Automobile all'avanguardia...

Ame1992
Volevo farvi una domanda, che mi sto facendo da qualche tempo. Si parla tanto del prezzo della benzina e del diesel, che stanno rincarando "esponenzialmente", si parla tanto di inquinamento, si parla di sicurezza per le strade, ma nonostante tutto costruiamo automobili capaci di viaggiare a velocità altissime che, per quanto sicure siano le auto che le raggiungono, sono sempre pericolosissime per chi guida e per chi vive.
La mia domanda è questa: è possibile costruire (o inventare) una macchina completamente elettrica capace di essere ricaricata attraverso fonti di energia rinnovabile (sole, "vento")?? Vi chiarisco cosa ho pensato.. Una auto, a prestazioni ridotte entro i limiti di sicurezza, con un motore elettrico e batterie ricaricate tramite un pannello solare (o più d'uno) sul tettuccio e sul cofano, e prese d'aria che convogliano quest'ultima a delle turbine che trasformano l'energia del vento in energia elettrica. Pensate che ciò sia possibile?

Un altra domanda... L'energia si è sempre distina in energia termica, luminosa, cinetica, sonora... anche il suono è energia no?! Esiste uno strumento capace di trasformare l'energia sonora in energia elettrica? (Ragionando ho pensato al microfono, che alla fine fa un pò così..) Che magari aggiunto alla macchina summenzionata la aiuti a ricaricarsi...

Scusate la banalità, non sono esperto, ma ci ho fatto un pensierino!!

Risposte
Ame1992
L'ho notato, ma confido nel futuro e nei nostri cervelli!

ufo.rob
Vorrei tornare un attimo alla domanda originale. Sicuramente è possibile un auto che vada solo a fonti rinnovabili, se non sbaglio la Honda anni fa faceva una pubblicità in cui per far vedere che erano innovtivi mostrava un prototipo di auto solare (che avevano fatto davvero ma era appunto un prototipo). Come puoi vedere dalla discussione i problemi sono soprattutto logistici.

sonoqui_1
Riguardo alle auto elettriche so che ci sono anche quelle ibride, cioè dispongono di un motore a combustione, di potenza relativamente bassa, una batteria con autonomia relativamente bassa, caricata per mezo del motore a combustione, che praticamente serve come accumulo per i periodi transitori in cui la potenza richiesta al motore elettrico è superiore rispetto a quella che riuscirebbe ad erogare direttamente collegato al generatore associato al motore a combustione.
Un vantaggio da non trascurare, secondo me, per i motori elettrici, almeno come possibilità, è la riconversione dell'energia cinetica del veicolo in frenata in energia potenziale elettrica, almeno in parte. Con i freni tutta l'energia cinetica di differenza viene dissipata e il fatto di riconvertirla può essere utile nei luoghi in cui sono richiesti frequenti accelerazione e decelarazioni.

vict85
X lisdap: In effetti sull'efficienza dei motori elettrici ne so poco. Comunque nel parlare di bassa efficienza intendevo in generale i motori delle auto, non tanto quelli elettrici. Mi sembrava di aver evidenziato abbastanza che ritenevo il principale problema delle macchine elettriche la batteria. Un secondo grande problema in realtà si potrebbe trovare nella rete di distribuzione dell'energia, ancora troppo poco diffusa. Non puoi certo attaccarti alla rete di una casa qualunque. Continuo a pensare che il car sharing sia ancora il settore in cui le macchine elettriche offrono i maggiori vantaggi (sia perché il numero di km medi è sotto la soglia di autonomia sia perché i problemi di distribuzioni sono facilmente risolvibili). In altri ambiti chiusi come le autostrade, per esempio, i tempi per caricare le batterie e il numero di km notevoli li rendono già molto meno appetibili, a meno di cambiare auto ogni 150Km!

Io comunque non penso che l'unico problema delle autostrade sia la velocità, spesso una persona che va a 100Km/h in seconda corsia risulta pericolosa quanto uno che va a 180Km/h in terza: di fatto, non potendo superare a destra (cosa che certa gente fa), costringe ad andare in terza corsia anche uno che va a 110-120Km/h portando quindi a ingorghi e manovre di emergenza. Altri possibili fonti di richio sono gli autoarticolati che ne superano altri e cose così.
La pericolosità di andare veloce è molto legato all'auto che usi, la strada che stai facendo e il traffico che c'é. Su alcune autostrade italiane, in alcuni orari, non vi è troppo pericolo per un'auto che va a 150km/h (purché l'autista sia sufficientemente bravo e reattivo). In altre è pericoloso anche andare a 130Km/h... Sia la qualità delle strade che quello delle auto sono migliorate parecchio da quando sono stati pensati i limiti (anche se la varianza nella qualità delle strade e molto elevata).

