2° laurea?

Andrearufus
quanti di voi la stanno facendo o hanno intenzione di farla? è difficile farla mentre lavori? e soprattutto..avete cambiato totalmente ambito di studi o è sempre + o - lo stesso?

Risposte
Andrearufus
il fatto di studiare solo per mera cultura lo può fare uno che coltiva soldi in giardino..[/quote]

Questo fondamentalmente è vero nel caso della prima laurea (anche se la scelta deve essere comunque dettata dalle aspirazioni e dalla attitudini personali).

La seconda è uno sfizio culturale.

Perchè dovrebbe essere una cosa sciocca ? Se uno vuole approfondire in questo modo un altro campo del sapere , perchè non dovrebbe farlo ?[/quote]

infatti io ho detto che secondo me è bello prendere + lauree ma non penso sia come qualcuno che si studia solo per cultura..anche a me magari un giorno quando avrò un lavoro (se lo avrò :-D) vorrò fare una seconda laurea in qualcosa che mi piace..e che mi appassiona..senza il patema di pensare che da questa dovrò tirare fuori un lavoro..

Andrearufus
"GIBI":
Il termine era forte e volutamente sopra le righe, ma vi chiedo: come giudichereste una persona che dopo la maturità scientifica, prendesse il diploma di ragioniere, poi quello di geometra e via dicendo?
Per le lauree è la stessa cosa.


ma che c'entra? un diploma è un diploma una laurea è una laurea..

simfanc
"matemix":
[quote="GIBI"]Il termine era forte e volutamente sopra le righe, ma vi chiedo: come giudichereste una persona che dopo la maturità scientifica, prendesse il diploma di ragioniere, poi quello di geometra e via dicendo?
Per le lauree è la stessa cosa.


Dopo la maturità linguistica ho preso anche quella magistrale che mi permise di accedere al concorso a cattedra del 1999 per scuola materna ed elementare... è più facile sfruttare un secondo diploma che una seconda laurea... ed è anche meno dispendioso (sia di tempo che di denaro)[/quote]

Miè venuto in mente un ragazzo che conosco che, dopo la laurea in matematica aveva sostenuto da privatista l'esame per il diploma di perito informatico.

All'orale gli hanno chiesto la definizione di funzione continua. E lui ha voluto usare gli effetti speciali, uscendosene con la definizione topologica di continuità.

"Ma Lei è laureato in matematica ? "
"Si"
"Va bene, allora può bastare."

simfanc
"Andrearufus":
[quote="turtle87"]


il fatto di studiare solo per mera cultura lo può fare uno che coltiva soldi in giardino..
[/quote]

Questo fondamentalmente è vero nel caso della prima laurea (anche se la scelta deve essere comunque dettata dalle aspirazioni e dalla attitudini personali).

La seconda è uno sfizio culturale.

Perchè dovrebbe essere una cosa sciocca ? Se uno vuole approfondire in questo modo un altro campo del sapere , perchè non dovrebbe farlo ?

GIBI1
“….è anche sciocco (a meno che vi siano motivi contingenti, in poche parole di denaro)”, il tuo caso rientra nella categoria tra parentesi, che non è l’oggetto del post.

matemix1
"GIBI":
Il termine era forte e volutamente sopra le righe, ma vi chiedo: come giudichereste una persona che dopo la maturità scientifica, prendesse il diploma di ragioniere, poi quello di geometra e via dicendo?
Per le lauree è la stessa cosa.


Dopo la maturità linguistica ho preso anche quella magistrale che mi permise di accedere al concorso a cattedra del 1999 per scuola materna ed elementare... è più facile sfruttare un secondo diploma che una seconda laurea... ed è anche meno dispendioso (sia di tempo che di denaro)

GIBI1
Il termine era forte e volutamente sopra le righe, ma vi chiedo: come giudichereste una persona che dopo la maturità scientifica, prendesse il diploma di ragioniere, poi quello di geometra e via dicendo?
Per le lauree è la stessa cosa.

