Cabibbo
È morto ieri sera Nicola Cabibbo, uno dei fisici italiani più noti. Mi sembra se ne fosse già parlato, a questo link (Chimera) sono disponibili alcuni suoi interessanti appunti di lezione (insieme ad altri di Maiani ed altri autori).
Risposte
Non per far la solita polemica, ma trovo sia vergognoso che da una settimana ogni tg si preoccupi della salute di Cossiga (morto oggi a Roma), e che oggi (almeno il tg5) non abbia speso una parola per la perdita di un grande scienziato italiano.Non per fare il solito Cheguevilla, ma da tempo sostengo che l'informazione in Italia ha lasciato il posto all'intrattenimento.
Per non parlare di cosa ha preso il posto della cultura...
Cabibbo è stato un grande esempio di devozione allo studio e di umiltà, e queste due doti (specialmente la seconda) sono particolarmente impopolari in questi tempi di supereroi, barzellettieri e attempati tombeur de femmes.
"alfabeto":
Mi chiedo ancora perchè solo 2 se la teoria porta il nome dei 3 (CKM)?
Tecnicamente si tratta di due lavori diversi.
Il contributo di Cabibbo è stato proporre un meccanismo che mantenesse l'universalità delle interazioni deboli, che in termini moderni esprimiamo tramite il fatto che i quark autostati di massa non sono autostati dell'interazione debole (tuttavia nel suo lavoro Cabibbo non fa riferimento ai quark, che non erano ancora stati introdotti, ma si basa sull'algebra delle correnti).
Il contributo di Kobayashi e Maskawa invece è stato quello di estendere questo meccanismo, postulando l'esistenza di una nuova generazione di quark, per spiegare la violazione della simmetria CP (la cui scoperta sperimentale è valsa il premio nobel a Cronin e Fitch nel 1980).
Anche se il lavoro dei giapponesi poggia le sue fondamenta sul lavoro di Cabibbo (ma in fisica ogni contributo poggia sulle spalle di qualche altra grande scoperta) si può dire che le due cose non siano così strettamente collegate. Il premio Nobel è stato assegnato come controparte teorica a quello dato per la scoperta sperimentale della violazione di CP, quindi in quest'ottica ha senso che il premio sia andato a loro due.
Rimane il fatto che il contributo di Cabibbo è, a mio parere, ancora più importante di quello di Kobayashi e Maskawa e pienamente meritevole di un premio Nobel indipendentemente dalla sua relazione con il problema della violazione di CP.
P.S: Vi faccio notare che anche Jona-Lasinio, un altro italiano, è stato beffato nell'assegnazione dei premi Nobel di quell'anno. Ha infatti collaborato strettamente con Nambu, che ha vinto il premio per i suoi contributi nell'introduzione del concetto di rottura spontanea di simmetria. Che anche Jona-Lasinio meritasse il Nobel può essere opinabile (anche in questo caso comunque il suo nome c'è, nel modello di Nambu e Jona-Lasinio), ma di sicuro c'è stata una grande beffa. Infatti Nambu per impegni non è andato a ritirare il Nobel e ci ha mandato al suo posto proprio il collega italiano, che ha dovuto fare il discorso di ringraziamento al posto suo!
Un mio professore ha detto che non gli hanno dato il nobel perchè era italiano.
Non voglio far polemiche, ma sono sicuro che il mondo del gossip non sappia nulla di Cabibbo... e per questo sia stato ignorato dalla televisione. Sono importanti i vari " tronisti" o le varie serie di "grande fratello" o i "vari famosi". Si la televiosione vive con le aspettative di gran parte degli italiani, incollati per ore a veder programmi di "zero valore". In occasione del mancato Nobel, ho letto una intervista a Cabibbo e come solo le grandi persone sanno fare, non ha innestato nessuna polemica per il mancato riconoscimento al suo lavoro. Mi chiedo ancora perchè solo 2 se la teoria porta il nome dei 3 (CKM)?
A.B.
A.B.
"Alexp":
... almeno una parola i maggiori tg nazionali avrebbero dovuto spenderla.
Anche quelli che si occupano principalmente di gossip avrebbero potuto spendere un paio di minuti.
"Luca.Lussardi":
Non per far la solita polemica, ma trovo sia vergognoso che da una settimana ogni tg si preoccupi della salute di Cossiga (morto oggi a Roma), e che oggi (almeno il tg5) non abbia speso una parola per la perdita di un grande scienziato italiano.
Sottoscrivo... almeno una parola i maggiori tg nazionali avrebbero dovuto spenderla.
Una grande perdita per la Fisica del nostro paese; ma fortunatamente un grande scienziato sopravvive grazie alla gente che è stato in grado di influenzare col suo lavoro ed i suoi insegnamenti.
@Luca: Beh, in certe rubriche di gossip mascherate da tg è ovvio che certe notizie non passino...
Ad esempio il Tg3 la notizia l'ha data nell'edizione delle 14.
@Luca: Beh, in certe rubriche di gossip mascherate da tg è ovvio che certe notizie non passino...

Ad esempio il Tg3 la notizia l'ha data nell'edizione delle 14.
Non per far la solita polemica, ma trovo sia vergognoso che da una settimana ogni tg si preoccupi della salute di Cossiga (morto oggi a Roma), e che oggi (almeno il tg5) non abbia speso una parola per la perdita di un grande scienziato italiano.
Scompare uno dei grandi protagonisti della fisica italiana nel mondo.
Lo ricordo come una persona di enorme spessore, sia dal punto di vista accademico che dal punto di vista umano. Ho avuto la fortuna di seguire il suo corso di teorie di gauge (l'ultimo che ha tenuto) e, benchè segnato dal peso degli anni, posso dire che è stato uno dei docenti più chiari che abbia avuto.
Domani si terranno i suoi funerali a Roma nella basilica di San Lorenzo, per chi fosse interessato.
Lo ricordo come una persona di enorme spessore, sia dal punto di vista accademico che dal punto di vista umano. Ho avuto la fortuna di seguire il suo corso di teorie di gauge (l'ultimo che ha tenuto) e, benchè segnato dal peso degli anni, posso dire che è stato uno dei docenti più chiari che abbia avuto.
Domani si terranno i suoi funerali a Roma nella basilica di San Lorenzo, per chi fosse interessato.
Condivido anche io
Condivido ciò che ha detto alfabeto... R.I.P.
Forse dal mondo accademico non ha avuto il riconoscimento che meritava!!
L'assegnazione del Nobel era doverosa.
A. B.
L'assegnazione del Nobel era doverosa.
A. B.