ufo.rob
Anch'io una volta mi chiedevo perchè producono auto che vanno ben oltre i limiti consentiti però in certe situazioni di pericolo una macchina "bloccata" potrebbe anche essere pericolosa, io mi arrebbierei un tantino se solo accelerando oltre il limite avessi potuto evitare un incidente... Devo essere sincero, non mi viene un esempio pratico ma deve esserci. Il problema è la gente che si sente che "deve" andare a quella velocità perché sennò cosa ha comprato la macchina costosa a fare... Una volta su un blog o un articolo sui limiti di velocità c'era uno che diceva che oggi con una macchina moderna abbastanza costosa non si sentono le vibrazioni alla velocità limite in autostrada e ti sembra di andare piano e quindi ti distrai o ti viene sonno ed è più pericoloso quindi bisogna aumentare il limite, ma che ragionamento è?! (eppure confesso che per come era scritto per un attimo mi veniva di dargli ragione...). Tra l'altro i problemi sono lo spazio di frenata e la velocità di reazione, la prima non cambia molto da auto ad auto e la seconda dipende solo dalla persona.
Le strade e le auto sono sempre più sicure, bisogna lavorare di più sul senso civico delle persone.
L'accenno alle grandi velocità di Ame1992 è lapalissiano ma perché le grandi accelerazioni possono essere pericolose? Così di primo acchito non mi sembra che possano essere un problema però magari è vero, si parla sempre si velocità e mai di accelerazione (in riferimento ai pericoli stradali ovvio che parlando di auto da 0 a 100 in tot. secondi è un argomento diffuso e anche in fisica le accelerazioni non sono un personaggio secondario...)

Sk_Anonymous
Sisi certo, hai pienamente ragione!

Francescottantanove
"lisdap":

[...]
-emissioni nulle;
[...]


Emissioni nulle non direi..se per ricaricare le batterie utilizziamo energia presa da un centrale a carbone, inquiniamo comunque tanto..anche le stesse batterie, per la produzione e lo smaltimento, inquinano non poco..inoltre se consideriamo tutti i fattori (rendimento delle centrali elettriche, della rete elettrica di distribuzione, ecc ecc) il rendimento finale di un motore elettrico non è poi di tanto superiore a quello di un buon motore a combustione interna..

Sk_Anonymous
Mi permetto di fare delle precisazioni sui motori elettrici, visto che, a mio parere, sono state dette delle imprecisioni. Un motore elettrico ha un rendimento altissimo, del 90% se non ricordo male, contro il 20-25 di% di un motore benzina e il 35-40% di un moderno turbodiesel. Inoltre, i motori elettrici non hanno nulla da invidiare a quelli endotermici in fatto di prestazioni; infatti, hanno potenze elevate (andatevi a vedere la tesla roadster, motore elettrico da 250 cv e 0-100 km/h coperto in 4 secondi), ma soprattutto hanno una curva di coppia praticamente piatta, cossichè spingono forte fin da 0 giri/min (cointrariamente a un motore ordinario endotermico che, per spingere, deve essere tenuto a un certo numero di giri mediante l'uso del cambio). Dal punto di vista meccanico le auto elettriche sono molto più semplici di quelle tradizionali: non c'è il cambio (perchè il motore elettrico come già detto per sua natura non ne ha bisogno), non ci sono manovellismi, valvole, bielle, pistoni ecc...L'unico problema delle auto elettriche è la scarsa autonomia delle batterie che alimenatano i motori. Attualmente 200 km di autonomia sono alla portata, ma rimangono comunque pochi in relazione all'autonomia di 700-800 km di una vettura tradizionale. Quindi, per riassumre, le auto equipaggiate con motori elettrici hanno moltissimi vantaggi rispetto a quelle tradizionali:
-emissioni nulle;
-potenza elevata;
-grande accellerazione;
-semplicità meccanica.
L'unico contro, ripeto, sta nella scarsa durata delle batterie.

