Ammissione al dottorato, richiesta una "raccomandazione
Buon giorno a tutti 
In questo periodo ho aiutato a "preparare" una mia carissima amica e collega all'esame d'ammissione al dottorato. Di conseguenza ho iniziato a capire come funziona il mondo accademico ed inoltre mi sono informato, via internet, dei prerequisiti per essere almeno idoneo alla partecipazione all'esame. Ho provato un certo sconcerto alla lettura di questa nota reperibile in questa pagina.
Riporto:
In cosa consiste la lettera di referenze/presentazione? E' per caso una forma di raccomandazione?E' richiesta in ogni Ateneo?
Grazie a coloro che risponderanno

In questo periodo ho aiutato a "preparare" una mia carissima amica e collega all'esame d'ammissione al dottorato. Di conseguenza ho iniziato a capire come funziona il mondo accademico ed inoltre mi sono informato, via internet, dei prerequisiti per essere almeno idoneo alla partecipazione all'esame. Ho provato un certo sconcerto alla lettura di questa nota reperibile in questa pagina.
Riporto:
L’esame di ammissione al dottorato consiste nella valutazione dei titoli (non selettiva), in una prova scritta e in una prova orale.
I titoli richiesti per la valutazione sono:
[...]
c) N.1 lettera di referenze/presentazione;
[...]
In cosa consiste la lettera di referenze/presentazione? E' per caso una forma di raccomandazione?E' richiesta in ogni Ateneo?
Grazie a coloro che risponderanno

Risposte
"wedge":
ho incontrato questo sistema in questi mesi mentre mi sono messo a spedire richieste di dottorato in giro per l'Europa.
la cosa un po' assurda è che a volte vengono richieste ben 3 lettere(in un caso ho visto anche 4, ma era un posto dove non facevano ricerca del mio campo). trovare 3-4 persone disposte a scriverti una lettera per uno studentello di 23 anni è davvero difficile a dicembre del quinto anno, quando se ti va bene hai iniziato da poco a lavorare alla tesi... (2 passino)
il fatto che nessuno mi ha offerto di leggere le lettere significa che devo preoccuparmi del loro contenuto? :p
1.
Sì, tre mi sembrano tante...
2.
No, è prassi normale che la lettera sia riservata.
"Paolo90":
E quando il tipo ti si è inginocchiato davanti a pregarti come una divinità della Scienza?
L'unica cosa che ho da dire è: sapete chi è "Pimpinella la sbruffoncella?".
"Mathematico":
Qualche domanda stupida:
Se uno studente volesse fare il dottorato deve andare a chiedere al proprio docente la lettera, oppure deve essere quest'ultimo a scriverla di sua spontanea volontà? E se il docente in questione si rifiutasse, lo studente può rivolgersi a qualcun altro?
[size=75][OT]Ho scoperto qualche minuto fa che la mia amica ha superato l'esame ed è una dottoranda con borsa! Grandissima[/OT][/size]
Normalmente ci si aspetta che il relatore di tesi scriva la lettera, per la banale ragione che è quello che ha avuto un contatto più prolungato ed approfondito.
Ma non c'è nessuna ragione che debba essere il relatore.
Quanto allo scrivere la lettera, direi che è meglio andare a chiedere. Che ne sa lui se un suo laureato fa domanda di dottorato?
[size=75]Non vorrei far scemare troppo l'entusiasmo, ma questo è un periodo in cui è ragionevolmente "facile" entrare in un dottorato, per la matematica. Detto questo, è comunque una bella cosa poter accedere a un dottorato.[/size]
ho incontrato questo sistema in questi mesi mentre mi sono messo a spedire richieste di dottorato in giro per l'Europa.
la cosa un po' assurda è che a volte vengono richieste ben 3 lettere(in un caso ho visto anche 4, ma era un posto dove non facevano ricerca del mio campo). trovare 3-4 persone disposte a scriverti una lettera per uno studentello di 23 anni è davvero difficile a dicembre del quinto anno, quando se ti va bene hai iniziato da poco a lavorare alla tesi... (2 passino)
il fatto che nessuno mi ha offerto di leggere le lettere significa che devo preoccuparmi del loro contenuto? :p
la cosa un po' assurda è che a volte vengono richieste ben 3 lettere(in un caso ho visto anche 4, ma era un posto dove non facevano ricerca del mio campo). trovare 3-4 persone disposte a scriverti una lettera per uno studentello di 23 anni è davvero difficile a dicembre del quinto anno, quando se ti va bene hai iniziato da poco a lavorare alla tesi... (2 passino)
il fatto che nessuno mi ha offerto di leggere le lettere significa che devo preoccuparmi del loro contenuto? :p
"Fioravante Patrone":
[quote="Paolo90"][quote="Fioravante Patrone"] nell'occasione di un candidato particolarmente bravo (e il candidato sa che lo ritengo tale).
Ah, ma allora sei umano anche tu




Ma io sono buono agli esami. E' vero che una volta una ragazza è svenuta, uno è venuto all'esame accompagnato dalla moglie incinta, uno si è messo in ginocchio...
[/quote]
Eheh.







"Fioravante Patrone":
Quanto a quel "bravo" detto da me, vale ben di più di un 30 e lode, visto che riguarda una collaborazione scientifica di anni, mica un miserello esamuccio
Sì, certo.
P.S. Si scherza, ovviamente; spero tu non te la prenda... Sorry, in tal caso.