Cmax1
In generale il motivo per cui si prende una seconda laurea (o terza, etc.) è il puro piacere di farlo. È molto improbabile (anche se non impossibile) che possa poi costituire di per sé un titolo preferenziale nella ricerca di un lavoro o nei concorsi (nelle graduatorie per l'insegnamento una volta dava 3 punti, quando un anno di servizio ne attribuiva 12, di questo sono sicuro perchè mia moglie ha per l'appunto due lauree). Nel mondo aziendale i selezionatori tendono a considerarla un hobby paragonabile al collezionismo, mentre in quello della ricerca ha una valutazione infima rispetto al dottorato ed altri corsi postlaurea. Non è poi un giudizio privo di fondamento: si presuppone che chi ha preso una laurea sia perfettamente in grado di prendere un'altra, senza dimostrare alcunchè di nuovo.

cozzataddeo
Ho conseguito la laurea quinquennale in ingegneria elettronica nel lontanissimo 2001 ed entro il prossimo anno spero di conseguire la triennale in matematica.
Perché mi sono iscritto a matematica?
1) perché dopo qualche anno il lavoro era diventato routine e la parte scientifica del mio cervello cominciava a fossilizzarsi;
2) perché ad ingegneria gli esami che mi riuscivano meglio e che mi erano piaciuti di piú erano proprio quelli di matematica;
3) perché mi passavano un bel po' di esami di matematica sostenuti ad ingegneria;
4) perché, benché la matematica mi affascini, se non avessi avuto il pungolo dell'esame da superare non so se mi sarei messo a studiare i teoremi di Sylow, la geometria proiettiva o la teoria della deduzione naturale durante le notti di questi ultimi anni;
5) perché comunque, anche se non farò mai ricerca in ambito matematico, delle competenze un po' piú approfondite al riguardo non credo facciano male (anche al mio curriculum).

Scelta sciocca o intelligente? Boh? Io sono stato contento di averla fatta.

Buono studio a tutti! :D

Jazz_lover
"matemix":
[quote="Jazz_lover"]

Non sei invadente tranquilla :wink:, anzi siamo qui per discutere apposta!
Il mio obiettivo immediato è quello di finire matematica, ho scelto un curriculum applicativo (finanziario-computazionale) e intendo (spero di) inserirmi nel mondo del lavoro dopo di essa (con il curriculum scelto avrei buone basi di matematica finanziaria e programmazione). Dopo ho intenzione di iniziare il percorso di studio della fisica e proseguire in questa disciplina (ovvero continuerei per la specialistica). Al tempo della scelta della facoltà ero indeciso proprio tra queste due discipline e sono arrivato alla seguente conclusione in questi anni di studio: la matematica mi piace sempre ma preferisco studiarne le applicazioni, mentre la fisica mi piace anche a livello teorico (al contrario della matematica non mi dispiacerebbe per niente fare ricerca in fisica).
Il tempo di conseguimento del secondo titolo ovviamente dipende anche dal futuro (spero) lavoro; infatti ho cercato di fare un'ottimizzazione dei tempi puntando su una laurea in matematica che mi da una buona base applicativa, ma non c'è niente di facile in questo mondo e non ci sono certezze lavorative per nessuno credo, soprattutto in questo periodo!


complimenti davvero... ti auguro di riuscire in tutti i tuoi progetti... ce ne fossero in giro ragazzi come te...[/quote]

Grazie davvero :wink: . Spero solo di non perdere entusiasmo e voglia di fare nel corso della mia vita e di riuscire in questo percorso...grazie ancora per l'augurio :wink:

Andrearufus
"matemix":
[quote="Jazz_lover"]

Non sei invadente tranquilla :wink:, anzi siamo qui per discutere apposta!
Il mio obiettivo immediato è quello di finire matematica, ho scelto un curriculum applicativo (finanziario-computazionale) e intendo (spero di) inserirmi nel mondo del lavoro dopo di essa (con il curriculum scelto avrei buone basi di matematica finanziaria e programmazione). Dopo ho intenzione di iniziare il percorso di studio della fisica e proseguire in questa disciplina (ovvero continuerei per la specialistica). Al tempo della scelta della facoltà ero indeciso proprio tra queste due discipline e sono arrivato alla seguente conclusione in questi anni di studio: la matematica mi piace sempre ma preferisco studiarne le applicazioni, mentre la fisica mi piace anche a livello teorico (al contrario della matematica non mi dispiacerebbe per niente fare ricerca in fisica).
Il tempo di conseguimento del secondo titolo ovviamente dipende anche dal futuro (spero) lavoro; infatti ho cercato di fare un'ottimizzazione dei tempi puntando su una laurea in matematica che mi da una buona base applicativa, ma non c'è niente di facile in questo mondo e non ci sono certezze lavorative per nessuno credo, soprattutto in questo periodo!


complimenti davvero... ti auguro di riuscire in tutti i tuoi progetti... ce ne fossero in giro ragazzi come te...[/quote]

mi associo..devi avere molta voglia di fare..