Turrak
"Ame1992":
Volevo farvi una domanda, che mi sto facendo da qualche tempo. Si parla tanto del prezzo della benzina e del diesel, che stanno rincarando "esponenzialmente", si parla tanto di inquinamento, si parla di sicurezza per le strade, ma nonostante tutto costruiamo automobili capaci di viaggiare a velocità altissime che, per quanto sicure siano le auto che le raggiungono, sono sempre pericolosissime per chi guida e per chi vive pannelli solari.
La mia domanda è questa: è possibile costruire (o inventare) una macchina completamente elettrica capace di essere ricaricata attraverso fonti di energia rinnovabile (sole, "vento")?? Vi chiarisco cosa ho pensato.. Una auto, a prestazioni ridotte entro i limiti di sicurezza, con un motore elettrico e batterie ricaricate tramite un pannello solare (o più d'uno) sul tettuccio e sul cofano, e prese d'aria che convogliano quest'ultima a delle turbine che trasformano l'energia del vento in energia elettrica. Pensate che ciò sia possibile?


Un altra domanda... L'energia si è sempre distina in energia termica, luminosa, cinetica, sonora... anche il suono è energia no?! Esiste uno strumento capace di trasformare l'energia sonora in energia elettrica? (Ragionando ho pensato al microfono, che alla fine fa un pò così..) Che magari aggiunto alla macchina summenzionata la aiuti a ricaricarsi...

Scusate la banalità, non sono esperto, ma ci ho fatto un pensierino!!


Abbiamo bisogno di fare uso di fotovoltaico e di altre tecnologie verdi per fare un po 'di equilibrio tra fonti che riducono e le nostre esigenze.

vict85
"prime_number":
Una notizia dell'ultima ora http://green.autoblog.com/2012/03/24/finland-built-electric-car-reaches-156-miles-per-hour-on-ice/

Paola


:roll: Continuo a pensare che il problema delle macchine elettriche non sia affatto nelle performance. Comunque complimenti a loro.

Per capirci:
Citroen C-zero 150km dichiarati di autonomia.
Nissan Leaf 175km dichiarati in percorsi in piano e con guida non sportiva.
Pegeot iOn 150km dichiarati

In genere non se ne fanno di più ma con questa autonomia non puoi neanche andare da torino a milano e tornare senza ricaricare le batterie.

_prime_number

vict85
"Ame1992":
Peccato che però le auto che dici te sono accessibili a pochi... Ho visto che al salone di Ginevra hanno presentato un nuovo motore (non so su che auto, ma so che esisteva già nella lexus, ma l'hanno notevolmente migliorato) ibrido che accosta a due motori elettrici, uno su ogni ruota anteriore, un piccolo motore (o diesel, o benzina) che funge da alternatore quando le batterie si stanno scaricando.. Consuma pochissimo e se fai un pieno la benzina la rivedi dopo un mesetto! Se facessero una macchina così a prezzo accessibile farebbe furore!


No, io intendevo dire che il cambio delle automobili fa più o meno le stesse cose di quello della bicicletta e quindi a ugual sforzo del motore (e consumi) puoi andare a velocità diverse. Dopo di che partire da fermi richiede sforzi maggiori rispetto a mantenere velocità (per ragioni fisiche).
Inoltre le altre cose che ho detto sono ormai penso disponibili come optional anche in auto sotto i 10.000€, anche perché sono indipendenti dal tipo di motore.

smaug1
Qui

Ame1992
Peccato che però le auto che dici te sono accessibili a pochi... Ho visto che al salone di Ginevra hanno presentato un nuovo motore (non so su che auto, ma so che esisteva già nella lexus, ma l'hanno notevolmente migliorato) ibrido che accosta a due motori elettrici, uno su ogni ruota anteriore, un piccolo motore (o diesel, o benzina) che funge da alternatore quando le batterie si stanno scaricando.. Consuma pochissimo e se fai un pieno la benzina la rivedi dopo un mesetto! Se facessero una macchina così a prezzo accessibile farebbe furore!

vict85
Il fatto fondamentalmente che far andare una macchina a 100Km/h non è poi tanto diverso da farla andare a 50km/h con una marcia bassa. Se togli potenza al motore togli anche e soprattutto ripresa. Sul mettere un limitatore di velocità sulle auto direi che avrebbe un'utilità più morale che altro. I consumi in urbana, con tanto traffico, possono essere anche maggiori di quelli in autostrada. Specialmente se il tratto in autostrada è fatto da un automobile moderna, ad una velocità inferiore al limite, con i vari dispositivi che ti mantengono la velocità automaticamente senza premere l'acceleratore e con un cambio automatico a molti rapporti.

