Abolizione costi di ricarica
Vi prego, prima di inserire vari commenti, di attendere che almeno un certo numero di persone abbia espresso il proprio voto (diciamo una ventina).
Il perchè di questa richiesta, a tempo debito...
Il perchè di questa richiesta, a tempo debito...
Risposte
Ogni operatore è costretto a fornire, su richiesta, il traffico dei mesi precedenti.
Insieme a ciò, vengono fornite alcune informazioni quali: la data e l'ora della chiamata, il numero (tranne le ultime 3 cifre), il tipo di servizio (chiamata, dati o sms), la durata della chiamata, la tipologia di destinazione del servizio (operatore o rete fissa).
Basandosi su queste, è possibile inserire una formula che calcoli il costo della chiamata con una tariffa differente.
Ad esempio, per una tariffa così composta: 15 centesimi per messaggio, 19 scatto alla risposta, 3,5 ogni mezzo minuto di conversazione, la formula sarebbe:
=IF(H2="Servizio di Telefonia GSM";0.19+INT(F2*60*24*2)*0.035;0.15).
Considerando H2 la colonna che contiene le informazioni sul tipo di servizio, F2 la durata della chiamata.
Questo perchè suppongo che se non si tratta di una telefonata, l'operazione in questione sia un sms. Se hai anche traffico dati, devi nestare un altro if.
Oppure, puoi considerare come condizione IF(F2=0;…) poichè la durata dei messaggi è 0.
Sulla tariffazione, il significato della formula è questo:
0.19 lo scatto alla risposta; considerato che la tariffazione variabile avviene sulla base dei mezzi minuti, bisogna calcolare quanti mezzi minuti interi ci sono: pertanto INT (parte intera) della durata (che per excel è espressa in giorni, di solito, ma potrebbe non essere così). Essendo in giorni deve essere convertita in mezzi minuti (F2*24*60*2).
Dopo di che, una tabella pivot risolve tutti i problemi.
Se avete qualche dubbio, non esitate a chiedere!
Insieme a ciò, vengono fornite alcune informazioni quali: la data e l'ora della chiamata, il numero (tranne le ultime 3 cifre), il tipo di servizio (chiamata, dati o sms), la durata della chiamata, la tipologia di destinazione del servizio (operatore o rete fissa).
Basandosi su queste, è possibile inserire una formula che calcoli il costo della chiamata con una tariffa differente.
Ad esempio, per una tariffa così composta: 15 centesimi per messaggio, 19 scatto alla risposta, 3,5 ogni mezzo minuto di conversazione, la formula sarebbe:
=IF(H2="Servizio di Telefonia GSM";0.19+INT(F2*60*24*2)*0.035;0.15).
Considerando H2 la colonna che contiene le informazioni sul tipo di servizio, F2 la durata della chiamata.
Questo perchè suppongo che se non si tratta di una telefonata, l'operazione in questione sia un sms. Se hai anche traffico dati, devi nestare un altro if.
Oppure, puoi considerare come condizione IF(F2=0;…) poichè la durata dei messaggi è 0.
Sulla tariffazione, il significato della formula è questo:
0.19 lo scatto alla risposta; considerato che la tariffazione variabile avviene sulla base dei mezzi minuti, bisogna calcolare quanti mezzi minuti interi ci sono: pertanto INT (parte intera) della durata (che per excel è espressa in giorni, di solito, ma potrebbe non essere così). Essendo in giorni deve essere convertita in mezzi minuti (F2*24*60*2).
Dopo di che, una tabella pivot risolve tutti i problemi.
Se avete qualche dubbio, non esitate a chiedere!
cheguevilla come si fa a fare quella roba con excel? sono curiosissimo di farlo sul mio piano tariffario ma non sono capace XD in realtà no so nemmeno com'è il mio piano tariffario
:D

Chiaramente, se qualcuno ha un traffico particolare, una particolare tariffa può rivelarsi vantaggiosa.