matemix1
"Jazz_lover":


Non sei invadente tranquilla :wink:, anzi siamo qui per discutere apposta!
Il mio obiettivo immediato è quello di finire matematica, ho scelto un curriculum applicativo (finanziario-computazionale) e intendo (spero di) inserirmi nel mondo del lavoro dopo di essa (con il curriculum scelto avrei buone basi di matematica finanziaria e programmazione). Dopo ho intenzione di iniziare il percorso di studio della fisica e proseguire in questa disciplina (ovvero continuerei per la specialistica). Al tempo della scelta della facoltà ero indeciso proprio tra queste due discipline e sono arrivato alla seguente conclusione in questi anni di studio: la matematica mi piace sempre ma preferisco studiarne le applicazioni, mentre la fisica mi piace anche a livello teorico (al contrario della matematica non mi dispiacerebbe per niente fare ricerca in fisica).
Il tempo di conseguimento del secondo titolo ovviamente dipende anche dal futuro (spero) lavoro; infatti ho cercato di fare un'ottimizzazione dei tempi puntando su una laurea in matematica che mi da una buona base applicativa, ma non c'è niente di facile in questo mondo e non ci sono certezze lavorative per nessuno credo, soprattutto in questo periodo!


complimenti davvero... ti auguro di riuscire in tutti i tuoi progetti... ce ne fossero in giro ragazzi come te...

Andrearufus
"turtle87":
turtle87 ha scritto:
Tanto a breve le lauree serviranno solo per saziare la sete di cultura dei più. Perciò, che quelli che hanno la voglia di essere intelligente ne prendano anche più di due, tre, quattro.

non credo che l'intelligenza dipenda dal numero di lauree che uno ha, nè dal fatto se uno ha o no laurea...


Sono d'accordo con te, penso che non abbia spiegato bene quello che volevo dire. Purtroppo molte delle persone che conosco vedono lo studio, in generale, come finalizzato meramente ad ottenere un lavoro. Essere intelligenti, secondo me, significa provare a sviluppare un atteggiamento mentale che veda lo studio come un qualcosa di attivo, come un dovere morale autonomamente creato dall'intimo. Ed è per questo che in molti casi una seconda laurea venga vista come una follia.

Ma siccome noi viviamo una vita in cui l'intelligenza non arriva al 5% di quello che ci compone, siccome quindi essa è una minima parte di ciò che siamo, siccome ci troviamo a combattere in un mondo che non si sforza minimamente di aiutarci a reagire alle brutture, allora risulta chiaro come quasi nessuno riesca a sviluppare completamente questo atteggiamento rispetto allo studio.


Non penso nemmeno che studiare significhi per forza farlo all'università per avere il "titolo". La mia esortazione era dovuta al fatto che l'università ti aiuta ad affrontare gli studi in maniera progressiva, facendoti partire dalle basi di qualcosa per poi raggiungere i risultati che ci si vuole prefissare. (O meglio, dovrebbe farlo, visto che non è sempre così).

Fate conto come se non avessi scritto niente, in sostanza :D


il fatto di studiare solo per mera cultura lo può fare uno che coltiva soldi in giardino..

Jazz_lover
"matemix":
[quote="Jazz_lover"]

No forse mi sono spiegato male: dopo matematica ho intenzione di fare la triennale di fisica :)


capisco... scusa, non volevo essere invadente...nè darti consigli non richiesti... ma per adesso sono ossessionata dall'ottimizzazione dei tempi, finalizzata ad acquisire titoli immediatamente spendibili nell'attività lavorativa.. e quindi te l'ho detto in quest'ottica...
spero di non sembrarti di nuovo invadente se ti chiedo :dopo le due lauree, hai già pensato a quale dei due percorsi vorresti proseguire?[/quote]

Non sei invadente tranquilla :wink:, anzi siamo qui per discutere apposta!
Il mio obiettivo immediato è quello di finire matematica, ho scelto un curriculum applicativo (finanziario-computazionale) e intendo (spero di) inserirmi nel mondo del lavoro dopo di essa (con il curriculum scelto avrei buone basi di matematica finanziaria e programmazione). Dopo ho intenzione di iniziare il percorso di studio della fisica e proseguire in questa disciplina (ovvero continuerei per la specialistica). Al tempo della scelta della facoltà ero indeciso proprio tra queste due discipline e sono arrivato alla seguente conclusione in questi anni di studio: la matematica mi piace sempre ma preferisco studiarne le applicazioni, mentre la fisica mi piace anche a livello teorico (al contrario della matematica non mi dispiacerebbe per niente fare ricerca in fisica).
Il tempo di conseguimento del secondo titolo ovviamente dipende anche dal futuro (spero) lavoro; infatti ho cercato di fare un'ottimizzazione dei tempi puntando su una laurea in matematica che mi da una buona base applicativa, ma non c'è niente di facile in questo mondo e non ci sono certezze lavorative per nessuno credo, soprattutto in questo periodo!