Ame1992
E che ne pensate se invece di produrre auto (tipo l'X6 della bwm, che per carità adoro) che consumano fino a 12,5 litri per 100km, si producesse automobili che vanno piano (ovviamente non troppo, nei limiti di sicurezza) che consumino molto molto molto meno? Le grandi accelerazioni e le grandi velocità piacciono a tutti, ma credo che si possano mettere da parte davanti a esigenze molto più importanti..

vict85
"mircoFN":
si certo la tecnologia avanza, ma non può superare il primo principio della termodinamica. Per l'equivalente energetico di un pieno di benzina di vogliono molti giorni e/o molti metri quadrati di pannelli solari. C'è anche da considerare il costo (anche energetico) dei pannelli e delle batterie (anche questi non sono prodotti gratis). La vera soluzione è non sprecare energia.
Fare macchine efficenti per andare il sabato sera in discoteca a 300km di distanza è un non senso e tra poco non sarà (forse giustamente) più possibile farlo.


Infatti da quel poco che seguo mi sembra che stiano procedendo su vari fronti:
1) motori (elettrici e non) più efficienti. Nonché più leggeri, con meno attriti nel loro funzionamento...
2) recuperare energia quando l'energia non serve o non si sta usando. Un esempio tipico sono il recupero di energia in frenata. In questa categoria penso facciano anche parte i dispositivi che spengono il motore agli stop.
3) macchine più intelligenti che aiutano il "pilota" a consumare meno (o che addirittura si sostituiscano ad esso durante certi particolari tragitti). In questo gruppo ci sono cose tipo i dispositivi che ti mantengono automaticamente la velocità o ti impediscono di superare certe soglie. Oppure anche gli aiuti nelle partenze in salita. Alcuni di questi come i dispositivi per i freni sono anche di sicurezza. Volendo in questo campo ci sono anche gli aiuti al parcheggio :-D . Il cambio automatico può essere considerato come un dispositivo di questo tipo.
4) aerodinamicità dei veicoli e uso di materiali migliori.
5) batterie in grado di fornire maggiore autonomia. In pratica si carica la macchina "come un cellulare" durante la notte per fare in modo che faccia tutti i chilometri di cui hai bisogno quando ti serve. A mio avviso finché non si raggiungeranno almeno 600-800 Km di autonomia le macchine elettriche saranno fattibili solo per il car sharing cittadino.

Il pannello sul tetto delle prius è quasi un opzional "estetico" per sentirsi più ecologisti.

hamming_burst
[OT]
"mircoFN":
[quote="Ame1992"]...
La mia domanda è questa: è possibile costruire (o inventare) una macchina completamente elettrica capace di essere ricaricata attraverso fonti di energia rinnovabile (sole, "vento")?


l'hanno già inventata: si chiama bicicletta ... va a pastasciutta!
[/quote]

provato con una fagiolata :lol:

scusate non ho resistito :D
[/OT]

Sk_Anonymous
"Ame1992":
Si parla tanto del prezzo della benzina e del diesel, che stanno rincarando "esponenzialmente", si parla tanto di inquinamento, si parla di sicurezza per le strade, ma nonostante tutto costruiamo automobili capaci di viaggiare a velocità altissime che, per quanto sicure siano le auto che le raggiungono, sono sempre pericolosissime per chi guida e per chi vive.

Più che altro sono le strade fatte male, piene di buche, segnaletica mal posta, POCO CONTROLLATE e quant'altro...
Sulle autobahn tedesche senza limiti di velocità il tasso di mortalità è nettamente inferiore. Da quelle parti, se fai qualche cazzata con l'auto la patente non la rivedi più.
E poi l'auto per alcuni (come per me per esempio) è anche un piacere. Avere un listino di sole elettriche limitate a 100 Km/h non è che sia il massimo per i puristi.
Io sono a favore dell'auto elettrica, però un classico motore moderno euro 5 non penso danneggi cosi tanto il pianeta. Sono le industrie, le centrali termoelettriche ecc. ad inquinare di più, le auto sono l'ultimo dei problemi dal punto di vista dell'inquinamento.

mircoFN1
si certo la tecnologia avanza, ma non può superare il primo principio della termodinamica. Per l'equivalente energetico di un pieno di benzina di vogliono molti giorni e/o molti metri quadrati di pannelli solari. C'è anche da considerare il costo (anche energetico) dei pannelli e delle batterie (anche questi non sono prodotti gratis). La vera soluzione è non sprecare energia.
Fare macchine efficenti per andare il sabato sera in discoteca a 300km di distanza è un non senso e tra poco non sarà (forse giustamente) più possibile farlo.

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