Vista la particolarità del traffico, si parla di eccezioni.
Hai fatto una simulazione reale per confrontare le tariffe?
Quanti mesi hai assunto?
Vista la particolarità del traffico, si parla di eccezioni.
Hai fatto una simulazione reale per confrontare le tariffe?
Quanti mesi hai assunto?
Probabilmente la domanda che farò sarà stupida, dato che è da relativamente poco che spulcio tra le tariffe (per le rare e brevi chiamate prima mi bastava e avanzava la Easy Day...).
Andando sul sito della Vodafone e confrontando il prezzo degli sms (90% del mio traffico attuale) della nuova tariffa no limits light con quello della mia vecchia Easy day (precendente all'abolizione dei costi di ricarica, e tuttora non modificata nei costi) vedo che esso rimane invariato. Però dai vostri post mi pareva di aver capito che sulle nuove tariffe ci sarebbe stato un aumento...
Insomma, come sta la faccenda? Non è che cambio piano e fra un mese mi fanno lo scherzetto?
Scusate l'ignoranza.
Andando sul sito della Vodafone e confrontando il prezzo degli sms (90% del mio traffico attuale) della nuova tariffa no limits light con quello della mia vecchia Easy day (precendente all'abolizione dei costi di ricarica, e tuttora non modificata nei costi) vedo che esso rimane invariato. Però dai vostri post mi pareva di aver capito che sulle nuove tariffe ci sarebbe stato un aumento...
Insomma, come sta la faccenda? Non è che cambio piano e fra un mese mi fanno lo scherzetto?
Scusate l'ignoranza.
"Cheguevilla":
Caro Eugenio, la forma della ricarica è indipendente dal tipo di contratto.
Cioè, il piano telefonico è indipendente ......... .
Grazie della spiegazione chegue....

No, non è Bersani in quanto Bersani, ma sono diversi gli economisti che si sono espressi in questa direzione.
Sia chiaro, anche io ritengo che il costo fisso di ricarica fosse uno strumento non del tutto corretto moralmente.
Ma, da qui pensare che la sua eliminazione avrebbe comportato un aumento della concorrenza, ce ne passa.
Bersani ha fatto più che bene ad intervenire in questa maniera. Dal punto di vista politico è stato un grande successo, lo dimostra, ad esempio, il risultato del sondaggio aperto qui.
Dal punto di vista economico può intendersi come un primo passo interessante che compie l'autorità verso la regolamentazione di un mercato finora in mano a poche imprese che possono godere di enormi rendite di posizione.
Regolamentazione finora dimenticata, volutamente o meno che sia, ad esclusivo danno del consumatore.
Sia chiaro, anche io ritengo che il costo fisso di ricarica fosse uno strumento non del tutto corretto moralmente.
Ma, da qui pensare che la sua eliminazione avrebbe comportato un aumento della concorrenza, ce ne passa.
Bersani ha fatto più che bene ad intervenire in questa maniera. Dal punto di vista politico è stato un grande successo, lo dimostra, ad esempio, il risultato del sondaggio aperto qui.
Dal punto di vista economico può intendersi come un primo passo interessante che compie l'autorità verso la regolamentazione di un mercato finora in mano a poche imprese che possono godere di enormi rendite di posizione.
Regolamentazione finora dimenticata, volutamente o meno che sia, ad esclusivo danno del consumatore.
Che tu sappia, questo qualcuno è Bersani, o lui semplicemente ci ha messo la faccia su un'idea altrui?
Quanto agli operatori sono veramente curioso di sapere come riusciranno a recuperare queste mancate entrate da chi non cambia piano tariffario; Wind ci aveva provato, ma è stata subito bloccata.
Quanto agli operatori sono veramente curioso di sapere come riusciranno a recuperare queste mancate entrate da chi non cambia piano tariffario; Wind ci aveva provato, ma è stata subito bloccata.
Caro Eugenio, la forma della ricarica è indipendente dal tipo di contratto.