turtle87crociato
turtle87 ha scritto:
Tanto a breve le lauree serviranno solo per saziare la sete di cultura dei più. Perciò, che quelli che hanno la voglia di essere intelligente ne prendano anche più di due, tre, quattro.

non credo che l'intelligenza dipenda dal numero di lauree che uno ha, nè dal fatto se uno ha o no laurea...


Sono d'accordo con te, penso che non abbia spiegato bene quello che volevo dire. Purtroppo molte delle persone che conosco vedono lo studio, in generale, come finalizzato meramente ad ottenere un lavoro. Essere intelligenti, secondo me, significa provare a sviluppare un atteggiamento mentale che veda lo studio come un qualcosa di attivo, come un dovere morale autonomamente creato dall'intimo. Ed è per questo che in molti casi una seconda laurea venga vista come una follia.

Ma siccome noi viviamo una vita in cui l'intelligenza non arriva al 5% di quello che ci compone, siccome quindi essa è una minima parte di ciò che siamo, siccome ci troviamo a combattere in un mondo che non si sforza minimamente di aiutarci a reagire alle brutture, allora risulta chiaro come quasi nessuno riesca a sviluppare completamente questo atteggiamento rispetto allo studio.

Non penso nemmeno che studiare significhi per forza farlo all'università per avere il "titolo". La mia esortazione era dovuta al fatto che l'università ti aiuta ad affrontare gli studi in maniera progressiva, facendoti partire dalle basi di qualcosa per poi raggiungere i risultati che ci si vuole prefissare. (O meglio, dovrebbe farlo, visto che non è sempre così).

Fate conto come se non avessi scritto niente, in sostanza :D

matemix1
"turtle87":
Tanto a breve le lauree serviranno solo per saziare la sete di cultura dei più. Perciò, che quelli che hanno la voglia di essere intelligente ne prendano anche più di due, tre, quattro.


non credo che l'intelligenza dipenda dal numero di lauree che uno ha, nè dal fatto se uno ha o no laurea...

matemix1
"Andrearufus":
[quote="turtle87"]Tanto a breve le lauree serviranno solo per saziare la sete di cultura dei più. Perciò, che quelli che hanno la voglia di essere intelligente ne prendano anche più di due, tre, quattro.


non sono d'accordo..una laurea teoricamente ti da un lavoro..[/quote]

purtroppo non è così semplice... una laura teoricamente dà gli strumenti intellettuali e/o anche pratici per svolgere vari lavori... ma visto che molti settori sono saturi o quasi è difficile riuscire a trovare un lavoro, specie con attinenze agli studi fatti... ovvio che dobbiamo tentarci lo stesso e non gettare a priori la spugna... ma è anche importante sapere che la lotta è dura.. e a volte la vita ci mette davanti strade che mai pensavamo di percorrere... e non sempre è un male...

Andrearufus
"turtle87":
Tanto a breve le lauree serviranno solo per saziare la sete di cultura dei più. Perciò, che quelli che hanno la voglia di essere intelligente ne prendano anche più di due, tre, quattro.


non sono d'accordo..una laurea teoricamente ti da un lavoro..

turtle87crociato
Tanto a breve le lauree serviranno solo per saziare la sete di cultura dei più. Perciò, che quelli che hanno la voglia di essere intelligente ne prendano anche più di due, tre, quattro.

matemix1
"Jazz_lover":


No forse mi sono spiegato male: dopo matematica ho intenzione di fare la triennale di fisica :)


capisco... scusa, non volevo essere invadente...nè darti consigli non richiesti... ma per adesso sono ossessionata dall'ottimizzazione dei tempi, finalizzata ad acquisire titoli immediatamente spendibili nell'attività lavorativa.. e quindi te l'ho detto in quest'ottica...
spero di non sembrarti di nuovo invadente se ti chiedo :dopo le due lauree, hai già pensato a quale dei due percorsi vorresti proseguire?

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