Come far amar la matematica a chi non piace
il soggetto è provocatorio
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Smile [:)] Big Smile [:D] Cool [8D] Blush [:I]
Tongue [:P] Evil [):] Wink [;)] Clown [:o)]
Black Eye [B)] Eight Ball [8] Frown [:(] Shy [8)]
Shocked [:0] Angry [:(!] Dead [xx(] Sleepy [|)]
Kisses [:X] Approve [^] Disapprove [V] Question [?]
il soggetto è provocatorio qui piu o meno siamo tutta gente a cui piace la matematica ma vi sono situazioni in cui la matematica non piace dove vi sono ragazzi 16 e 17 anni che senza una calcolatrice non sanno fare moltiplicazioni a 1 cifra (7x8 ad esempio è un problema) dove una scuola prevede lo stesso programma di un liceo e oltre uso delle trasformate di laplace, integrali, equazioni differenziali. Che fare in questi casi, chiudere bottega?
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ma vi sono situazioni in cui la matematica non piace
dove vi sono ragazzi 16 e 17 anni che senza una calcolatrice
non sanno fare moltiplicazioni a 1 cifra (7x8 ad esempio è un problema)
dove una scuola prevede lo stesso programma di un liceo e oltre
uso delle trasformate di laplace, integrali, equazioni differenziali. Che fare in questi casi, chiudere bottega?
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il soggetto è provocatorio qui piu o meno siamo tutta gente a cui piace la matematica ma vi sono situazioni in cui la matematica non piace dove vi sono ragazzi 16 e 17 anni che senza una calcolatrice non sanno fare moltiplicazioni a 1 cifra (7x8 ad esempio è un problema) dove una scuola prevede lo stesso programma di un liceo e oltre uso delle trasformate di laplace, integrali, equazioni differenziali. Che fare in questi casi, chiudere bottega?
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ma vi sono situazioni in cui la matematica non piace
dove vi sono ragazzi 16 e 17 anni che senza una calcolatrice
non sanno fare moltiplicazioni a 1 cifra (7x8 ad esempio è un problema)
dove una scuola prevede lo stesso programma di un liceo e oltre
uso delle trasformate di laplace, integrali, equazioni differenziali. Che fare in questi casi, chiudere bottega?
Risposte
Concordo.
Luca.
Luca.
Riporto il mio caso anche se non è molto significativo.
Alle elementari amavo la matematica perchè avevo un'insegnante che insegnava quasi esclusivamnete quella e mi sono trovato a non dover aprire mai un libro di matematica fino alla I liceo (Classico ossia il terzo anno di superiori) e quando l'ho fatto (cioè di aprire il libro) non ero più in grado di studiarla o non mi piaceva più, non lo so, certamente è l'insegnate che fa la materia. Quando ascoltiamo i grandi di un qualunque settore che parlano della loro passione inevitabilmente veniamo trascinati dal racconto, non esistono materie belle o brutte, estono insegnati appassionati e insegnanti poco ispirati (come aveva già detto Fireball). Esiste poi la nostra predisposizione che deve sommarsi all'insegnante per avere buoni risultati, esiste infine la predestinazione che ti porta alla fine, sei sei un predestinato come diceva Karl, a fare ciò per cui sei venuto al mondo, in bocca al lupo:-)
Alle elementari amavo la matematica perchè avevo un'insegnante che insegnava quasi esclusivamnete quella e mi sono trovato a non dover aprire mai un libro di matematica fino alla I liceo (Classico ossia il terzo anno di superiori) e quando l'ho fatto (cioè di aprire il libro) non ero più in grado di studiarla o non mi piaceva più, non lo so, certamente è l'insegnate che fa la materia. Quando ascoltiamo i grandi di un qualunque settore che parlano della loro passione inevitabilmente veniamo trascinati dal racconto, non esistono materie belle o brutte, estono insegnati appassionati e insegnanti poco ispirati (come aveva già detto Fireball). Esiste poi la nostra predisposizione che deve sommarsi all'insegnante per avere buoni risultati, esiste infine la predestinazione che ti porta alla fine, sei sei un predestinato come diceva Karl, a fare ciò per cui sei venuto al mondo, in bocca al lupo:-)
quote:
Originally posted by Luca77
Il problema, secondo me, non è che ci sono cattivi studenti, ma cattivi insegnanti; non tutti per fortuna... il fatto e' che coloro che escono dall'Università per insegnare, hanno imparato la Matematica, ma non hanno imparato ad insegnarla.
Luca.
I migliori insegnanti non sempre sono quelli che sanno più matematica, ma quelli che, quel che sammo, lo hanno "sofferto" per farlo proprio e che soprattutto si ricordano dei loro tormentosi incubi e della finalmente sopravvenuta illuninazione. Come per me avvenne alle elementari con le frazioni, frazioni di cui non riuscivo a capire il loro significato, e di conseguenza il calcolo!).
Mi sto soprattutto riferendo agli insegnanti delle classi più basse dove si forma, di norma, la simpatia o l'antipatia per la materia.
mario1
vero a volte alla matematica è associato il concetto di misterioso e complesso
quasi carbonaro a cui pochi eletti possono accedere
è anche vero che la matematica è confusa con il far di conto
tanto che si punta molto a questo e si escludono le strutture astratte.
Tuttavia, per esperienza, le strutture logiche astratte sono dure da far digerire a ragazzi di 15 16 anni.
quasi carbonaro a cui pochi eletti possono accedere
è anche vero che la matematica è confusa con il far di conto
tanto che si punta molto a questo e si escludono le strutture astratte.
Tuttavia, per esperienza, le strutture logiche astratte sono dure da far digerire a ragazzi di 15 16 anni.