Cioè, il piano telefonico è indipendente dalla forma di ricarica, pertanto le due cose non sono legate dal punto di vista del rapporto contrattuale tra cliente e prestatore di servizio.
Dal punto di vista pratico, l'operatore cercherà il modo di incassare ugualmente, ovviamente sotto altra forma, le mancate entrate dovute all'eliminazione del costo di ricarica.
Se qualcuno realmente pensava che in questo modo si sarebbe generato un risparmio netto, mi chiedo quale sia il mondo in cui vive questo qualcuno.
Soprattutto, sarei lieto se mi spiegasse per quale valido motivo le compagnie telefoniche dovrebbero rinunciare senza battere ciglio ad ingenti quantità di entrate altrimenti ottenibili.
Cioè, il piano telefonico è indipendente dalla forma di ricarica, pertanto le due cose non sono legate dal punto di vista del rapporto contrattuale tra cliente e prestatore di servizio.
Dal punto di vista pratico, l'operatore cercherà il modo di incassare ugualmente, ovviamente sotto altra forma, le mancate entrate dovute all'eliminazione del costo di ricarica.
Se qualcuno realmente pensava che in questo modo si sarebbe generato un risparmio netto, mi chiedo quale sia il mondo in cui vive questo qualcuno.
Soprattutto, sarei lieto se mi spiegasse per quale valido motivo le compagnie telefoniche dovrebbero rinunciare senza battere ciglio ad ingenti quantità di entrate altrimenti ottenibili.
Una domanda mi sorge spontanea:
Ma se non cambio piano tariffario, non verranno aboliti i miei costi di ricarica ?
Ma se non cambio piano tariffario, non verranno aboliti i miei costi di ricarica ?
Non possono cambiare le tariffe vigenti a chi le usa già, ma possono toglierle dal mercato e sostituirle con tariffe nuove per i nuovi clienti, così com'è normale che sia.
Quindi, chi non ha intenzione di cambiare piano tariffario o operatore dovrebbe dormire sonni tranquilli.
Quindi, chi non ha intenzione di cambiare piano tariffario o operatore dovrebbe dormire sonni tranquilli.
"Camillo":
Spero che le varie società non possano modificare ( in peggio ) o addirittura cancellare i piani tariffari attualmente in vigore.
se le tue speranze fossero vane allora io spero che qualcuno pensi bene di bastonarli! magari noi.
Spero che le varie società non possano modificare ( in peggio ) o addirittura cancellare i piani tariffari attualmente in vigore.
Anch'io mi tengo traccia in Excel di tutto il mio traffico telefonico, perché così posso verificare se esistono tariffe migliori della mia. Ma avendo un traffico scarsissimo, qualunque cambiamento, anche in meglio verrebbe ammortato in molto tempo, quindi ho sempre lo stesso operatore e da molto la stessa tariffa.
Comunque, da quello che dici, si può dire che chi, come me, ha già il suo numero e non ha intenzione di cambiare operatore ci guadagna, tutti gli altri (nuovi utenti o chi cambia operatore) genaralmente ci perde ((a seconda delle singole situazioni).
Grazie mille per questo intervento.
Comunque, da quello che dici, si può dire che chi, come me, ha già il suo numero e non ha intenzione di cambiare operatore ci guadagna, tutti gli altri (nuovi utenti o chi cambia operatore) genaralmente ci perde ((a seconda delle singole situazioni).
Grazie mille per questo intervento.
A quanto mi dicono non è possibile per i gestori cambiare il piano tariffario di un utente se egli stesso non lo cambia...In merito, bisognerebbe informarsi bene sulla questione, ma non credo sia il timore principale per l'utente.
Ho fatto un esperimento interessante: mi sono scaricato gli ultimi 4 mesi di traffico effettuato. Con Excel mi sono calcolato quanto avrei speso se avessi effettuato le stesse telefonate con i nuovi piani telefonici.
Il risultato, in alcuni casi, è stato allucinante.