"Fioravante Patrone":
[quote="Paolo90"][quote="Fioravante Patrone"] nell'occasione di un candidato particolarmente bravo (e il candidato sa che lo ritengo tale).
Ah, ma allora sei umano anche tu




Ma io sono buono agli esami. E' vero che una volta una ragazza è svenuta, uno è venuto all'esame accompagnato dalla moglie incinta, uno si è messo in ginocchio...
[/quote]

Qualche domanda stupida:
Se uno studente volesse fare il dottorato deve andare a chiedere al proprio docente la lettera, oppure deve essere quest'ultimo a scriverla di sua spontanea volontà? E se il docente in questione si rifiutasse, lo studente può rivolgersi a qualcun altro?
[size=75][OT]Ho scoperto qualche minuto fa che la mia amica ha superato l'esame ed è una dottoranda con borsa! Grandissima
[/OT][/size]
Se uno studente volesse fare il dottorato deve andare a chiedere al proprio docente la lettera, oppure deve essere quest'ultimo a scriverla di sua spontanea volontà? E se il docente in questione si rifiutasse, lo studente può rivolgersi a qualcun altro?
[size=75][OT]Ho scoperto qualche minuto fa che la mia amica ha superato l'esame ed è una dottoranda con borsa! Grandissima

"Paolo90":
[quote="Fioravante Patrone"] nell'occasione di un candidato particolarmente bravo (e il candidato sa che lo ritengo tale).
Ah, ma allora sei umano anche tu




Ma io sono buono agli esami. E' vero che una volta una ragazza è svenuta, uno è venuto all'esame accompagnato dalla moglie incinta, uno si è messo in ginocchio...
Quanto a quel "bravo" detto da me, vale ben di più di un 30 e lode, visto che riguarda una collaborazione scientifica di anni, mica un miserello esamuccio

"Fioravante Patrone":
nell'occasione di un candidato particolarmente bravo (e il candidato sa che lo ritengo tale).
Ah, ma allora sei umano anche tu




Esatto. Ad esempio ha scelto un relatore poco attivo nella ricerca e/o con poche connessioni internazionali.
Perché l'ha fatto? Perché forse non se la sentiva di fare una tesi "tosta".
NB: il sistema delle recommendation letters non si limita solo all'ammissione ad un dottorato. E' usato anche per "tenures".
PS: in Italia, "parvenu" di questo sistema, mi sono scontrato con un sistema ridicolo in un paio di casi. La lettera la dovevo dare al candidato che doveva inoltrarla... Nei posti seri, la lettera è "nascosta" al candidato. Ovviamente nulla mi vieta di farla legere al candidato, ma questo sta alla valutazione di chi scrive la lettera. E io l'ho fatto solo una volta, nell'occasione di un candidato particolarmente bravo (e il candidato sa che lo ritengo tale
).
Perché l'ha fatto? Perché forse non se la sentiva di fare una tesi "tosta".
NB: il sistema delle recommendation letters non si limita solo all'ammissione ad un dottorato. E' usato anche per "tenures".
PS: in Italia, "parvenu" di questo sistema, mi sono scontrato con un sistema ridicolo in un paio di casi. La lettera la dovevo dare al candidato che doveva inoltrarla... Nei posti seri, la lettera è "nascosta" al candidato. Ovviamente nulla mi vieta di farla legere al candidato, ma questo sta alla valutazione di chi scrive la lettera. E io l'ho fatto solo una volta, nell'occasione di un candidato particolarmente bravo (e il candidato sa che lo ritengo tale

@ Fioravante Patrone: Cosa intendi con buone scelte? Intendi forse dire che lo studente ha commesso un errore nella scelta del docente con cui fare la tesi(*)?
____
(*)Di solito è colui che ti incita a provare il dottorato (NdR)
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(*)Di solito è colui che ti incita a provare il dottorato (NdR)
E' una procedura standard, molto comune all'estero (ne "devo" scrivere alcune in questi giorni...) per semplificare il lavoro di chi deve scegliere. E' un'ottima consuetudine. Se un mio collega di cui mi fido mi dice argomentatamente che uno è bravo, gli credo.
Se uno non ha lettere di raccomandazione, vuol dire che non ha fatto delle buone scelte prima. Questo conta, ma non determina il risultato.
@Sergio: chi scrive una "recommendation letter" non fa parte del collegio giudicante. Per lo meno, a me non è mai capitato.
Se uno non ha lettere di raccomandazione, vuol dire che non ha fatto delle buone scelte prima. Questo conta, ma non determina il risultato.
@Sergio: chi scrive una "recommendation letter" non fa parte del collegio giudicante. Per lo meno, a me non è mai capitato.
Sì ok, l'avevo letto anch'io
. Ora io non credo che ogni docente sia disposto a dare questa lettera a chiunque, prediligerà il suo pupillo. Supponendo ora che vi sia un elemento valido che però non possegga questa fantomatica lettera... Che fine fa? Non ha accesso all'esame giusto? Per come la vedo io, è un modo per tenere alla larga "chi non è ben voluto". (Sia ben chiaro, a me non interessa molto visto che sono ancora uno studentello tra l'altro scapestrato, più che altro è una mia curiosità
).