Un grosso problema, che secondo me ha avuto impatto nello scarso amore che molti hanno per la matematica, ha addirittura radici "culturali" : mi spiego meglio.
La cultura, quella con la C maiuscola non comprendeva(specie nel passato) le discipline scientifiche, ma solo quelle classiche ; anzi dirò di più molti(specie ragazze ma non solo) quasi si facevano vanto di non capire nulla di matematica.
Adesso molti problemi nel capire la matematica nascono addirittura alle medie, se non prima ed è in quel momento che i prof dovrebbero fare uno sforzo didattico notevole per far superare queste difficoltà.
La cultura, quella con la C maiuscola non comprendeva(specie nel passato) le discipline scientifiche, ma solo quelle classiche ; anzi dirò di più molti(specie ragazze ma non solo) quasi si facevano vanto di non capire nulla di matematica.
Adesso molti problemi nel capire la matematica nascono addirittura alle medie, se non prima ed è in quel momento che i prof dovrebbero fare uno sforzo didattico notevole per far superare queste difficoltà.
Speriamo solo che non sospendano l'insegnamento dell'Analisi nelle scuole: trovo fra l'altro che sia una vergogna il fatto che esistano persone che si ritengono intellettuali, e non sanno cos'e' il calcolo infinitesimale. Se hanno dei sensi di colpa e si ritengono inferiori, faranno bene a studiarsi un po' di matematica, perche' sono inferiori.
Luca.
Luca.
quindi in certe scuole si potrebbe sospendere l'insegnamento di qualche materia
ma da quale livello?
e con quali criteri?
ma da quale livello?
e con quali criteri?
Forse non tutti sono motivabili...
Mi spiego, qua più o meno a tutti noi piace la mate e la fisica, però se prendiamo una classe media di 25 persone, a livello di liceo, sono tanti quelli che non si vedono motivati a studiare e tanti che sono lì solo per scaldare la sedia, e allora è ovvio che magari si dedichino con tutto loro stessi all'atletica, masi facciano poco coinvolgere dalla matematica, ed è giusto così, nel senso che applicazione senza interesse non da alcun frutto
Mi spiego, qua più o meno a tutti noi piace la mate e la fisica, però se prendiamo una classe media di 25 persone, a livello di liceo, sono tanti quelli che non si vedono motivati a studiare e tanti che sono lì solo per scaldare la sedia, e allora è ovvio che magari si dedichino con tutto loro stessi all'atletica, masi facciano poco coinvolgere dalla matematica, ed è giusto così, nel senso che applicazione senza interesse non da alcun frutto
forse hai ragione
ma l'insegnamento è come due vicini separati da una siepe
se non si accostano tutti due alla siepe
non si parlano
quindi anche la motivazione è importante
come è impotante anche il mediatore
ma l'insegnamento è come due vicini separati da una siepe
se non si accostano tutti due alla siepe
non si parlano
quindi anche la motivazione è importante
come è impotante anche il mediatore

Il problema, secondo me, non è che ci sono cattivi studenti, ma cattivi insegnanti; non tutti per fortuna... il fatto e' che coloro che escono dall'Università per insegnare, hanno imparato la Matematica, ma non hanno imparato ad insegnarla.
Prendi ad esempio la scuola elementare: perche' si accaniscono cosi' tanto a farti imparare le operazioni in colonna? Io ritengo che sia inutile insistere molto su queste cose; per carita', e' bene che tutti imparino a fare operazioni in colonna, ma riflettiamo un attimo: nell'algoritmo delle operazioni in colonna, non appare il significato dell'operazione: se io faccio 1234:765 in colonna (sono ancora capace?????!!!!!) non vedo il significato della divisione. Se penso: ho 15 mele e 5 signore; quante ne comprano ciascuna? allora vedo il significato della divisione.
In matematica quello che conta e' l'idea ed il concetto, non l'operzione od il calcolo. Avevo compagni alla scuola elementare che facevano i conti ad occhi chiusi, ed ero invidioso: ora stanno a meta' ingegneria ed in crisi.
Io sono arrivato in quinta elementare sapendo fare solo le addizioni in colonna, e infatti ho ripetuto la prima media! Pero' mi sono lauretao im Matematica 3 anni fa, a 23 anni, e a ottobre finisco il dottorato in Matematica. Non sono un genio, per cui qualcosa nel sistema di insegnamento/insegnanti non ha funzionato.
Chissà se avremo insegnanti migliori in futuro, me lo auguro.
Luca.
Prendi ad esempio la scuola elementare: perche' si accaniscono cosi' tanto a farti imparare le operazioni in colonna? Io ritengo che sia inutile insistere molto su queste cose; per carita', e' bene che tutti imparino a fare operazioni in colonna, ma riflettiamo un attimo: nell'algoritmo delle operazioni in colonna, non appare il significato dell'operazione: se io faccio 1234:765 in colonna (sono ancora capace?????!!!!!) non vedo il significato della divisione. Se penso: ho 15 mele e 5 signore; quante ne comprano ciascuna? allora vedo il significato della divisione.
In matematica quello che conta e' l'idea ed il concetto, non l'operzione od il calcolo. Avevo compagni alla scuola elementare che facevano i conti ad occhi chiusi, ed ero invidioso: ora stanno a meta' ingegneria ed in crisi.
Io sono arrivato in quinta elementare sapendo fare solo le addizioni in colonna, e infatti ho ripetuto la prima media! Pero' mi sono lauretao im Matematica 3 anni fa, a 23 anni, e a ottobre finisco il dottorato in Matematica. Non sono un genio, per cui qualcosa nel sistema di insegnamento/insegnanti non ha funzionato.
Chissà se avremo insegnanti migliori in futuro, me lo auguro.
Luca.