Invito tutti a fare ugualmente, se avete problemi con excel, vi posso aiutare.
Passiamo all'aspetto macroeconomico della questione: il realizzo della mia previsione non si è fatto attendere. Le nuove tariffe erano pronte già dal giorno prima dell'entrata in vigore.
I nuovi utenti (generalmente i giovani) dovranno sottoscrivere nuovi abbonamenti.
Non essendo conveniente in nessun caso (a meno di particolarissime eccezioni) il passaggio ad un nuovo piano, si è quasi blindata la possibilità di concorrenza.
Ciò che accadrà nei prossimi mesi sarà determinante: se il turnover tra i vecchi piani ed i nuovi sarà sufficientemente rapido, questa manovra si rivelerà una sconfitta per il consumatore, in senso ampio.
Non me ne voglia nessuno, ma credo che seguire il mito della concorrenza e del libero mercato tout-court sia un peccato veniale, accettabile da buona parte di popolazione che, priva di una adeguata preparazione economica, ha scarsa capacità obiettiva, ma assolutamente deprecabile se perpetuato da illustri economisti o presunti tali.
Con la collaborazione della mia compagna, scriverò qualcosa di più tecnico sul mio blog in questo weekend.
Il discorso è comunque molto più lungo e sarei curioso di "tastare" le vostre opinioni in merito.
A quanto mi dicono non è possibile per i gestori cambiare il piano tariffario di un utente se egli stesso non lo cambia... Quindi, a conti fatti, se ognuno tiene il suo piano tariffario dovrebbe guadagnarci... 2 euro su 10 di ricarica non sono mica pochi.. Poi i casi sono due:
1) L'utente era soddisfatto del suo piano tariffario. A maggior ragione lo è adesso.
2)L'utente non era soddisfatto perchè riteneva il suo piano tariffario svantaggioso rispetto agli altri. Bhè, adesso ha come minimo dei soldi in più, e questo rende la cosa meno svantaggiosa..
Per me la faccenda è così..
ciao ciao
1) L'utente era soddisfatto del suo piano tariffario. A maggior ragione lo è adesso.
2)L'utente non era soddisfatto perchè riteneva il suo piano tariffario svantaggioso rispetto agli altri. Bhè, adesso ha come minimo dei soldi in più, e questo rende la cosa meno svantaggiosa..
Per me la faccenda è così..

ciao ciao
Effettivamente Cheguevilla non apre molti topic... tuttavia, quando lo fa, richiama spesso temi interessanti e non le solite banalità di cui sono a conoscenza più o meno tutti. Spero e credo ne venga fuori una discussione istruttiva

si ci sarà di sicuro uno dei soliti twist in the tale che gli stupidibabbiignoranticiechicapronipopolinobue italiani non sapranno e bla bla bla lo stato bla bla i politici bla bla le multinazionali, ci perdiamo, ci fottono etc etc

Ora siamo a 23, quindi via libera.
Diciamo che la cosa a prima vista mi sembra un vantaggio; occorre vedere come i gestori cercheranno di recuperare le mancate entrate.
La domanda del sondaggio sembrerebbe una domanda retorica, ma non credo che sia questo lo scopo di Cheguevilla, secondo me ha in mente qualcosa che a noialtri sfugge e che potrebbe influenzare il sondaggio in senso opposto a quello che l'intuito suggerisce.
Sono tremendamente curioso e mi metto in attesa.
Diciamo che la cosa a prima vista mi sembra un vantaggio; occorre vedere come i gestori cercheranno di recuperare le mancate entrate.
La domanda del sondaggio sembrerebbe una domanda retorica, ma non credo che sia questo lo scopo di Cheguevilla, secondo me ha in mente qualcosa che a noialtri sfugge e che potrebbe influenzare il sondaggio in senso opposto a quello che l'intuito suggerisce.
Sono tremendamente curioso e mi metto in attesa.
abbiamo votato in 17... cheguevilla possiamo rincominciare a scrivere? XD