazione.

PS. Stai studiando, vero? :-D

Sk_Anonymous
per chi proviene dal linguistico la curva di apprendimento iniziale del corso di Fisica è abbastanza ripida ma se vedi che proprio non vai avanti puoi sempre cambiare corso di laurea .

secondo me hai bisogno di svagarti un po' (prenditi 2 settimane di vacanza) e poi decidere se continuare con Fisica oppure passare a qualcos'altro.

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